finale di campionato
fiaccolata in occasione della giornata internazionale per il superamento dell'omofobia e della transfobia
Ruggero ii e il regno di sicilia
"Pausa Caffè" e
"star music fm"
con flavia messina
In diretta su radio8.live dal lunedi al dalle 15:00 alle 16:00 e il sabato dalle 19:00 alle 20:00
398° festino di santa rosalia
Palermo. Angela Ganci presenta il suo diciannovesimo volume
Di Angela Ganci, scrittrice
Pianeta Scrittura, Speciale "Medicina, Arte e Benessere": un Volume aggiornato e dal rilevante taglio scientifico che raccoglie gli scritti dell'Autrice Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e scrittrice di Palermo, prodotti nell'arco temporale 2008-2022. Scritti che affrontano tematiche variegate ricadenti nell'ambito della prevenzione e psicoterapia cognitivo-comportamentale del disagio psichico, come i disturbi del neurosviluppo (dall'autismo ai DSA, dai segni distintivi alle terapie all'avanguardia), i disturbi del comportamento alimentare, lo stress, l'omosessualità, ma altresì approfondiscono lo spaccato dell'Arte come terapia del disagio psichico in un'ottica evolutiva.
Questa la sinossi liberamente consultabile in Rete del libro Pianeta Scrittura, Volume Quarto dello specialista, parte seconda, dedicato alla psicologia e al benessere: un Volume che approfondisce molteplici argomenti inerenti il mondo della Psicologia e del Benessere, dal burnout allo stress alla pandemia fino ai disturbi dell'apprendimento e ai disturbi alimentari. Degno di nota l'interesse della scrittrice per il carattere curativo dell'Arte quale prezioso strumento terapeutico per la prevenzione e la terapia del disagio psichico.
L'autrice, qui al suo diciannovesimo Volume come singolo Autore, presenterà il sopracitato penultimo lavoro (l'ultimo, in ordine di uscita, sulla tematica dello stress da pandemia e della guerra in Ucraina, è in fase di pubblicazione) presso la rinomata sede della libreria Mondadori di Palermo, Giovedì 12 Maggio 2022.
L'evento si svolgerà dalle ore 19 alle ore 20, con ingresso gratuito fino a esaurimento posti disponibili.
Presenta il Volume la Dottoressa Maria Concetta Cefalù, Stati generali delle donne.
Tutti i dettagli relativi all'evento sono consultabili direttamente accedendo alla pagina Facebook della libreria Mondadori di Palermo al link https://fb.me/e/1ZAlOQtQB.
Alla fine dell'evento sarà possibile acquistare il Volume dell'Autore presso la libreria stessa, sita in via Mariano Stabile n. 233.
Per maggiori informazioni o per un contatto diretto con l'Autore è possibile inviare una mail a [email protected].
Questa la sinossi liberamente consultabile in Rete del libro Pianeta Scrittura, Volume Quarto dello specialista, parte seconda, dedicato alla psicologia e al benessere: un Volume che approfondisce molteplici argomenti inerenti il mondo della Psicologia e del Benessere, dal burnout allo stress alla pandemia fino ai disturbi dell'apprendimento e ai disturbi alimentari. Degno di nota l'interesse della scrittrice per il carattere curativo dell'Arte quale prezioso strumento terapeutico per la prevenzione e la terapia del disagio psichico.
L'autrice, qui al suo diciannovesimo Volume come singolo Autore, presenterà il sopracitato penultimo lavoro (l'ultimo, in ordine di uscita, sulla tematica dello stress da pandemia e della guerra in Ucraina, è in fase di pubblicazione) presso la rinomata sede della libreria Mondadori di Palermo, Giovedì 12 Maggio 2022.
L'evento si svolgerà dalle ore 19 alle ore 20, con ingresso gratuito fino a esaurimento posti disponibili.
Presenta il Volume la Dottoressa Maria Concetta Cefalù, Stati generali delle donne.
Tutti i dettagli relativi all'evento sono consultabili direttamente accedendo alla pagina Facebook della libreria Mondadori di Palermo al link https://fb.me/e/1ZAlOQtQB.
Alla fine dell'evento sarà possibile acquistare il Volume dell'Autore presso la libreria stessa, sita in via Mariano Stabile n. 233.
Per maggiori informazioni o per un contatto diretto con l'Autore è possibile inviare una mail a [email protected].
Comitato Collaboratori di Giustizia ospite di Fratelli D’Italia
Da Milano a Roma, fino ad arrivare in Sicilia per lavorare sulle tematiche di giustizia, legalità e sicurezza: il Co.G.I. (Comitato Collaboratori di Giustizia) ospite a Milano della conferenza programmatica di Fratelli D’Italia. Grazie alla presenza di Maricetta Tirrito, portavoce del Co.G.I., in collegamento con New York e Boston il vertice del Comitato ha potuto seguire i lavori sulla sicurezza.
Riguardo al punto Roma Capitale e Lazio si spazia su questioni territoriali da Ostia a Centocelle. Tirrito ha supportato il discorso di Chiara Colosimo eletta al consiglio regionale Lazio nel suo progetto di risanamento delle periferie, come progetto pilota volano dell’Italia.
Tra i temi trattati l’Interdittiva antimafia sulla discarica di Albano:
“Da concorsopoli al decoro urbano, sicurezza nel Lazio”.
“Per la Sicilia - racconta Tirrito - ho incontrato Musumeci con il quale abbiamo concordato: “Ni viremu a casa! Il presidente ha inoltre promesso piena collaborazione e disponibilità”.
Riguardo al punto Roma Capitale e Lazio si spazia su questioni territoriali da Ostia a Centocelle. Tirrito ha supportato il discorso di Chiara Colosimo eletta al consiglio regionale Lazio nel suo progetto di risanamento delle periferie, come progetto pilota volano dell’Italia.
Tra i temi trattati l’Interdittiva antimafia sulla discarica di Albano:
“Da concorsopoli al decoro urbano, sicurezza nel Lazio”.
“Per la Sicilia - racconta Tirrito - ho incontrato Musumeci con il quale abbiamo concordato: “Ni viremu a casa! Il presidente ha inoltre promesso piena collaborazione e disponibilità”.
La Casa delle Farfalle di Palermo: un'esperienza Green di osservazione del ciclo vitale delle farfalle
di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, scrittrice
Duecentocinquanta farfalle, trenta specie diverse provenienti dalla Costa Rica, dalla Malesia, dalle Filippine e dal Sudafrica: si tratta degli stupefacenti esemplari presenti all'interno della Casa delle farfalle, aperta dall'11 Marzo fino al 12 Giugno 2022 a Palermo e ospitata in uno spazio suggestivo all'interno del Parco Uditore di Piazza Albert Einstein.
Un evento di grande interesse ludico, didattico e ricreativo che accoglie i visitatori tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, mentre il Sabato, la domenica e i giorni festivi con orario continuato, fino alle ore 19.
Un momento intenso e scientifico di osservazione e conoscenza del ciclo vitale delle farfalle, che va dall'uovo alla larva fino alla farfalla, come sottolineano i biologi presenti, insostituibili guide di adulti, bambini e scolaresche, con il serio compito di descrivere scientificamente le caratteristiche di queste meraviglie della Natura, per un'esperienza Green in piena sintonia con quanto previsto dall'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
"La Casa delle farfalle è una struttura realizzata all’interno del parco Uditore di Palermo, un vero e proprio giardino d’inverno, all’interno del quale si ha la possibilità di passeggiare in mezzo a una rigogliosa vegetazione e osservare da vicino alcune tra le farfalle più appariscenti al mondo, ammirandole in volo o mentre mangiano la frutta marcia, una prelibatezza unica per questi esemplari. Quale spettacolo osservare il volo delle falene o delle variopinte farfalle dai nomi paradigmatici e dalle caratteristiche ali a cerchio che si mimetizzano strategicamente con l'ambiente e mettono in fuga i predatori! Ricordiamo che il ciclo vitale di queste farfalle, la cui nascita si può qui ammirare in diretta, a partire dalla crisalide, dura tre settimane o un mese in media, fino a tre mesi per la farfalla gufo e che l'involucro della crisalide dura fino a un mese, poi diviene materiale biodegradabile o da collezione", commenta Antonio Bruno, direttore scientifico della Casa delle farfalle di Palermo.
Grazie all'ingegno di Enzo Scarso, ideatore delle farfalle itineranti, il quale ha acquistato personalmente le crisalidi per farle pervenire in Italia dall'Olanda e farle crescere in questo spazio speciale a una temperatura intorno ai 33 gradi e con un minimo del 75% di umidita', e dopo un tour partito da Modica per proseguire a Ortigia fino a Palazzo Riso e, adesso, al Parco Uditore a Palermo, la Casa delle farfalle continuerà il suo tour, dopo la pausa prevista a partire dal 13 Giugno 2022, a Settembre prossimo con destinazione ancora da stabilire. Tutte le informazioni desiderabili possono essere ottenute all'interno del sito dedicato accedendo al link https://www.lacasadellefarfalle.com/casa-farfalle-palermo.
Un evento di grande interesse ludico, didattico e ricreativo che accoglie i visitatori tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00, mentre il Sabato, la domenica e i giorni festivi con orario continuato, fino alle ore 19.
Un momento intenso e scientifico di osservazione e conoscenza del ciclo vitale delle farfalle, che va dall'uovo alla larva fino alla farfalla, come sottolineano i biologi presenti, insostituibili guide di adulti, bambini e scolaresche, con il serio compito di descrivere scientificamente le caratteristiche di queste meraviglie della Natura, per un'esperienza Green in piena sintonia con quanto previsto dall'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.
"La Casa delle farfalle è una struttura realizzata all’interno del parco Uditore di Palermo, un vero e proprio giardino d’inverno, all’interno del quale si ha la possibilità di passeggiare in mezzo a una rigogliosa vegetazione e osservare da vicino alcune tra le farfalle più appariscenti al mondo, ammirandole in volo o mentre mangiano la frutta marcia, una prelibatezza unica per questi esemplari. Quale spettacolo osservare il volo delle falene o delle variopinte farfalle dai nomi paradigmatici e dalle caratteristiche ali a cerchio che si mimetizzano strategicamente con l'ambiente e mettono in fuga i predatori! Ricordiamo che il ciclo vitale di queste farfalle, la cui nascita si può qui ammirare in diretta, a partire dalla crisalide, dura tre settimane o un mese in media, fino a tre mesi per la farfalla gufo e che l'involucro della crisalide dura fino a un mese, poi diviene materiale biodegradabile o da collezione", commenta Antonio Bruno, direttore scientifico della Casa delle farfalle di Palermo.
Grazie all'ingegno di Enzo Scarso, ideatore delle farfalle itineranti, il quale ha acquistato personalmente le crisalidi per farle pervenire in Italia dall'Olanda e farle crescere in questo spazio speciale a una temperatura intorno ai 33 gradi e con un minimo del 75% di umidita', e dopo un tour partito da Modica per proseguire a Ortigia fino a Palazzo Riso e, adesso, al Parco Uditore a Palermo, la Casa delle farfalle continuerà il suo tour, dopo la pausa prevista a partire dal 13 Giugno 2022, a Settembre prossimo con destinazione ancora da stabilire. Tutte le informazioni desiderabili possono essere ottenute all'interno del sito dedicato accedendo al link https://www.lacasadellefarfalle.com/casa-farfalle-palermo.
tosca
In diretta dal Teatro Massimo di Palermo il 29 aprile alle ore 20:00
Messina. Convegno sulle discrasie ematologiche
di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, scrittrice
Si è svolto lo scorso 21 Aprile a Messina presso il prestigioso hotel Capo Peloro, sito a Torre Faro, frazione del comune di Messina, l'interessante convegno di studi LABI, laboratoristi italiani, dal titolo "Il laboratorio nelle discrasie ematologiche"*.
Varie le personalità invitate a presenziare sotto la direzione scientifica del dottor Giuseppe Falliti, direttore U.O.C. del Servizio di Patologia Clinica dell'A.O. Papardo di Messina.
Tra i relatori, a parte lo stesso Falliti, che, in apertura del convegno ha approfondito la funzione del laboratorio nel campo delle discrasie ematologiche, la professoressa Caterina Musolino, professore associato e direttore U.O.C. di ematologia dipartimento di medicina interna A.O.U.G. Martino Policlinico universitario di Messina, che ha puntualizzato come il paziente con neoplasia ematologica sia sottoposto a terapia ummunosoppressiva, quindi più soggetto a COVID 19. Ecco che in caso di positività si pone subito la questione di modificare la terapia ematologica soprattutto nei tempi di somministrazione, contattando tempestivamente l'ematologo.
La stessa relatrice ha elencato, inoltre, tra i fattori prognostici sfavorevoli per mortalità da COVID 19, in pazienti con linfoma, variabili come il sesso maschile, l'età superiore ai 65 anni, lo stato di malattia, oltre al ricovero quale elemento peggiorativo dello stato di malattia e facilitante la mortalità. Riguardo infine al tema dei vaccini, "l'ematologo e l'infettivologo collaborano di fronte al paziente oncoematologico colpito dal covid e si deve sottolineare la valutazione globale del paziente per la somministrazione di una quarta dose di vaccino, e di un'eventuale quinta, mentre la terza dose, a 28 giorni dopo la seconda, potrebbe essere una proposta utile per questi pazienti fragili".
COVID 19, ma anche discussione sulle linfocitopenie e sulla relazione tra disordini ematologici e inquinamento, a cura rispettivamente dei dottori Francesco Gervasi di Palermo e Giuseppe Visani di Pesaro. In particolare in questo contesto è stato rimarcato come i composti del benzolo possano favorire lo sviluppo di malattie ematologiche, abbassando le difese immunitarie, poiché il benzolo altera il DNA repair, come accade a categorie specifiche come i lavoratori delle scarpe o ai residenti a meno di 5 km da siti petrolchimici. Intensi dibattiti, in definitiva, che hanno visto una conclusione scientifica di alto respiro nelle relazioni del dottore Ignazio Brusca, ospedale Buccheri La Ferla F.B.F. di Palermo, che ha parlato del diaframma di flusso nel monitoraggio delle gammapatie monoclonali, e della dottoressa Marina Pastorello, A.O.Papardo di Messina, che ha concluso le relazioni e stimolato il dibattito finale, con uno stimolante report di ricerca sul dosaggio delle catene pesanti nelle discrasie plasmacellulari (per ulteriori approfondimenti si consulti la locandina allegata).
Ematologia, diagnosi e terapia finalizzate alla precocità dell'intervento, con uno spaccato sulla relazione tra pandemia e disturbi ematologici, temi in costante aggiornamento, con un appuntamento da definire nel mese di Giugno 2022 e annunciato dallo stesso Falliti a fine evento, nell'ottica di una formazione attenta ai tempi che cambiano e alla globalità della cura.
Varie le personalità invitate a presenziare sotto la direzione scientifica del dottor Giuseppe Falliti, direttore U.O.C. del Servizio di Patologia Clinica dell'A.O. Papardo di Messina.
Tra i relatori, a parte lo stesso Falliti, che, in apertura del convegno ha approfondito la funzione del laboratorio nel campo delle discrasie ematologiche, la professoressa Caterina Musolino, professore associato e direttore U.O.C. di ematologia dipartimento di medicina interna A.O.U.G. Martino Policlinico universitario di Messina, che ha puntualizzato come il paziente con neoplasia ematologica sia sottoposto a terapia ummunosoppressiva, quindi più soggetto a COVID 19. Ecco che in caso di positività si pone subito la questione di modificare la terapia ematologica soprattutto nei tempi di somministrazione, contattando tempestivamente l'ematologo.
La stessa relatrice ha elencato, inoltre, tra i fattori prognostici sfavorevoli per mortalità da COVID 19, in pazienti con linfoma, variabili come il sesso maschile, l'età superiore ai 65 anni, lo stato di malattia, oltre al ricovero quale elemento peggiorativo dello stato di malattia e facilitante la mortalità. Riguardo infine al tema dei vaccini, "l'ematologo e l'infettivologo collaborano di fronte al paziente oncoematologico colpito dal covid e si deve sottolineare la valutazione globale del paziente per la somministrazione di una quarta dose di vaccino, e di un'eventuale quinta, mentre la terza dose, a 28 giorni dopo la seconda, potrebbe essere una proposta utile per questi pazienti fragili".
COVID 19, ma anche discussione sulle linfocitopenie e sulla relazione tra disordini ematologici e inquinamento, a cura rispettivamente dei dottori Francesco Gervasi di Palermo e Giuseppe Visani di Pesaro. In particolare in questo contesto è stato rimarcato come i composti del benzolo possano favorire lo sviluppo di malattie ematologiche, abbassando le difese immunitarie, poiché il benzolo altera il DNA repair, come accade a categorie specifiche come i lavoratori delle scarpe o ai residenti a meno di 5 km da siti petrolchimici. Intensi dibattiti, in definitiva, che hanno visto una conclusione scientifica di alto respiro nelle relazioni del dottore Ignazio Brusca, ospedale Buccheri La Ferla F.B.F. di Palermo, che ha parlato del diaframma di flusso nel monitoraggio delle gammapatie monoclonali, e della dottoressa Marina Pastorello, A.O.Papardo di Messina, che ha concluso le relazioni e stimolato il dibattito finale, con uno stimolante report di ricerca sul dosaggio delle catene pesanti nelle discrasie plasmacellulari (per ulteriori approfondimenti si consulti la locandina allegata).
Ematologia, diagnosi e terapia finalizzate alla precocità dell'intervento, con uno spaccato sulla relazione tra pandemia e disturbi ematologici, temi in costante aggiornamento, con un appuntamento da definire nel mese di Giugno 2022 e annunciato dallo stesso Falliti a fine evento, nell'ottica di una formazione attenta ai tempi che cambiano e alla globalità della cura.
* In medicina, alterazione delle caratteristiche chimiche, chimico-fisiche, immunologiche dei liquidi organici e part. del sangue.
DIGITALIZZAZIONE E ROBOTIZZAZIONE DI UN’OFFICINA
A PALERMO ARRIVANO I MAGAZZINI VERTICALI PER LO
STOCCAGGIO DI RICAMBI E ATTREZZATURE MECCANICHE
Il progetto all’avanguardia, tipico di altre realtà e unico del Sud Italia nel settore
dell’automotive, prende vita all’interno di una concessionaria palermitana. A fare da
apripista Audi Zentrum, cui seguiranno prossimamente Volvo e Toyota
dell’automotive, prende vita all’interno di una concessionaria palermitana. A fare da
apripista Audi Zentrum, cui seguiranno prossimamente Volvo e Toyota
Magazzini automatici verticali per lo stoccaggio di ricambi (tipico di altre realtà come ad esempio le farmacie) e attrezzature di un’officina meccanica. Rivoluzione in casa Riolo per ridurre non solo il rischio di infortuni sul lavoro, ma anche il carico di lavoro dei magazzinieri. La soluzione del progetto innovativo scelta da Riolo, rende l’installazione unica da Roma in giù nel settore automotive prendendo vita all’interno di un’officina di una concessionaria per la prima volta. A fare da apripista l’officina di Audi Zentrum per Audi, cui seguiranno prossimamente le officine Volvo e Toyota del gruppo Riolo.
“Anche questo investimento di automatizzazione nei magazzini conferma la volontà e la strategia del gruppo Riolo di puntare sempre sull’innovazione ed essere all’avanguardia per quanto riguarda tutte le soluzioni che offre il mercato: l’attenzione alla sostenibilità ed efficienza energetica come ad esempio il fotovoltaico, l’installazione delle colonnine di ricarica per vetture elettriche e ibride e l’eliminazione della carta attraverso la digitalizzazione dei documenti” afferma il direttore generale del gruppo Riolo Claudio Distefano. Riduce il carico di lavoro dei magazzinieri. Innovazione e tecnologia consentiranno così di portare la merce al magazziniere e non viceversa.
“Con il magazzino automatico verticale, infatti, non sarà più l’operatore a dover cercare i ricambi, le attrezzature e le altre merci dislocate nei magazzini o nei depositi, ma sarà il magazzino stesso a portarli laddove servono, pronti per essere prelevati o stoccati in totale sicurezza” spiega Gianluca Trapani, responsabile post vendita Toyota, Volvo e Opel.
Meno rischi d’infortuni sul lavoro e più spazi a terra
Tra i vantaggi anche la possibilità di prevenire ulteriormente gli infortuni sul lavoro. “I magazzini
verticali ci permettono di evitare l’uso di scale, sgabelli e mezzi di sollevamento - prosegue Trapani -. Il prelievo e lo stoccaggio avvengono ad altezza ergonomica, riducendo ulteriormente il rischio di infortuni dovuti a carichi o scarichi di merci pesanti. Le barriere fisiche e fotoelettriche rendono inoltre sicura al 100% la postazione di lavoro”.
Risparmiare spazio a terra, ottimizzare la gestione dei flussi logistici, rendere più efficiente e sicura la movimentazione delle merci: sono questi i principali vantaggi del magazzino automatico verticale. Digitando il codice, un puntatore consentirà di vedere la posizione esatta del ricambio. Sarà lo scaffale stesso a portarlo all’operatore. “L’installazione ci ha permesso di guadagnare tanto spazio in magazzino e di mantenere i ricambi puliti e ordinati” spiega Roberto Cusimano, responsabile di magazzino dell’Audi Zentrum Palermo.
Razionalizzare gli spazi, infine, è il quid in più. “Perché sfruttare al meglio lo spazio di stoccaggio in altezza riduce conseguentemente la superficie sfruttata a terra - conclude Trapani -. Pertanto, a parità di superficie, si ottiene l’80% in più di spazio per lo stoccaggio. L’utilizzo di ausili visivi semplici e intuitivi, inoltre, consente ad ogni operatore di identificare facilmente i ricambi e le attrezzature da depositare o prelevare, riducendo gli errori ed i tempi necessari alle operazioni, ottenendo così un aumento di performance e produttività”.
La tecnologia di Riolo unica nel Sud Italia
I magazzini verticali di Audi Zentrum, installati dall’azienda IncaricoTech, sono gli unici da Roma in giù nel settore automotive ad avere questa tecnologia. L’officina della concessionaria palermitana è l’unica infatti a godere di un robot cartesiano per l’identificazione della merce, una sorta di “robottino” capace di identificare la merce con un raggio luminoso. Ed è l’unica, infine, ad avere l’ESB, un sistema di ridondanza che consente di evitare il fermo produttivo: in attesa dell’intervento “umano” dei tecnici, si interviene meccanicamente per far fronte al problema. Due caratteristiche, uniche sul mercato, che fanno di Riolo un’azienda all’avanguardia che guarda sempre più al futuro.
“Anche questo investimento di automatizzazione nei magazzini conferma la volontà e la strategia del gruppo Riolo di puntare sempre sull’innovazione ed essere all’avanguardia per quanto riguarda tutte le soluzioni che offre il mercato: l’attenzione alla sostenibilità ed efficienza energetica come ad esempio il fotovoltaico, l’installazione delle colonnine di ricarica per vetture elettriche e ibride e l’eliminazione della carta attraverso la digitalizzazione dei documenti” afferma il direttore generale del gruppo Riolo Claudio Distefano. Riduce il carico di lavoro dei magazzinieri. Innovazione e tecnologia consentiranno così di portare la merce al magazziniere e non viceversa.
“Con il magazzino automatico verticale, infatti, non sarà più l’operatore a dover cercare i ricambi, le attrezzature e le altre merci dislocate nei magazzini o nei depositi, ma sarà il magazzino stesso a portarli laddove servono, pronti per essere prelevati o stoccati in totale sicurezza” spiega Gianluca Trapani, responsabile post vendita Toyota, Volvo e Opel.
Meno rischi d’infortuni sul lavoro e più spazi a terra
Tra i vantaggi anche la possibilità di prevenire ulteriormente gli infortuni sul lavoro. “I magazzini
verticali ci permettono di evitare l’uso di scale, sgabelli e mezzi di sollevamento - prosegue Trapani -. Il prelievo e lo stoccaggio avvengono ad altezza ergonomica, riducendo ulteriormente il rischio di infortuni dovuti a carichi o scarichi di merci pesanti. Le barriere fisiche e fotoelettriche rendono inoltre sicura al 100% la postazione di lavoro”.
Risparmiare spazio a terra, ottimizzare la gestione dei flussi logistici, rendere più efficiente e sicura la movimentazione delle merci: sono questi i principali vantaggi del magazzino automatico verticale. Digitando il codice, un puntatore consentirà di vedere la posizione esatta del ricambio. Sarà lo scaffale stesso a portarlo all’operatore. “L’installazione ci ha permesso di guadagnare tanto spazio in magazzino e di mantenere i ricambi puliti e ordinati” spiega Roberto Cusimano, responsabile di magazzino dell’Audi Zentrum Palermo.
Razionalizzare gli spazi, infine, è il quid in più. “Perché sfruttare al meglio lo spazio di stoccaggio in altezza riduce conseguentemente la superficie sfruttata a terra - conclude Trapani -. Pertanto, a parità di superficie, si ottiene l’80% in più di spazio per lo stoccaggio. L’utilizzo di ausili visivi semplici e intuitivi, inoltre, consente ad ogni operatore di identificare facilmente i ricambi e le attrezzature da depositare o prelevare, riducendo gli errori ed i tempi necessari alle operazioni, ottenendo così un aumento di performance e produttività”.
La tecnologia di Riolo unica nel Sud Italia
I magazzini verticali di Audi Zentrum, installati dall’azienda IncaricoTech, sono gli unici da Roma in giù nel settore automotive ad avere questa tecnologia. L’officina della concessionaria palermitana è l’unica infatti a godere di un robot cartesiano per l’identificazione della merce, una sorta di “robottino” capace di identificare la merce con un raggio luminoso. Ed è l’unica, infine, ad avere l’ESB, un sistema di ridondanza che consente di evitare il fermo produttivo: in attesa dell’intervento “umano” dei tecnici, si interviene meccanicamente per far fronte al problema. Due caratteristiche, uniche sul mercato, che fanno di Riolo un’azienda all’avanguardia che guarda sempre più al futuro.
Blues, il nuovo treno per la green mobility: un'esperienza immersiva a Palermo
di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista, scrittrice
Trecento posti a sedere nella versione quattro carrozze, otto posti bici con punto di ricarica e-bike, videosorveglianza completa, prese elettriche e USB al posto, ma anche un ampio bagno dotato di fasciatoio per bambini e un'area giochi per bambini apposita, per un ideale intrattenimento dei minori. Se poi a questi spazi iper-moderni si uniscono elementi quali il 30% in meno di consumo energetico rispetto alle generazioni precedenti all'arrivo e ripartenza da stazione, sensori di qualità dell'aria, illuminazioni al LED e utilizzo di materiali ecosostenibili per gli interni, ecco costruito il treno Hybrid di Trenitalia, il primo in Italia, in partenza, entro la fine di questa estate, dalla Sicilia.
È quanto rende noto Trenitalia in occasione della presentazione al pubblico, attraverso un'esperienza immersiva unica nel suo genere, del primo modello di treno ecofriendly nazionale, posizionato a Piazza Castelnuovo, meglio nota come Piazza Politeama, da Lunedì 11 Aprile fino alle ore 20 della Santa Domenica di Pasqua, 17 Aprile 2022.
"I nostri treni, di cui la Sicilia vanta il primato assoluto di prima Regione detentrice nel panorama italiano, raggiungono la velocità massima di 160 km orari, rispetto alla massima velocità di 130 km dei treni classici, ogni postazione contiene presa USB e 2.0, vantano la presenza di area kids e ampi spazi per passeggeri a mobilità ridotta, oltre alla garanzia di minori emissioni di CO2 e inquinamento acustico nelle aree urbane ed extraurbane e di migliori performance di accelerazione. Parliamo di alcune delle caratteristiche più prestigiose dei nuovi treni che la Regione Sicilia ha acquistato in numero di 22 e che possono viaggiare sia sulle linee elettrificate sia a trazione diesel. A Maggio prossimo avverrà la consegna dei primi tre esemplari in Sicilia, utilizzando lo stesso personale in servizio presso Trenitalia. Non sappiamo ancora le destinazioni precise dei treni, sarà Trenitalia stessa a comunicarle entro la fine dell'estate e i passeggeri possono prenotare direttamente e comodamente dal sito della compagnia".
Un convoglio Green, come ben si comprende dal colore verde lucente degli interni del treno, un Verde Speranza per mobilità ecosostenibili, velocità, garanzia di efficienza, e comfort di viaggio. Treno ibrido, ciò che serviva per una sana competitività europea, e quasi stupisce, ma senz'altro fa piacere, che sia proprio la nostra Isola ad aggiudicarsi il podio di prima Realtà a proporre l'avanguardia tecnologica in termini di mobilità su rotaia.
È quanto rende noto Trenitalia in occasione della presentazione al pubblico, attraverso un'esperienza immersiva unica nel suo genere, del primo modello di treno ecofriendly nazionale, posizionato a Piazza Castelnuovo, meglio nota come Piazza Politeama, da Lunedì 11 Aprile fino alle ore 20 della Santa Domenica di Pasqua, 17 Aprile 2022.
"I nostri treni, di cui la Sicilia vanta il primato assoluto di prima Regione detentrice nel panorama italiano, raggiungono la velocità massima di 160 km orari, rispetto alla massima velocità di 130 km dei treni classici, ogni postazione contiene presa USB e 2.0, vantano la presenza di area kids e ampi spazi per passeggeri a mobilità ridotta, oltre alla garanzia di minori emissioni di CO2 e inquinamento acustico nelle aree urbane ed extraurbane e di migliori performance di accelerazione. Parliamo di alcune delle caratteristiche più prestigiose dei nuovi treni che la Regione Sicilia ha acquistato in numero di 22 e che possono viaggiare sia sulle linee elettrificate sia a trazione diesel. A Maggio prossimo avverrà la consegna dei primi tre esemplari in Sicilia, utilizzando lo stesso personale in servizio presso Trenitalia. Non sappiamo ancora le destinazioni precise dei treni, sarà Trenitalia stessa a comunicarle entro la fine dell'estate e i passeggeri possono prenotare direttamente e comodamente dal sito della compagnia".
Un convoglio Green, come ben si comprende dal colore verde lucente degli interni del treno, un Verde Speranza per mobilità ecosostenibili, velocità, garanzia di efficienza, e comfort di viaggio. Treno ibrido, ciò che serviva per una sana competitività europea, e quasi stupisce, ma senz'altro fa piacere, che sia proprio la nostra Isola ad aggiudicarsi il podio di prima Realtà a proporre l'avanguardia tecnologica in termini di mobilità su rotaia.
Il cretto di Burri, la città morta che "continua a vivere" attraverso la Land Art
di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista, scrittrice e docente
Nella notte tra il 14 e il 15 gennaio 1968 un violento evento sismico, il terremoto del Belìce, di magnitudo momento 6,4, colpì una vasta area della Sicilia occidentale, la Valle del Belìce, compresa tra le province di Trapani, Agrigento e Palermo.
Una data di morte e distruzione per una porzione di Isola ormai defunta che ha portato con Sé rovine e cadaveri, silenzio e desolazione.
Un evento inevitabile e non reversibile, certamente, sennonché la Vita e l'Arte, espressione stessa di Vita e veicolo di Memoria storica, riuscivano a esorcizzare una Morte Naturale a favore di una Vita Immortale, affidata alla forma artistica.
Questo accade tutt'oggi grazie al binomio fortunato terremoto-Land art, integrazione di cultura e paesaggio, con la Land Art quale forma d'arte contemporanea sorta negli Stati Uniti d'America tra il 1967 e il 1968, caratterizzata dall'intervento diretto dell'artista sul territorio naturale in spazi incontaminati quali deserti o laghi.
Stiamo parlando, per coloro che ancora non avessero potuto ammirare il Ritorno in Vita di Gibellina vecchia, in provincia di Trapani, dell'opera di respiro europeo realizzata tra il 1985 e il 1989 dal grande artista e pittore Alberto Burri, il Grande Cretto di Burri, ribattezzata Ruderi di Gibellina.
Un'enorme colata bianca di cemento che, con una superficie di 80 mila metri quadri, si estende nel luogo in cui sorgeva la vecchia Gibellina, uno dei rari esempi di Land Art in Italia, oggi considerata tra le più imponenti del mondo. Un’opera celebrativa nata sulle e dalle macerie di una tragedia umana e urbanistica che, attraverso un insieme di spaccature di cemento alte un metro e mezzo, ricalca la mappa delle antiche strade ormai scomparse. Un monumento della Memoria di enorme impatto emotivo a memoria di un territorio ferito che oggi si mostra come una suggestiva e abbagliante distesa bianca circondata da campi e boschi, decisa e dura, come talora il percorso a tratti impervio e ripido che conduce gradualmente alla parte superiore del Cretto.
Ma che ne è oggi della Gibellina vissuta e agibile? Il centro abitato attuale, noto anche come Gibellina Nuova, sorto dopo quel devastante terremoto del Belìce del 1968, è collocato in un sito che, in linea d'aria, dista circa 11 km dal precedente: segno tangibile che la Vita continua a dispetto della Morte, anzi che una Vera Morte è, forse, un falso problema. Come ci insegna la Land Art con la duplice Verità di morte irreparabile di un vecchio centro, ma altresì di Morte Impossibile, attraverso la viva memoria storico-artistica del Grande Cretto, garanzia di immortale Memoria collettiva a fronte della morte naturale provocata dalla distruzione sismica.
Una data di morte e distruzione per una porzione di Isola ormai defunta che ha portato con Sé rovine e cadaveri, silenzio e desolazione.
Un evento inevitabile e non reversibile, certamente, sennonché la Vita e l'Arte, espressione stessa di Vita e veicolo di Memoria storica, riuscivano a esorcizzare una Morte Naturale a favore di una Vita Immortale, affidata alla forma artistica.
Questo accade tutt'oggi grazie al binomio fortunato terremoto-Land art, integrazione di cultura e paesaggio, con la Land Art quale forma d'arte contemporanea sorta negli Stati Uniti d'America tra il 1967 e il 1968, caratterizzata dall'intervento diretto dell'artista sul territorio naturale in spazi incontaminati quali deserti o laghi.
Stiamo parlando, per coloro che ancora non avessero potuto ammirare il Ritorno in Vita di Gibellina vecchia, in provincia di Trapani, dell'opera di respiro europeo realizzata tra il 1985 e il 1989 dal grande artista e pittore Alberto Burri, il Grande Cretto di Burri, ribattezzata Ruderi di Gibellina.
Un'enorme colata bianca di cemento che, con una superficie di 80 mila metri quadri, si estende nel luogo in cui sorgeva la vecchia Gibellina, uno dei rari esempi di Land Art in Italia, oggi considerata tra le più imponenti del mondo. Un’opera celebrativa nata sulle e dalle macerie di una tragedia umana e urbanistica che, attraverso un insieme di spaccature di cemento alte un metro e mezzo, ricalca la mappa delle antiche strade ormai scomparse. Un monumento della Memoria di enorme impatto emotivo a memoria di un territorio ferito che oggi si mostra come una suggestiva e abbagliante distesa bianca circondata da campi e boschi, decisa e dura, come talora il percorso a tratti impervio e ripido che conduce gradualmente alla parte superiore del Cretto.
Ma che ne è oggi della Gibellina vissuta e agibile? Il centro abitato attuale, noto anche come Gibellina Nuova, sorto dopo quel devastante terremoto del Belìce del 1968, è collocato in un sito che, in linea d'aria, dista circa 11 km dal precedente: segno tangibile che la Vita continua a dispetto della Morte, anzi che una Vera Morte è, forse, un falso problema. Come ci insegna la Land Art con la duplice Verità di morte irreparabile di un vecchio centro, ma altresì di Morte Impossibile, attraverso la viva memoria storico-artistica del Grande Cretto, garanzia di immortale Memoria collettiva a fronte della morte naturale provocata dalla distruzione sismica.
Dal COVID alla guerra in Ucraina: in Rete il blog della giornalista Angela Ganci per un dibattito aperto
Il Covid 19 e le sue numerose varianti e sotto-varianti in continua identificazione fino alla più moderna variante Omicron, l'efficacia dei vaccini o il timore della loro scarsa utilità o pericolosità nella lotta antipandemica, ma altresì il dibattito sull'eliminazione delle mascherine al chiuso, sull'abolizione del Green Pass o sugli effetti psicologici del perdurare temporale della pandemia: solo alcuni dei nuovi interessanti argomenti dibattuti all'interno del blog "Arte Psiche Società" della giornalista, psicologa, scrittrice e docente Angela Ganci, operante a Palermo.
Un blog ricco di quesiti posti al pubblico a partire dalle notizie tratte dalle principali agenzie di stampa come ANSA e che beneficia di una formazione decennale nel campo della psicologia e della sociologia, con estrema attenzione a temi sociali di diversa natura e, più recentemente, a quelli legati ai conflitti russo-ucraini. Pandemia e guerra in Ucraina, temi oggetto di riflessione e commento aperto ai visitatori, nelle dimensioni di una guerra legata ai crimini umanitari, al contagio virale dovuto al flusso umano in corsa per la salvezza, alle sanzioni contro la Russia fino alla minaccia nucleare e all'excursus dei negoziati di pace che si protraggono dal Marzo 2022, con successo altalenante.
Il blog di Angela Ganci, per tutti gli interessati, è fruibile liberamente ed è raggiungibile al link http://www.artepsichesocieta.it/, offrendo quotidianamente aggiornamenti scientificamente fondati e culturalmente stimolanti.
Un blog ricco di quesiti posti al pubblico a partire dalle notizie tratte dalle principali agenzie di stampa come ANSA e che beneficia di una formazione decennale nel campo della psicologia e della sociologia, con estrema attenzione a temi sociali di diversa natura e, più recentemente, a quelli legati ai conflitti russo-ucraini. Pandemia e guerra in Ucraina, temi oggetto di riflessione e commento aperto ai visitatori, nelle dimensioni di una guerra legata ai crimini umanitari, al contagio virale dovuto al flusso umano in corsa per la salvezza, alle sanzioni contro la Russia fino alla minaccia nucleare e all'excursus dei negoziati di pace che si protraggono dal Marzo 2022, con successo altalenante.
Il blog di Angela Ganci, per tutti gli interessati, è fruibile liberamente ed è raggiungibile al link http://www.artepsichesocieta.it/, offrendo quotidianamente aggiornamenti scientificamente fondati e culturalmente stimolanti.
Anche la Casa Editrice “CTL editore” di Livorno pubblica la IV edizione delle “Novelle brevi di Sicilia” | Adesso sono 5 le Case Editrici che hanno pubblicato “la più grande collezione di piccoli morceaux siciliani”
Anche la Casa Editrice “CTL editore” di Livorno lo scorso 8 aprile 2022 ha pubblicato la IV edizione delle “Novelle brevi di Sicilia” composta da 18 racconti siciliani. Adesso sono 5 le Case Editrici che hanno pubblicato “la più grande collezione di piccoli morceaux siciliani”, come le ebbe a definire il “Giornale di Sicilia”, lo storico quotidiano dell’isola, in un articolo dell’8 febbraio 2021 dedicato alla raccolta di racconti brevi dello scrittore palermitano Andrea Giostra.
La copertina della pubblicazione di “CTL editore” vede in risalto un’opera del 2021 dal titolo “Barcarello”, realizzata con tecnica olio su tela della dimensione di 100x70, della nota artista di fama internazionale Linda Sofia Randazzo. Il dipinto ritrae alcuni bagnanti palermitani nella suggestiva spiaggia di una delle più belle e vecchie borgate marinare della Sicilia occidentale, meta di villeggianti e turisti e facilmente raggiungibile dal capoluogo siciliano. Il dipinto, come le storie narrate nelle “Novelle brevi di Sicilia”, rappresenta uno splendido squarcio neorealista e contemporaneo della Palermo popolare e più vera.
Le prime 3 edizioni delle “Novelle brevi di Sicilia”, composte dagli originari 14 racconti brevi, si leggono dal 2017 gratuitamente online e il libro si può scaricare in pdf da diversi portali, magazine e pagine social. Tutte le “Novelle brevi di Sicilia” delle prime tre edizioni sono state pubblicate a puntate, in una sorta di Romanzo d’appendice tipico di fine Ottocento inizio Novecento, in diversi magazine online, sia nazionali che regionali. Tutte le Novelle si possono ascoltare, sempre gratuitamente, dal Canale YouTube e dal Canale Facebook Watch dell’autore nelle oltre 100 recite di 27 tra attrici e attori professionisti e semiprofessionisti che hanno prestato gratuitamente la loro arte recitativa nell’interpretare questi racconti brevi di Andrea Giostra. I canali social e i magazine online, per accedere alla lettura o all’ascolto delle Novelle brevi di Sicilia, hanno permesso ad oltre 250 mila persone (il dato è aggiornato al 31 dicembre 2021) di averne letto o ascoltato almeno una di queste brevissime storie.
Sin dal 2017 l’autore ha ricevuto diverse proposte editoriali di pubblicare su cartaceo le “Novelle brevi di Sicilia”. Proposte che sono state gentilmente rifiutate perché ha voluto mantenere la gratuità della lettura e dello scaricare i pdf delle prime tre edizioni di 14 racconti dai vari portali o canali social.
Solo nel mese di settembre del 2020 l’autore ha deciso di dare liberatoria non esclusiva di pubblicazione ad alcune delle Case Editrici con le quali era in contatto. CE che hanno accolto l’invito e hanno acquisito i diritti di pubblicazione della IV edizione che rispetto alle 3 precedenti edizioni si compone di 4 nuovi racconti scritti durante il periodo del Lockdown 2020, per un totale di 18 storie brevi.
L’opera letteraria oggi è pubblicata come se fosse un classico della letteratura italiana che ha perso i diritti d’autore e le CE che lo pubblicano non devono riconoscere alcuna fee all’autore, così come prevede la liberatoria di pubblicazione non esclusiva.
Oggi le C.E. che hanno acquisito i diritti non esclusivi di pubblicazione sono 9; quelle che hanno già pubblicato l’opera letteraria siciliana sono 5.
Il libro:
Andrea Giostra, “Novelle brevi di Sicilia”, CTL editore, Livorno, 2022
https://www.ctleditorelivorno.it/product-page/novelle-brevi-di-sicilia
https://www.facebook.com/photo?fbid=1905039153219482&set=a.127077884348960
La pittrice Linda Sofia Randazzo è nata a Palermo nel 1979, qui vive e lavora. Scenografa, costumista, performer, disegnatrice, ritrattista e pittrice. Lavora da più di 20 anni nelle arti visive, espone in gallerie private, musei, eventi e istituzioni dell’arte. Studia all’Accademia di Belle Arti Scenografia e si specializza in Pittura poi, a Milano, frequenta il Politecnico per un Master in Design per il teatro. Studia per due anni Storia dell’arte tra Palermo e Firenze, non conclude gli studi accademici ma si diletta a scrivere di arte, di pittura, a volte di letteratura; cura e progetta eventi e mostre indipendenti, collabora con artisti e curatori. Spesso lavora come illustratrice per alcune edizioni letterarie, ha condotto laboratori per bambini con associazioni di volontariato nei quartieri più difficili della città. Insegna privatamente disegno e pittura.
Sito web ufficiale e contatti:
https://it.lindarandazzo.net/
Gallerie: L’artista e fotografa palermitana Carmela Rizzuti selezionata da “ARTEXPO NEW YORK” | Il più importante mercato d’arte del mondo occidentale arrivato alla 45a edizione
L’originale mercato mondiale dell’arte torna al Pier 36 a Manhattan. Redwood Art Group, leader statunitense nella produzione di mostre ed eventi, media e marketing per la comunità artistica globale, annuncia l’attesissima vetrina di quattro giorni. Artexpo New York 2022, si tiene infatti al Pier 36 al 299 di South Street a Manhattan, da giovedì 7 aprile 2022.
La destinazione annuale per le belle arti, giunta al suo 45° anno, ospita più di 200 gallerie espositrici innovative, editori e commercianti d’arte e artisti da tutto il mondo – tra i quali l’artista e fotografa palermitana Carmela Rizzuti - in uno spazio congressuale ininterrotto, nel quale saranno esposti i lavori originali di oltre 1000 artisti che includono stampe, dipinti, disegni, sculture, fotografie, ceramiche, litografie e opere in vetro.
Grande la soddisfazione di Carmela Rizzuti: «Per crescere e migliorare noi stessi bisogna oltrepassare i propri limiti conoscitivi e creativi, bisogna confrontarsi con il resto del mondo, capire il mercato e cercare di esporsi in vari modi e forme di linguaggio. L’Artexpo di New York è una delle fiere più importanti al livello internazionale è un punto d’incontro che mi dà la possibilità di entrare a stretto contatto con collezionisti, artisti e galleristi di tutto il mondo che mi permetteranno di crescere al livello professionale. La fiera è molto popolare. Riunisce migliaia di importanti gallerie, amanti dell'arte, architetti, designer e artisti tutti con lo scopo di fare conoscere la propria opera e di prendere contatti con i bayer più importanti del mondo».
Videoclip di YouTube: Artexpo New York 2022
https://youtu.be/XnBWZ6SlkUA
Artexpo New York ha ospitato artisti del calibro di Andy Warhol, Robert Rauschenberg, Keith Haring e Leroy Neiman.
Oltre a visitare la più grande fiera di belle arti del mondo, più di 20.000 appassionati d’arte e leader del settore tornano a visitare l’expo, che mette in evidenza artisti emergenti affermati e indipendenti. L’Artexpo di New York 2022 presenta anche la sua programmazione annuale all’interno del Padiglione Artexpo e del Padiglione [SOLO], inclusi Art Labs, Discoveries Collection e Spotlight Program.
«Il mondo dell’arte sta riemergendo più forte che mai, mentre usciamo dalla pandemia e torniamo a goderci i talenti stimolanti e visionari di artisti di tutto il mondo - afferma Eric Smith, Presidente e CEO di Redwood Media Group - Quest’anno lo spettacolo torna nella sua nuova casa al Pier 36 per una doppia puntata annuale ad aprile e novembre. Non vediamo l’ora di accogliere l’industria mondiale dell’arte contemporanea e delle belle arti, mentre continuiamo a spingere i confini della creatività»
Ospitando più di 20.000 appassionati d’arte, tra cui oltre 5.000 rappresentanti del settore ogni anno, Artexpo New York è il più grande raduno internazionale di buyer qualificati, inclusi galleristi e manager, mercanti d’arte, interior designer, architetti, acquirenti d’arte aziendali e rivenditori di cornici.
I partecipanti hanno l’opportunità di vedere migliaia di nuove opere d’arte innovative e godere di una programmazione specifica. [SOLO] offre agli artisti indipendenti affermati ed emergenti l’opportunità di mostrare il loro lavoro su un palcoscenico internazionale. Nel corso dei decenni [SOLO] è diventato il luogo ideale per scoprire artisti indipendenti, non solo da galleristi ed editori d’arte, ma anche da collezionisti e appassionati.
Come parte del programma interattivo della programmazione, Artexpo New York di quest’anno includerà Art Labs, con progetti site-specific appositamente curati da importanti gallerie, istituzioni artistiche e collettivi d’arte all’interno della mostra; così come il programma Spotlight, che offre ai collezionisti uno sguardo mirato a diverse importanti gallerie e artisti che creeranno ciascuna una mostra site-specific.
L’Expo di quest’anno presenta anche la Discoveries Collection, selezioni di opere d’arte scelte dal team curatoriale di Artexpo New York che costituiscono un gruppo di straordinarie scoperte in tutta la fiera.
Gli espositori di ritorno confermati per Artexpo New York di quest’anno includono: K-Art Projects USA, Miami, Florida; Samoun Fine Art Gallery, Quebec, Canada; Renssen Art, Amsterdam, Paesi Bassi; Art Love Gallery, New York, New York; Galleria d’arte Pure, Dallas, Texas; Galleria Mecenavie, Parigi, Francia; Galleria Steiner, Vienna, Austria; Svenska Konstgalleriet, Stoccolma, Svezia; e Mary Johnston Studio, Carmel, Indiana.
L’anteprima VIP della serata di apertura per Artexpo New York si è tenuta giovedì 7 aprile dalle 17:00. alle 20:00.
La fiera aperta per il pubblico e il commercio da venerdì 8 aprile.
INFO:
https://redwoodartgroup.com/artexpo-new-york/
https://www.facebook.com/artexponewyork/
La destinazione annuale per le belle arti, giunta al suo 45° anno, ospita più di 200 gallerie espositrici innovative, editori e commercianti d’arte e artisti da tutto il mondo – tra i quali l’artista e fotografa palermitana Carmela Rizzuti - in uno spazio congressuale ininterrotto, nel quale saranno esposti i lavori originali di oltre 1000 artisti che includono stampe, dipinti, disegni, sculture, fotografie, ceramiche, litografie e opere in vetro.
Grande la soddisfazione di Carmela Rizzuti: «Per crescere e migliorare noi stessi bisogna oltrepassare i propri limiti conoscitivi e creativi, bisogna confrontarsi con il resto del mondo, capire il mercato e cercare di esporsi in vari modi e forme di linguaggio. L’Artexpo di New York è una delle fiere più importanti al livello internazionale è un punto d’incontro che mi dà la possibilità di entrare a stretto contatto con collezionisti, artisti e galleristi di tutto il mondo che mi permetteranno di crescere al livello professionale. La fiera è molto popolare. Riunisce migliaia di importanti gallerie, amanti dell'arte, architetti, designer e artisti tutti con lo scopo di fare conoscere la propria opera e di prendere contatti con i bayer più importanti del mondo».
Videoclip di YouTube: Artexpo New York 2022
https://youtu.be/XnBWZ6SlkUA
Artexpo New York ha ospitato artisti del calibro di Andy Warhol, Robert Rauschenberg, Keith Haring e Leroy Neiman.
Oltre a visitare la più grande fiera di belle arti del mondo, più di 20.000 appassionati d’arte e leader del settore tornano a visitare l’expo, che mette in evidenza artisti emergenti affermati e indipendenti. L’Artexpo di New York 2022 presenta anche la sua programmazione annuale all’interno del Padiglione Artexpo e del Padiglione [SOLO], inclusi Art Labs, Discoveries Collection e Spotlight Program.
«Il mondo dell’arte sta riemergendo più forte che mai, mentre usciamo dalla pandemia e torniamo a goderci i talenti stimolanti e visionari di artisti di tutto il mondo - afferma Eric Smith, Presidente e CEO di Redwood Media Group - Quest’anno lo spettacolo torna nella sua nuova casa al Pier 36 per una doppia puntata annuale ad aprile e novembre. Non vediamo l’ora di accogliere l’industria mondiale dell’arte contemporanea e delle belle arti, mentre continuiamo a spingere i confini della creatività»
Ospitando più di 20.000 appassionati d’arte, tra cui oltre 5.000 rappresentanti del settore ogni anno, Artexpo New York è il più grande raduno internazionale di buyer qualificati, inclusi galleristi e manager, mercanti d’arte, interior designer, architetti, acquirenti d’arte aziendali e rivenditori di cornici.
I partecipanti hanno l’opportunità di vedere migliaia di nuove opere d’arte innovative e godere di una programmazione specifica. [SOLO] offre agli artisti indipendenti affermati ed emergenti l’opportunità di mostrare il loro lavoro su un palcoscenico internazionale. Nel corso dei decenni [SOLO] è diventato il luogo ideale per scoprire artisti indipendenti, non solo da galleristi ed editori d’arte, ma anche da collezionisti e appassionati.
Come parte del programma interattivo della programmazione, Artexpo New York di quest’anno includerà Art Labs, con progetti site-specific appositamente curati da importanti gallerie, istituzioni artistiche e collettivi d’arte all’interno della mostra; così come il programma Spotlight, che offre ai collezionisti uno sguardo mirato a diverse importanti gallerie e artisti che creeranno ciascuna una mostra site-specific.
L’Expo di quest’anno presenta anche la Discoveries Collection, selezioni di opere d’arte scelte dal team curatoriale di Artexpo New York che costituiscono un gruppo di straordinarie scoperte in tutta la fiera.
Gli espositori di ritorno confermati per Artexpo New York di quest’anno includono: K-Art Projects USA, Miami, Florida; Samoun Fine Art Gallery, Quebec, Canada; Renssen Art, Amsterdam, Paesi Bassi; Art Love Gallery, New York, New York; Galleria d’arte Pure, Dallas, Texas; Galleria Mecenavie, Parigi, Francia; Galleria Steiner, Vienna, Austria; Svenska Konstgalleriet, Stoccolma, Svezia; e Mary Johnston Studio, Carmel, Indiana.
L’anteprima VIP della serata di apertura per Artexpo New York si è tenuta giovedì 7 aprile dalle 17:00. alle 20:00.
La fiera aperta per il pubblico e il commercio da venerdì 8 aprile.
INFO:
https://redwoodartgroup.com/artexpo-new-york/
https://www.facebook.com/artexponewyork/
Palermo, un "cantiere della legalità": No Mafia Memorial a palazzo Gulì
di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, docente, scrittrice
No Mafia memorial, un progetto, anzi il progetto principe del centro siciliano di documentazione "Giuseppe Impastato" fondato nel 1977 da Umberto Santino e Anna Puglisi e trasformatosi in Onlus nel 1998.
Oggi il No Mafia Memorial, con sede a palazzo Guli', di proprietà del comune di Palermo, sito in via Vittorio Emanuele 353, nel centro storico della città metropolitana, e consegnato al Centro il 23 Maggio 2018, è da considerarsi laboratorio di idee, conoscenze, spazio collettivo dove far nascere nuove pratiche di liberazione dalla mafia, un "cantiere della legalità". Sotto la guida del suo consigliere delegato, Ario Mendolia, questo interessante "cantiere" raccoglie migliaia di racconti della mafia di ieri e di oggi, distribuiti su due sale, corrispondenti al piano ammezzato e al secondo piano, con l'obiettivo mirabile, che lo stesso Mendolia annuncia, di formazione ed educazione rivolte alle nuove generazioni.
"Educare i giovani e formarli alla conoscenza del fenomeno mafioso, utilizzando la Memoria del passato come punto di partenza per non rifare più gli stessi errori, questa la nostra Mission. Una Mission che utilizza gli strumenti cari ai ragazzi, come la multimedialità, e che non si è arrestata in pandemia, anzi che oggi riprende con vigore, con circa 10.000 visitatori al mese, che contiamo di superare".
Numeri allineati a quelli pre-pandemici, dovuti, a detta di Mendolia, all'attrattiva costituita dalla sala multimediale, ricca di emotivita', in grado di strappare più di una lacrima.
"La sala posta al secondo piano contiene diverse sezioni, è la più emozionante di tutte, senza togliere nulla alla collezione del piano ammezzato, costituita da una nutrita serie di fotografie dal tema forte del banditismo o dei funerali di Stato, a partire dall'omicidio Scaglione, o ancora del rapporto droga-mafia. Ecco che il visitatore può immergersi nella stanza del Caos, proseguire con il Muro, the Wall, immergendosi nella proiezione video delle dichiarazioni rilasciate da storici uomini di mafia come Salvatore Riina, per giungere alla torre delle vittime, che passa in rassegna le vittime storiche di Cosa Nostra, a partire da Emanuele Notarbartolo. Il tempo di percorrenza è di circa un'ora e mezza, con accesso gratuito e contributo volontario gradito per sostenere la realizzazione del progetto, trattandosi di progetto autofinanziato".
Un mirabile momento di lotta e consapevolezza che attende i visitatori tutti i giorni dalle 11:00 alle 17:00, eccetto il martedì, con ingresso libero alle mostre e prenotazione obbligatoria per le scuole, per i gruppi e per la nuova mostra multimediale NOMAFIAEMOTION3.0, inaugurata nel Dicembre 2021.
Un appuntamento imperdibile poiché la lotta alla mafia riguarda tutti, nessuno escluso, perché "dobbiamo andare avanti senza farci condizionare dalla possibilità o certezza che tutto può costarci caro", nelle parole di Paolo Borsellino che troneggiano dalla torre delle vittime. E sembra proprio che il No Mafia Memorial riesca a raggiungere il suo scopo informativo senza paure e imbarazzanti ritardi istituzionali, con la forza tratta dalla folla quotidiana dei visitatori, immancabile, instancabile, curiosa, impegnata culturalmente e socialmente in una lotta che, ne era convinto Falcone, conoscerà una fine, “la mafia non è affatto invincibile; è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine". E tutti noi, in coscienza, vogliamo credere che tutto ciò corrisponda a una profezia di pace e rinascita, non troppo lontana.
Oggi il No Mafia Memorial, con sede a palazzo Guli', di proprietà del comune di Palermo, sito in via Vittorio Emanuele 353, nel centro storico della città metropolitana, e consegnato al Centro il 23 Maggio 2018, è da considerarsi laboratorio di idee, conoscenze, spazio collettivo dove far nascere nuove pratiche di liberazione dalla mafia, un "cantiere della legalità". Sotto la guida del suo consigliere delegato, Ario Mendolia, questo interessante "cantiere" raccoglie migliaia di racconti della mafia di ieri e di oggi, distribuiti su due sale, corrispondenti al piano ammezzato e al secondo piano, con l'obiettivo mirabile, che lo stesso Mendolia annuncia, di formazione ed educazione rivolte alle nuove generazioni.
"Educare i giovani e formarli alla conoscenza del fenomeno mafioso, utilizzando la Memoria del passato come punto di partenza per non rifare più gli stessi errori, questa la nostra Mission. Una Mission che utilizza gli strumenti cari ai ragazzi, come la multimedialità, e che non si è arrestata in pandemia, anzi che oggi riprende con vigore, con circa 10.000 visitatori al mese, che contiamo di superare".
Numeri allineati a quelli pre-pandemici, dovuti, a detta di Mendolia, all'attrattiva costituita dalla sala multimediale, ricca di emotivita', in grado di strappare più di una lacrima.
"La sala posta al secondo piano contiene diverse sezioni, è la più emozionante di tutte, senza togliere nulla alla collezione del piano ammezzato, costituita da una nutrita serie di fotografie dal tema forte del banditismo o dei funerali di Stato, a partire dall'omicidio Scaglione, o ancora del rapporto droga-mafia. Ecco che il visitatore può immergersi nella stanza del Caos, proseguire con il Muro, the Wall, immergendosi nella proiezione video delle dichiarazioni rilasciate da storici uomini di mafia come Salvatore Riina, per giungere alla torre delle vittime, che passa in rassegna le vittime storiche di Cosa Nostra, a partire da Emanuele Notarbartolo. Il tempo di percorrenza è di circa un'ora e mezza, con accesso gratuito e contributo volontario gradito per sostenere la realizzazione del progetto, trattandosi di progetto autofinanziato".
Un mirabile momento di lotta e consapevolezza che attende i visitatori tutti i giorni dalle 11:00 alle 17:00, eccetto il martedì, con ingresso libero alle mostre e prenotazione obbligatoria per le scuole, per i gruppi e per la nuova mostra multimediale NOMAFIAEMOTION3.0, inaugurata nel Dicembre 2021.
Un appuntamento imperdibile poiché la lotta alla mafia riguarda tutti, nessuno escluso, perché "dobbiamo andare avanti senza farci condizionare dalla possibilità o certezza che tutto può costarci caro", nelle parole di Paolo Borsellino che troneggiano dalla torre delle vittime. E sembra proprio che il No Mafia Memorial riesca a raggiungere il suo scopo informativo senza paure e imbarazzanti ritardi istituzionali, con la forza tratta dalla folla quotidiana dei visitatori, immancabile, instancabile, curiosa, impegnata culturalmente e socialmente in una lotta che, ne era convinto Falcone, conoscerà una fine, “la mafia non è affatto invincibile; è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine". E tutti noi, in coscienza, vogliamo credere che tutto ciò corrisponda a una profezia di pace e rinascita, non troppo lontana.
Anche la Casa Editrice “CTL editore” di Livorno pubblica la IV edizione delle “Novelle brevi di Sicilia” | Adesso sono 5 le Case Editrici che hanno pubblicato “la più grande collezione di piccoli morceaux siciliani”
Anche la Casa Editrice “CTL editore” di Livorno lo scorso 8 aprile 2022 ha pubblicato la IV edizione delle “Novelle brevi di Sicilia” composta da 18 racconti siciliani. Adesso sono 5 le Case Editrici che hanno pubblicato “la più grande collezione di piccoli morceaux siciliani”, come le ebbe a definire il “Giornale di Sicilia”, lo storico quotidiano dell’isola, in un articolo dell’8 febbraio 2021 dedicato alla raccolta di racconti brevi dello scrittore palermitano Andrea Giostra.
La copertina della pubblicazione di “CTL editore” vede in risalto un’opera del 2021 dal titolo “Barcarello”, realizzata con tecnica olio su tela della dimensione di 100x70, della nota artista di fama internazionale Linda Sofia Randazzo. Il dipinto ritrae alcuni bagnanti palermitani nella suggestiva spiaggia di una delle più belle e vecchie borgate marinare della Sicilia occidentale, meta di villeggianti e turisti e facilmente raggiungibile dal capoluogo siciliano. Il dipinto, come le storie narrate nelle “Novelle brevi di Sicilia”, rappresenta uno splendido squarcio neorealista e contemporaneo della Palermo popolare e più vera.
Le prime 3 edizioni delle “Novelle brevi di Sicilia”, composte dagli originari 14 racconti brevi, si leggono dal 2017 gratuitamente online e il libro si può scaricare in pdf da diversi portali, magazine e pagine social. Tutte le “Novelle brevi di Sicilia” delle prime tre edizioni sono state pubblicate a puntate, in una sorta di Romanzo d’appendice tipico di fine Ottocento inizio Novecento, in diversi magazine online, sia nazionali che regionali. Tutte le Novelle si possono ascoltare, sempre gratuitamente, dal Canale YouTube e dal Canale Facebook Watch dell’autore nelle oltre 100 recite di 27 tra attrici e attori professionisti e semiprofessionisti che hanno prestato gratuitamente la loro arte recitativa nell’interpretare questi racconti brevi di Andrea Giostra. I canali social e i magazine online, per accedere alla lettura o all’ascolto delle Novelle brevi di Sicilia, hanno permesso ad oltre 250 mila persone (il dato è aggiornato al 31 dicembre 2021) di averne letto o ascoltato almeno una di queste brevissime storie.
Sin dal 2017 l’autore ha ricevuto diverse proposte editoriali di pubblicare su cartaceo le “Novelle brevi di Sicilia”. Proposte che sono state gentilmente rifiutate perché ha voluto mantenere la gratuità della lettura e dello scaricare i pdf delle prime tre edizioni di 14 racconti dai vari portali o canali social.
Solo nel mese di settembre del 2020 l’autore ha deciso di dare liberatoria non esclusiva di pubblicazione ad alcune delle Case Editrici con le quali era in contatto. CE che hanno accolto l’invito e hanno acquisito i diritti di pubblicazione della IV edizione che rispetto alle 3 precedenti edizioni si compone di 4 nuovi racconti scritti durante il periodo del Lockdown 2020, per un totale di 18 storie brevi.
L’opera letteraria oggi è pubblicata come se fosse un classico della letteratura italiana che ha perso i diritti d’autore e le CE che lo pubblicano non devono riconoscere alcuna fee all’autore, così come prevede la liberatoria di pubblicazione non esclusiva.
Oggi le C.E. che hanno acquisito i diritti non esclusivi di pubblicazione sono 9; quelle che hanno già pubblicato l’opera letteraria siciliana sono 5.
Il libro:
Andrea Giostra, “Novelle brevi di Sicilia”, CTL editore, Livorno, 2022
https://www.ctleditorelivorno.it/product-page/novelle-brevi-di-sicilia
https://www.facebook.com/photo?fbid=1905039153219482&set=a.127077884348960
La copertina della pubblicazione di “CTL editore” vede in risalto un’opera del 2021 dal titolo “Barcarello”, realizzata con tecnica olio su tela della dimensione di 100x70, della nota artista di fama internazionale Linda Sofia Randazzo. Il dipinto ritrae alcuni bagnanti palermitani nella suggestiva spiaggia di una delle più belle e vecchie borgate marinare della Sicilia occidentale, meta di villeggianti e turisti e facilmente raggiungibile dal capoluogo siciliano. Il dipinto, come le storie narrate nelle “Novelle brevi di Sicilia”, rappresenta uno splendido squarcio neorealista e contemporaneo della Palermo popolare e più vera.
Le prime 3 edizioni delle “Novelle brevi di Sicilia”, composte dagli originari 14 racconti brevi, si leggono dal 2017 gratuitamente online e il libro si può scaricare in pdf da diversi portali, magazine e pagine social. Tutte le “Novelle brevi di Sicilia” delle prime tre edizioni sono state pubblicate a puntate, in una sorta di Romanzo d’appendice tipico di fine Ottocento inizio Novecento, in diversi magazine online, sia nazionali che regionali. Tutte le Novelle si possono ascoltare, sempre gratuitamente, dal Canale YouTube e dal Canale Facebook Watch dell’autore nelle oltre 100 recite di 27 tra attrici e attori professionisti e semiprofessionisti che hanno prestato gratuitamente la loro arte recitativa nell’interpretare questi racconti brevi di Andrea Giostra. I canali social e i magazine online, per accedere alla lettura o all’ascolto delle Novelle brevi di Sicilia, hanno permesso ad oltre 250 mila persone (il dato è aggiornato al 31 dicembre 2021) di averne letto o ascoltato almeno una di queste brevissime storie.
Sin dal 2017 l’autore ha ricevuto diverse proposte editoriali di pubblicare su cartaceo le “Novelle brevi di Sicilia”. Proposte che sono state gentilmente rifiutate perché ha voluto mantenere la gratuità della lettura e dello scaricare i pdf delle prime tre edizioni di 14 racconti dai vari portali o canali social.
Solo nel mese di settembre del 2020 l’autore ha deciso di dare liberatoria non esclusiva di pubblicazione ad alcune delle Case Editrici con le quali era in contatto. CE che hanno accolto l’invito e hanno acquisito i diritti di pubblicazione della IV edizione che rispetto alle 3 precedenti edizioni si compone di 4 nuovi racconti scritti durante il periodo del Lockdown 2020, per un totale di 18 storie brevi.
L’opera letteraria oggi è pubblicata come se fosse un classico della letteratura italiana che ha perso i diritti d’autore e le CE che lo pubblicano non devono riconoscere alcuna fee all’autore, così come prevede la liberatoria di pubblicazione non esclusiva.
Oggi le C.E. che hanno acquisito i diritti non esclusivi di pubblicazione sono 9; quelle che hanno già pubblicato l’opera letteraria siciliana sono 5.
Il libro:
Andrea Giostra, “Novelle brevi di Sicilia”, CTL editore, Livorno, 2022
https://www.ctleditorelivorno.it/product-page/novelle-brevi-di-sicilia
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Evento formativo di educazione continua in medicina, tema: gli effetti della pandemia, organizza la psicologa Angela Ganci
Si terrà a Palermo sabato 25 Giugno 2022, a partire dalle ore 15, presso il sontuoso Hotel Tonic sito in via Mariano Stabile, un evento residenziale valido come momento formativo di educazione continua in medicina (E.C.M.).
L'evento è organizzato dallo Spazio PsicoBrain della Dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, e si pone quale occasione di approfondimento di molteplici aspetti legati al postpandemia, come lo stress da pandemia, le separazioni di coppia e la violenza coniugale e i disturbi alimentari.
Diverse le professionalità coinvolte per un evento stimolante rivolto alle categorie dei medici, biologi, psicologi e infermieri.
I relatori sono la stessa Dottoressa Angela Ganci, la Dottoressa Maria Concetta Cefalù, Stati generali delle donne, la giornalista Giuseppina Borruso e la Dottoressa Ornella Treppiedi, biologo nutrizionista. All'interno dell'evento sarà presentato l'ultimo libro edito della Dottoressa Angela Ganci dal titolo Pianeta Scrittura Volume V, Speciale Covid due anni dopo, con il contributo del Dottor Antonino Leonardi, pedagogista.
L'evento rilascia n.6,7 crediti E.C.M. Tutte le info utili saranno fornite inviando una mail a [email protected] o chiamando il 334.9945242.
L'evento è organizzato dallo Spazio PsicoBrain della Dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, e si pone quale occasione di approfondimento di molteplici aspetti legati al postpandemia, come lo stress da pandemia, le separazioni di coppia e la violenza coniugale e i disturbi alimentari.
Diverse le professionalità coinvolte per un evento stimolante rivolto alle categorie dei medici, biologi, psicologi e infermieri.
I relatori sono la stessa Dottoressa Angela Ganci, la Dottoressa Maria Concetta Cefalù, Stati generali delle donne, la giornalista Giuseppina Borruso e la Dottoressa Ornella Treppiedi, biologo nutrizionista. All'interno dell'evento sarà presentato l'ultimo libro edito della Dottoressa Angela Ganci dal titolo Pianeta Scrittura Volume V, Speciale Covid due anni dopo, con il contributo del Dottor Antonino Leonardi, pedagogista.
L'evento rilascia n.6,7 crediti E.C.M. Tutte le info utili saranno fornite inviando una mail a [email protected] o chiamando il 334.9945242.
Roma. Una giornata in ricordo di Adriano Olivetti
Il prossimo 10 aprile a Roma, alle ore 11, presso la Tenuta della mistica del Capitano Ultimo (noto per aver effettuato l'arresto del boss mafioso Totò Riina ed oggi trasformatosi in un ambasciatore della solidarietà, impegnato nel sociale, nella tutela di chi è vittima e nel recupero di chi sbaglia) sarà proprio il momento in cui Adriano Olivetti verrà fatto conoscere a decide di ragazzi provenienti da scuole del Lazio e della Campania.
Un uomo visionario e concreto al tempo stesso, il primo a dare un “taglio” sociale alla propria impresa, Olivetti credeva nel valore condiviso e nella bellezza e impostò il ciclo lavorativo sulle esigenze dei dipendenti, dei clienti e del territorio realizzando nuovi edifici industriali, uffici, case, mense e asili per i dipendenti.
Un approccio che vedeva l'Uomo al centro del processo, e non il profitto. Ma questo non gli ha impedito di diventare uno degli imprenditori più importanti nel mondo (ancora oggi la macchina da scrivere “Lettera 22”, diventata un simbolo dell’Italia, è esposta al MoMA di New York). Fu visionario, quando si approcciò ai primi computer di calcolo, ma non perdette mai il contatto con la realtà, con i cosiddetti “problemi di tutti i giorni”, che attanagliano le nostre vite odierne come quelle degli operai dell'epoca.
“Viviamo tempi bui - sottolinea Maricetta Tirrito, presidente del Laboratorio Una Donna - dove l'economia stenta, la prevaricazione è la cifra quotidiana del vivere sia nel globale come nel particolare. Anni di conquiste sociali sono messe a dura prova da un relativismo imperante... Per questo oggi più che mai c'è bisogno di esempi illuminati, da seguire, imitare, ma soprattutto conoscere”.
Alla Tenuta Mistica, i ragazzi delle scuole potranno incontrare Michele Soavi, regista della fiction dedicata a Olivetti “La forza di un sogno” andata in onda sulla Rai, Luca Zingaretti, protagonista delle serie, e Luca Barbareschi, co-produttore del film.
Ma potranno anche confrontarsi con altri aspetti riguardanti il coraggio di “difendere” la propria azienda, come quello dell'imprenditrice Valeria Grasso, che ha scelto di opporsi alle pressione della mafia; o quelle di altri imprenditori, con le loro vicende di sacrificio e di forza. Storie diverse da Olivetti, ma che testimoniano tutte l'importanza di fare impresa etica, unirla al sociale, diventare testimonianza di valori. Materiale di vita, che sarà al centro di un tavolo di lavoro che, nello spirito tracciato da Olivetti, proseguirà anche a settembre.
Durante la giornata, diversi momenti particolari, come l'inaugurazione della Fontana nella Roccia, che donerà il "canto dell'acqua" nella Capanna chiesa dove come sempre Padre Massimiliano Caliandro (padre Max) celebra la Messa dei Poveri. O la condivisione del pane, fatto dal maestro Franco Palermo con farine antiche e impreziosito dall'olio raccolto dai detenuti che sono alla messa in prova dei Servizi sociali proprio nei terreni della Mistica.
Sarà presente il Segretario generale della Fondazione Olivetti, Beniamino de' Liguori Carino.
Sarà presente anche il maestro Paolo Vivaldi, che suonerà al pianoforte brani della colonna sonora della fiction.
La manifestazione è stata organizzata dai volontari del Capitano Ultimo, in partenariato con il Laboratorio Una Donna di Maricetta Tirrito (in foto), e ovviamente con la Fondazione Adriano Olivetti. L'indirizzo è via Tenuta della Mistica 55. Prenotazioni in sicurezza covid al 346.4386530.
Un uomo visionario e concreto al tempo stesso, il primo a dare un “taglio” sociale alla propria impresa, Olivetti credeva nel valore condiviso e nella bellezza e impostò il ciclo lavorativo sulle esigenze dei dipendenti, dei clienti e del territorio realizzando nuovi edifici industriali, uffici, case, mense e asili per i dipendenti.
Un approccio che vedeva l'Uomo al centro del processo, e non il profitto. Ma questo non gli ha impedito di diventare uno degli imprenditori più importanti nel mondo (ancora oggi la macchina da scrivere “Lettera 22”, diventata un simbolo dell’Italia, è esposta al MoMA di New York). Fu visionario, quando si approcciò ai primi computer di calcolo, ma non perdette mai il contatto con la realtà, con i cosiddetti “problemi di tutti i giorni”, che attanagliano le nostre vite odierne come quelle degli operai dell'epoca.
“Viviamo tempi bui - sottolinea Maricetta Tirrito, presidente del Laboratorio Una Donna - dove l'economia stenta, la prevaricazione è la cifra quotidiana del vivere sia nel globale come nel particolare. Anni di conquiste sociali sono messe a dura prova da un relativismo imperante... Per questo oggi più che mai c'è bisogno di esempi illuminati, da seguire, imitare, ma soprattutto conoscere”.
Alla Tenuta Mistica, i ragazzi delle scuole potranno incontrare Michele Soavi, regista della fiction dedicata a Olivetti “La forza di un sogno” andata in onda sulla Rai, Luca Zingaretti, protagonista delle serie, e Luca Barbareschi, co-produttore del film.
Ma potranno anche confrontarsi con altri aspetti riguardanti il coraggio di “difendere” la propria azienda, come quello dell'imprenditrice Valeria Grasso, che ha scelto di opporsi alle pressione della mafia; o quelle di altri imprenditori, con le loro vicende di sacrificio e di forza. Storie diverse da Olivetti, ma che testimoniano tutte l'importanza di fare impresa etica, unirla al sociale, diventare testimonianza di valori. Materiale di vita, che sarà al centro di un tavolo di lavoro che, nello spirito tracciato da Olivetti, proseguirà anche a settembre.
Durante la giornata, diversi momenti particolari, come l'inaugurazione della Fontana nella Roccia, che donerà il "canto dell'acqua" nella Capanna chiesa dove come sempre Padre Massimiliano Caliandro (padre Max) celebra la Messa dei Poveri. O la condivisione del pane, fatto dal maestro Franco Palermo con farine antiche e impreziosito dall'olio raccolto dai detenuti che sono alla messa in prova dei Servizi sociali proprio nei terreni della Mistica.
Sarà presente il Segretario generale della Fondazione Olivetti, Beniamino de' Liguori Carino.
Sarà presente anche il maestro Paolo Vivaldi, che suonerà al pianoforte brani della colonna sonora della fiction.
La manifestazione è stata organizzata dai volontari del Capitano Ultimo, in partenariato con il Laboratorio Una Donna di Maricetta Tirrito (in foto), e ovviamente con la Fondazione Adriano Olivetti. L'indirizzo è via Tenuta della Mistica 55. Prenotazioni in sicurezza covid al 346.4386530.
In sottofondo:
Pivio & Aldo De Scalzi:
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Mostre: L’artista Carmela Rizzuti selezionata per il “NEW FREEDOM THINK” di Milano | La più importante galleria italiana multimediale digitale permanente per artisti
L’artista palermitana Carmela Rizzuti è stata selezionata per esporre le sue opere fotografiche per il “New Freedom Think” organizzato dalla MADS di Milano, la prima è più importante galleria italiana multimediale digitale permanente per artisti, uno spazio che ha rivoluzionato il processo di presentazione delle opere d’arte.
Grazie all’allestimento tramite schermi di più forme e dimensioni, realtà aumentata e l’esclusiva tecnologia touch screen, si permette al visitatore di entrare nel dettaglio di opere e di creare con esse una vera e propria interazione multimediale. Il fruitore può cioè interagire con l’opera catapultandosi all’interno di essa.
Grande la soddisfazione artistica di Carmela Rizzuti: «Sono molto contenta di partecipare a questa mostra perché la trovo innovativa e stimolante, siamo sempre in continua evoluzione e dobbiamo sfruttare tutti i mezzi che la tecnologia ci offre. L’arte può essere vista ed espressa in tanti modi senza perdere la qualità e la percezione visiva oltretutto si evita anche lo stress che le opere d’arte devono subire come l’imballaggio e il trasposto e oltretutto si abbattono anche i costi di trasporto e l’assicurazione. Oggi la tecnologia ci aiuta ad essere sempre e costantemente informati a divulgare notizie di vario genere tra queste anche l’arte. La cultura ci deve avvicinare perché ci aiuta a capire noi stessi e a rendere viva la nostra esistenza e quando non è possibile dobbiamo sfruttare tutti gli strumenti che sono a nostra disposizione.»
MADS, con il suo innovativo progetto di fruizione artistica, è riuscita ad incrementare la qualità visiva dei dettagli, la loro tridimensionalità e i materiali. In questo modo sono state risolte più variabili, come il costo (in termini di spedizione, imballo, assicurazione, dogana), i tempi e la burocrazia. L’opera permane all’artista in totale sicurezza ed è pronta per essere spedita ad un eventuale acquirente. Non ultimo, la situazione che stiamo vivendo ha consentito a MADS di garantire la fruizione dell’arte, e l’arricchimento culturale che da essa deriva, anche a distanza.
La galleria multimediale digitale rappresenta un’evoluzione per il mercato dell’arte, una nuova tendenza, un sistema totalmente diverso da ciò a cui siamo abituati.
L’obiettivo primario è la condivisione artistica, al fine di mettere in luce l’artista, il suo talento e il suo portfolio, rendendolo accessibile a un pubblico sempre più vasto e internazionale. MADS si differenzia dal modello standard di gallerie che hanno un metodo di esposizione tradizionale, sia per il set up (poiché nonostante sia una galleria fisica vanta un set up digitale) sia per i servizi dedicati agli artisti.
La galleria non si occupa solo dell’esposizione ma offre tutti quei servizi di marketing, promozione e pubblicità che oggi sono strumenti indispensabili per qualsiasi professione.
Si garantisce all’artista il supporto di professionisti che si occupano di lanciare, accrescere ed impreziosire la sua immagine. MADS offre servizi di questo tipo per ogni artista, sia emergenti che affermati. L’artista emergente ha infatti bisogno di un progetto di crescita, mentre l’artista affermato ha bisogno di consolidare il proprio percorso.
INFO:
https://www.madsgallery.art/
Titolo:
NEW FREEDOM THINK di Milano
Dal: 28 marzo 2022
Mostra Internazionale d'Arte Contemporanea
MADS, galleria d’arte contemporanea in zona Navigli.
Grazie all’allestimento tramite schermi di più forme e dimensioni, realtà aumentata e l’esclusiva tecnologia touch screen, si permette al visitatore di entrare nel dettaglio di opere e di creare con esse una vera e propria interazione multimediale. Il fruitore può cioè interagire con l’opera catapultandosi all’interno di essa.
Grande la soddisfazione artistica di Carmela Rizzuti: «Sono molto contenta di partecipare a questa mostra perché la trovo innovativa e stimolante, siamo sempre in continua evoluzione e dobbiamo sfruttare tutti i mezzi che la tecnologia ci offre. L’arte può essere vista ed espressa in tanti modi senza perdere la qualità e la percezione visiva oltretutto si evita anche lo stress che le opere d’arte devono subire come l’imballaggio e il trasposto e oltretutto si abbattono anche i costi di trasporto e l’assicurazione. Oggi la tecnologia ci aiuta ad essere sempre e costantemente informati a divulgare notizie di vario genere tra queste anche l’arte. La cultura ci deve avvicinare perché ci aiuta a capire noi stessi e a rendere viva la nostra esistenza e quando non è possibile dobbiamo sfruttare tutti gli strumenti che sono a nostra disposizione.»
MADS, con il suo innovativo progetto di fruizione artistica, è riuscita ad incrementare la qualità visiva dei dettagli, la loro tridimensionalità e i materiali. In questo modo sono state risolte più variabili, come il costo (in termini di spedizione, imballo, assicurazione, dogana), i tempi e la burocrazia. L’opera permane all’artista in totale sicurezza ed è pronta per essere spedita ad un eventuale acquirente. Non ultimo, la situazione che stiamo vivendo ha consentito a MADS di garantire la fruizione dell’arte, e l’arricchimento culturale che da essa deriva, anche a distanza.
La galleria multimediale digitale rappresenta un’evoluzione per il mercato dell’arte, una nuova tendenza, un sistema totalmente diverso da ciò a cui siamo abituati.
L’obiettivo primario è la condivisione artistica, al fine di mettere in luce l’artista, il suo talento e il suo portfolio, rendendolo accessibile a un pubblico sempre più vasto e internazionale. MADS si differenzia dal modello standard di gallerie che hanno un metodo di esposizione tradizionale, sia per il set up (poiché nonostante sia una galleria fisica vanta un set up digitale) sia per i servizi dedicati agli artisti.
La galleria non si occupa solo dell’esposizione ma offre tutti quei servizi di marketing, promozione e pubblicità che oggi sono strumenti indispensabili per qualsiasi professione.
Si garantisce all’artista il supporto di professionisti che si occupano di lanciare, accrescere ed impreziosire la sua immagine. MADS offre servizi di questo tipo per ogni artista, sia emergenti che affermati. L’artista emergente ha infatti bisogno di un progetto di crescita, mentre l’artista affermato ha bisogno di consolidare il proprio percorso.
INFO:
https://www.madsgallery.art/
Titolo:
NEW FREEDOM THINK di Milano
Dal: 28 marzo 2022
Mostra Internazionale d'Arte Contemporanea
MADS, galleria d’arte contemporanea in zona Navigli.
MOSTRE: “CHARTÆ”, PERSONALE DELL’ARTISTA PALERMITANA LINDA SOFIA RANDAZZO A MESSINA DAL 2 APRILE 2022 | CURATRICE E ALLESTIMENTI DI MARIASTELLA ZANONE
Sabato 2 aprile alle 18:30 presso i locali della Mondadori Bookstore di via Consolato del Mare 35 a Messina, verrà inaugurata la mostra CHARTÆ di Linda Sofia Randazzo a cura di Mariateresa Zagone. La mostra vuole indagare come nasce un'opera pittorica e proverà a sbirciare nella sua genesi tramite un percorso che ricostruisce una sorta di sketchbook, fogli di carta che provengono da album di schizzi sparsi sono qui ricomposti in una sequenza serrata, a tratti dialogica, sui pannelli appositamente predisposti fra i libri. Il progetto curatoriale e il nucleo del pensiero creativo di Linda Sofia Randazzo permetteranno ai visitatori di osservare da vicino la sua pratica quotidiana del disegnare. Cani e gatti si alternano a nudi di donna e di uomo, a bambini, a pescatori e, soprattutto, a bagnanti. La ripetizione e la leggera variazione dell'angolo di studio permettono all'artista di capire come si formano le percezioni e di sviluppare, poi, il suo registro pittorico. Si tratta di un vasto repertorio di grafiche, dalla matita al carboncino alla penna bic, mentre negli acquerelli e nelle chine Linda esplora l'interazione dinamica tra la linea e il colore in senso espressionistico. La mostra vuole offrire, a chi saprà coglierle, affascinanti intuizioni sul processo creativo di una pittrice palermitana che espone per la prima volta nella città dello Stretto. INFO: La mostra sarà visitabile dal 2 al 16 aprile tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00 L’ARTISTA Linda Sofia Randazzo è nata a Palermo nel 1979, qui vive e lavora. Scenografa, costumista, performer, disegnatrice, ritrattista e pittrice. Lavora da più di 20 anni nelle arti visive, espone in gallerie private, musei, eventi e istituzioni dell’arte. Studia all’Accademia di Belle Arti Scenografia e si specializza in Pittura poi, a Milano, frequenta il Politecnico per un Master in Design per il teatro. Studia per due anni Storia dell’arte tra Palermo e Firenze, non conclude gli studi accademici ma si diletta a scrivere di arte, di pittura, a volte di letteratura; cura e progetta eventi e mostre indipendenti, collabora con artisti e curatori. Spesso lavora come illustratrice per alcune edizioni letterarie, ha condotto laboratori per bambini con associazioni di volontariato nei quartieri più difficili della città. Insegna privatamente disegno e pittura. Sito web ufficiale: https://it.lindarandazzo.net/
"Come si fa a pensare ai Mondiali in un momento così drammatico",
Giuseppe Trua
"Nei giorni scorsi non si è fatto altro che dispiacersi per l'eliminazione dell'Italia dai Mondiali e mi chiedo in un momento così drammatico per l'Italia come si possa pensare a cose tanto futili", così il candidato al consiglio comunale per Francesca Donato sindaco Giuseppe Trua. "L'Italia versa in condizioni drammatiche, vede - eufemisticamente parlando - lo Stato di Diritto democratico gravemente compromesso - continua Trua - i diritti fondamentali concettualmente aboliti, categorie di persone, tra cui anche bambini e ragazzi, e di lavoratori beceramente discriminate, la popolazione forzata ad una sperimentazione di massa già dimostratasi sostanzialmente inutile rispetto al fine (peraltro debolissimo) dichiarato e in compenso potenzialmente pericolosa, la stagflazione in corso, la carestia, la disoccupazione di massa, fallimenti ulteriori alle porte. Ma chi se ne frega dei Mondiali!"
SARCOPENIA E MALNUTRIZIONE: REPORT DEL CORSO DI AGRIGENTO, ASSOCIAZIONE ITALIANA DONNE MEDICO
di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista
Sarcopenia: progressivo declino della massa e della forza muscolare dovuto all’invecchiamento del corpo umano, processo inevitabile con inizio attorno ai 40-50 anni e con un ritmo che da lento, nei primi dieci anni circa, diventa incalzante a partire dai 60 anni.
Questa la definizione scientifica di una patologia forse poco nota e sottostimata, analizzata da un punto di vista medico-psicologico all’interno di uno stimolante convegno organizzato dall’Associazione Italiana Donne Medico, sezione di Agrigento, il 26 Marzo scorso, presso il suggestivo Villaggio Mosè, frazione di Agrigento.
“E’ stato un grande onore per noi organizzare questo evento - sottolinea Mattia Aquilino, presidente della sezione di Agrigento dell’Associazione italiana Donne Medico (AIDM) a pochi minuti dall’inizio dell’evento - L’AIDM è un’associazione scientifica apartitica, aconfessionale e senza fine di lucro che opera a livello nazionale, accreditata come provider dalla commissione nazionale per la formazione continua in medicina, perciò abilitata ad organizzare attività formative che assegnano ai partecipanti opportuni crediti ECM. Il nostro obiettivo è favorire la collaborazione tra le varie aree mediche e tra queste e le diverse aree scientifiche, con un’attenzione speciale alle differenze di genere e alla medicina di genere. In quest’ottica particolare interesse riveste la diagnosi, la prevenzione e la terapia delle più svariate patologie mediche per il raggiungimento di ottimali obiettivi di salute. Nel centesimo anno di attività della nostra Associazione abbiamo scelto l’evento in corso per agevolare la conoscenza di una problematica imponente come la sarcopenia e già preannuncio il prossimo Congresso internazionale che si terrà il prossimo Giugno a Tokyo. La sarcopenia, in quanto perdita della funzionalità del muscolo, è un tema da attenzionare in relazione ai soggetti più colpiti, fragili e anziani, ma anche giovani con patologie croniche, allettati, con depressione, bulimia o assuntori di droghe, in tutti i casi in cui si riscontri malnutrizione, scarsa idratazione, una mancanza di vitamine basiliari come la vitamina A, D e B12 o di zinco e magnesio; da sottolineare inoltre il ruolo di aminoacidi essenziali come la leucina e la caseina nel contrasto alla sarcopenia, per cui una loro supplementazione favorisce la sintesi proteica, come relazionerà in maniera dettagliata la dottoressa Destro Gera, geriatra ASP di Agrigento e Caltanissetta nella sua relazione che riguarda la sarcopenia silente e il ruolo degli amminoacidi esssenziali nell’invecchiamento. Come addetti ai lavori è necessario riconoscere la sarcopenia e la malnutrizione così da prevenirle e curarle per evitarne la progressione, pianificando terapie nutrizionali mirate al miglioramento dell’outcome. Alcuni segni spia di una sarcopenia sono una notevole perdita di peso, la difficoltà del soggetto a salire le scale o a compiere normali attività quotidiane come il semplice camminare”.
“Malnutrizione e sarcopenia, approccio terapeutico e gestione nutrizionale del paziente fragile”: un titolo dettagliato per un evento di elevato interesse scientifico che ha visto la partecipazione di eminenti personalità del mondo medico e istituzionale, tra cui il presidente dell’Ordine dei medici chirurghi ed odontoiatri della provincia di Agrigento Santo Pitruzzella e la presidente nazionale A.I.D.M. Antonella Vezzani. Un evento coinvolgente, altamente tecnico e stimolante, che ha sottolineato il ruolo specifico delle alterazioni del microbiota intestinale nella sarcopenia, nella misura in cui esso svolge un importante ruolo nell'incrementare stati di ansia e depressione e nella salute stessa del muscolo, evidente negli stati di disbiosi, in riferimento alle difficoltà di assorbimento alimentare causate dalla disbiosi stessa.
Ecco che lo stato nutrizionale può essere modificato influenzando la salute muscolare: se con la disbiosi abbiamo il problema che alcune sostanze infiammatorie accelerano il processo di decadimento muscolare, l’utilizzo dei probiotici risulta di notevole utilità preventiva e curativa, come riferito dalla stimolante relazione del biologo nutrizionista Dario Incorvaia.
Sarcopenia ed efficienza muscolare, ma anche collegamento tra disturbi del cammino e decadimento cognitivo, nel puntuale intervento della dottoressa Eleonora Cellura, ASP di Agrigento UOC Medicina Fisica e Riabilitativa PO LICATA, senza trascurare lo specifico stato clinico del paziente oncologico in relazione alla patologia sarcopenica, come osserva la dottoressa Rosella Guggino, ASP Palermo Anestesia e Rianimazione Nutrizione clinica, “il paziente oncologico brucia se stesso, essendo in definitivo egli stesso una scarica di citochine infiammatorie, la patologia brucia la massa muscolare, non dimentichiamo anche che la massa muscolare si sgretola a causa della radioterapia”.
Crisi, patologie, ma altresì primati di eccellenza in termini di cura: la Sicilia risulta infatti al terzo posto in Sicilia per l’attuazione di un PDTA* per i pazienti oncologici, come annuncia trionfale la stessa Guggino al margine del suo intervento, evidenziando la volontà istituzionale di una cura intesa come presa in carico globale del disagio del paziente e della sua famiglia.
Un piano istituzionale e comunitario, il PDTA, avviato il 19 Marzo 2021 con la costituzione di un team nutrizionale da parte dell’Assessorato Regionale formato da medico, nutrizionista clinico, coordinatore infermieristico, responsabile della aree palliative e dietista, da intendersi quale prezioso strumento terapeutico-assistenziale in grado di supportare il paziente e la sua famiglia e garantire la migliore qualità di vita possibile nella lotta comune alle complicanze, talvolta complesse, derivanti dalla sarcopenia.
*PDTA = Percorso Diagnotico Terapeutico Assistenziale
Questa la definizione scientifica di una patologia forse poco nota e sottostimata, analizzata da un punto di vista medico-psicologico all’interno di uno stimolante convegno organizzato dall’Associazione Italiana Donne Medico, sezione di Agrigento, il 26 Marzo scorso, presso il suggestivo Villaggio Mosè, frazione di Agrigento.
“E’ stato un grande onore per noi organizzare questo evento - sottolinea Mattia Aquilino, presidente della sezione di Agrigento dell’Associazione italiana Donne Medico (AIDM) a pochi minuti dall’inizio dell’evento - L’AIDM è un’associazione scientifica apartitica, aconfessionale e senza fine di lucro che opera a livello nazionale, accreditata come provider dalla commissione nazionale per la formazione continua in medicina, perciò abilitata ad organizzare attività formative che assegnano ai partecipanti opportuni crediti ECM. Il nostro obiettivo è favorire la collaborazione tra le varie aree mediche e tra queste e le diverse aree scientifiche, con un’attenzione speciale alle differenze di genere e alla medicina di genere. In quest’ottica particolare interesse riveste la diagnosi, la prevenzione e la terapia delle più svariate patologie mediche per il raggiungimento di ottimali obiettivi di salute. Nel centesimo anno di attività della nostra Associazione abbiamo scelto l’evento in corso per agevolare la conoscenza di una problematica imponente come la sarcopenia e già preannuncio il prossimo Congresso internazionale che si terrà il prossimo Giugno a Tokyo. La sarcopenia, in quanto perdita della funzionalità del muscolo, è un tema da attenzionare in relazione ai soggetti più colpiti, fragili e anziani, ma anche giovani con patologie croniche, allettati, con depressione, bulimia o assuntori di droghe, in tutti i casi in cui si riscontri malnutrizione, scarsa idratazione, una mancanza di vitamine basiliari come la vitamina A, D e B12 o di zinco e magnesio; da sottolineare inoltre il ruolo di aminoacidi essenziali come la leucina e la caseina nel contrasto alla sarcopenia, per cui una loro supplementazione favorisce la sintesi proteica, come relazionerà in maniera dettagliata la dottoressa Destro Gera, geriatra ASP di Agrigento e Caltanissetta nella sua relazione che riguarda la sarcopenia silente e il ruolo degli amminoacidi esssenziali nell’invecchiamento. Come addetti ai lavori è necessario riconoscere la sarcopenia e la malnutrizione così da prevenirle e curarle per evitarne la progressione, pianificando terapie nutrizionali mirate al miglioramento dell’outcome. Alcuni segni spia di una sarcopenia sono una notevole perdita di peso, la difficoltà del soggetto a salire le scale o a compiere normali attività quotidiane come il semplice camminare”.
“Malnutrizione e sarcopenia, approccio terapeutico e gestione nutrizionale del paziente fragile”: un titolo dettagliato per un evento di elevato interesse scientifico che ha visto la partecipazione di eminenti personalità del mondo medico e istituzionale, tra cui il presidente dell’Ordine dei medici chirurghi ed odontoiatri della provincia di Agrigento Santo Pitruzzella e la presidente nazionale A.I.D.M. Antonella Vezzani. Un evento coinvolgente, altamente tecnico e stimolante, che ha sottolineato il ruolo specifico delle alterazioni del microbiota intestinale nella sarcopenia, nella misura in cui esso svolge un importante ruolo nell'incrementare stati di ansia e depressione e nella salute stessa del muscolo, evidente negli stati di disbiosi, in riferimento alle difficoltà di assorbimento alimentare causate dalla disbiosi stessa.
Ecco che lo stato nutrizionale può essere modificato influenzando la salute muscolare: se con la disbiosi abbiamo il problema che alcune sostanze infiammatorie accelerano il processo di decadimento muscolare, l’utilizzo dei probiotici risulta di notevole utilità preventiva e curativa, come riferito dalla stimolante relazione del biologo nutrizionista Dario Incorvaia.
Sarcopenia ed efficienza muscolare, ma anche collegamento tra disturbi del cammino e decadimento cognitivo, nel puntuale intervento della dottoressa Eleonora Cellura, ASP di Agrigento UOC Medicina Fisica e Riabilitativa PO LICATA, senza trascurare lo specifico stato clinico del paziente oncologico in relazione alla patologia sarcopenica, come osserva la dottoressa Rosella Guggino, ASP Palermo Anestesia e Rianimazione Nutrizione clinica, “il paziente oncologico brucia se stesso, essendo in definitivo egli stesso una scarica di citochine infiammatorie, la patologia brucia la massa muscolare, non dimentichiamo anche che la massa muscolare si sgretola a causa della radioterapia”.
Crisi, patologie, ma altresì primati di eccellenza in termini di cura: la Sicilia risulta infatti al terzo posto in Sicilia per l’attuazione di un PDTA* per i pazienti oncologici, come annuncia trionfale la stessa Guggino al margine del suo intervento, evidenziando la volontà istituzionale di una cura intesa come presa in carico globale del disagio del paziente e della sua famiglia.
Un piano istituzionale e comunitario, il PDTA, avviato il 19 Marzo 2021 con la costituzione di un team nutrizionale da parte dell’Assessorato Regionale formato da medico, nutrizionista clinico, coordinatore infermieristico, responsabile della aree palliative e dietista, da intendersi quale prezioso strumento terapeutico-assistenziale in grado di supportare il paziente e la sua famiglia e garantire la migliore qualità di vita possibile nella lotta comune alle complicanze, talvolta complesse, derivanti dalla sarcopenia.
*PDTA = Percorso Diagnotico Terapeutico Assistenziale
In sottofondo: Juno Reactor - Navras
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Medicina, società, arte e cinema nel “giornalismo socioculturale” di Angela Ganci. Le tappe del “Tour Marzo-Aprile 2022”
Arte, medicina, società e cultura, con un approfondimento sul cinema come mezzo privilegiato di trasmissione di un messaggio sociale: questo il fulcro dell’impegno di Angela Ganci, attivo e competente psicologo psicoterapeuta e giornalista di Palermo. Di seguito le tappe (già concluse e in itinere) del Tour itinerante attraverso la terra di Sicilia, mesi di Marzo e Aprile 2022.
SEZIONE ARTE
1. Intervista presso il Museo internazionale delle Marionette “Antonio Pasqualino” di Palermo, consultabile al link https://qds.it/museo-delle-marionette-di-palermo-viaggio-tra-spettacolo-e-tradizioni-per-adulti-e-bambini/amp/
2. Intervista presso il Museo delle Maioliche di Palermo, consultabile al link https://qds.it/museo-delle-maioliche-di-palermo-il-cibo-dellanima-post-pandemia/
3. Articolo informativo - Museo Archeologico Regionale Antonio Salinas di Palermo (https://www.fattitaliani.it/2022/04/la-storia-della-sicilia-occidentale-al.html)
4. Intervista presso il Farm Cultural Park di Favara (Agrigento) (https://qds.it/farm-cultural-park-favara-mostre-orari/)
5. Intervista presso il Museo del Cinema di Catania (https://qds.it/il-museo-del-cinema-di-catania-la-biblioteca-dei-sogni/)
6. Articolo sul Cretto di Burri (Gibellina, Trapani) (https://giornale2015.weebly.com/)
7. Intervista su Blues, il treno ibrido (https://giornale2015.weebly.com/)
8. Articolo sulla Casa delle farfalle di Palermo (in fase di pubblicazione)
9. Intervista presso il Castello di Lombardia (Enna) (in fase di pubblicazione)
SEZIONE MEDICINA
1. Intervista in occasione del Corso su Malnutrizione e sarcopenia, AIDM, Agrigento (https://giornale2015.weebly.com/)
2. Intervista online sulla medicina di genere (https://qds.it/salute-medicina-genere-diagnosi-cura-malattie/)
3. Report del convegno di Palermo su COVID 19 e Federazione nazionale Ordini TSRM e PSTRP (Quotidiano di Sicilia)
4. Intervista online su COVID 19 e patologie ematologiche (Quotidiano di Sicilia, in fase di pubblicazione)
SEZIONE SOCIETA'
1. Intervista presso il No Mafia Memorial, Palermo (https://giornale2015.weebly.com/)
SEZIONE CINEMA
1. Recensione del film “Ennio” di Giuseppe Tornatore (https://www.fattitaliani.it/2022/03/ennio-la-recensione-del-film-di.html)
2. Recensione del film di Riccardo Milani “Corro da te” (https://www.thevoicekw.it/wpress2/2022/03/28/corro-da-te-recensione-del-film/).
SEZIONE ARTE
1. Intervista presso il Museo internazionale delle Marionette “Antonio Pasqualino” di Palermo, consultabile al link https://qds.it/museo-delle-marionette-di-palermo-viaggio-tra-spettacolo-e-tradizioni-per-adulti-e-bambini/amp/
2. Intervista presso il Museo delle Maioliche di Palermo, consultabile al link https://qds.it/museo-delle-maioliche-di-palermo-il-cibo-dellanima-post-pandemia/
3. Articolo informativo - Museo Archeologico Regionale Antonio Salinas di Palermo (https://www.fattitaliani.it/2022/04/la-storia-della-sicilia-occidentale-al.html)
4. Intervista presso il Farm Cultural Park di Favara (Agrigento) (https://qds.it/farm-cultural-park-favara-mostre-orari/)
5. Intervista presso il Museo del Cinema di Catania (https://qds.it/il-museo-del-cinema-di-catania-la-biblioteca-dei-sogni/)
6. Articolo sul Cretto di Burri (Gibellina, Trapani) (https://giornale2015.weebly.com/)
7. Intervista su Blues, il treno ibrido (https://giornale2015.weebly.com/)
8. Articolo sulla Casa delle farfalle di Palermo (in fase di pubblicazione)
9. Intervista presso il Castello di Lombardia (Enna) (in fase di pubblicazione)
SEZIONE MEDICINA
1. Intervista in occasione del Corso su Malnutrizione e sarcopenia, AIDM, Agrigento (https://giornale2015.weebly.com/)
2. Intervista online sulla medicina di genere (https://qds.it/salute-medicina-genere-diagnosi-cura-malattie/)
3. Report del convegno di Palermo su COVID 19 e Federazione nazionale Ordini TSRM e PSTRP (Quotidiano di Sicilia)
4. Intervista online su COVID 19 e patologie ematologiche (Quotidiano di Sicilia, in fase di pubblicazione)
SEZIONE SOCIETA'
1. Intervista presso il No Mafia Memorial, Palermo (https://giornale2015.weebly.com/)
SEZIONE CINEMA
1. Recensione del film “Ennio” di Giuseppe Tornatore (https://www.fattitaliani.it/2022/03/ennio-la-recensione-del-film-di.html)
2. Recensione del film di Riccardo Milani “Corro da te” (https://www.thevoicekw.it/wpress2/2022/03/28/corro-da-te-recensione-del-film/).
50 anni del film Pinocchio di Luigi Comencini
IL CICLO DI VITA E LA RUBRICA DELLA DOTTORESSA ANGELA GANCI. A RADIO TIME IL 10 MAGGIO 2022 SI PARLA DI INFANZIA, IL 24 MAGGIO DI ADOLESCENZA
L'infanzia e l'adolescenza: due momenti salienti del ciclo vitale, caratterizzati da profonde trasformazioni corporee e psichiche che annunciano l'età adulta. Diversi i compiti evolutivi del bambino/adolescente, in prima istanza il passaggio dalla dipendenza genitoriale all'autonomia personale e relazionale attraverso la scoperta del gruppo dei pari e del corpo docente. Due temi scottanti, anche in relazione alle restrizioni sociali sperimentate in pandemia, che sottolineano il ruolo delle interazioni umane dirette per il consolidamento della propria identità. Due ambiti oggetto di attenta analisi dall’esperto psicologo la dottoressa Angela Ganci, noto e apprezzato psicologo psicoterapeuta, in occasione della terza e quarta puntata della Rubrica sul Ciclo di Vita rispettivamente in onda su Radio Time Martedi 10 e 24 Maggio 2022, a partire dalle ore 12,25. Nel dettaglio i punti affrontati saranno i seguenti:
1) L'infanzia e il ruolo della scuola nel favorire le autonomie: il ruolo del gruppo classe e la collaborazione scuola-famiglia;
2) L'integrazione psicosociale del bambino con handicap;
3) L'adolescente e la controdipendenza: il distacco dalla famiglia di origine, il ruolo del gruppo dei pari e dei docenti come modelli educativi. Le puntate della Rubrica, che esploreranno l’intero arco di vita, fino alla senilita', termineranno a Dicembre 2022. Radio Time è raggiungibile, per gli interessati e appassionati della tematica ai link www.radiotime.it, https://www.facebook.com/radiotime94/ o utilizzando l’apposita Applicazione.
1) L'infanzia e il ruolo della scuola nel favorire le autonomie: il ruolo del gruppo classe e la collaborazione scuola-famiglia;
2) L'integrazione psicosociale del bambino con handicap;
3) L'adolescente e la controdipendenza: il distacco dalla famiglia di origine, il ruolo del gruppo dei pari e dei docenti come modelli educativi. Le puntate della Rubrica, che esploreranno l’intero arco di vita, fino alla senilita', termineranno a Dicembre 2022. Radio Time è raggiungibile, per gli interessati e appassionati della tematica ai link www.radiotime.it, https://www.facebook.com/radiotime94/ o utilizzando l’apposita Applicazione.
"Dalla violenza di genere al fenomeno mafioso": tavola rotonda all'associazione "Quarto tempo"
Si è svolta a Palermo ieri, sabato 12 marzo 2022, presso la sede dell’associazione culturale “Quarto tempo”, in piazza Sant’Anna 3, la tavola rotonda dal titolo "Dalla violenza di genere al fenomeno mafioso", segnali di allarme, terapia, educazione alla legalità" sulla tematica della violenza, da quella di genere al fenomeno mafioso, con uno sguardo definitorio, etiologico e terapeutico-preventivo (incluso un focus specifico sull’educazione alla legalità). L’evento è stato organizzato dallo Spazio PsicoBrain della dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta e scrittrice, e si è rivelato ricco di stimoli culturali, presenti relatori di differenti professionalità. Intervenuti, tra gli altri, la dottoressa Marianna Lena, esponente dell’associazione Afap, associazione famiglie affidatarie Palermo odv, Maria Concetta Biundo , socia dell’associazione Casa Memoria “Felicia e Peppino Impastato” Onlus, il dottor Antonino Leonardi, pedagogista.
A coordinare i lavori la dottoressa Marika Cefalù, responsabile regionale Sicilia degli Stati Generali delle Donne. In occasione dell’evento è stato presentato il nuovo libro edito della dottoressa Angela Ganci “Pianeta Scrittura Volume IV Speciale Medicina e Benessere Parte II”, nella traduzione in lingua italiana, contenente gli scritti dello studioso palermitano, psicologo psicoterapeuta e scrittrice, su temi più disparati del mondo della psicologia e della società, dai disturbi del neurosviluppo ai disturbi emotivi e relazionali in tempo di pandemia, fino alla terapia dei principali disturbi psicologici come ansia e depressione, includendo la terapia del disagio che si avvale della componente dell’arte.
A coordinare i lavori la dottoressa Marika Cefalù, responsabile regionale Sicilia degli Stati Generali delle Donne. In occasione dell’evento è stato presentato il nuovo libro edito della dottoressa Angela Ganci “Pianeta Scrittura Volume IV Speciale Medicina e Benessere Parte II”, nella traduzione in lingua italiana, contenente gli scritti dello studioso palermitano, psicologo psicoterapeuta e scrittrice, su temi più disparati del mondo della psicologia e della società, dai disturbi del neurosviluppo ai disturbi emotivi e relazionali in tempo di pandemia, fino alla terapia dei principali disturbi psicologici come ansia e depressione, includendo la terapia del disagio che si avvale della componente dell’arte.
Palermo. Elezioni comunali, Giuseppe Trua: “Troppa incertezza su liste e programmi”
“Non si hanno ancora nomi certi, coalizioni definite e liste, quando mancano meno di tre mesi al voto ancora tutto è statico come statica è la condizione della città”, dice Giuseppe Trua candidato consigliere comunale per Francesca Donato sindaco.
"Il futuro sindaco di Palermo deve essere pronto a farsi carico di una città che in questi anni si è spopolata - afferma Trua - e ha perso qualità di vita e numerose risorse; è una città nella quale non si hanno più maestranze qualificate nemmeno per fare i camerieri nei negozi, i banconisti per bar o panifici, gli impiegati di concetto per le attività commerciali e di servizi. Nessun candidato sindaco ha ancora presentato il proprio programma eccetto Francesca Donato, mentre i cittadini hanno bisogno di certezze. I giovani rimasti a Palermo sono caduti nella trappola del reddito di cittadinanza - sottolinea - provocando un calo di know how e di conseguenza di competitività. I commercianti, a cominciare da quelli del settore della ristorazione, sono penalizzati dalla carenza di turisti e dal green pass necessario per accedere ai loro locali - continua - strumento che non è legale e che richiedere è reato in quanto si nega l’accesso al pubblico, ed essendo locali pubblici non lo potrebbero negare, e la richiesta del green pass inoltre rappresenta una violazione della privacy. Gli esercenti pubblici e privati dovrebbero avere un’autorizzazione del ministero della Sanità per richiedere il green pass. Anche le forze dell’ordine - conclude - che esercitano il controllo presso i locali commettono abuso di potere, violazione della privacy su dati altamente sensibili e violazione delle norme sull’accesso ai dati sullo stato di salute. Tutte situazioni difficili per affrontare le quali servirebbe alla città una guida sicura e certa delle azioni da mettere in campo che purtroppo non sembra ancora esserci fra chi si propone di amministrare la città per i prossimi cinque anni".
"Il futuro sindaco di Palermo deve essere pronto a farsi carico di una città che in questi anni si è spopolata - afferma Trua - e ha perso qualità di vita e numerose risorse; è una città nella quale non si hanno più maestranze qualificate nemmeno per fare i camerieri nei negozi, i banconisti per bar o panifici, gli impiegati di concetto per le attività commerciali e di servizi. Nessun candidato sindaco ha ancora presentato il proprio programma eccetto Francesca Donato, mentre i cittadini hanno bisogno di certezze. I giovani rimasti a Palermo sono caduti nella trappola del reddito di cittadinanza - sottolinea - provocando un calo di know how e di conseguenza di competitività. I commercianti, a cominciare da quelli del settore della ristorazione, sono penalizzati dalla carenza di turisti e dal green pass necessario per accedere ai loro locali - continua - strumento che non è legale e che richiedere è reato in quanto si nega l’accesso al pubblico, ed essendo locali pubblici non lo potrebbero negare, e la richiesta del green pass inoltre rappresenta una violazione della privacy. Gli esercenti pubblici e privati dovrebbero avere un’autorizzazione del ministero della Sanità per richiedere il green pass. Anche le forze dell’ordine - conclude - che esercitano il controllo presso i locali commettono abuso di potere, violazione della privacy su dati altamente sensibili e violazione delle norme sull’accesso ai dati sullo stato di salute. Tutte situazioni difficili per affrontare le quali servirebbe alla città una guida sicura e certa delle azioni da mettere in campo che purtroppo non sembra ancora esserci fra chi si propone di amministrare la città per i prossimi cinque anni".
IL CICLO DI VITA E LA RUBRICA DELLA DOTTORESSA ANGELA GANCI. A RADIO TIME IL 22 MARZO 2022 SI PARLA DI GESTAZIONE E POST-PARTUM, IL 27 APRILE 2022 DI INFANZIA
La gravidanza e il post-partum: due eventi cruciali di un periodo complesso nella vita della donna in cui si attivano importanti cambiamenti fisiologici, ormonali e psicologici che segnano l’inizio effettivo del ciclo di vita individuale del nascituro, modificando quello di coppia e familiare.
1. Cosa accade nella psiche femminile quando la donna scopre la propria maternità? Come si modifica la coppia in occasione della gravidanza della donna? Di quali strategie di supporto la donna necessita in questo periodo e quale ruolo svolge il partner?
2. Quali ripercussioni emotive si possono riscontrare con il distacco del bambino al momento del parto?
3. Quali eventi negativi, in special modo relativi al rapporto di coppia, condizionano lo sviluppo biopsicosociale del nascituro prima del parto stesso?
4. Cosa si intende per depressione post-partum e come risolverla? Questi alcuni degli interessanti quesiti a cui l’esperto psicologo, la dottoressa Angela Ganci, noto e apprezzato psicologo psicoterapeuta, risponderà in occasione della prima puntata della Rubrica sul Ciclo di Vita in onda Martedi 22 Marzo 2022 su Radio Time, a partire dalle ore 12,25. Il successivo appuntamento della Rubrica ideata e curata dallo specialista sarà invece dedicato all’esame dell’infanzia nella sua costruzione evolutiva fino all’ingresso a scuola, centrando la questione dello svincolo progressivo dalla famiglia di origine e della conquista delle autonomie personali e sociali. La seconda puntata andrà in onda Martedì 27 Aprile 2022, sempre a partire dalle ore 12,25. Le puntate della Rubrica, che esploreranno l’intero arco di vita, fino alla senescenza, termineranno a Dicembre 2022. Radio Time è raggiungibile, per gli interessati e appassionati della tematica, sul canale 91 del DGT, al link www.radiotime.it o utilizzando l’apposita applicazione.
1. Cosa accade nella psiche femminile quando la donna scopre la propria maternità? Come si modifica la coppia in occasione della gravidanza della donna? Di quali strategie di supporto la donna necessita in questo periodo e quale ruolo svolge il partner?
2. Quali ripercussioni emotive si possono riscontrare con il distacco del bambino al momento del parto?
3. Quali eventi negativi, in special modo relativi al rapporto di coppia, condizionano lo sviluppo biopsicosociale del nascituro prima del parto stesso?
4. Cosa si intende per depressione post-partum e come risolverla? Questi alcuni degli interessanti quesiti a cui l’esperto psicologo, la dottoressa Angela Ganci, noto e apprezzato psicologo psicoterapeuta, risponderà in occasione della prima puntata della Rubrica sul Ciclo di Vita in onda Martedi 22 Marzo 2022 su Radio Time, a partire dalle ore 12,25. Il successivo appuntamento della Rubrica ideata e curata dallo specialista sarà invece dedicato all’esame dell’infanzia nella sua costruzione evolutiva fino all’ingresso a scuola, centrando la questione dello svincolo progressivo dalla famiglia di origine e della conquista delle autonomie personali e sociali. La seconda puntata andrà in onda Martedì 27 Aprile 2022, sempre a partire dalle ore 12,25. Le puntate della Rubrica, che esploreranno l’intero arco di vita, fino alla senescenza, termineranno a Dicembre 2022. Radio Time è raggiungibile, per gli interessati e appassionati della tematica, sul canale 91 del DGT, al link www.radiotime.it o utilizzando l’apposita applicazione.
centro diaconale "la noce"
Il Centro Diaconale "La Noce" - Istituto Valdese seleziona insegnanti di scuola primaria disponibili ad assumere un eventuale incarico.
Tutti i dettagli sul bando al seguente link:
http://www.lanoce.org/2022/02/22/il-centro-diaconale-la-noce-seleziona-insegnanti-di-scuola-primaria-bando-di-selezione/?fbclid=IwAR1fUxyM67qHAbxkbNcHEhG33m-nZocmTmhP734ZUHKZ55_lpN5F_f-i56k
Tutti i dettagli sul bando al seguente link:
http://www.lanoce.org/2022/02/22/il-centro-diaconale-la-noce-seleziona-insegnanti-di-scuola-primaria-bando-di-selezione/?fbclid=IwAR1fUxyM67qHAbxkbNcHEhG33m-nZocmTmhP734ZUHKZ55_lpN5F_f-i56k
GUERRA IN UCRAINA
IL CICLO DI VITA E LA RUBRICA DELLA DOTTORESSA ANGELA GANCI.
A RADIO TIME IL 22 MARZO 2022 SI PARLA DI GESTAZIONE E POST-PARTUM
La gravidanza e il post-partum: un periodo complesso nella vita della donna in cui si attivano importanti cambiamenti fisiologici, ormonali e psicologici che segnano l’inizio effettivo del ciclo di vita individuale, di coppia e familiare.
1. Cosa accade nella psiche femminile quando la donna scopre la propria maternità? Come si modifica la coppia in occasione della gravidanza della donna? Di quali strategie di supporto la donna necessita in questo periodo e che ruolo svolge il partner?
2. Quali ripercussioni emotive si possono riscontrare con il distacco del bambino al momento del parto?
3. Quali eventi negativi, in special modo relativi al rapporto di coppia, condizionano lo sviluppo biopsicosociale del nascituro prima del parto stesso?
4. Cosa si intende per depressione post-partum e come risolverla? Questi alcuni degli interessanti quesiti a cui l’esperto psicologo, la Dottoressa Angela Ganci, noto e apprezzato psicologo psicoterapeuta, risponderà in occasione della prima puntata della Rubrica sul Ciclo di Vita in onda Martedi 22 Marzo 2022 su Radio Time. Le puntate della Rubrica, che esploreranno l’intero arco di vita, fino alla senescenza, termineranno a Dicembre 2022. Radio Time è raggiungibile, per gli interessati e appassionati della tematica, sul canale 91 del DGT, al link www.radiotime.it, o utilizzando l’apposita Applicazione.
1. Cosa accade nella psiche femminile quando la donna scopre la propria maternità? Come si modifica la coppia in occasione della gravidanza della donna? Di quali strategie di supporto la donna necessita in questo periodo e che ruolo svolge il partner?
2. Quali ripercussioni emotive si possono riscontrare con il distacco del bambino al momento del parto?
3. Quali eventi negativi, in special modo relativi al rapporto di coppia, condizionano lo sviluppo biopsicosociale del nascituro prima del parto stesso?
4. Cosa si intende per depressione post-partum e come risolverla? Questi alcuni degli interessanti quesiti a cui l’esperto psicologo, la Dottoressa Angela Ganci, noto e apprezzato psicologo psicoterapeuta, risponderà in occasione della prima puntata della Rubrica sul Ciclo di Vita in onda Martedi 22 Marzo 2022 su Radio Time. Le puntate della Rubrica, che esploreranno l’intero arco di vita, fino alla senescenza, termineranno a Dicembre 2022. Radio Time è raggiungibile, per gli interessati e appassionati della tematica, sul canale 91 del DGT, al link www.radiotime.it, o utilizzando l’apposita Applicazione.
In sottofondo: Step Up "Till the Dawn"
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Palermo."Laboratorio Una Donna" accanto alla Protezione Civile, donata un’ambulanza
Oggi in piazza Verdi il Laboratorio Una Donna ha donato un'ambulanza, con tanto di apertura di spumante augurale, alla Protezione Civile. "Oggi abbiamo anche consegnato il numero ufficiale di emergenza agli operatori di protezione Civile che hanno concluso la scorsa settimana il corso per sostenere le donne vittime di violenza - dice Maricetta Tirrito, presidente del Laboratorio Una Donna - e aperto uno sportello nella sede della Protezione Civile presso la Fiera del Mediterraneo”. Tirrito si dice soddisfatta dell'iniziativa e felice di questa collaborazione fattiva “la prossima settimana doneremo un furgoncino, adatto anche al trasporto dei disabili, e successivamente un’altra ambulanza ancora più attrezzata di quella donata oggi", informa. Contenti anche anche Maria Pitarresi, che da anni è impegnata con il Laboratorio Una Donna in difesa dei diritti dei deboli in città, e Tommaso Zirilli presidente associazione S.p.c.s (Società protezione civile Sicilia). Complimenti infine arrivano dal consigliere di VII circoscrizione Ferdinando Cusimano: “Ho avuto modo di conoscere Maricetta Tirrito e apprezzare quanta energia e passione mette in difesa di chi è in difficoltà”.
VILLA IGIEA’S WORKERS: A PALERMO UNA MOSTRA SUL LAVORO COME “FATICA SOCIALE”
di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, scrittrice
Villa Igiea’s Workers: questo il titolo della suggestiva mostra di fotografie di Benedetto Prestifilippo ospitata presso neu [nòi] - spazio al lavoro, ubicato in via Alloro 64 a Palermo e che si struttura come spazio di lavoro e spazio artistico, idea di comunità, luogo in cui far nascere nuove collaborazioni, creare Rete. Inaugurata il 6 Febbraio scorso e visitabile fino al 6 Marzo prossimo la mostra parte dall’idea del lavoro in quanto fatica volta all’ottenimento di un risultato. Il lavoro come sudore, poiché nulla si ottiene senza sforzo, fisico o mentale, il lavoro che nobilita e rende addirittura divino il lavoratore. Il lavoro come ottenimento di un salario, ma anche come soddisfazione soggettiva per il contributo inestimabile, insieme sociale ed etico, fornito alla società e al suo progresso, un lavoro intenso e lodevole che, nelle immagini di Prestifilippo, si concretizza nel meticoloso restauro di una delle ville più lussuose di Palermo, Villa Igiea (come si può ammirare nel dettaglio delle foto allegate). Un lavoro di restauro che ha al centro l’Uomo, l’Operaio dal volto gioioso, nella misura in cui è la gioia il sentimento dominante della mostra, come ben descrive Salvo Prestifilippo nella sua introduzione alla stessa. In definitiva una fotografia che presenta un messaggio sociale e umano, con al centro l'operosità umana, le mani intrise di fatiche e il cuore tenero di altruismo nei confronti della crescita sociale. Un’opportunità preziosa, la mostra Villa Igiea’s Workers, per immergersi appieno nella rappresentazione artistica del lavoro in quanto apportatore di frutti sociali, proprio nel cuore di Palermo, nei pressi della storica piazza Sant’Anna. Neu [nòi] - spazio al lavoro, spazio artistico-espositivo, ma non solo: infatti neu [nòi], oltre a esistere come spazio di notevole pregio, ambiente di lavoro con dieci anni di attività e associazione no profit con fini di promozione sociale e culturale, ha dato l’avvio a Zero, esperimento di economia circolare, spazio fisico di condivisione degli oggetti e dei saperi di respiro europeo, servizio di prestito e circuito di relazioni. Si tratta, nel concreto, di una biblioteca degli oggetti, nata per salvaguardare il pianeta, sperimentare la condivisione di cose e saperi, ridurre lo spreco di risorse e di spazi, imparare a far da sé. Per gli interessati a visitare la mostra Villa Igiea’s Workers di Benedetto Prestifilippo si rinvia alla pagina Facebook https://www.facebook.com/227394384011069/posts/4751296131620849/ all'interno della quale verrà annunciata, in tempo utile, la prosecuzione della mostra oltre il termine del 6 Marzo 2022 ovvero sarà comunicato l’avvio di nuove, stimolanti, iniziative artistiche.
In sottofondo: Arisa "Malamoreno"
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IMPOP 12/21: A PALERMO UN "ARTISTA VINCENTE
PER RIPARTIRE DOPO LA PANDEMIA"
Di: Angela Ganci, psicologo, psicoterapeuta e scrittrice
"Impop/21”: una collettiva artistica ospitata all’interno dello spazio espositivo contemporaneo Bobez a Palermo che parte dal 2012 fino all’anno 2021 e utilizza materiali disparati e insieme pregiati come merletti, vernici e tempere.
Una mostra, IMPOP, che è “il contrario del termine Pop Art”, in cui l’artista Arrigo Musti, utilizzando con maestria colori forti e sgargianti, denuncia il dialogo complesso tra le vestigia del passato e un “luccicante” contemporaneo.
Il riferimento è a un mondo contemporaneo sempre più globalizzato, quasi in fuga da un dolore interiore attutito soltanto dai colorati simboli del contemporaneo stesso, ossessivi e antidolorifici, in un totale oblio delle nobili vestigia del passato.
Un artista poliedrico il Musti, per certi versi rivoluzionario, una vera e propria calamita attrattiva, un’attrazione preziosa in un periodo di restrizioni e depressioni sociali, un “artista vincente per ripartire" nelle parole della curatrice della mostra Monica Schiera.
“Ho una profonda stima per Musti e ho deciso di riaprire lo spazio espositivo ripartendo dalle sue cromatiche e modernissime opere, vincenti e avvincenti. Si tratta della prima riapertura dal fatidico Marzo 2020 a causa delle reticenze dei nostri visitatori causati dall’innalzamento dei contagi. Le persone sono state, e in parte ancora sono, restie a riprendere le consuete e frequenti visite alla galleria del periodo ante-pandemia, perciò ho deciso di non chiamare personalmente cliente per cliente, attendendo questa eccezionale occasione di riapertura. Nessuno immaginava una quarta ondata e la paura del pubblico per i contagi possibili blocca purtroppo ancora molte attività commerciali”.
Ripartire quindi con un “marchio di garanzia”, un artista di respiro europeo con un bel percorso alle spalle, nelle parole della curatrice, un artista palermitano che fa parlare di sé, un augurio maestoso per una ripartenza sempre e assolutamente rapida e “luccicante”.
“Il mio augurio, per tutti gli spazi espositivi attivi che hanno subito penalizzazioni a causa della pandemia, è di poter organizzare ulteriori eventi senza limiti e già posso preannunciare che questo evento si prolungherà oltre la data ultima annunciata del 3 Marzo 2022, per la gioia degli intenditori dell’Arte, anche alla luce del fatto che la riapertura organizzata per il mese di Dicembre 2021, in programma da Settembre dello stesso anno, non si è potuta realizzare”.
Per gli intenditori dell’Arte la mostra di Arrigo Musti è visitabile fino al 3 marzo 2022 dal lunedì al sabato, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.30, presso la sede di via Isidoro La Lumia 22 nel capoluogo siciliano.
Una mostra, IMPOP, che è “il contrario del termine Pop Art”, in cui l’artista Arrigo Musti, utilizzando con maestria colori forti e sgargianti, denuncia il dialogo complesso tra le vestigia del passato e un “luccicante” contemporaneo.
Il riferimento è a un mondo contemporaneo sempre più globalizzato, quasi in fuga da un dolore interiore attutito soltanto dai colorati simboli del contemporaneo stesso, ossessivi e antidolorifici, in un totale oblio delle nobili vestigia del passato.
Un artista poliedrico il Musti, per certi versi rivoluzionario, una vera e propria calamita attrattiva, un’attrazione preziosa in un periodo di restrizioni e depressioni sociali, un “artista vincente per ripartire" nelle parole della curatrice della mostra Monica Schiera.
“Ho una profonda stima per Musti e ho deciso di riaprire lo spazio espositivo ripartendo dalle sue cromatiche e modernissime opere, vincenti e avvincenti. Si tratta della prima riapertura dal fatidico Marzo 2020 a causa delle reticenze dei nostri visitatori causati dall’innalzamento dei contagi. Le persone sono state, e in parte ancora sono, restie a riprendere le consuete e frequenti visite alla galleria del periodo ante-pandemia, perciò ho deciso di non chiamare personalmente cliente per cliente, attendendo questa eccezionale occasione di riapertura. Nessuno immaginava una quarta ondata e la paura del pubblico per i contagi possibili blocca purtroppo ancora molte attività commerciali”.
Ripartire quindi con un “marchio di garanzia”, un artista di respiro europeo con un bel percorso alle spalle, nelle parole della curatrice, un artista palermitano che fa parlare di sé, un augurio maestoso per una ripartenza sempre e assolutamente rapida e “luccicante”.
“Il mio augurio, per tutti gli spazi espositivi attivi che hanno subito penalizzazioni a causa della pandemia, è di poter organizzare ulteriori eventi senza limiti e già posso preannunciare che questo evento si prolungherà oltre la data ultima annunciata del 3 Marzo 2022, per la gioia degli intenditori dell’Arte, anche alla luce del fatto che la riapertura organizzata per il mese di Dicembre 2021, in programma da Settembre dello stesso anno, non si è potuta realizzare”.
Per gli intenditori dell’Arte la mostra di Arrigo Musti è visitabile fino al 3 marzo 2022 dal lunedì al sabato, dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.30, presso la sede di via Isidoro La Lumia 22 nel capoluogo siciliano.
In sottofondo: Hevia "No man's Land"
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RADIO TIME, IN ARRIVO A MARZO 2022 LA RUBRICA DELLA DOTTORESSA GANCI DEDICATA AL CICLO DI VITA
L’età evolutiva: un periodo complesso, cruciale, dello sviluppo psicologico, in cui un sano sviluppo cognitivo, un’adeguata maturazione emotiva e un sano sviluppo sociale rappresentano tappe essenziali per la strutturazione di una personalità solida e resiliente, che si stabilizza nell’età adulta e nella senescenza. Al fine di sondare l’intero ciclo di vita, che vede le sue origini nell’infanzia per risolversi naturalmente nell’età senile, è in partenza nel mese di Marzo 2022, per concludersi nel mese di Dicembre 2022, la Rubrica di Radio Time “L'età evolutiva: le problematiche e le terapie psicofarmacologiche dal bambino all'anziano". Trattasi di una Rubrica mensile a carattere psicologico-sociale, curata dalla Dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta e scrittrice di Palermo, prosecuzione ideale del ciclo di incontri con lo specialista tenutosi nel periodo di Gennaio-Febbraio 2022, in chiusura il 22 Febbraio p.v., che ha riguardato temi attualissimi come la depressione, lo stress e il disagio psicologico in pandemia. La Rubrica sarà dedicata all’intero arco di vita, con l’analisi delle problematiche affettive, cognitive e comportamentali a insorgenza nell’infanzia e nell’adolescenza, includendo le terapie di avanguardia per una varietà di disagi quali la depressione, i disturbi alimentari, i conflitti di coppia, la senescenza nelle sue connotazioni patologiche legate alla perdita delle funzioni cognitive e della partecipazione sociale. La data esatta delle puntate mensili sarà comunicata tempestivamente al link https://www.facebook.com/Studio-di-psicoterapia-e-mediazione-familiare-della-drssa-AngelaGanci-165560656850860, corrispondente alla pagina Facebook dello Studio di psicoterapia e mediazione familiare dello specialista. Radio Time è raggiungibile, per gli interessati e appassionati della tematica, sul canale 91 del DGT, al link www.radiotime.it o utilizzando l’apposita Applicazione.
in sottofondo: Dargen D'amico "Dove si balla" (Pletto remix)
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BUTTALA PER STRADA CHE NON HO SOLDI DA SPENDERE PER MANTENERE UN GATTO!
Dopo un anno in casa, al calduccio, sul divano e sul letto con la sua mamma umana, Savannah si è ritrovata in un gattile.
Il marito della signora le ha detto testuali parole "o la dai via o la butto per strada perché non ho intenzione di spendere soldi per mantenere un gatto del quale non mi importa nulla"
Ora savannah è in una gabbia. Triste, avvilita, sola, non ha nessuno se non una copertina.
Come può un essere umano essere capace di tanta sofferenza verso una cretura docile e mai invadente?
Savannah ha 2 anni, è una gattina tenera, timida, pesa solo 2 kg, buona e docilissima, cerca una famiglia che l ami per sempre.
Viene affidata vaccinata, con chip, libretto sanitario, sverminata e sterilizzata.
Si trova a Bari ma è adottabile in puglia, centro e nord italia
Info
Silvia 3669821532
Rosemary 3460303870
Il marito della signora le ha detto testuali parole "o la dai via o la butto per strada perché non ho intenzione di spendere soldi per mantenere un gatto del quale non mi importa nulla"
Ora savannah è in una gabbia. Triste, avvilita, sola, non ha nessuno se non una copertina.
Come può un essere umano essere capace di tanta sofferenza verso una cretura docile e mai invadente?
Savannah ha 2 anni, è una gattina tenera, timida, pesa solo 2 kg, buona e docilissima, cerca una famiglia che l ami per sempre.
Viene affidata vaccinata, con chip, libretto sanitario, sverminata e sterilizzata.
Si trova a Bari ma è adottabile in puglia, centro e nord italia
Info
Silvia 3669821532
Rosemary 3460303870
THE ITALIAN CLAWBACK MEASURES AGAINST RENEWABLES POSE SERIOUS THREATS TO THE ENERGY TRANSITION IN ITALY AND EUROPE
Article 16 of the Italian Law Decree 04/2022 (“DL Sostegni ter”) introduces discriminatory measures between producers of electricity based on generation technology, creates market distortions undermining investor confidence and risks slowing down the energy transition process. Leading Associations representing the electricity sector in Italy and Europe are united in calling on the Italian Government to withdraw Art.16 and initiating a constructive dialogue to define effective and balanced solutions to tackle high energy prices.
We appreciate that the purpose of the Law Degree 04/2022 is to limit the negative impacts of rising energy prices, which is primarily due to the sharp increase of gas prices, on the Italian economy and energy consumers, and we support this intention.
However, article 16 of the Law Decree 04/2022 (“DL Sostegni ter”), published on the Italian Official Journal on the 27th January 2022, introduces clawback measures against photovoltaic plants under Feed-in-Premium tariffs as well as for geothermal, hydro, photovoltaic and wind merchant power plants with capacity above 20 kW. The vast majority of such plants will receive a fixed reference price until the 31st December 2022, based on historical average zonal electricity prices in Italy.
Measures included in Article 16 will lead to significant wholesale energy markets distortions and on the behaviour of buyers and sellers in the market. It might affect the free formation of prices as required by the Electricity Regulation (2019/943) setting a de facto unavoidable and administratively determined strike price for any possible future Power Purchase Agreements (PPAs) in contradiction with the Government’s stated goal to promote the conclusion of such contracts in the Italian power market.
These complex and discriminatory measures will jeopardize the Fit-for-55 targets, by breaking investors’ confidence, with huge impacts on RES investments and undermining the correct functioning of EU’s Internal Electricity Market. Furthermore, Article 16 of the “DL Sostegni ter” is inconsistent with the proposals in the “European Commission toolbox for action and support[1]” that the EU and its Member States can use to address the immediate impact of current prices increases, and further strengthen resilience against future shocks.
Italy needs to accelerate and simplify permitting procedures in order to install at least 8 GW of new renewable capacity every year until 2030 to achieve the Fit-for-55 targets. However less than 1 GW/year has been installed in recent years, mainly due to lengthy and complex permitting. Going forward with the current version of Article 16 of the Law Decree 04/2022 risks further slowing down the energy transition process in Italy and Europe, putting at risk vital investments for the entire economy.
Similar interventions have been proposed in other Member States in 2021 (Spain and Romania), leading to significant regulatory instability and far-reaching changes in the dynamics of contracts. Consequently, the scope of the original measures has been drastically revised or blocked.
For all the above reasons, the Italian and European electricity sector is calling on the Italian Government to withdraw Article 16 of the Law Decree 04/2022 and to initiate a constructive dialogue to define effective and balanced solutions to tackle the energy price rises.
A well-functioning electricity market is one of the best tools to shield consumers from price volatility, and to deliver a cost-effective transition to a carbon neutral economy in Italy and Europe.
[1] European Commission toolbox, COM(2021) 660 final, “Tackling rising energy prices: a toolbox for action and support”, October 2021
However, article 16 of the Law Decree 04/2022 (“DL Sostegni ter”), published on the Italian Official Journal on the 27th January 2022, introduces clawback measures against photovoltaic plants under Feed-in-Premium tariffs as well as for geothermal, hydro, photovoltaic and wind merchant power plants with capacity above 20 kW. The vast majority of such plants will receive a fixed reference price until the 31st December 2022, based on historical average zonal electricity prices in Italy.
Measures included in Article 16 will lead to significant wholesale energy markets distortions and on the behaviour of buyers and sellers in the market. It might affect the free formation of prices as required by the Electricity Regulation (2019/943) setting a de facto unavoidable and administratively determined strike price for any possible future Power Purchase Agreements (PPAs) in contradiction with the Government’s stated goal to promote the conclusion of such contracts in the Italian power market.
These complex and discriminatory measures will jeopardize the Fit-for-55 targets, by breaking investors’ confidence, with huge impacts on RES investments and undermining the correct functioning of EU’s Internal Electricity Market. Furthermore, Article 16 of the “DL Sostegni ter” is inconsistent with the proposals in the “European Commission toolbox for action and support[1]” that the EU and its Member States can use to address the immediate impact of current prices increases, and further strengthen resilience against future shocks.
Italy needs to accelerate and simplify permitting procedures in order to install at least 8 GW of new renewable capacity every year until 2030 to achieve the Fit-for-55 targets. However less than 1 GW/year has been installed in recent years, mainly due to lengthy and complex permitting. Going forward with the current version of Article 16 of the Law Decree 04/2022 risks further slowing down the energy transition process in Italy and Europe, putting at risk vital investments for the entire economy.
Similar interventions have been proposed in other Member States in 2021 (Spain and Romania), leading to significant regulatory instability and far-reaching changes in the dynamics of contracts. Consequently, the scope of the original measures has been drastically revised or blocked.
For all the above reasons, the Italian and European electricity sector is calling on the Italian Government to withdraw Article 16 of the Law Decree 04/2022 and to initiate a constructive dialogue to define effective and balanced solutions to tackle the energy price rises.
A well-functioning electricity market is one of the best tools to shield consumers from price volatility, and to deliver a cost-effective transition to a carbon neutral economy in Italy and Europe.
[1] European Commission toolbox, COM(2021) 660 final, “Tackling rising energy prices: a toolbox for action and support”, October 2021
Nello streaming audio la traduzione in italiano
SETTIMANA DELLE CULTURE
AVVISO
per le modalità di candidatura per partecipare alla XI Settimana delle Culture
(Palermo, 30 aprile - 8 maggio 2022)
L’associazione Settimana delle Culture indice a Palermo e nella sua provincia dal 30 aprile all’8 maggio 2022 la XI Settimana delle Culture.
Possono fare richiesta di partecipazione tutti gli operatori culturali interessati (istituzioni, enti, fondazioni, associazioni, organismi di promozione culturale in genere, persone fisiche, in forma singola o associata), compilando entro il 14 febbraio 2022 il form online cliccando su:
FORM CANDIDATURA XI SETTIMANA DELLE CULTURE
Saranno valutate le proposte pervenute esclusivamente tramite il form online entro la data sopra indicata.
I progetti dovranno essere autofinanziati e autoprodotti dai proponenti e realizzati nel rispetto delle vigenti norme anti Covid-19.
La valutazione delle candidature sarà effettuata dal nostro Comitato Scientifico. La comunicazione dell’eventuale accettazione verrà data entro il 14 marzo 2022.
Successivamente alla comunicazione dell’avvenuta accettazione, ai proponenti degli eventi saranno date le indicazioni per l’accredito a favore dell’associazione Settimana delle Culture della somma di € 20,00 a titolo di contributo per diritti di segreteria.
Ove lo stato pandemico per l’emergenza epidemiologica Covid-19 non dovesse consentire lo svolgimento degli eventi in presenza, sarà nostra cura dare immediata informazione per definire con quale modalità, ove possibile, attuare le iniziative proposte.
– Mostre collettive
Al fine di una corretta valutazione della proposta, dovranno essere allegate al modulo di candidatura le immagini di massimo 5 opere da esporre. La valutazione definitiva sul numero delle opere selezionate è subordinata alla dimensione delle stesse e agli spazi espositivi.
– Spettacoli musicali, teatrali, proiezioni video ed eventi letterari
Al fine di una corretta valutazione della proposta, dovranno essere allegate al modulo di candidatura fotografie e/o file audio/video e inviate le informazioni relative alla durata e al programma definitivo dell’evento (intendendosi autori, titoli, editori), specificando se sono soggetti tutelati da diritti SIAE.
Dovrete inoltre allegare una scheda dell’eventuale attrezzatura tecnica necessaria per la messa in scena dell’evento.
per le modalità di candidatura per partecipare alla XI Settimana delle Culture
(Palermo, 30 aprile - 8 maggio 2022)
L’associazione Settimana delle Culture indice a Palermo e nella sua provincia dal 30 aprile all’8 maggio 2022 la XI Settimana delle Culture.
Possono fare richiesta di partecipazione tutti gli operatori culturali interessati (istituzioni, enti, fondazioni, associazioni, organismi di promozione culturale in genere, persone fisiche, in forma singola o associata), compilando entro il 14 febbraio 2022 il form online cliccando su:
FORM CANDIDATURA XI SETTIMANA DELLE CULTURE
Saranno valutate le proposte pervenute esclusivamente tramite il form online entro la data sopra indicata.
I progetti dovranno essere autofinanziati e autoprodotti dai proponenti e realizzati nel rispetto delle vigenti norme anti Covid-19.
La valutazione delle candidature sarà effettuata dal nostro Comitato Scientifico. La comunicazione dell’eventuale accettazione verrà data entro il 14 marzo 2022.
Successivamente alla comunicazione dell’avvenuta accettazione, ai proponenti degli eventi saranno date le indicazioni per l’accredito a favore dell’associazione Settimana delle Culture della somma di € 20,00 a titolo di contributo per diritti di segreteria.
Ove lo stato pandemico per l’emergenza epidemiologica Covid-19 non dovesse consentire lo svolgimento degli eventi in presenza, sarà nostra cura dare immediata informazione per definire con quale modalità, ove possibile, attuare le iniziative proposte.
– Mostre collettive
Al fine di una corretta valutazione della proposta, dovranno essere allegate al modulo di candidatura le immagini di massimo 5 opere da esporre. La valutazione definitiva sul numero delle opere selezionate è subordinata alla dimensione delle stesse e agli spazi espositivi.
– Spettacoli musicali, teatrali, proiezioni video ed eventi letterari
Al fine di una corretta valutazione della proposta, dovranno essere allegate al modulo di candidatura fotografie e/o file audio/video e inviate le informazioni relative alla durata e al programma definitivo dell’evento (intendendosi autori, titoli, editori), specificando se sono soggetti tutelati da diritti SIAE.
Dovrete inoltre allegare una scheda dell’eventuale attrezzatura tecnica necessaria per la messa in scena dell’evento.
L'EMOZIONE SENZA TEMPO DEL CIRCO RINALDO ORFEI: L'INTERVISTA A TYLER MARTINI
di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, scrittrice
Il circo: un'emozione "non da poco", un'emozione per grandi e piccoli, un impegno costante per gli artisti, una sorta di "missione quotidiana" che si fonda sul rapporto fiduciario uomo-animale, che supera le fatiche quotidiane e regala il senso di un'intera "Vita di acrobazie". Questa la Verità sul circo nelle parole suggestive di Tyler Martini, responsabile del circo Rinaldo Orfei, operativo presso il centro commerciale Forum di Palermo, che resterà aperto al pubblico fino al 6 Febbraio, con una proroga annunciata dopo la prima chiusura prevista il 30 Gennaio scorso. Un circo che vanta un numero unico in Italia, un'attrazione senza tempo, i maestosi elefanti della famiglia Gartner, vincitori del Festival di Montecarlo nel 2019, con tripli e multipli salti mortali mozzafiato, oltre a numeri ragguardevoli come gli acrobati, i clown sonori o l'addestratrice di pappagalli. Numeri che il pubblico può apprezzare pienamente dal Luglio 2021, dopo una lunga e triste parentesi dovuta alla pandemia. "A malincuore ci siamo dovuti fermare per parecchi mesi a far data da Marzo 2020 - sottolinea Martini - Oggi, con l'instaurarsi della zona arancione, di fatto gialla per i vaccinati, stiamo riprendendo a pieno regime, anche se riscontro ancora reticenze tra il pubblico. Io però affermo, con assoluta sicurezza, che grandi e piccoli saranno in assoluta sicurezza (scusate il gioco di parole) all'interno del circo, peraltro una tenda, meno chiusa di altri spazi non aperti, come il cinema. Da questo punto di vista invito caldamente tutti a vedere i nostri spettacoli con serenità e viva curiosità: al circo il tempo si ferma, i grandi tornano bambini e i piccoli vivono una magia eccezionale". Una magia che si basa sulla fiducia, l'impegno e la passione di chi si spende negli addestramenti giornalieri, con la promessa di una prosecuzione in chiave regionale. "I nostri artisti devono allenarsi, inizialmente, circa quattro ore al giorno per instaurare un rapporto di fiducia con il proprio partner animale, ciò richiede passione, e il pubblico lo nota e apprezza. Siamo in zona arancione e siamo autorizzati a continuare le nostre attività - conclude Martini - I comuni, siciliani e non, si rendano perciò disponibili ad accoglierci in seguito alla chiusura fissata del 6 Febbraio, renderemo nota al nostro pubblico la nuova destinazione non appena concordata". Per gli interessati ad assistere agli spettacoli è disponibile la pagina Facebook Circo Orfei al link https://www.facebook.com/Orfecirco/, dove reperire tutti i contatti utili per l'acquisto dei biglietti di ingresso.
MOLTIVOTI, INCENDIO NELLA NOTTE DEVASTA IL RISTORANTE SIMBOLO DI BALLARO'
Le fiamme sono divampate alle prime ore del mattino, i vigili del fuoco intervenuti sul posto hanno escluso cause dolose, parte la raccolta fondi promossa dalla rete di Libera
Incendio a Moltivolti, un vero colpo al cuore per tutto lo staff, i soci e la comunità dell'impresa sociale che da anni lavora nel quartiere di Ballarò, ad un passo da piazza Santa Chiara.
I soci di Moltivolti, punto di riferimento con le loro attività sociali per l'intero quartiere, hanno dato incarico a un perito per indagare sulle origini dell'incendio. Si esclude ogni causa dolosa ma i danni sono ingenti e potrebbe essere a rischio il futuro del ristorante che in questo momento ha in organico 35 dipendenti e un progetto di comunità che coinvolge molte più persone.
Arredi, tavoli, sedie, impianti, macchinari e le opere del pittore Igor Scalisi Palminteri sono pesantemente danneggiati, ma è ancora troppo presto per una stima completa dei danni. Nell'attesa di una relazione ufficiale da parte dei vigili del fuoco è già partita la maratona di solidarietà da parte di associazioni, privati, amici, istituzioni e clienti del ristorante.
"Siamo sconvolti da quanto accaduto stamane, un risveglio davvero orribile, ma come sempre la nostra comunità ci sorprende con un sostegno immediato e straordinario – dichiara Claudio Arestivo, a nome dei soci di Moltivolti. Dalle prime ore del mattino siamo stati inondati di messaggi di solidarietà da parte di tantissime persone per cui Moltivolti rappresenta molto di più che un semplice ristorante. Non sentirci soli ci aiuta ad affrontare questo terribile evento. Al momento la priorità è riuscire a tutelare i nostri lavoratori e la comunità. L'urgenza è quella di riaprire prima possibile e rimetterci all'opera. Un realtà come Moltivolti non può permettersi di aspettare tempi tecnici troppo lunghi per le riapertura, perché a rischio c'è il futuro di molte persone. In un momento drammatico in cui la crisi economica attanaglia tutti noi rimanere chiusi per mesi sarebbe disastroso."
Parte così la raccolta fondi promossa dalla rete di Libera.
"Per consentire un recupero immediato dell'attività lavorative e sociali di Moltivolti con la rete di Libera abbiamo deciso di far partire immediatamente una raccolta fondi – Carmelo Pollichino, Presidente Libera Palermo – per convogliare la solidarietà di tutte la rete dei sostenitori, fatta di associazioni, enti privati e singoli cittadini che in queste ore hanno dimostrato grande attenzione per l'accaduto."
Al momento è possibile donare sul conto corrente di Libera Palermo che ha sede nel coworking di Moltivolti.
CONTO CORRENTE: Libera Palermo
IBAN: IT27J0501804600000011253176
FILIALE: Banca Popolare Etica Palermo
CAUSALE: Sostegno Moltivolti Palermo
I soci di Moltivolti, punto di riferimento con le loro attività sociali per l'intero quartiere, hanno dato incarico a un perito per indagare sulle origini dell'incendio. Si esclude ogni causa dolosa ma i danni sono ingenti e potrebbe essere a rischio il futuro del ristorante che in questo momento ha in organico 35 dipendenti e un progetto di comunità che coinvolge molte più persone.
Arredi, tavoli, sedie, impianti, macchinari e le opere del pittore Igor Scalisi Palminteri sono pesantemente danneggiati, ma è ancora troppo presto per una stima completa dei danni. Nell'attesa di una relazione ufficiale da parte dei vigili del fuoco è già partita la maratona di solidarietà da parte di associazioni, privati, amici, istituzioni e clienti del ristorante.
"Siamo sconvolti da quanto accaduto stamane, un risveglio davvero orribile, ma come sempre la nostra comunità ci sorprende con un sostegno immediato e straordinario – dichiara Claudio Arestivo, a nome dei soci di Moltivolti. Dalle prime ore del mattino siamo stati inondati di messaggi di solidarietà da parte di tantissime persone per cui Moltivolti rappresenta molto di più che un semplice ristorante. Non sentirci soli ci aiuta ad affrontare questo terribile evento. Al momento la priorità è riuscire a tutelare i nostri lavoratori e la comunità. L'urgenza è quella di riaprire prima possibile e rimetterci all'opera. Un realtà come Moltivolti non può permettersi di aspettare tempi tecnici troppo lunghi per le riapertura, perché a rischio c'è il futuro di molte persone. In un momento drammatico in cui la crisi economica attanaglia tutti noi rimanere chiusi per mesi sarebbe disastroso."
Parte così la raccolta fondi promossa dalla rete di Libera.
"Per consentire un recupero immediato dell'attività lavorative e sociali di Moltivolti con la rete di Libera abbiamo deciso di far partire immediatamente una raccolta fondi – Carmelo Pollichino, Presidente Libera Palermo – per convogliare la solidarietà di tutte la rete dei sostenitori, fatta di associazioni, enti privati e singoli cittadini che in queste ore hanno dimostrato grande attenzione per l'accaduto."
Al momento è possibile donare sul conto corrente di Libera Palermo che ha sede nel coworking di Moltivolti.
CONTO CORRENTE: Libera Palermo
IBAN: IT27J0501804600000011253176
FILIALE: Banca Popolare Etica Palermo
CAUSALE: Sostegno Moltivolti Palermo
PRIMO PREMIO LETTERARIO ANTONIO VENEZIANO
CIRCO DARIX M. ORFEI: L'INTERVISTA A DARIX TOGNI
di Angela Ganci, psicologa, giornalista e scrittrice
Trapezisti vincitori al festival internazionale del circo di Montecarlo, giocolieri, contorsionisti, ma anche elefanti e cammelli variopinti, addestrati allo spettacolo e "Amici dell'Uomo", uniti a motociclisti freestyle, a scene messe in moto da clowns con un forte impatto emotivo sul pubblico, fino al culmine scenico di uno sfavillante spettacolo denominato Transformer, sulla scia dei più noti cartoons.
Queste le componenti del celebre Circo Darix M.Orfei, uno degli spettacoli viaggianti più famosi e antichi d’Europa, accompagnato, per l'occasione, da un'apposita orchestra con esibizione dal vivo. Uno spettacolo, partito al Centro commerciale Conca D'oro di Palermo il 25 Dicembre scorso e portato avanti dalla famiglia Togni in giro per il mondo da oltre cento anni, nel segno della vera tradizione circense, fatta di acrobazie, magia, esotismo, scenari quasi onirici, nel rispetto delle norme vigenti in materia di Coronavirus e nel segno del comfort, come testimoniato dalle postazioni destinate al pubblico, attigue allo spazio dell'esibizione, e da una ricca area ristoro, all'ingresso del circo stesso, a disposizione degli spettatori.
Artisti variegati, ciascuno con una specifica "acrobazia", diretti magistralmente da Darix Togni: un appuntamento sempre stimolante, che la pandemia ha, solo in parte, scalfito, ma mai a discapito del pubblico.
"La pandemia ha in parte influito negativamente sull'afflusso turistico, ma dobbiamo essere ottimisti, si va avanti - commenta Darix Togni - Siamo orgogliosi dei nostri artisti, delle loro performance, e soprattutto del riscontro del pubblico e dei bambini. Siamo contenti di rimanere a Palermo, splendida città piena di entusiasmo e coinvolgimento, speriamo di avere lo stesso successo che stiamo avendo, poiché proponiamo uno spettacolo di primo livello. Saremo qui al Centro Commerciale Conca D'oro fino al 28 Febbraio, non sappiamo ancora dove ci sposteremo, sicuramente vi porteremo tutto il nostro entusiasmo".
Per gli interessati il circo M.Orfei è raggiungibile al seguente link contenente prezzi e orari delle esibizioni, https://www.orfeicircus.com/2021/il-grande-circo-m-orfei-fa-tappa-a-palermo/.
Queste le componenti del celebre Circo Darix M.Orfei, uno degli spettacoli viaggianti più famosi e antichi d’Europa, accompagnato, per l'occasione, da un'apposita orchestra con esibizione dal vivo. Uno spettacolo, partito al Centro commerciale Conca D'oro di Palermo il 25 Dicembre scorso e portato avanti dalla famiglia Togni in giro per il mondo da oltre cento anni, nel segno della vera tradizione circense, fatta di acrobazie, magia, esotismo, scenari quasi onirici, nel rispetto delle norme vigenti in materia di Coronavirus e nel segno del comfort, come testimoniato dalle postazioni destinate al pubblico, attigue allo spazio dell'esibizione, e da una ricca area ristoro, all'ingresso del circo stesso, a disposizione degli spettatori.
Artisti variegati, ciascuno con una specifica "acrobazia", diretti magistralmente da Darix Togni: un appuntamento sempre stimolante, che la pandemia ha, solo in parte, scalfito, ma mai a discapito del pubblico.
"La pandemia ha in parte influito negativamente sull'afflusso turistico, ma dobbiamo essere ottimisti, si va avanti - commenta Darix Togni - Siamo orgogliosi dei nostri artisti, delle loro performance, e soprattutto del riscontro del pubblico e dei bambini. Siamo contenti di rimanere a Palermo, splendida città piena di entusiasmo e coinvolgimento, speriamo di avere lo stesso successo che stiamo avendo, poiché proponiamo uno spettacolo di primo livello. Saremo qui al Centro Commerciale Conca D'oro fino al 28 Febbraio, non sappiamo ancora dove ci sposteremo, sicuramente vi porteremo tutto il nostro entusiasmo".
Per gli interessati il circo M.Orfei è raggiungibile al seguente link contenente prezzi e orari delle esibizioni, https://www.orfeicircus.com/2021/il-grande-circo-m-orfei-fa-tappa-a-palermo/.
In sottofondo: Michele Zarrillo: "Il vincitore non c'è"
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PIANETA SCRITTURA SPECIALE "MEDICINA, ARTE E BENESSERE", ONLINE I NUOVI READING DEL VOLUME DI ANGELA GANCI
Pianeta Scrittura Volume IV Speciale "Medicina, Arte e Benessere" della Dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta e scrittrice di Palermo: un Volume ricco di spunti di riflessione e fonte di continui aggiornamenti dal mondo dell'arte, della medicina e della psicologia. Il Volume, traduzione italiana del corrispondente Volume in lingua spagnola, edito da Youcanprint, in una veste rinnovata e ampliata, è già consultabile in un'interessante anteprima mediatica a cura delle attrici Giovanna Macaluso e Marika Giallanza. I due Reading del Volume, contenuti all'interno del Canale Youtube dello Spazio PsicoBrain diretto e gestito dallo specialista, consistono nella lettura di parti specifiche del Volume, sui temi della prevenzione e terapia dei disturbi dell'eta' evolutiva, come l'autismo, i DSA e l'ADHD, e delle lesioni cerebrali, abbinata allo scorrere di vivide immagini in sintonia con gli argomenti trattati. Gli interessati possono riferirsi ai due seguenti link per la consultazione dei Reading. Al link https://youtu.be/_OnHozueU2Q è reperibile il Reading di Giovanna Macaluso sul tema dei disturbi derivanti dalla lesione di specifiche aree cerebrali, come l'afasia e l'amnesia, mentre al link https://youtu.be/sWWlnKecatM è reperibile il link di Marika Giallanza relativo a un evento mediatico, tenutosi nel mese di Dicembre 2021, organizzato dallo specialista e inerente ai temi dei disturbi dell'etàevolutiva. Tutti i Reading dei Volumi editi di Angela Ganci, insieme alle interviste realizzate in qualità di psicoterapeuta e scrittrice per radio e TV regionali e nazionali, sono liberamente consultabili al link https://youtube.com/channel/UCeOGU5RDTKtLDwmlK9MniVw; è inoltre possibile iscriversi gratuitamente al Canale Youtube dello Spazio PsicoBrain al fine di ricevere gli aggiornamenti relativi alle interviste, agli eventi congressuali e agli ulteriori Reading realizzati dallo specialista.
In sottofondo:
1) Leonardo De Amicis - Apertura Sanremo 2020
2) Pitbull - "Don't stop the party"
1) Leonardo De Amicis - Apertura Sanremo 2020
2) Pitbull - "Don't stop the party"
UN EROE: LA RECENSIONE DEL FILM
di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e docente
Dieci giorni di permesso da detenuto utilizzati per restituire a una povera donna una gran quantità di monete perse per strada, a causa dello sganciarsi della propria borsa, un’azione insolita per un detenuto. “Tutti dovrebbero imparare da te", “hai fatto un’azione degna di merito”, “tutti ti intervisteranno”.
Questo l’incipit di “Un Eroe”, film del 2021 scritto e diretto da Asghar Farhadi, presentato in concorso al 74º Festival di Cannes, vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria.
Un film avvincente e appassionante, a tratti amaro, la cui atmosfera scattante si fa sentire fin dai primi minuti, dove l’inno all’Eroe fa da subito presa sul telespettatore.
Ma chi è il detenuto Modello?
Un uomo (Rahim Soltani, interpretato da un ottimo Amir Jadidi) che aveva chiesto all’ex cognato Braham (Mohsen Tanabandeh) in prestito dei soldi per aprire un’attività, il cui socio era scappato e il cui creditore l'aveva denunciato, senza sconti e senza tentennamenti. Una borsa allora trovata per caso per strada: quale migliore modo per risarcire il debito? Questo avrebbe però ricondotto il detenuto al suo valore di ladro e disonesto, non di Eroe quale ben presto diventerà.
In effetti all’inizio c’era stata l’idea di prendere quei soldi e risarcire il debito, ma aveva prevalso il pensiero di un’azione illegale, ingiusta, che avrebbe arrecato un danno alla coscienza, da cui la scelta di restituire i soldi alla proprietaria, senza neppure chiedere il recapito telefonico.
Una scelta radicale che influenzerà un destino, ma non necessariamente nel senso di un Eroe e della sua Fortuna.
Rahim, spinto quindi a raccontare le sue gesta eroiche di fronte a una telecamera, omettendo il piccolo dettaglio per cui la borsa non era stata trovata da lui, ma consegnata allo stesso inizialmente per pagare i debiti con il creditore, inizia quindi la sua fama di Uomo onesto, Eroe.
Un modello di Virtù per cui si raccolgono fondi, tra i detenuti, con il coinvolgimento di Associazioni, tutto per renderlo un Uomo libero, rendendogli indietro un’impresa sotto molti aspetti eroica.
Una chiara indicazione di come la televisione del dolore influisca sulle scelte e sulle opinioni delle persone, di come definire un Eroe possa essere molto facile e di come trasformarlo in un batter d’occhio nel Criminale altrettanto semplice.
Una collaborazione e una solidarietà per l’Uomo benefattore per certi versi commovente, così come commovente appare la dichiarazione del figlio balbuziente di donare i suoi risparmi per sanare il debito del padre, di fronte all’unico che può rendere libero il detenuto: il creditore.
Un creditore che non ritiene invece affatto Eroe chi “non ruba perché semplicemente non dovrebbe rubare", che si definisce egli stesso Eroe per “aver venduto i gioielli per aiutare il detenuto ad aprire un negozio in proprio” e non Cattivo perchè vuole indietro tutti soldi.
Rahim, Eroe osteggiato, benvoluto dal direttore del Penitenziario, che diverrà, per tutti (e per i telespettatori, probabilmente) un Eroe bugiardo (la cui unica omissione, quella di non aver trovato direttamente la borsa, sarà l’inizio della fine), un Eroe che, con la stessa velocità di un click di Facebook, diviene poco affidabile, a cui vengono ritirati i soldi donati perché non meritevole, a cui infine verrà negata la libertà.
Un Eroe, un film complesso, in particolare nella parte dedicata al Mantenere la Reputazione, al difendere la propria immagine anche di fronte ad accuse non particolarmente forti (in effetti l’idea di restituire la borsa era stata di Rahim, quindi poco importa se non fosse stato lui a trovarla, ma solo ricevuta).
Ed ecco il passaggio, repentino e deprimente, da Eroe di una donna debole a Uomo avido che vuole impietosire il mondo per raccogliere i soldi per estinguere il debito, a criminale che picchia per disperazione il cognato, a detenuto giustamente minacciato dal video della Verità in cui quella borsa veniva ritrovata, ma non dall’Eroe in persona.
Un Eroe che ha mentito su un punto, in verità, di importanza molto discutibile, ma che mette in subbuglio l'intera vicenda, un fatto che mina la sua credibilità, che getta il figlio balbuziente nello sconforto.
Contrastare le voci diffuse in base alle quali il detenuto ha mentito e merita solo disprezzo come ultimo disperato tentativo, rilasciando interviste, facendo intervenire il figlio disperato, sfruttando la naturalezza della sua balbuzie con effetto commovente: tutto pur di arrivare alla Verità e alla Libertà.
Perché il vero Eroe è colui che mira al suo buon nome, non a facili adulazioni, che mira a far del bene anche se ciò significa essere per sempre un detenuto, un criminale, un ladro, senza redenzione.
Anche se il luogo dove dovrà passare i suoi ultimi anni sarà sempre e comunque una cella e il destino un numero a lui attribuito, un numero da carcerato e una cella che chiude alle spalle la speranza della libertà e la beffa amara di una società che sembra appoggiare le proprie opinioni “sul sensazionalismo e l’influenza delle masse”.
Una massa spietata, in grado di determinare il successo o il fallimento di un uomo da un commento sui social, perché, in un mondo di Eroi e Maledetti, la superficialità dei giudizi sarà sempre preponderante sul contenuto.
Questo l’incipit di “Un Eroe”, film del 2021 scritto e diretto da Asghar Farhadi, presentato in concorso al 74º Festival di Cannes, vincitore del Grand Prix Speciale della Giuria.
Un film avvincente e appassionante, a tratti amaro, la cui atmosfera scattante si fa sentire fin dai primi minuti, dove l’inno all’Eroe fa da subito presa sul telespettatore.
Ma chi è il detenuto Modello?
Un uomo (Rahim Soltani, interpretato da un ottimo Amir Jadidi) che aveva chiesto all’ex cognato Braham (Mohsen Tanabandeh) in prestito dei soldi per aprire un’attività, il cui socio era scappato e il cui creditore l'aveva denunciato, senza sconti e senza tentennamenti. Una borsa allora trovata per caso per strada: quale migliore modo per risarcire il debito? Questo avrebbe però ricondotto il detenuto al suo valore di ladro e disonesto, non di Eroe quale ben presto diventerà.
In effetti all’inizio c’era stata l’idea di prendere quei soldi e risarcire il debito, ma aveva prevalso il pensiero di un’azione illegale, ingiusta, che avrebbe arrecato un danno alla coscienza, da cui la scelta di restituire i soldi alla proprietaria, senza neppure chiedere il recapito telefonico.
Una scelta radicale che influenzerà un destino, ma non necessariamente nel senso di un Eroe e della sua Fortuna.
Rahim, spinto quindi a raccontare le sue gesta eroiche di fronte a una telecamera, omettendo il piccolo dettaglio per cui la borsa non era stata trovata da lui, ma consegnata allo stesso inizialmente per pagare i debiti con il creditore, inizia quindi la sua fama di Uomo onesto, Eroe.
Un modello di Virtù per cui si raccolgono fondi, tra i detenuti, con il coinvolgimento di Associazioni, tutto per renderlo un Uomo libero, rendendogli indietro un’impresa sotto molti aspetti eroica.
Una chiara indicazione di come la televisione del dolore influisca sulle scelte e sulle opinioni delle persone, di come definire un Eroe possa essere molto facile e di come trasformarlo in un batter d’occhio nel Criminale altrettanto semplice.
Una collaborazione e una solidarietà per l’Uomo benefattore per certi versi commovente, così come commovente appare la dichiarazione del figlio balbuziente di donare i suoi risparmi per sanare il debito del padre, di fronte all’unico che può rendere libero il detenuto: il creditore.
Un creditore che non ritiene invece affatto Eroe chi “non ruba perché semplicemente non dovrebbe rubare", che si definisce egli stesso Eroe per “aver venduto i gioielli per aiutare il detenuto ad aprire un negozio in proprio” e non Cattivo perchè vuole indietro tutti soldi.
Rahim, Eroe osteggiato, benvoluto dal direttore del Penitenziario, che diverrà, per tutti (e per i telespettatori, probabilmente) un Eroe bugiardo (la cui unica omissione, quella di non aver trovato direttamente la borsa, sarà l’inizio della fine), un Eroe che, con la stessa velocità di un click di Facebook, diviene poco affidabile, a cui vengono ritirati i soldi donati perché non meritevole, a cui infine verrà negata la libertà.
Un Eroe, un film complesso, in particolare nella parte dedicata al Mantenere la Reputazione, al difendere la propria immagine anche di fronte ad accuse non particolarmente forti (in effetti l’idea di restituire la borsa era stata di Rahim, quindi poco importa se non fosse stato lui a trovarla, ma solo ricevuta).
Ed ecco il passaggio, repentino e deprimente, da Eroe di una donna debole a Uomo avido che vuole impietosire il mondo per raccogliere i soldi per estinguere il debito, a criminale che picchia per disperazione il cognato, a detenuto giustamente minacciato dal video della Verità in cui quella borsa veniva ritrovata, ma non dall’Eroe in persona.
Un Eroe che ha mentito su un punto, in verità, di importanza molto discutibile, ma che mette in subbuglio l'intera vicenda, un fatto che mina la sua credibilità, che getta il figlio balbuziente nello sconforto.
Contrastare le voci diffuse in base alle quali il detenuto ha mentito e merita solo disprezzo come ultimo disperato tentativo, rilasciando interviste, facendo intervenire il figlio disperato, sfruttando la naturalezza della sua balbuzie con effetto commovente: tutto pur di arrivare alla Verità e alla Libertà.
Perché il vero Eroe è colui che mira al suo buon nome, non a facili adulazioni, che mira a far del bene anche se ciò significa essere per sempre un detenuto, un criminale, un ladro, senza redenzione.
Anche se il luogo dove dovrà passare i suoi ultimi anni sarà sempre e comunque una cella e il destino un numero a lui attribuito, un numero da carcerato e una cella che chiude alle spalle la speranza della libertà e la beffa amara di una società che sembra appoggiare le proprie opinioni “sul sensazionalismo e l’influenza delle masse”.
Una massa spietata, in grado di determinare il successo o il fallimento di un uomo da un commento sui social, perché, in un mondo di Eroi e Maledetti, la superficialità dei giudizi sarà sempre preponderante sul contenuto.
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In sottofondo:
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IL "RITORNO DEL CORTEO" E IL SOSTEGNO AGLI IMMIGRATI: LE INIZIATIVE 2022 DI CASA MEMORIA "FELICIA E PEPPINO IMPASTATO".
Di Angela Ganci, psicologa, giornalista e scrittrice
Peppino Impastato, icona della lotta alla mafia, membro di Democrazia Proletaria, noto per le aspre denunce contro le attività di Cosa Nostra, perciò assassinato il 9 maggio 1978, per mano del boss Gaetano Badalamenti.
A distanza di circa cinquant'anni la protesta per le ingiustizie legate alla criminalita' e la lotta per la diffusione di una cultura della legalità continuano nelle attività intense e appassionate portate avanti da Casa Memoria "Felicia e Peppino Impastato" fondata nel 2005, organizzatrice annuale di un "Corteo della Memoria" con partenza dall'antica sede di Radio Aut nel comune di Terrasini fino alla sede di Casa Memoria stessa.
Un percorso fisico e simbolico che si somma al "percorso dei cento passi", quelli che separano Casa Memoria dalla casa del boss assassino, oggi appartenente giuridicamente a Casa Memoria, in un tributo reale alla lotta vincente contro la prepotenza mafiosa.
Un percorso che la pandemia ha rallentato e reso complesso, seppur mai bloccato del tutto, come testimonia un osservatore privilegiato, Giovanni Impastato, fratello minore di Peppino e socio fondatore di Casa Memoria "Felicia e Peppino Impastato".
"La pandemia ci ha massacrati - apre Impastato - Il nostro messaggio sociale si basa sull'accoglienza e il rapporto diretto con le persone per cui abbiamo sofferto dell'impossibilità di realizzare cortei dal vivo, anche se abbiamo in parte sopperito con i cortei virtuali. Il 9 Maggio prossimo organizzeremo nuovamente il percorso che va da Radio Aut a Casa Memoria, pandemia permettendo, ma siamo ottimisti, mai piangersi addosso. Guardiamo avanti, sempre con iniziative importanti, tra cui il ricordo di mia madre Felicia, il 7 Dicembre prossimo, e iniziative di sostegno agli immigrati ".
Difficoltà pratiche, quindi, ma altresi entusiasmi mai sopiti, soprattutto da parte dei giovani.
"I giovani restano affascinati dalla visita alla Casa-Museo, si identificano con Peppino, osservano con attenzione i luoghi della sua vita, gli ambienti in cui soggiornava, lo vedono uno come loro, non un poliziotto, ma un giovane comune. Sono molto sollevato dal fatto che in questi anni sia cresciuta la consapevolezza di cosa sia la mafia, sicuramente in una parte dei più giovani" conclude Impastato.
Un giovane come tanti, ma con il desiderio, come pochi, di sacrificare tutto, fino alla vita, per la causa della giustizia, incitando tutti a fare "ciascuno la propria parte". Una parte che restituira' alla famiglia Impastato e a tutte le vittime di mafia l'idea che "vale la pena lottare", come d'altronde "è valsa la pena", nel caso di Peppino, "perdere la vita lottando contro i poteri intoccabili".
A distanza di circa cinquant'anni la protesta per le ingiustizie legate alla criminalita' e la lotta per la diffusione di una cultura della legalità continuano nelle attività intense e appassionate portate avanti da Casa Memoria "Felicia e Peppino Impastato" fondata nel 2005, organizzatrice annuale di un "Corteo della Memoria" con partenza dall'antica sede di Radio Aut nel comune di Terrasini fino alla sede di Casa Memoria stessa.
Un percorso fisico e simbolico che si somma al "percorso dei cento passi", quelli che separano Casa Memoria dalla casa del boss assassino, oggi appartenente giuridicamente a Casa Memoria, in un tributo reale alla lotta vincente contro la prepotenza mafiosa.
Un percorso che la pandemia ha rallentato e reso complesso, seppur mai bloccato del tutto, come testimonia un osservatore privilegiato, Giovanni Impastato, fratello minore di Peppino e socio fondatore di Casa Memoria "Felicia e Peppino Impastato".
"La pandemia ci ha massacrati - apre Impastato - Il nostro messaggio sociale si basa sull'accoglienza e il rapporto diretto con le persone per cui abbiamo sofferto dell'impossibilità di realizzare cortei dal vivo, anche se abbiamo in parte sopperito con i cortei virtuali. Il 9 Maggio prossimo organizzeremo nuovamente il percorso che va da Radio Aut a Casa Memoria, pandemia permettendo, ma siamo ottimisti, mai piangersi addosso. Guardiamo avanti, sempre con iniziative importanti, tra cui il ricordo di mia madre Felicia, il 7 Dicembre prossimo, e iniziative di sostegno agli immigrati ".
Difficoltà pratiche, quindi, ma altresi entusiasmi mai sopiti, soprattutto da parte dei giovani.
"I giovani restano affascinati dalla visita alla Casa-Museo, si identificano con Peppino, osservano con attenzione i luoghi della sua vita, gli ambienti in cui soggiornava, lo vedono uno come loro, non un poliziotto, ma un giovane comune. Sono molto sollevato dal fatto che in questi anni sia cresciuta la consapevolezza di cosa sia la mafia, sicuramente in una parte dei più giovani" conclude Impastato.
Un giovane come tanti, ma con il desiderio, come pochi, di sacrificare tutto, fino alla vita, per la causa della giustizia, incitando tutti a fare "ciascuno la propria parte". Una parte che restituira' alla famiglia Impastato e a tutte le vittime di mafia l'idea che "vale la pena lottare", come d'altronde "è valsa la pena", nel caso di Peppino, "perdere la vita lottando contro i poteri intoccabili".
AVVISO
Attenzione: il Centro Ufologico Mediterraneo - C.UFO.M cerca i testimoni dell'avvistamento UFO di Bolognetta. Chiunque abbia il video in originale si metta in contatto con il centro tramite questi contatti:
1) via email [email protected]
2) su Whatsapp o via cellulare al 320/4659798
3) sui canali social nei quali il centro è presente
4) scrivendoci in privato sulla nostra pagina Facebook
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PIANETA SCRITTURA, SPECIALE "MEDICINA, ARTE E BENESSERE"
Pianeta Scrittura, Speciale "Medicina, Arte e Benessere", Parte II, un Volume studiato meticolosamente dall'Autore, la Dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, per raccogliere e connettere quindici anni di attività professionale in qualità di giornalista, psicologo e formatore. Il periodo considerato, dal 2008 al 2022, contiene una molteplicità di articoli e contributi radiotelevisivi, sui temi più vari, dalla dislessia alla depressione, e una variegata produzione di interviste condotte come giornalista sul tema della pandemia a una folta platea di esponenti del mondo medico-scientifico. Il Volume è suddiviso in due Parti più un'appendice finale, contenente i libri già editi dall'Autore. I contenuti approfonditi del Volume sono suddivisi per lettere alfabetiche, dall'ansia allo stress, ed è degno di nota uno spaccato teorico sulle funzioni dello psicologo nella cura del disagio psichico. Già pubblicato per Youcanprint in una prima versione in lingua spagnola, questo Volume, edito in lingua italiana, non è una semplice riproposizione della stesura in spagnolo, ma integra gli ultimi scritti dello specialista pubblicati nel 2022, incluse le ricerche sull'andamento della pandemia contenute nel Blog dello specialista stesso. Il Volume sarà presto disponibile online, nei maggiori stores online. Edizioni Youcanprint.
DEPRESSIONE, PANDEMIA E VIOLENZA DI GENERE: GLI APPUNTAMENTI DI GENNAIO E FEBBRAIO 2022 CON LA DOTTORESSA ANGELA GANCI SU RADIO TIME.
Proseguiranno su Radio Time, dopo il primo stimolante appuntamento dell'11 Gennaio dedicato alla gestione dello stress, in particolare del grave fenomeno del burnout, gli appuntamenti del 2022 con la psicologia, la psicoterapia e la società a cura della nota psicoterapeuta palermitana Angela Ganci. In ordine cronologico lo specialista si occuperà dei seguenti temi:
1) Pandemia e suoi correlati patologici, con specifico riferimento all'esame del concetto di pandemic fatigue e delle strategie di resilienza dallo stress da pandemia;
2) Depressione: dai sintomi distintivi alle cause fino alla terapia del disturbo, con focus sulla depressione infantile;
3) Violenza di genere: dalla definizione alla terapia di vittima e reo fino al concetto di violenza assistita e di percorsi di alfabetizzazione emotiva. Gli appuntamenti avranno luogo nei mesi di Gennaio e Febbraio 2022, specificatamente nei giorni di Martedì 25 Gennaio, 8 e 22 Febbraio, sempre a partire dalle ore 12,25, e saranno accompagnati dalla presentazione di quattro differenti pubblicazioni edite dalla Dottoressa Ganci sui temi sopra definiti, disponibili nei principali stores online. Radio Time è raggiungibile, per gli interessati e appassionati della tematica, sul canale 91 del DGT, al link www.radiotime.it, o utilizzando l’apposita Applicazione.
1) Pandemia e suoi correlati patologici, con specifico riferimento all'esame del concetto di pandemic fatigue e delle strategie di resilienza dallo stress da pandemia;
2) Depressione: dai sintomi distintivi alle cause fino alla terapia del disturbo, con focus sulla depressione infantile;
3) Violenza di genere: dalla definizione alla terapia di vittima e reo fino al concetto di violenza assistita e di percorsi di alfabetizzazione emotiva. Gli appuntamenti avranno luogo nei mesi di Gennaio e Febbraio 2022, specificatamente nei giorni di Martedì 25 Gennaio, 8 e 22 Febbraio, sempre a partire dalle ore 12,25, e saranno accompagnati dalla presentazione di quattro differenti pubblicazioni edite dalla Dottoressa Ganci sui temi sopra definiti, disponibili nei principali stores online. Radio Time è raggiungibile, per gli interessati e appassionati della tematica, sul canale 91 del DGT, al link www.radiotime.it, o utilizzando l’apposita Applicazione.
I RISVOLTI PSICOLOGICI DELLA PANDEMIA
Pandemia: un malessere globale dai risvolti psicologici, fisici e relazionali spesso devastanti in termini di salute psicofisica e benessere sociale.
Cosa si intende per pandemic fatigue, per long covid, per sindrome della capanna?
Quali sono le categorie più colpite?
Come superare la paura e l'ansia generate dai contagi, quale ruolo svolgono i servizi socio-sanitari, quale ausilio fornire alle famiglie e ai minori, come gestire restrizioni e lockdown possibili?
A circa due anni di distanza dal primo lockdown di Marzo 2020 su RadioTime, Martedi 25 Gennaio 2022, a partire dalle ore 12,25, un nuovo appuntamento, il secondo di un ciclo di quattro avvincenti interviste partite l'11 Gennaio 2022, analizzerà il pressante e duraturo fenomeno.
Lo specialista a cui è affidato il tema è la Dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta e scrittrice di Palermo, nota per l'impegno, la costanza e la passione mostrati nel campo della psicologia.
In occasione dell'intervista sarà presentato il recente libro dello specialista Pianeta Scrittura, volume II, Speciale Pandemia, edito da Youcanprint.
Radio Time è raggiungibile, per gli interessati e appassionati della tematica, sul canale 91 del DGT, al link www.radiotime.it, o utilizzando l’apposita Applicazione.
Cosa si intende per pandemic fatigue, per long covid, per sindrome della capanna?
Quali sono le categorie più colpite?
Come superare la paura e l'ansia generate dai contagi, quale ruolo svolgono i servizi socio-sanitari, quale ausilio fornire alle famiglie e ai minori, come gestire restrizioni e lockdown possibili?
A circa due anni di distanza dal primo lockdown di Marzo 2020 su RadioTime, Martedi 25 Gennaio 2022, a partire dalle ore 12,25, un nuovo appuntamento, il secondo di un ciclo di quattro avvincenti interviste partite l'11 Gennaio 2022, analizzerà il pressante e duraturo fenomeno.
Lo specialista a cui è affidato il tema è la Dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta e scrittrice di Palermo, nota per l'impegno, la costanza e la passione mostrati nel campo della psicologia.
In occasione dell'intervista sarà presentato il recente libro dello specialista Pianeta Scrittura, volume II, Speciale Pandemia, edito da Youcanprint.
Radio Time è raggiungibile, per gli interessati e appassionati della tematica, sul canale 91 del DGT, al link www.radiotime.it, o utilizzando l’apposita Applicazione.
PALERMO. TECNICO DI LABORATORIO DELL'OSPEDALE CIVICO SOSPESO, GIUSEPPE TRUA: “HO DETTO NO ALLA SPERIMENTAZIONE GENICA CHE CHIAMANO VACCINO”
Tecnico sanitario di laboratorio biomedico presso l’ospedale Civico di Palermo, padre di tre figli, Giuseppe Trua da dicembre è stato sospeso dal lavoro in quanto non vaccinato. Oggi ha deciso di rilasciare un’intervista spiegando le sue motivazioni e perché secondo lui “non c’è una pandemia ma soltanto un’emergenza sanitaria dichiarata dal Governo in base a progetti e obiettivi ben definiti dalla politica”.
Che attività ha svolto prima di essere sospeso?
Dal febbraio 2000 fino allo scorso dicembre ho lavorato presso l’ospedale Civico come tecnico sanitario di laboratorio biomedico, fra il 2018 e il 2019 ho preso due anni di aspettativa per accedere alla libera professione acquisendo esperienza all’estero come consulente di società farmaceutiche e di produzione di apparecchiature medicali. Tornato in servizio al Civico nel 2020 ho ripreso il mio lavoro fino a quando la legge del primo aprile 2021 ha obbligato tutti gli operatori sanitari, impegnati sia nel servizio sia pubblico che privato, a sottoporsi all’obbligo vaccinale.
Come mai ha deciso di non seguire le indicazioni del Governo?
Io e come me migliaia, più di centomila, operatori sanitari (tra medici e personale sanitario) ho deciso di non vaccinarmi, di non sottostare a un ricatto. L’ho fatto per un principio di libertà, per il diritto di scegliere la propria cura e disporre dal proprio corpo come si vuole, ma anche perché da un punto di vista tecnico/ scientifico per quanto di mia competenza questo vaccino non è un vero vaccino ma una terapia genica e sperimentale. Non esiste il vaccino anti Sars Covid 2 (ovvero il virus) ma solo una terapia contro la malattia da Sars Covid 19. La scelta di obbligare al vaccino alcune categorie è per me una legge canaglia, una vera e propria estorsione: o ti vaccini o vieni sospeso! Da ragazzo che ha vissuto tra gli anni ‘80/’90 trovo un “analogia” tra l’attuale situazione e gli anni d’oro di Cosa Nostra quando si ricattava tutto il sistema sano e imprenditoriale della città, a me viene tolto lo stipendio agli imprenditori veniva tolta parte degli utili.
Cosa ci aspetta secondo lei nei prossimi mesi?
Non sappiamo ancora quanto durerà, non è più come qualche mese fa quando non c’era ancora l’inasprimento. L’unica certezza è che la realtà è diversa da quella che fa apparire il Governo: ci sono ben 22 milioni di non vaccinati, considerando anche quelli che hanno fatto una sola dose e non hanno fatto la seconda o terza dose per problemi di salute riscontrati con il vaccino o perché familiari o amici sono morti con il vaccino. E se non ci fossero tutti quelli che si sono vaccinati sotto la minaccia della perdita del posto di lavoro saremmo in Italia fra i meno vaccinati al mondo. Ora la Spagna ha deciso di affrontare il Covid come una normale influenza stagionale e già altri paesi si muovono in tale direzione. I politici italiani verranno giudicati ma nel frattempo non riesco a spiegarmi dov’è il popolo palermitano. Tra poco si aprirà la campagna elettorale per le comunali qualcuno l'ha già iniziata, ma siamo sicuri che ci affideremo alle persone giuste o avremo uomini che si allineano al pensiero di Draghi? Io spero che si cambierà rotta e che per Palermo si possa avere un uomo o meglio ancora una donna essendo per natura più intuitive e coraggiose che prenda in mano la situazione e ridia dignità ai cittadini.
Come mai ha deciso di rilasciare questa intervista?
L'ho fatto per i miei figli, mi auguro che qualcuno si possa svegliare ad esempio qualche magistrato che ha raccolto degli esposti su quello che sta succedendo, sui danni dei vaccini sulla truffa internazionale e i seri crimini contro il popolo italiano che si stanno perpetrando. Cisco Orlando, un imprenditore palermitano che si è ribellato alla mafia si trova a Roma in questi giorni perché ha presentato un resoconto di esposti fatti ed è stato ascoltato dalla magistratura insieme al professor Pierfrancesco Belli che ha denunciato quanto sta accadendo. Voglio ricordare la morte del professore Domenico Biscardi in circostanze poco chiare a pochi giorni dalla scoperta, fatta insieme a dei colleghi spagnoli, sulle sostanze contenute nei vaccini altamente cancerogene e pericolose per la salute in grado di provocare anche la morte degli individui.
Sono disposto ad essere ascoltato dalla magistratura per raccontare tutto ciò che è in mio possesso a prova di quello che ho detto. Spero che i cittadini si sveglino e che i padri di famiglia tutelino i propri figli. Il popolo italiano un giorno dovrà mettere sotto accusa non solo i politici ma anche i direttori generali che hanno eseguito gli ordini.
Che attività ha svolto prima di essere sospeso?
Dal febbraio 2000 fino allo scorso dicembre ho lavorato presso l’ospedale Civico come tecnico sanitario di laboratorio biomedico, fra il 2018 e il 2019 ho preso due anni di aspettativa per accedere alla libera professione acquisendo esperienza all’estero come consulente di società farmaceutiche e di produzione di apparecchiature medicali. Tornato in servizio al Civico nel 2020 ho ripreso il mio lavoro fino a quando la legge del primo aprile 2021 ha obbligato tutti gli operatori sanitari, impegnati sia nel servizio sia pubblico che privato, a sottoporsi all’obbligo vaccinale.
Come mai ha deciso di non seguire le indicazioni del Governo?
Io e come me migliaia, più di centomila, operatori sanitari (tra medici e personale sanitario) ho deciso di non vaccinarmi, di non sottostare a un ricatto. L’ho fatto per un principio di libertà, per il diritto di scegliere la propria cura e disporre dal proprio corpo come si vuole, ma anche perché da un punto di vista tecnico/ scientifico per quanto di mia competenza questo vaccino non è un vero vaccino ma una terapia genica e sperimentale. Non esiste il vaccino anti Sars Covid 2 (ovvero il virus) ma solo una terapia contro la malattia da Sars Covid 19. La scelta di obbligare al vaccino alcune categorie è per me una legge canaglia, una vera e propria estorsione: o ti vaccini o vieni sospeso! Da ragazzo che ha vissuto tra gli anni ‘80/’90 trovo un “analogia” tra l’attuale situazione e gli anni d’oro di Cosa Nostra quando si ricattava tutto il sistema sano e imprenditoriale della città, a me viene tolto lo stipendio agli imprenditori veniva tolta parte degli utili.
Cosa ci aspetta secondo lei nei prossimi mesi?
Non sappiamo ancora quanto durerà, non è più come qualche mese fa quando non c’era ancora l’inasprimento. L’unica certezza è che la realtà è diversa da quella che fa apparire il Governo: ci sono ben 22 milioni di non vaccinati, considerando anche quelli che hanno fatto una sola dose e non hanno fatto la seconda o terza dose per problemi di salute riscontrati con il vaccino o perché familiari o amici sono morti con il vaccino. E se non ci fossero tutti quelli che si sono vaccinati sotto la minaccia della perdita del posto di lavoro saremmo in Italia fra i meno vaccinati al mondo. Ora la Spagna ha deciso di affrontare il Covid come una normale influenza stagionale e già altri paesi si muovono in tale direzione. I politici italiani verranno giudicati ma nel frattempo non riesco a spiegarmi dov’è il popolo palermitano. Tra poco si aprirà la campagna elettorale per le comunali qualcuno l'ha già iniziata, ma siamo sicuri che ci affideremo alle persone giuste o avremo uomini che si allineano al pensiero di Draghi? Io spero che si cambierà rotta e che per Palermo si possa avere un uomo o meglio ancora una donna essendo per natura più intuitive e coraggiose che prenda in mano la situazione e ridia dignità ai cittadini.
Come mai ha deciso di rilasciare questa intervista?
L'ho fatto per i miei figli, mi auguro che qualcuno si possa svegliare ad esempio qualche magistrato che ha raccolto degli esposti su quello che sta succedendo, sui danni dei vaccini sulla truffa internazionale e i seri crimini contro il popolo italiano che si stanno perpetrando. Cisco Orlando, un imprenditore palermitano che si è ribellato alla mafia si trova a Roma in questi giorni perché ha presentato un resoconto di esposti fatti ed è stato ascoltato dalla magistratura insieme al professor Pierfrancesco Belli che ha denunciato quanto sta accadendo. Voglio ricordare la morte del professore Domenico Biscardi in circostanze poco chiare a pochi giorni dalla scoperta, fatta insieme a dei colleghi spagnoli, sulle sostanze contenute nei vaccini altamente cancerogene e pericolose per la salute in grado di provocare anche la morte degli individui.
Sono disposto ad essere ascoltato dalla magistratura per raccontare tutto ciò che è in mio possesso a prova di quello che ho detto. Spero che i cittadini si sveglino e che i padri di famiglia tutelino i propri figli. Il popolo italiano un giorno dovrà mettere sotto accusa non solo i politici ma anche i direttori generali che hanno eseguito gli ordini.
APRE A VILLABATE UNO SPORTELLO ANTIRACKET
Sarà Inaugurato lunedì 17 gennaio uno sportello antiracket al quale potranno rivolgersi i cittadini per tutelarsi dagli effetti della malavita. L'iniziativa, che verrà presentata lunedì alle ore 16,30 presso la sede del Noda in via Giulio Cesare 1 F a Villabate, arriva dal Cogi (Comitato collaboratori di giustizia) di cui è portavoce Maricetta Tirrito. A disposizione di quanti si rivolgeranno allo sportello la consulenza di avvocati, psicologi e altre figure professionali.
Nel 1991 Libero Grassi scrisse una lettera ai suoi estortori spezzando la catena di omertà che gravitava attorno al fenomeno mafioso. Oggi a 31 anni di distanza nasce a Palermo lo sportello del Cogi per tutti coloro che vogliono denunciare le organizzazioni criminali. Testimone dell'iniziativa Domenico D’agati imprenditore palermitano che come Libero Grassi si è ribellato alla mafia.
“Se vogliamo combattere le mafie non possiamo più tralasciare e non vedere cosa resta dopo le denunce - scrive D’Agati - bisogna costruire nuove forme di relazioni e di ascolto delle vittime”. Sulla stessa linea anche Tirrito che commenta: "Serviva da anni un supporto concreto per imprenditori e professionisti sottomessi al potere mafioso, le vittime non saranno più sole in questa battaglia bensì verranno aiutati a liberarsi dell'incubo dell'estorsione".
Tra coloro i quali hanno confermato la loro presenza all’inaugurazione di lunedì 17 gennaio Riccardo Maiorca segretario del centro studi Paolo Giaccone, Salvatore Cento presidente dell’associazione nazionale carabinieri Palermo, Gaetano di Chiara sindaco di Villabate, Gaetano D’Antoni comandante della stazione dei carabinieri di Villabate, Giuseppina Tesauro scrittrice e giornalista oltre che facente parte del centro Pio La Torre, Vincenzo Oliveri magistrato ex presidente del Tribunale di Palermo.
"Esprimo - dice Tirrito - la mia piena soddisfazione, è un grande risultato potere dare vita a questo sportello antiracket grazie alla viva collaborazione di D'Agati, sono grata a tutti quelli che con la loro presenza danno conferma di quanto sia importante per Palermo e provincia la realizzazione di questo sportello".
Nel 1991 Libero Grassi scrisse una lettera ai suoi estortori spezzando la catena di omertà che gravitava attorno al fenomeno mafioso. Oggi a 31 anni di distanza nasce a Palermo lo sportello del Cogi per tutti coloro che vogliono denunciare le organizzazioni criminali. Testimone dell'iniziativa Domenico D’agati imprenditore palermitano che come Libero Grassi si è ribellato alla mafia.
“Se vogliamo combattere le mafie non possiamo più tralasciare e non vedere cosa resta dopo le denunce - scrive D’Agati - bisogna costruire nuove forme di relazioni e di ascolto delle vittime”. Sulla stessa linea anche Tirrito che commenta: "Serviva da anni un supporto concreto per imprenditori e professionisti sottomessi al potere mafioso, le vittime non saranno più sole in questa battaglia bensì verranno aiutati a liberarsi dell'incubo dell'estorsione".
Tra coloro i quali hanno confermato la loro presenza all’inaugurazione di lunedì 17 gennaio Riccardo Maiorca segretario del centro studi Paolo Giaccone, Salvatore Cento presidente dell’associazione nazionale carabinieri Palermo, Gaetano di Chiara sindaco di Villabate, Gaetano D’Antoni comandante della stazione dei carabinieri di Villabate, Giuseppina Tesauro scrittrice e giornalista oltre che facente parte del centro Pio La Torre, Vincenzo Oliveri magistrato ex presidente del Tribunale di Palermo.
"Esprimo - dice Tirrito - la mia piena soddisfazione, è un grande risultato potere dare vita a questo sportello antiracket grazie alla viva collaborazione di D'Agati, sono grata a tutti quelli che con la loro presenza danno conferma di quanto sia importante per Palermo e provincia la realizzazione di questo sportello".
In sottofondo:
Antonin Borodin Danze polovesiane da Il principe Igor |
"GRAVI LE DICHIARAZIONI DI MUSUMECI”: TIRRITO CHIEDE CHIARIMENTI
Le dichiarazioni di Musumeci, arrivato ultimo fra i tre che andranno a Roma per partecipare alle elezione del nuovo Capo dello Stato, hanno suscitato la risposta di Maricetta Tirrito portavoce del Cogi (Comitato collaboratori di giustizia ). È accaduto che al presidente della Regione sono mancati 7 voti - ha detto Musumeci durante una diretta -, sono stato eletto lo stesso ma il dato è politico. Perché mancano nella maggioranza questi voti col voto segreto? Perché alcuni deputati hanno pensato di compiere nei miei confronti, come si dice nel linguaggio giudiziario, un atto d’intimidazione, si tratta di una sorta di resa dei conti dal loro punto di vista». Musumeci ha continuato: «Sono deputati che mi hanno fatto richieste irricevibili e ho dovuto dire di no o di deputati che per una questione di igiene non ho voluto avere rapporti in questi anni». Possono pensare che questi 7 scappati di casa che un presidente che non è stato condizionato dalla mafia può essere condizionato da loro? - ha proseguito - possono mai pensare di esercitare su questo governo qualunque tipo di richiesta trasversale mandando messaggi che appartengono al peggiore dei linguaggi della comunicazione? Sciagurati. Ho provato tanta amarezza. Sono convinto che bisogna abbandonarli per strada questi disertori, ricattatori che operano con la complicità del voto segreto. Io ho le mani libere. Restiamo a lavorare e restiamo a lavorare proprio perchè non voglio sopravvivere nel palazzo ma perché ho un rapporto con la gente». Queste dichiarazioni non potevano che suscitare una risposta della Tirrito, da sempre schierata contro ogni forma di illegalità. “Se come dice il presidente gli sono arrivate richieste irricevibile - sottolinea Tirrito - o ha dovuto tenere distanti i deputati per una questione di igiene come ha riferito, perché non ha fatto i nomi denunciando il fatto? E se sono persone che definisce scappati di casa perché si dispiace di non avere ricevuto il loro voto?”, Maricetta Tirrito resta in fiduciosa attesa di una risposta da parte del presidente Musumeci.
IL COMITATO COLLABORATORI DI GIUSTIZIA SCRIVE ALLA MINISTRA CARTABIA
“Le carceri italiane sono diventate un colabrodo con le armi che piovono dal cielo” denuncia Maricetta Tirrito portavoce del Cogi. “Sui droni in volo sulle carceri sono passati cinque anni di allarmi ignorati - continua -, nel frattempo in cella arrivano droga, cellulari e pistole, come è successo a Frosinone ad esempio, dove si verifica fino a sei, sette voli di droni ronzanti a notte che recapitano alle mani protese dalle finestre coltelli, microtelefonini, eroina... e chi sa cos'altro. Persino una semiautomatica calibro 7.65” afferma sempre Tirrito.
“Quando lo scorso settembre - racconta Tirrito - il detenuto Alessio Peluso detto “o’niro”, 28 anni, ritenuto essere l’esattore del clan Lo Russo, ha afferrato la pistola attraverso una rete di protezione sgangherata. Prima l’ha puntata contro un poliziotto per farsi consegnare le chiavi di due celle che non è riuscito ad aprire. Poi, attraverso la feritoia, ha sparato all’interno contro tre uomini (un albanese e due campani, tra cui Gennaro Esposito, figura emergente dei trafficanti di droga sulla piazza di Roma e vicino a “Diabolik” Fabrizio Piscitelli) che lo avevano picchiato qualche giorno prima. Infine - narra sempre Tirrito - come se tutto fosse normale, ha estratto dalla tasca un cellulare per auto denunciarsi e consigliarsi con il proprio avvocato. Una tragicommedia senza fine”.
“Altri carceri sotto la lente di ingrandimento - specifica Tirrito - sono il San Vittore a Milano e il Pagliarelli Palermo ma anche Trapani, Poggio Reale, Agrigento, Cagliari e Bari”.
Tutto questo ha spinto il Cogi a scrivere alla ministra della Giustizia Marta Cartabia: “Abbiamo mosso due critiche ma anche fornito soluzioni immediate, applicabili ed a basso costo. Speriamo che la nostra missiva non rimanga inascoltata”, conclude Tirrito.
“Quando lo scorso settembre - racconta Tirrito - il detenuto Alessio Peluso detto “o’niro”, 28 anni, ritenuto essere l’esattore del clan Lo Russo, ha afferrato la pistola attraverso una rete di protezione sgangherata. Prima l’ha puntata contro un poliziotto per farsi consegnare le chiavi di due celle che non è riuscito ad aprire. Poi, attraverso la feritoia, ha sparato all’interno contro tre uomini (un albanese e due campani, tra cui Gennaro Esposito, figura emergente dei trafficanti di droga sulla piazza di Roma e vicino a “Diabolik” Fabrizio Piscitelli) che lo avevano picchiato qualche giorno prima. Infine - narra sempre Tirrito - come se tutto fosse normale, ha estratto dalla tasca un cellulare per auto denunciarsi e consigliarsi con il proprio avvocato. Una tragicommedia senza fine”.
“Altri carceri sotto la lente di ingrandimento - specifica Tirrito - sono il San Vittore a Milano e il Pagliarelli Palermo ma anche Trapani, Poggio Reale, Agrigento, Cagliari e Bari”.
Tutto questo ha spinto il Cogi a scrivere alla ministra della Giustizia Marta Cartabia: “Abbiamo mosso due critiche ma anche fornito soluzioni immediate, applicabili ed a basso costo. Speriamo che la nostra missiva non rimanga inascoltata”, conclude Tirrito.
QUARTA DOSE, VARIANTE OMICRON, DECRETO NATALE 2021:
ONLINE LE INTERVISTE E I FORUM DELLA GIORNALISTA ANGELA GANCI
Quarta dose vaccino anti Covid-19 in Italia, variante Omicron, durata Green pass, variazione decreti ministeriali in ordine a una più efficace lotta contro il coronavirus: questi i recenti argomenti affrontati dalla giornalista Angela Ganci attraverso i diversi canali di trasmissione della sua azione informativa e sociale.
Interviste a esponenti illustri di alcune società scientifiche nazionali, come la S.I.M.I.T. SICILIA, tra le attività della giornalista, ma anche costruzione ad hoc di forum di discussione sull’argomento pandemia, all’interno del Blog professionale consultabile al link http://www.artepsichesocieta.it/
A titolo esemplificativo si riporta un recente Forum di discussione sul Decreto Natale 2021 http://www.artepsichesocieta.it/decreto-natale-2021-sul-green-pass/, liberamente commentabile, e l’intervista al Presidente S.I.M.I.T. SICILIA in merito alla somministrazione del vaccino anti covid 19 si bambini nella fascia di età 5-11 (https://qds.it/).
Ulteriori iniziative saranno comunicate all’interno della pagina Facebook della Dottoressa Angela Ganci al link https://www.facebook.com/quotidianodisicilia.
Interviste a esponenti illustri di alcune società scientifiche nazionali, come la S.I.M.I.T. SICILIA, tra le attività della giornalista, ma anche costruzione ad hoc di forum di discussione sull’argomento pandemia, all’interno del Blog professionale consultabile al link http://www.artepsichesocieta.it/
A titolo esemplificativo si riporta un recente Forum di discussione sul Decreto Natale 2021 http://www.artepsichesocieta.it/decreto-natale-2021-sul-green-pass/, liberamente commentabile, e l’intervista al Presidente S.I.M.I.T. SICILIA in merito alla somministrazione del vaccino anti covid 19 si bambini nella fascia di età 5-11 (https://qds.it/).
Ulteriori iniziative saranno comunicate all’interno della pagina Facebook della Dottoressa Angela Ganci al link https://www.facebook.com/quotidianodisicilia.
IL NATALE IN TOUR: LE TAPPE 2021/2022 DELLA GIORNALISTA ANGELA GANCI
Si e' composto di varie tappe artistiche il “tour natalizio” della giornalista Angela Ganci, iniziato lo scorso Novembre 2021 con l’intervista all’imprenditore Filippo Genovese in riferimento al presepe del maestro Giuseppe Bernardo esposto alla Galleria delle Vittorie a Palermo, gia' consultabile sulla testata Teleone al link https://www.mediaoneonline.it/il-natale-a-palermo-il-presepe-della-rinascita-di-giuseppe-bernardo/. Le tappe successive del “tour” hanno previsto le seguenti visite artistiche con relativi report in loco e videointerviste a esponenti delle manifestazioni in programma presso i due comuni della Provincia, Palermo e Cinisi. Di seguito i link di riferimento degli eventi a cui la giornalista ha preso o parte e i cui relativi articoli sono stati pubblicati presso specifiche testate online.
1. Cinisi, Presepe aeroporto "Falcone Borsellino" di Palermo: https://www.fattitaliani.it/2021/12/il-presepe-dellumanita-lopera-di-nicolo.html?m=1
2. Palermo, Presepe artistico di pane: https://qds.it/il-presepe-di-pane-a-palermo-piu-forte-di-covid-e-lockdown/amp/
3. Cinisi, Presepe semovente di Giacomo e Lorenzo Randazzo: https://www.mediaoneonline.it/il-presepe-semovente-di-cinisi-lintervista-al-maestro-giacomo-randazzo/
4. Palermo, Presepe artistico, Giardini Orleans: https://www.mediaoneonline.it/il-natale-2021-a-palermo-tra-restrizioni-governative-e-affascinanti-presepi-artistici/
5. Palermo, Presepe di Casa Professa: https://www.mediaoneonline.it/il-presepe-di-casa-professa-di-palermo-lintervista-al-rettore-walter-bottaccio/
6. Palermo, Presepi contemporanei, Rizzuto Gallery: https://www.mediaoneonline.it/presepi-contemporanei-la-mostra-alla-rizzuto-gallery-di-palermo/.
Gli eventi artistici proseguiranno per tutto il 2022; tutti gli articoli prodotti dalla giornalista sono consultabili all’interno del Blog personale al link http://www.artepsichesocieta.it/.
1. Cinisi, Presepe aeroporto "Falcone Borsellino" di Palermo: https://www.fattitaliani.it/2021/12/il-presepe-dellumanita-lopera-di-nicolo.html?m=1
2. Palermo, Presepe artistico di pane: https://qds.it/il-presepe-di-pane-a-palermo-piu-forte-di-covid-e-lockdown/amp/
3. Cinisi, Presepe semovente di Giacomo e Lorenzo Randazzo: https://www.mediaoneonline.it/il-presepe-semovente-di-cinisi-lintervista-al-maestro-giacomo-randazzo/
4. Palermo, Presepe artistico, Giardini Orleans: https://www.mediaoneonline.it/il-natale-2021-a-palermo-tra-restrizioni-governative-e-affascinanti-presepi-artistici/
5. Palermo, Presepe di Casa Professa: https://www.mediaoneonline.it/il-presepe-di-casa-professa-di-palermo-lintervista-al-rettore-walter-bottaccio/
6. Palermo, Presepi contemporanei, Rizzuto Gallery: https://www.mediaoneonline.it/presepi-contemporanei-la-mostra-alla-rizzuto-gallery-di-palermo/.
Gli eventi artistici proseguiranno per tutto il 2022; tutti gli articoli prodotti dalla giornalista sono consultabili all’interno del Blog personale al link http://www.artepsichesocieta.it/.
STRESS E RESILIENZA: A GENNAIO 2022 SI PARLA DI STRESS CON LA DOTTORESSA ANGELA GANCI SU RADIO TIME.
Stress, resilienza, disturbo da stress post-traumatico, gestione degli eventi stressanti: questi alcuni dei temi salienti che verranno trattati Martedì 11 Gennaio 2022, a partire dalle ore 12,25 su RadioTime, dalla Dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta e scrittrice di Palermo, volto noto nel panorama mediatico siciliano e italiano.
L'intervista trattera' i seguenti aspetti della tematica: il concetto di stress, nello specifico di distress, distinto da quello di eustress, le sue caratteristiche distintive, con focus sulle compromissioni di ordine biologico, cognitivo, affettivo e comportamentale dello stress sull'organismo, le cause riconosciute di ordine psicologico e medico fino alle terapie di carattere psicologico e farmacologico oggi disponibili, inclusa la tecnica E.M.D.R. e le sue ripercussioni positive sul benessere cerebrale, cognitivo ed emotivo.
Lo specialista presenterà, in occasione dell'evento mediatico, il libro "Pianeta Salute", edito da Youcanprint, che concentra la sua attenzione, tra gli altri, sul concetto di stress e resilienza, oltre che sulle strategie terapeutiche innovative per la prevenzione primaria dello stress stesso.
Radio Time è raggiungibile, per gli interessati, sul canale 91 del DGT, al link www.radiotime.it, o utilizzando l'apposita APP.
L'intervista trattera' i seguenti aspetti della tematica: il concetto di stress, nello specifico di distress, distinto da quello di eustress, le sue caratteristiche distintive, con focus sulle compromissioni di ordine biologico, cognitivo, affettivo e comportamentale dello stress sull'organismo, le cause riconosciute di ordine psicologico e medico fino alle terapie di carattere psicologico e farmacologico oggi disponibili, inclusa la tecnica E.M.D.R. e le sue ripercussioni positive sul benessere cerebrale, cognitivo ed emotivo.
Lo specialista presenterà, in occasione dell'evento mediatico, il libro "Pianeta Salute", edito da Youcanprint, che concentra la sua attenzione, tra gli altri, sul concetto di stress e resilienza, oltre che sulle strategie terapeutiche innovative per la prevenzione primaria dello stress stesso.
Radio Time è raggiungibile, per gli interessati, sul canale 91 del DGT, al link www.radiotime.it, o utilizzando l'apposita APP.
INTRATTENIMENTO MUSICALE E POETICO
PALERMO. PROCESSO AGOSTINO, TIRRITO (COGI): ESSENZIALE COLLABORAZIONE DEI PENTITI
Il processo Agostino per l'omicidio dell'agente di polizia Nino Agostino e di sua moglie Ida Castelluccio, avvenuto il 5 agosto 1989 a Villagrazia di Carini, che si sta svolgendo nell'aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo ha trattato vari argomenti nella lunga deposizione del collaboratore di giustizia Francesco Onorato. “Si è parlato - dice Maricetta Tirrito portavoce del Comitato collaboratori di giustizia - dei contatti della famiglia Madonia con uomini delle istituzioni come Arnaldo La Barbera, Bruno Contrada e Giovanni Aiello, anche noto come Faccia da mostro (un uomo, quest'ultimo che in “Cosa nostra "era ritenuto come atteggiamento meglio di un uomo d'onore). E poi ancora delle confidenze raccolte da Emanuele Piazza (l'agente dei servizi di sicurezza ucciso il 15 marzo del 1990), dei ruoli di primissimo piano di Salvatore Biondino e Gaetano Scotto. Si rafforza l'importanza della collaborazione dei pentiti di mafia - spiega Tirrito - anche nella ricostruzione della storia più dolorosa e più oscura, dove depistaggi e trattative hanno disegnato la brutalità di un tempo con apparati dello stato in bilico su una giustizia ingiusta. Nel 2022 grazie ai collaboratori di giustizia Galatolo, Lo Forte, Onorato e Piazza giorno 11 gennaio Contrada e Paolilli saranno ascoltati. Un'udienza significativa - aggiunge Tirrito - se si pensa che viene svolta nello stesso luogo e nello stesso giorno in cui, nel 1987, il presidente Alfonso Giordano lesse il dispositivo della sentenza che concludeva il maxiprocesso di primo grado (346 condannati e 114 assolti; 19 ergastoli e pene detentive per un totale di 2665 anni di reclusione). Una sentenza che venne unanimemente considerata un duro colpo a Cosa nostra. Oggi, per altri versi, il processo Agostino può offrire una nuova luce su una stagione di misteri e misfatti”.
RIAPERTURA PALESTRA VIRGIN ACTIVE PALERMO
La petizione è stata rimossa perché il giudice ha deciso la riapertura della palestra anche se con accessi contingentati assolvendo i gestori da ogni accusa.
CERVELLO E FUNZIONI COGNITIVE: L'APPUNTAMENTO CON OMNIA E LA PSICOLOGIA IN RIPARTENZA SABATO 8 GENNAIO 2022.
Cervello e funzioni cognitive, che spaziano dalla memoria fino al linguaggio, con sedi cerebrali specifiche quali l'ippocampo, l'amigdala o la neocorteccia. Quali le diverse strutture cerebrali coinvolte nei diversi processi psichici, quali le specifiche funzioni svolte dal lobo frontale, dal lobo parietale, dal lobo occipitale, dal sistema limbico? Questi alcuni interessanti interrogativi che saranno sollevati durante la prima puntata psicologica del 2022 di Omnia di Ely Chio in onda Sabato 8 Gennaio 2022, a partire dalle ore 11 con ospite consueto la Dottoressa Angela Ganci. La puntata chiude la stagione 2021 della Rubrica "Cognizione, emozione e comportamento" a cura dalla stessa Dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, e aprirà un'ulteriore rassegna dedicata alla Coppia e al decadimento cognitivo, denominata Rubrica "Coppia&Terza Età", a cura dello stesso specialista, in partenza nel 2022. Per gli interessati la diretta live è visionabile all'interno della pagina Facebook di Omnia, https://www.facebook.com/OmniaElyChio/, il link della diretta verrà fornito pochi minuti prima dell'inizio della diretta stessa. Possibilità di commenti e domande dirette nel corso dell'intervista allo psicologo.
RECOLLECTION DI GIOVANNI VERGA
I MINORI E L’ETA' EVOLUTIVA: A PALERMO UNA TAVOLA ROTONDA DEDICATA AL BENESSERE. LA PRESENTAZIONE RADIO/FACEBOOK MARTEDI 14 DICEMBRE 2021 SU RADIOMIA PALERMO
Si terrà su Radio Mia, emittente radiofonica a Palermo e Provincia sui 98.6 FM (e in contemporanea diretta Facebook al link https://www.facebook.com/radiomiapalermo/), a partire dalle ore 10, la presentazione dell’evento seminariale dedicato all’età evolutiva che si svolgerà Sabato 18 Dicembre 2021, a partire dalle ore 16, a Palermo presso l’Hotel Mercure Palermo Centro. La tavola rotonda è organizzata dallo Spazio PsicoBrain della Dottoressa Angela Ganci, apprezzato psicologo psicoterapeuta di Palermo. L’evento si caratterizza per la varietà degli argomenti oggetto di dibattito che spaziano dalle sindromi evolutive a carico dei minori, come l’autismo, fino alle problematiche dei minori afferenti alla permanenza in contesti con caratteristiche di povertà e sottosviluppo, come il Continente Africano. All’interno della tavola rotonda è prevista la presentazione dell’ultimo Volume della Dott.ssa Ganci edito da Youcanprint in lingua spagnola dal titolo Pianeta Scrittura, Speciale “Medicina e Benessere”. Previsto uno speciale Reading del Volume in lingua spagnola a cura della Professoressa Villanueva G., Istituto Cervantes di Palermo. Il libro è acquistabile, per tutti gli interessati, presso i maggiori stores online e presso la casa editrice, sia in formato epub che cartaceo.
ARTE E GIORNALISMO A PALERMO.
DALLE VIE DEI TESORI ALLA MOSTRA DI VAN GOGH A PALERMO FINO ALLA MOSTRA DI LEONARDO SCIASCIA A BAGHERIA.
GLI IMPEGNI DELLA DOTTORESSA ANGELA GANCI TRA OTTOBRE E NOVEMBRE 2021
Arte, Bellezze, Architetture, Pitture e Sculture, Report di Viaggi, vissuti sia da cronista che da semplice visitatore: questo il Progetto Giornalistico di Angela Ganci, giornalista e psicoterapeuta di Palermo. Già Autore di numerose interviste ad autorevoli esponenti di altrettanti rinomati Musei sul tema "Arte in Pandemia", attraverso la Regione Sicilia, l'esperto oggi concentra la propria attenzione sulla riscoperta di monumenti, Personaggi internazionali e nostrani, Storie della Sicilia di ieri e di oggi, con uno sguardo da giornalista storico-culturale e da visitatore, immerso personalmente nelle bellezze artistiche dell'Isola e commentatore attivo dei percorsi culturali esplorati man mano. In questa direzione si sono collocate le iniziative giornalistiche di Angela Ganci lungo le Vie dei Tesori di Palermo, realizzate con le visite a Palazzo Sclafani, Palazzo Branciforte e alle carceri dell'Inquisizione spagnola di Palazzo Steri, nel mese di Ottobre 2021. L'enfasi sulle diverse destinazioni d'uso dei vari Tesori e sulle caratteristiche pittoriche e architettoniche degli ambienti è qui ben dosata con osservazioni sul periodo pandemico di effettuazione delle visite guidate ai Tesori stessi e suggestivi commenti a metà tra il filosofico e il pedagogico, senza mancare di interviste dirette agli autori delle Opere, qualora presenti. . Gli articoli relativi alle Vie Dei Tesori sono adesso consultabili ai link seguenti, testata Teleone. 1) https://www.mediaoneonline.it/le-vie-dei-tesori-alla-scoperta-dei-palazzi-del-capoluogo-siciliano/ e 2) https://www.mediaoneonline.it/il-carcere-di-palazzo-steri-di-palermo-report-dalle-vie-dei-tesori/. Per il mese di Novembre 2021, invece, il primo appuntamento si è espletato con la visita a Palazzo Costantino, in occasione dell'apertura straordinaria delle Vie dei Tesori conclusasi il 7 Novembre 2021. Il link per la consultazione è il seguente https://www.mediaoneonline.it/le-vie-dei-tesori-apertura-straordinaria-a-palermo-scoprendo-palazzo-costantino/. Il successivo impegno di Novembre della giornalista si è quindi concentrato sulla visita palermitana della mostra dedicata a Van Gogh, in programma a Palazzo Bonocore, a Palermo, consultabile liberamente al link https://www.mediaoneonline.it/van-gogh-experience-unesperienza-multimediale-imperdibile-nel-cuore-di-palermo/. Gli impegni giornalistici si sono infine conclusi, per il mese di Novembre 2021, con il Report della Mostra dedicata a Leonardo Sciascia, includente la videointervista ad Angelo Pitrone, il fotografo Autore della Mostra dedicata allo scrittore e tenutasi a Bagheria. Il link dell'articolo pubblicato è il seguente https://www.mediaoneonline.it/sciascia-in-mostra-a-bagheria-lintervista-al-fotografo-angelo-pitrone/; gli interessati possono consultare i molteplici lavori giornalistici dello specialista al link http://www.artepsichesocieta.it/?doing_wp_cron=1635785746.6562469005584716796875, e prendere visione dei numerosi Forum sui temi della pandemia, della resilienza, della violenza e dei diritti civili.
L'INTELLIGENCE E LA SICUREZZA INTERNAZIONALE: UN CONVEGNO A PALERMO DEDICATO ALLA SENSIBILIZZAZIONE COLLETTIVA SULL'ARGOMENTO.
Di: Angela Ganci
Sicurezza, compartecipazione dei cittadini, intelligence, sistemi di difesa: questi i temi centrali del Convegno nazionale su “Sicurezza Interna e Internazionale, l'Intelligence oggi”, che si è svolto il 18 Novembre scorso nell'aula magna del “Camplus Palermo”, organizzato dall’istituto di studi europei “Alcide de Gasperi” di Roma e dall'università telematica “Giustino Fortunato" di Benevento. Una giornata intensa di studi a cui sono intervenuti, tra gli altri, anche Adolfo Urso, presidente Copasir, monsignor Michele Pennisi, arcivescovo di Monreale e vicepresidente Conferenza Episcopale Siciliana, Antonio Balsamo, presidente del tribunale ordinario di Palermo, Orazio Longo, sostituto procuratore della Repubblica presso il tribunale ordinario di Enna, Francesco Pira, docente dell’università degli studi di Messina e delegato del Rettore alla comunicazione, Fabrizio Corona, docente dell’Università degli Studi “Giustino Fortunato” di Benevento e Concetta Bottino, docente università “Federico II” di Napoli. Vari, durante la completa Giornata di Studi, le relazioni e gli interventi prodotti, con l'esperienza e la professionalità di Claudio De Rose, ex procuratore generale presso la Corte dei Conti, che ha fortemente suggerito di ispirarsi ai valori dell’Unione Europea, con moduli specifici quali Europol, Eurojust, il procuratore europeo. Sistemi di difesa, in vista di una sicurezza a contrasto del terrorismo, una sicurezza, a partire da quella informatica, che diventi un vero e proprio imperativo che non può esistere senza la collaborazione di tutti. Collaborazione, vicinanza, solidarietà e proattività, parole centrali per Antonio Sabbatella, presidente nazionale dell’istituto Alcide De Gasperi, che, dopo essersi complimentato con le forze dell’ordine per il lavoro quotidiano svolto a tutela dei cittadini, durante la cerimonia di donazione di tre bici con pedalata assistita alla polizia per i servizi di prossimità, ha messo in evidenza la sempre maggiore vicinanza del cittadino ai corpi di polizia che tutelano l’ordine pubblico quale importante passo avanti per gestire in modo ottimale i molteplici aspetti della sicurezza. Da qui la necessità di sensibilizzare i cittadini affinché la sicurezza non sia considerata solo un dovere imposto, facendo comprendere l'importanza di aiutarsi l'un l'altro per la difesa comune. E su aiuto, sorveglianza e protezione dei minori si è focalizzato l'intervento di Francesco Pira, università di Messina, in ragione di una problematica sociale gravosa, quella dei social network quali Tik tok nei suoi utilizzi disfunzionali e dei vissuti lesionistici adolescenziali a carattere sociale, quali il body shaming o il cutting. In definitiva, una sicurezza nazionale e internazionale, che si avvalga dell'ausilio del corpo di polizia, anche nella figura del poliziotto di prossimità. Come infatti sottolineato dal questore di Palermo Leopoldo Laricchia "la sicurezza della città e il contrasto di ogni attività criminale, da quella organizzata a quella comune e diffusa, passa attraverso il lavoro di intelligence svolto dagli organi competenti in collaborazione con quelli di polizia giudiziaria; solo lo studio ragionato dei fenomeni consente di organizzare e pianificare sistemi di contrasto e prevenzione efficaci”. Polizia, quindi, come garanzia di attività ispettiva, come ribadito dal professore Domenico Tramontana, moderatore del convegno, che ha sottolineato l'importanza della polizia di prossimità nel sistema ricettivo delle informazioni utili all'intelligence per delineare elementi preventivi a rischio criminalità e terrorismo. Un tema che lo stesso Tramontana annuncia come centrale in un prossimo convegno che si svolgerà a Febbraio 2022 promosso dall'università "Giustino Fortunato" e dall'istituto di studi europei "Alcide De Gasperi". Un momento, quindi, di ulteriore approfondimento nell'ottica partecipata e comune di una difesa nazionale e sovranazionale che garantisca pace, prosperità e sviluppo globale.
SPECIALE COPPIA&TERZA ETA': IN PROGRAMMA, A MARZO 2022, SU OMNIA A CURA DELLA DOTTORESSA ANGELA GANCI.
Coppia, crescita della diade nei suoi elementi costitutivi di intimità, sessualità e impegno reciproco, ma anche declino cognitivo, nei suoi caratteri di compromissione di basilari funzioni psichiche come attenzione, ragionamento e memoria, misurate attraverso test specifici, interessante in special modo l'età senile, e, in misura minore, pre-senile.
Questi i temi di trattazione dello speciale "Coppia&TerzaEtà" attivato dal programma sociale Omnia di Ely Chio, in onda nel 2022, mese di Marzo.
Lo Speciale è a cura della Dottoressa Angela Ganci e segue alla Rubrica "Cognizione, emozione e comportamento" in chiusura a Dicembre 2021 con l'ultima puntata dedicata ai disturbi legati alla motivazione.
Le nuove puntate andranno in onda nei giorni seguenti: Venerdì
4 e Venerdì 18 Marzo 2022, a partire dalle ore 10,30.
Per gli interessati la diretta live è visionabile all'interno della pagina Facebook di Omnia, https://www.facebook.com/OmniaElyChio/, il link della diretta verrà fornito pochi minuti prima dell'inizio della diretta stessa.
Verranno forniti maggiori dettagli in prossimità dei singoli eventi al link prima citato o inviando una mail a [email protected].
Questi i temi di trattazione dello speciale "Coppia&TerzaEtà" attivato dal programma sociale Omnia di Ely Chio, in onda nel 2022, mese di Marzo.
Lo Speciale è a cura della Dottoressa Angela Ganci e segue alla Rubrica "Cognizione, emozione e comportamento" in chiusura a Dicembre 2021 con l'ultima puntata dedicata ai disturbi legati alla motivazione.
Le nuove puntate andranno in onda nei giorni seguenti: Venerdì
4 e Venerdì 18 Marzo 2022, a partire dalle ore 10,30.
Per gli interessati la diretta live è visionabile all'interno della pagina Facebook di Omnia, https://www.facebook.com/OmniaElyChio/, il link della diretta verrà fornito pochi minuti prima dell'inizio della diretta stessa.
Verranno forniti maggiori dettagli in prossimità dei singoli eventi al link prima citato o inviando una mail a [email protected].
In sottofondo:
Hevia "no man's land" |
I MINORI E LE PROBLEMATICHE DELL'ETA' EVOLUTIVA: UNA TAVOLA ROTONDA IN PROGRAMMA A PALERMO IL 18 DICEMBRE 2021
Infanzia, disagio psichico, patologie invalidanti quali Autismo, ADHD, Disturbi alimentari, ovvero difficoltà emotive, quali depressione e cognitive, come le amnesie: sono alcuni degli interessanti temi di trattazione della Tavola Rotonda organizzata dallo Spazio PsicoBrain della Dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta di Palermo. Attraverso la partecipazione di molteplici Realtà del territorio Siciliano e italiano, il dibattito coinvolgerà i temi sopracitati, ma anche quelli relativi alla violenza, all'omofobia e alla prevenzione. Il momento di scambio beneficia della partecipazione di eminenti Realtà associazionistiche quali il CONADI e gli Stati Generali delle Donne. I temi discussi verranno discussi all'interno della presentazione dell'ultimo Volume della Dottoressa Ganci edito da Youcanprint in lingua spagnola. L'evento si terrà sabato 18 dicembre 2021, a partire dalle ore 16. Sede prescelta il Mercure Hotel Palermo Center. Previsto un momento di Reading in lingua spagnola a cura della professoressa Villanueva G., Istituto Cervantes di Palermo. Seguiranno maggiori aggiornamenti in prossimità dell'evento, di seguito la locandina provvisoria.
RUBRICA "COGNIZIONE, EMOZIONE E COMPORTAMENTO”: I DISTURBI DEL LINGUAGGIO, LE MOTIVAZIONE E LE EMOZIONI UMANE SPIEGATE DALLA DOTTORESSA ANGELA GANCI. IL PRIMO ARGOMENTO DI DIBATTITO VENERDI 12 NOVEMBRE 2021.
"COGNIZIONE, EMOZIONE E COMPORTAMENTO”: questo il titolo della Rubrica ospitata all’interno del programma sociale OMNIA di Ely Chio, e curata dalla Dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta di Palermo, il cui contributo mediatico nel campo della psicologia si è imposto negli anni, contraddistinguendosi in qualità, varietà e attualità degli argomenti trattati. Dopo i primi tre appuntamenti di Settembre e Ottobre 2021, dedicati rispettivamente ai temi dell'attenzione, della memoria e del pensiero e dei loro relativi disturbi (sindrome ADHD, amnesia tipica di patologie invalidanti quali il morbo di Alzheimer, disturbi del contenuto del pensiero, come l’ideazione delirante tipica dei quadri psicotici), in programma il quarto stimolante appuntamento dedicato invece ai disturbi del linguaggio, sul versante recettivo ed espressivo (con focus sulla dislessia in quanto disturbo correlato). L'evento mediatico si svolgerà Venerdì 12 Novembre 2021, a partire dalle ore 10,30, rigorosamente live, con la possibilità di interazione con l'esperto e di commenti o proposte relativi all'argomento dibattuto. Per gli interessati la diretta live è visionabile all'interno della pagina Facebook di Omnia, https://www.facebook.com/OmniaElyChio/, il link della diretta verrà fornito pochi minuti prima dell'inizio della diretta stessa. I prossimi appuntamenti in programma sono già fissati, Venerdì 26 Novembre e 10 Dicembre 2021; seguiranno aggiornamenti nel corso del mese di Novembre 2021.
CINEMA E PSICOLOGIA: IL CONTRIBUTO DI ANGELA GANCI. DOPO "MARILYN HA GLI OCCHI NERI", IL SECONDO APPUNTAMENTO DI NOVEMBRE 2021 CON LA RECENSIONE DEL FILM "PROMISES" DI AMANDA STHERS.
"Promises", film drammatico romantico franco-italiano scritto e diretto da Amanda Sthers, basato sul suo romanzo omonimo, e interpretato da Kelly Reilly, Jean Reno, Pierfrancesco Favino, Cara Theobold, Deepak Verma e Kris Marshall.
Questo il titolo del secondo appuntamento di Novembre 2021 al cinema con la Dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta e giornalista di Palermo.
La recensione del film sarà prossimamente pubblicata sulla testata Teleone; di seguito i precedenti film recensiti, in ordine cronologico inverso.
Conflitti, disturbi, terapie: queste le caratteristiche della psicologia e del disagio sovente riscontrabili nei thriller che appassionano il pubblico delle sale cinematografiche.
Suspense, doppie identità, crimini, gestione dei problemi relazionali, ossessioni: tutto questo in un cinema psicologico che si rispetti, in grado di stimolare l'interesse e la riflessione sulla mente umana, le sue aberrazioni e le sue capacità terapeutiche.
Seguendo la scia di tali interessanti temi e trame la Dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta e giornalista, ha proposto ai lettori, come prima recensione del mese di Novembre 2021, la recensione del film "MARILYN HA GLI OCCHI NERI", un film intenso e appassionante sulle problematiche psichiche, dopo l'analisi di Ottobre dei film "Tre Piani" di e con Nanni Moretti e "Divinazioni" con il mago Atanus.
La pellicola prima citata vede protagonisti Miriam Leone e Stefano Accorsi, il film è diretto da Simone Godano, sulla tematica del disagio mentale e della rivincita dallo stigma sociale attraverso l'accettazione di Sé e dei propri simili.
La recensione relativa è consultabile su Teleone al link https://www.mediaoneonline.it/marilyn-ha-gli-occhi-neri-la-recensione-del-film/, corredata da valutazioni specialistiche di carattere psicologico e sociale. Il link della home page per consultare tutti gli articoli dello specialista scritti per la testata Teleone è il seguente: https://www.mediaoneonline.it/.
Questo il titolo del secondo appuntamento di Novembre 2021 al cinema con la Dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta e giornalista di Palermo.
La recensione del film sarà prossimamente pubblicata sulla testata Teleone; di seguito i precedenti film recensiti, in ordine cronologico inverso.
Conflitti, disturbi, terapie: queste le caratteristiche della psicologia e del disagio sovente riscontrabili nei thriller che appassionano il pubblico delle sale cinematografiche.
Suspense, doppie identità, crimini, gestione dei problemi relazionali, ossessioni: tutto questo in un cinema psicologico che si rispetti, in grado di stimolare l'interesse e la riflessione sulla mente umana, le sue aberrazioni e le sue capacità terapeutiche.
Seguendo la scia di tali interessanti temi e trame la Dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta e giornalista, ha proposto ai lettori, come prima recensione del mese di Novembre 2021, la recensione del film "MARILYN HA GLI OCCHI NERI", un film intenso e appassionante sulle problematiche psichiche, dopo l'analisi di Ottobre dei film "Tre Piani" di e con Nanni Moretti e "Divinazioni" con il mago Atanus.
La pellicola prima citata vede protagonisti Miriam Leone e Stefano Accorsi, il film è diretto da Simone Godano, sulla tematica del disagio mentale e della rivincita dallo stigma sociale attraverso l'accettazione di Sé e dei propri simili.
La recensione relativa è consultabile su Teleone al link https://www.mediaoneonline.it/marilyn-ha-gli-occhi-neri-la-recensione-del-film/, corredata da valutazioni specialistiche di carattere psicologico e sociale. Il link della home page per consultare tutti gli articoli dello specialista scritti per la testata Teleone è il seguente: https://www.mediaoneonline.it/.
RUBRICA "COGNIZIONE, EMOZIONE E COMPORTAMENTO": I DISTURBI DEL PENSIERO SPIEGATI DALLA DOTTORESSA ANGELA GANCI VENERDI 29 OTTOBRE 2021
"Cognizione, emozione e comportamento”: questo il titolo della Rubrica ospitata all’interno del programma sociale OMNIA di Ely Chio, e diretta dalla Dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta di Palermo, il cui contributo mediatico nel campo della psicologia si è imposto negli anni, contraddistinguendosi in qualità e varietà degli argomenti trattati. Dopo i primi due appuntamenti di Settembre e Ottobre 2021 dedicati rispettivamente ai temi dell'attenzione e della memoria, e dei loro relativi disturbi, dalla sindrome ADHD all'amnesia tipica di patologie invalidanti quali il morbo di Alzheimer, in programma il terzo stimolante appuntamento dedicato invece ai disturbi del pensiero, come il deragliamento, con riferimento alle disfunzioni del pensiero tipiche dei quadri schizofrenici. L'evento mediatico si svolgerà Venerdì 29 Ottobre 2021, a partire dalle ore 10,30, rigorosamente live, con la possibilità di interazione con l'esperto e di commenti o proposte relativi all'argomento dibattuto. Per gli interessati la diretta live è visionabile all'interno della pagina Facebook di Omnia, https://www.facebook.com/OmniaElyChio/, il link della diretta verrà fornito pochi minuti prima dell'inizio della diretta stessa.
PIANETA SCRITTURA VOLUME IV, PARTE II, SPECIALE "MEDICINA, ARTE E BENESSERE" DI ANGELA GANCI
In arrivo, eccezionalmente in lingua spagnola, il Volume che parla di Medicina, ricoprendo l'ambito della diagnosi e della terapia di un'ampia varietà di sindromi, dall'autismo ai DSA, ma anche di Benessere in senso psicofisico, attraverso la disamina delle principali tecniche antistress attualmente disponibili. Il Volume raccoglie gli scritti prodotti dallo specialista, psicologo psicoterapeuta, lungo un arco temporale che va dal 2008 al 2021, e verrà edito per la prima volta in lingua spagnola per una distribuzione a carattere globale. La traduzione è a cura della prof.ssa Veronica Villanueva G. dell'istituto Cervantes di Palermo. La presentazione ufficiale del Volume è fissata per l'11 Dicembre 2021, con sede e orario da definire. Seguiranno maggiori dettagli in prossimità della pubblicazione, casa editrice Youcanprint.
ARTE E GIORNALISMO: RIPRENDE IL TOUR DI ANGELA GANCI. IL SECONDO APPUNTAMENTO PREVISTO IN OTTOBRE AL MUSEO CIVICO DI MARSALA
Arte, giornalismo e pandemia: la produzione artistica ai tempi del Covid 19 con tutte le conseguenze sull'afflusso di visitatori, ma anche la scultura, la pittura e l'architettura come rappresentanti di un popolo e della sua identità culturale.
Questi i punti nodali delle interviste condotte dalla Dottoressa Angela Ganci, giornalista e psicoterapeuta, nel periodo estivo 2021 e in ripresa nel mese di Settembre 2021.
Di seguito la descrizione delle prime due tappe del tour giornalistico, variabile tra interviste e visite dettagliate ai reperti storici a cui l'intervista si riferisce.
1) Museo del Satiro Danzante di Mazara del Vallo, la cui visita è stata realizzata Venerdì 17 Settembre 2021 e il cui articolo è consultabile al link "Mazara del Vallo: Report di un viaggio tra arte e giornalismo. - Tele One" https://www.mediaoneonline.it/mazara-del-vallo-report-di-un-viaggio-tra-arte-e-giornalismo/.
Storia, simboli, ritrovamenti, turismo culturale: un primo spaccato di una Sicilia che si riconosce nella sua Arte e crede nel cambiamento e nell'innovazione attraverso la tradizione.
Un viaggio dentro la propria cultura, alle radici della propria identità territoriale, intrisa di dominazioni e contaminazioni.
2) E nel trapanese continua il viaggio giornalistico di Angela Ganci, alla scoperta del Museo Civico di Marsala.
La visita, programmata per il 2 Ottobre 2021, in questo caso, si concentrerà invece sull'esperienza del Museo Civico in periodo pandemico nei termini dell'afflusso turistico e delle sue variazioni in zona gialla.
In questa occasione sarà intervistata la Direttrice del Parco Archeologico Lilibeo-Marsala, Dr.ssa Annamaria Parrinello.
Gli articoli redatti da Angela Ganci saranno disponibili sulla testata Teleone al link www.mediaoneonline.it.
Seguiranno maggiori informazioni sulle città o i comuni tappe successive del tour siciliano.
Questi i punti nodali delle interviste condotte dalla Dottoressa Angela Ganci, giornalista e psicoterapeuta, nel periodo estivo 2021 e in ripresa nel mese di Settembre 2021.
Di seguito la descrizione delle prime due tappe del tour giornalistico, variabile tra interviste e visite dettagliate ai reperti storici a cui l'intervista si riferisce.
1) Museo del Satiro Danzante di Mazara del Vallo, la cui visita è stata realizzata Venerdì 17 Settembre 2021 e il cui articolo è consultabile al link "Mazara del Vallo: Report di un viaggio tra arte e giornalismo. - Tele One" https://www.mediaoneonline.it/mazara-del-vallo-report-di-un-viaggio-tra-arte-e-giornalismo/.
Storia, simboli, ritrovamenti, turismo culturale: un primo spaccato di una Sicilia che si riconosce nella sua Arte e crede nel cambiamento e nell'innovazione attraverso la tradizione.
Un viaggio dentro la propria cultura, alle radici della propria identità territoriale, intrisa di dominazioni e contaminazioni.
2) E nel trapanese continua il viaggio giornalistico di Angela Ganci, alla scoperta del Museo Civico di Marsala.
La visita, programmata per il 2 Ottobre 2021, in questo caso, si concentrerà invece sull'esperienza del Museo Civico in periodo pandemico nei termini dell'afflusso turistico e delle sue variazioni in zona gialla.
In questa occasione sarà intervistata la Direttrice del Parco Archeologico Lilibeo-Marsala, Dr.ssa Annamaria Parrinello.
Gli articoli redatti da Angela Ganci saranno disponibili sulla testata Teleone al link www.mediaoneonline.it.
Seguiranno maggiori informazioni sulle città o i comuni tappe successive del tour siciliano.
SECONDA PRESENTAZIONE UFFICIALE DEL CONVEGNO SUL CORONAVIRUS DI ANGELA GANCI, SI E' TENUTA MERCOLEDI 22 SETTEMBRE
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Si è tenuta mercoledì 22 settembre 2021, all’interno del TG delle ore 14 dell’emittente Teleone, Canale 19 del DT, la seconda presentazione ufficiale, ricca di aggiornamenti su contenuti, relatori e patrocinanti, del Convegno di studi sul Coronavirus organizzato dallo Spazio PsicoBrain della Dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta di Palermo. Il primo avviso è stato fornito dalla stessa emittente in data 31 Agosto 2021, il video integrale è reperibile al link https://youtu.be/hlsyzi4Bqt8. Per chi volesse consultare la seconda presentazione dell'evento può, invece, accedere al link https://www.youtube.com/watch?v=hUSDpVWp4OI&t=35s; entrambi i video sono contenuti all'interno del Canale Youtube dello Spazio PsicoBrain, diretto dallo specialista. Il Convegno si terrà Sabato 25 Settembre 2021 presso l’Associazione culturale Quarto Tempo, sita in Piazza Sant’Anna n.3 a Palermo, a partire dalle ore 8,30. L’evento avrà carattere interdisciplinare, interessando il mondo della medicina, della psicologia e dell’Associazionismo e sarà focalizzato sull’autunno in ingresso, nelle sue prospettive relative, tra le altre, a vaccini e ripresa scolastica. Per visionare nel dettaglio il programma dell’evento è sufficiente consultare la locandina allegata. Ad apertura del Convegno sarà presentato il Volume IV di Pianeta Scrittura, Speciale Medicina e Benessere, scritto dalla Dottoressa Angela Ganci ed edito da Youcanprint, dalla viva voce dei Readers che hanno prestato la loro Arte al Volume stesso e ai libri editi in precedenza dallo specialista. Le iscrizioni sono aperte fino a esaurimento posti disponibili.
RUBRICA “COGNIZIONE, EMOZIONE E COMPORTAMENTO”: RITORNA L'APPUNTAMENTO CON LA PSICOLOGIA DI ANGELA GANCI.
FISSATE LE PRIME DUE DATE, VENERDI' 24 SETTEMBRE E 15 OTTOBRE 2021.
“Cognizione, emozione e comportamento”: questo il titolo della Rubrica in partenza venerdì 24 settembre 2021, ospitata all’interno del programma sociale OMNIA di Ely Chio, e diretta dalla dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta il cui contributo mediatico nel campo della psicologia si è imposto negli anni, contraddistinguendosi in qualità e varietà degli argomenti trattati.
La Rubrica segue al noto e apprezzato format “Quindicinale di Psicologia”, che ha trattato, a partire da Gennaio 2021, sempre per OMNIA, temi dibattuti come l’arco di vita, che comprende il periodo che va dalla gestazione alla senescenza.
Cognizione, emozione e comportamento: una triade tipica della psicologia, in particolare di quella sperimentale, oggetto di rigorosi studi scientifici a far data dalla nascita della psicologia come scienza.
Funzioni psichiche di base, nelle accezioni di normalità e patologia, come attenzione, memoria, pensiero, linguaggio, insieme ad emozioni base quali tristezza o rabbia, e a comportamenti disfunzionali come aggressività e anassertivita’ o funzionali come l’assertivita': tutti temi oggetto di analisi nelle diverse puntate in definizione.
1) Venerdì 24 Settembre 2021, a partire dalle ore 10 "Attenzione e concentrazione";
2) Venerdì 8 Ottobre, sempre a partire dalle ore 10 "Memoria, dalla fisiologia alle sue disfunzioni".
Per gli interessati la diretta live, con possibilità di porre domande e commenti, è visionabile al link https://www.facebook.com/OmniaElyChio/, il link della puntata verrà fornito pochi minuti prima dell'inizio della diretta stessa.
La Rubrica segue al noto e apprezzato format “Quindicinale di Psicologia”, che ha trattato, a partire da Gennaio 2021, sempre per OMNIA, temi dibattuti come l’arco di vita, che comprende il periodo che va dalla gestazione alla senescenza.
Cognizione, emozione e comportamento: una triade tipica della psicologia, in particolare di quella sperimentale, oggetto di rigorosi studi scientifici a far data dalla nascita della psicologia come scienza.
Funzioni psichiche di base, nelle accezioni di normalità e patologia, come attenzione, memoria, pensiero, linguaggio, insieme ad emozioni base quali tristezza o rabbia, e a comportamenti disfunzionali come aggressività e anassertivita’ o funzionali come l’assertivita': tutti temi oggetto di analisi nelle diverse puntate in definizione.
1) Venerdì 24 Settembre 2021, a partire dalle ore 10 "Attenzione e concentrazione";
2) Venerdì 8 Ottobre, sempre a partire dalle ore 10 "Memoria, dalla fisiologia alle sue disfunzioni".
Per gli interessati la diretta live, con possibilità di porre domande e commenti, è visionabile al link https://www.facebook.com/OmniaElyChio/, il link della puntata verrà fornito pochi minuti prima dell'inizio della diretta stessa.
PROGRAMMA SETTIMANA DELLE CULTURE 2021
OMOSESSUALITA', COMING OUT, STEP CHILD ADOPTION: IL CONTRIBUTO DI ANGELA GANCI
Omosessualità come variante naturale del comportamento umano, come attrazione verso persone dello stesso sesso, studiata dalla psicologia quale "scoperta" piuttosto che come "scelta", come "oggetto di stigma e discriminazione" ovvero "variante oggetto di accettazione personale e sociale in vista del benessere psicologico".
Dalla scoperta del piacere sessuale al coming out fino alla formazione di una coppia gay o lesbica e al desiderio di genitorialita', oggi è possibile aggiornarsi sul tema grazie ai preziosi contributi della giornalista e psicoterapeuta Angela Ganci. Lo specialista è autore di molteplici interventi radio/TV e Forum, in qualità di giornalista e psicologo, di cui vengono riportati due link per una consultazione immediata.
1. Intervista su Omosessualità e Genitorialita', Programma Omnia di Ely Chio, https://youtu.be/dZcTiw6Yj8o;
2. Forum sulle Adozioni gay, Blog personale, http://www.artepsichesocieta.it/adozioni-gay-e-bambini-cosa-ne-pensate/
Gli interessati possono consultare liberamente i due canali e lasciare un proprio commento.
Gli iscritti al canale Youtube dello Spazio PsicoBrain della Dottoressa Angela Ganci, al link https://youtube.com/channel/UCeOGU5RDTKtLDwmlK9MniVw, saranno aggiornati in seguito all'inserimento di nuovo materiale audio/video all'interno del Canale stesso.
Dalla scoperta del piacere sessuale al coming out fino alla formazione di una coppia gay o lesbica e al desiderio di genitorialita', oggi è possibile aggiornarsi sul tema grazie ai preziosi contributi della giornalista e psicoterapeuta Angela Ganci. Lo specialista è autore di molteplici interventi radio/TV e Forum, in qualità di giornalista e psicologo, di cui vengono riportati due link per una consultazione immediata.
1. Intervista su Omosessualità e Genitorialita', Programma Omnia di Ely Chio, https://youtu.be/dZcTiw6Yj8o;
2. Forum sulle Adozioni gay, Blog personale, http://www.artepsichesocieta.it/adozioni-gay-e-bambini-cosa-ne-pensate/
Gli interessati possono consultare liberamente i due canali e lasciare un proprio commento.
Gli iscritti al canale Youtube dello Spazio PsicoBrain della Dottoressa Angela Ganci, al link https://youtube.com/channel/UCeOGU5RDTKtLDwmlK9MniVw, saranno aggiornati in seguito all'inserimento di nuovo materiale audio/video all'interno del Canale stesso.
A OSTIA ARRIVA DANIELE DE MARTINO, IL NEOMELODICO CONTRARIO AI PENTITI GIA' DIFFIDATO DALLA QUESTURA DI PALERMO
Dopo il caso di Niko Pandetta un altro cantore degli ambienti border line è destinato a far discutere, si tratta di Daniele De Martino. Archiviato il caso di Niko Pandetta, il rapper parente di un boss invitato ad annullare il suo concerto, Ostia sale alla ribalta per un altra scelta destinata a suscitare clamore: per giovedì 23 settembre è annunciato il concerto di Daniele De Martino, cantante neomelodico diffidato due volte dalla Questura di Palermo per la sua vicinanza agli ambienti malavitosi.
"Se ciò che accade una volta può essere una svista, ciò che accade due volte - per di più nel giro di poco tempo - ha il sapore della strategia. Una strategia che non capiamo e che fa solo male all'immagine di Ostia", a parlare è Maricetta Tirrito (in foto), portavoce del Cogi, il comitato collaboratori di giustizia.
Secondo la questura di Palermo, nei suoi concerti ci sarebbero ammiccamenti alla mafia ed espliciti inviti alla violenza , nonché espliciti brani contro i pentiti. "Ora siamo davvero arrabbiati " dice Tirrito, la quale con le sue segnalazioni ha innescato la polemica che ha portato al blocco del concerto di Niko Pandetta sempre per testi 'vicini' alla criminalità. "Su Pandetta ci è stato detto trattarsi di una svista - sottolinea Tirrito - e su De Martino? La vogliamo leggere come una risposta di un certo ambiente alle nostre critiche, alla sollevazione popolare, alla resistenza civile e onesta rispetto ai disvalori proposti dalle mafie? Come dobbiamo percepire questo concerto? Come un rilancio rispetto a Pandetta? Come una sfida alle istituzioni, una provocazione?
Non sta a noi indagare e capire - considera Tirrito - ma certo ci dispiace per Ostia e per la sua gente. Dopo Mafia Capitale, dopo gli Spada e tutto il resto, possibile non poter sperare in alternative migliori?"
"Se ciò che accade una volta può essere una svista, ciò che accade due volte - per di più nel giro di poco tempo - ha il sapore della strategia. Una strategia che non capiamo e che fa solo male all'immagine di Ostia", a parlare è Maricetta Tirrito (in foto), portavoce del Cogi, il comitato collaboratori di giustizia.
Secondo la questura di Palermo, nei suoi concerti ci sarebbero ammiccamenti alla mafia ed espliciti inviti alla violenza , nonché espliciti brani contro i pentiti. "Ora siamo davvero arrabbiati " dice Tirrito, la quale con le sue segnalazioni ha innescato la polemica che ha portato al blocco del concerto di Niko Pandetta sempre per testi 'vicini' alla criminalità. "Su Pandetta ci è stato detto trattarsi di una svista - sottolinea Tirrito - e su De Martino? La vogliamo leggere come una risposta di un certo ambiente alle nostre critiche, alla sollevazione popolare, alla resistenza civile e onesta rispetto ai disvalori proposti dalle mafie? Come dobbiamo percepire questo concerto? Come un rilancio rispetto a Pandetta? Come una sfida alle istituzioni, una provocazione?
Non sta a noi indagare e capire - considera Tirrito - ma certo ci dispiace per Ostia e per la sua gente. Dopo Mafia Capitale, dopo gli Spada e tutto il resto, possibile non poter sperare in alternative migliori?"
AUTUNNO 2021 E CORONAVIRUS: EVENTO A CURA DELLA DOTT.SSA ANGELA GANCI
Come si evolverà la pandemia di Covid 19 a partire da settembre 2021? Quali novità in termini didattici, medici, psicologici, sociali, internazionali? Questi i temi del Convegno di studi che si terrà il prossimo sabato 25 settembre 2021 a Palermo presso l’Associazione Culturale Quarto Tempo, in piazza Sant’Anna 3. L’organizzazione è a cura dello Spazio PsicoBrain dello psicoterapeuta Angela Ganci, al quarto evento in materia per il 2021, per un susseguirsi di relazioni innovative e specialisti di diversi settori e professionalità. Di seguito il programma degli interventi e i nominativi dei relatori invitati:
- TERAPIE ANTI COVID-19: FACCIAMO IL PUNTO (Antonio Davì, medico)
- COVID-19 E VACCINI: FOCUS SULL’AUTUNNO 2021 (Prof. Antonio Cascio, medico)
- GLI STRASCICHI PSICOLOGICI DELLA PANDEMIA (Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta) - COVID-19 E AFRICA: I DATI ATTUALI DELLA PANDEMIA DI COVID 19 (Umberto Palma, Presidente Conadi)
- COVID-19 E MINORI (Antonino Leonardi, pedagogista)
- AFFIDO FAMILIARE E AUTUNNO 2021 (Marianna Lena, avvocato)
- AVVIO NUOVO ANNO SCOLASTICO 2021/2022 (Rosaria Inguanta, DS IISS Ernesto Ascione di Palermo)
L'evento ha ottenuto, tra gli altri, il patrocinio del Conadi, Organizzazione non governativa per l'Infanzia, collocata nel panorama italiano del Terzo Settore, dell’A.F.A.P. Associazione Famiglie Affidatarie Palermo, del Regionale Quotidiano di Sicilia e del Giornale Online The Voice Kw, la lista completa di relatori e patrocinanti è riportata nella locandina allegata. A inaugurare l’evento il reading del libro della dottoressa Ganci dal titolo “Pianeta Scrittura, Speciale Medicina e Benessere”, giunto al suo quarto volume. I contatti per riservare i posti sono di seguito riportati:
- Cell: 338/2684615 (Lunedi, Mercoledì e Venerdì dalle ore 15 alle ore 17) oppure 393/1145135
- (Solo Whatsapp) 329/3488011
- Email: [email protected]
La partecipazione al Convegno è gratuita, verrà rilasciato un attestato di partecipazione a chi ne farà richiesta. Seguiranno maggiori informazioni e dettagli in prossimità dell’evento, reperibili sulla pagina Facebook dello Spazio PsicoBrain della dottoressa Angela Ganci al link https://www.facebook.com/Studio-di-psicoterapia-e- mediazione-familiare-della-drssa-Angela-Ganci-165560656850860
- TERAPIE ANTI COVID-19: FACCIAMO IL PUNTO (Antonio Davì, medico)
- COVID-19 E VACCINI: FOCUS SULL’AUTUNNO 2021 (Prof. Antonio Cascio, medico)
- GLI STRASCICHI PSICOLOGICI DELLA PANDEMIA (Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta) - COVID-19 E AFRICA: I DATI ATTUALI DELLA PANDEMIA DI COVID 19 (Umberto Palma, Presidente Conadi)
- COVID-19 E MINORI (Antonino Leonardi, pedagogista)
- AFFIDO FAMILIARE E AUTUNNO 2021 (Marianna Lena, avvocato)
- AVVIO NUOVO ANNO SCOLASTICO 2021/2022 (Rosaria Inguanta, DS IISS Ernesto Ascione di Palermo)
L'evento ha ottenuto, tra gli altri, il patrocinio del Conadi, Organizzazione non governativa per l'Infanzia, collocata nel panorama italiano del Terzo Settore, dell’A.F.A.P. Associazione Famiglie Affidatarie Palermo, del Regionale Quotidiano di Sicilia e del Giornale Online The Voice Kw, la lista completa di relatori e patrocinanti è riportata nella locandina allegata. A inaugurare l’evento il reading del libro della dottoressa Ganci dal titolo “Pianeta Scrittura, Speciale Medicina e Benessere”, giunto al suo quarto volume. I contatti per riservare i posti sono di seguito riportati:
- Cell: 338/2684615 (Lunedi, Mercoledì e Venerdì dalle ore 15 alle ore 17) oppure 393/1145135
- (Solo Whatsapp) 329/3488011
- Email: [email protected]
La partecipazione al Convegno è gratuita, verrà rilasciato un attestato di partecipazione a chi ne farà richiesta. Seguiranno maggiori informazioni e dettagli in prossimità dell’evento, reperibili sulla pagina Facebook dello Spazio PsicoBrain della dottoressa Angela Ganci al link https://www.facebook.com/Studio-di-psicoterapia-e- mediazione-familiare-della-drssa-Angela-Ganci-165560656850860
ARTE E GIORNALISMO: RIPRENDE IL TOUR DI ANGELA GANCI. PRIMA TAPPA AUTUNNALE, IL MUSEO DEL SATIRO DANZANTE DI MAZARA DEL VALLO
Arte, giornalismo e pandemia: la produzione artistica ai tempi del Covid 19, ma anche la scultura, la pittura e l'architettura come rappresentanti secolari di un popolo e della sua identità culturale. Questi i punti nodali delle interviste condotte dalla Dottoressa Angela Ganci, giornalista e psicoterapeuta, nel periodo estivo 2021 e in ripresa nel mese di Settembre 2021. Prima tappa del tour autunnale 2021 il Museo del Satiro Danzante di Mazara del Vallo, la cui visita è in programma Venerdì 17 Settembre 2021. Storia, simboli, ritrovamenti, turismo culturale: un primo spaccato di una Sicilia che si riconosce nella sua Arte e crede nel cambiamento e nell'innovazione attraverso la tradizione, superando il periodo critico pandemico con le limitazioni oggettive riscontrabili a livello globale. Un viaggio dentro la propria cultura, alle radici della propria identità territoriale, intrisa di dominazioni, contaminazioni, individuazioni. Gli articoli redatti da Angela Ganci saranno disponibili sulla testata Teleone al link www.mediaoneonline.it. Seguiranno maggiori informazioni sulle città o i comuni tappe successive del tour siciliano della giornalista.
PANDEMIA, IL RITORNO A SCUOLA, ANALISI DI ANGELA GANCI
Pandemia, il ritorno a scuola: analisi di Angela Ganci Scuola, pandemia e ripartenza: un trinomio oggi assolutamente fondamentale per entrare pienamente all'interno delle dinamiche che determinano progetti e iniziative scolastiche finalizzate alla risocializzazione di una scuola che soffre ancora di restrizioni e distanziamenti. Quali le attività finalizzate alla risocializzazione post-pandemia nella scuola della ripartenza, quali i sentimenti e le aspettative tipici di questo autunno 2021 in ingresso, serpeggianti nel corpo docente, negli alunni e nelle famiglie? Quali ottimismi, quali criticità, quali i programmi scolastici di prevenzione e contenimento dei contagi e di recupero delle materie inficiate dalla DAD e dalle varie problematiche legate alla pandemia? Questi i contenuti delle interviste condotte dalla nota giornalista Angela Ganci e indirizzate a diverse scuole del territorio palermitano, suddivise tra centro e periferia cittadina. Una delle interviste precedenti l'inizio dell'anno scolastico in ingresso rivolte alle scuole secondarie superiori è riportata al link https://qds.it/palermo-riapertura-scuole-mancano-aule-liceo-danilo-dolci/, trattasi del Liceo delle Scienze Umane "Danilo Dolci" di Palermo. In uscita l'intervista rilasciata dal DS del liceo scientifico Cannizzaro di Palermo; tutte le interviste saranno consultabili all'interno del sito del Regionale "Quotidiano di Sicilia" al link www.qds.it.
DANTE E LA SICILIA
CIAO PALERMO,
MONZA IS CALLING
AVVISO
- La lettrice Patrizia Scaparra ha smarrito questo pappagallo. Chiunque lo avesse avvistato contatti il numero 3290389417. L'animale risponde al richiamo della "Famiglia Addams" (file audio sotto la foto). Chiunque lo ritroverà riceverà un'ottima ricompensa. Astenersi i perditempo.
- La lettrice Patrizia Scaparra ha smarrito il pappagallo in questione a Palermo ma potrebbe trovarsi ovunque. Chiediamo dunque di contribuire alle ricerche anche a chi non risiede a Palermo.
- L'ultimo avvistamento è avvenuto in zona Ciaculli ma si teme che il pappagallo si sta spostando sempre di più.
- Bisogna cercare in posti in cui sono presenti alberi di Palme come Villa Trabia, Villa Giulia, Foro Italico e Orto Botanico perché li si aggirano vari pappagalli. E' probabile che Rio si sia riunito ad altre famiglie di Pappagalli.
- Il richiamo va mandato in maniera frammentata.
PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DEL PARCO "LIBERO GRASSI" - ACQUA DEI CORSARI DI PALERMO
La studentessa Martina Coniglio partecipa al Concorso di Idee bandito dal Comune di Palermo per la riqualificazione del Parco "Libero Grassi" - Acqua dei Corsari di Palermo. Per l'elaborazione del Progetto, la ragazza, chiede di compilare il questionario reperibile cliccando su questo link
SECONDA PRESENTAZIONE DEL CONVEGNO SUL COVID DI ANGELA GANCI
Si terrà lunedi 20 settembre 2021, all'interno del TG delle ore 14 dell'emittente teleone, Canale 19 del DT, la seconda presentazione ufficiale, ricca di aggiornamenti su contenuti, relatori e patrocinanti, del Convegno di studi sul Coronavirus organizzato dallo Spazio PsicoBrain della Dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta di Palermo. Il primo avviso è stato fornito dalla stessa emittente in data 31 agosto 2021, il video integrale è reperibile al link https://www.youtube.com/hlsyzi4Bqt8.
Il convegno si terrà Sabato 25 Settembre 2021 presso l'Associazione culturale quarto Tempo sita in Piazza Sant'Anna n.3 a Palermo, a partire dalle ore 8:30. L'evento ha carattere interdisciplinare, interessando il mondo della medicina, della psicologia e dell'Associazionismo e sarà focalizzato sull'autunno in ingresso, nelle sue prospettive relative, tra le altre, a vaccino e ripresa scolastica. Per visionare nel dettaglio il programma dell'evento è sufficiente consultare la locandina allegata. Ad apertura del Convegno sarà presentato il Volume IV di Pianeta Scrittura, Speciale Salute e Benessere, scritto dalla Dottoressa Angela Ganci ed edito da Youcanprint, dalla viva voce dei Readers che hanno prestato la loro arte al volume stesso e ai libri editi in precedenza dallo specialista. Le iscrizioni sono aperte fino ad esaurimento posti disponibili.
Il convegno si terrà Sabato 25 Settembre 2021 presso l'Associazione culturale quarto Tempo sita in Piazza Sant'Anna n.3 a Palermo, a partire dalle ore 8:30. L'evento ha carattere interdisciplinare, interessando il mondo della medicina, della psicologia e dell'Associazionismo e sarà focalizzato sull'autunno in ingresso, nelle sue prospettive relative, tra le altre, a vaccino e ripresa scolastica. Per visionare nel dettaglio il programma dell'evento è sufficiente consultare la locandina allegata. Ad apertura del Convegno sarà presentato il Volume IV di Pianeta Scrittura, Speciale Salute e Benessere, scritto dalla Dottoressa Angela Ganci ed edito da Youcanprint, dalla viva voce dei Readers che hanno prestato la loro arte al volume stesso e ai libri editi in precedenza dallo specialista. Le iscrizioni sono aperte fino ad esaurimento posti disponibili.
PIANETA SCRITTURA, VOLUME IV, SPECIALE MEDICINA E BENESSERE ONLINE I READING 3 E 4 DEL NUOVO VOLUME DELLA PSICOTERAPEUTA ANGELA GANCI
Insonnia,
stress, fobie, con uno speciale focus sull’infanzia e sulla specificità
delle manifestazioni psicopatologiche di paure e fobie, ma altresì Arte
come prevenzione primaria e secondaria e cura: questi i contenuti dei
Reading n. 3 e 4 del libro della Dottoressa Angela Ganci, denominato
Pianeta Scrittura, giunto al suo quarto Volume con il sottotitolo
emblematico di "Speciale Medicina e Benessere".
Uno Speciale ricco di argomenti specialistici che spaziano dai disturbi
pervasivi dello sviluppo allo stress e all’insonnia fino ai disturbi
depressivi e alle fobie, con uno sguardo attento alla peculiarità dei
sintomi stessi quando presenti in età evolutiva e alla terapia e
prevenzione del disagio nei termini della prevenzione primaria.
I Reading n. 3 e 4, recitati e supportati da immagini e musica nella
versione finale pubblicata e fornita dallo Spazio PsicoBrain della
stessa Dottoressa Ganci, all’interno del Canale Youtube dedicato (https://www.youtube.com/channel/UCeOGU5RDTKtLDwmlK9MniVw),
sono realizzati dalle attrici Giovanna Macaluso e Marika Giallanza
della compagnia ShowLab di Enzo Carnese. I primi due invece sono stati
artisticamente curati dagli attori Alessandro Cassata e Simona Seidita.
I link per la consultazione dei nuovi due Reading sono forniti sulla
pagina Facebook dello Spazio PsicoBrain al link https://www.facebook.com/Studio-di-psicoterapia-e-mediazione-familiare-della-drssa-Angela-Ganci-165560656850860/.
Il link per la visualizzazione del Reading n.1 a cura di Alessandro
Cassata, incentrato sulla patologia nota come ADHD, è il seguente https://www.youtube.com/watch?v=63p_Gse8C8g&t=13s; il link per la visione del Reading n. 2 a cura di Simona Seidita, incentrato sulla depressione infantile, è il seguente https://m.youtube.com/watch?v=g96CxuNDWNg&feature=share.
Il Reading n.3, a cura di Marika Giallanza, sul tema dello stress, è consultabile al link https://www.youtube.com/watch?v=ppamj3znqUk&t=16s,
infine il Reading n.4 imperniato sull'insonnia e la sua gestione e le
fobie infantili, è prodotto da Giovanna Macaluso e consultabile al link https://youtu.be/IAUp7QswCDI.
DISTURBI ALIMENTARI, STRESS E FOBIE: I READING DI ANGELA GANCI
Depressione in età evolutiva, ADHD, disturbi alimentari: questi i contenuti dei primi due Reading del libro della Dottoressa Angela Ganci, denominato Pianeta Scrittura, giunto al suo quarto Volume con il sottotitolo di "Speciale Medicina e Benessere". Uno Speciale ricco di argomenti specialistici che spaziano dai disturbi pervasivi dello sviluppo allo stress fino ai disturbi depressivi e alle fobie, con uno sguardo attento alla presenza dei sintomi stessi in età evolutiva e alla terapia e prevenzione del disagio nei termini della prevenzione primaria. I quattro Reading, recitati e supportati da immagini esemplificative e musica nella versione rielaborata fornita dallo Spazio PsicoBrain della Dottoressa Angela Ganci, sono realizzati dagli attori Alessandro Cassata, Simona Seidita, Giovanna Macaluso e Marika Giallanza della compagnia Showlab di Enzo Carnese. I link per la consultazione dei nuovi Reading saranno forniti a breve sulla pagina Facebook dello Spazio PsicoBrain al link https://www.facebook.com/Studio-di-psicoterapia-e-mediazione-familiare-della-drssa-Angela-Ganci-165560656850860/.
LETTERA APERTA A TUTTE LE DONNE DEL MONDO
"Lettera aperta a tutte le donne del mondo: quest'appello è rivolto a tutte le mie sorelle che vivono nel mondo. Ho bisogno di tutte voi per scrivere oggi all'ONU e sollecitarli ad intervenire in Afganistan, dove le nostre sorelle stanno subendo la più crudele forma di violenza che una donna possa ricevere, solo per aver creduto e amato la pace e l'uguaglianza. Ho bisogno del vostro aiuto in qualsiasi parte del mondo vi troviate. Ho bisogno di noi per dare una mano nell'aiutare quelle donne lontane, ma cosi vicine ai nostri ideali di libertà e progresso. Ho bsogno che le donne si alzino e agiscano concretamente per le nostre sorelle afgane!
Alzatevi! E sarà sufficiente una mail all'ONU. Non vi prenderà molto tempo. Nel nome della nostra sorellanza. Alziamoci in piedi per le donne in Afganistan. Grazie per la vostra collaborazione!"
Alzatevi! E sarà sufficiente una mail all'ONU. Non vi prenderà molto tempo. Nel nome della nostra sorellanza. Alziamoci in piedi per le donne in Afganistan. Grazie per la vostra collaborazione!"
RIPERCUSSIONI DELLA PANDEMIA, APPUNTAMENTI IN SICILIA PER PARLARNE
La pandemia nelle sue ripercussioni sociali e commerciali, nel suo negativo riverberarsi in ambito monetario, nello specifico nel campo dell'acquisto di beni e servizi, nell'esempio concreto del turismo di massa. Afflusso turistico in calo, penuria di visitatori, strategie progressive di ripresa: temi caldi affrontati con magistrale tenacia e professionalità dalla Dottoressa Angela Ganci, giornalista di Palermo. Autrice di svariate videointerviste indirizzate ai Direttori nominati di illustri Parchi Archeologici siciliani, come quello di Gela, realizzata per il Quotidiano di Sicilia il 14 luglio 2021, ma altresì di Musei dal respiro europeo, come quello delle illusioni ottiche di Trapani, lo specialista conclude il "tour" estivo con due appuntamenti isolani di Messina e Termini Imerese, in provincia di PAlermo.
Di seguito il calendario degli appuntamenti in programma per l'Estate 2021, da fine Luglio a Fine Agosto 2021
Gli interessati possono consultare la Pagina Facebook di Angela Ganci giornalista per tenersi aggiornati sulle eventuali ulteriori inchieste promosse dalla giornalista. Il link di riferimento è il seguente: http://www.facebook.com/quotidianodisicilia/.
Di seguito il calendario degli appuntamenti in programma per l'Estate 2021, da fine Luglio a Fine Agosto 2021
- 28 Luglio 2021: Inchiesta su Turismo e pandemia presso "Palazzo D'Aumale Museo Regionale" di Terrasini, Palermo
- 30 Luglio 2021: Inchiesta analoga presso "Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi" di Siracusa
- 09 Agosto 2021: Destinazione, "Galleria d'arte Drago Arte Contemporanea" di Bagheria, Palermo;
- 10 Agosto 2021: Destinazione, "Museo Mandralisca Opera dei Pupi" di Cefalù, Palermo
- 17 Agosto 2021: Intervista al Direttore del "Museo Interdisciplinare Regionale" di Messina
- 27 Agosto 2021: Destinazione "Museo Civico B. Romano" Termini Imerese, Palermo
Gli interessati possono consultare la Pagina Facebook di Angela Ganci giornalista per tenersi aggiornati sulle eventuali ulteriori inchieste promosse dalla giornalista. Il link di riferimento è il seguente: http://www.facebook.com/quotidianodisicilia/.
IN PARTENZA LA RUBRICA "PSICOLOGIA E SOCIETA'"
Radio Tivù Azzurra: in partenza la Rubrica "Psicologia e Società" a cura della Dottoressa Angela Ganci. I primi due appuntamenti fissati per Lunedì 23 e Lunedì 30 Agosto 2021.
“Psicologia e Società”: questa la Rubrica di Psicologia a cura della Dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta di Palermo, in attivazione per RadiotvAzzurra (ch. 878 per la Sicilia, ch. 123 per tutta l’Italia, in radio sui 91,8 FM). Uno spaccato di una società che cambia, di un’adolescenza in definizione, di un’eta’ adulta complessa, di una senilità in cambiamento. L’esperto sarà ospitato all’interno del programma condotto da Antonella Giotti, Sottostress. I primi due appuntamenti sono fissati per Lunedì 23 e 30 Agosto 2021 a partire dalle ore 12: in occasione della diretta sarà affrontata la tematica attualissima della crisi della coppia, sotto il profilo sessuale e del progetto di vita, con esplicito riferimento al periodo pandemico, nella seconda puntata. Maggiori informazioni saranno rese note, in prossimità della puntata, all'interno della pagina Facebook dello Studio di Psicoterapia e Mediazione Familiare gestito dalla Dottoressa Angela Ganci al link https://www.facebook.com/Studio-di-psicoterapia-e-mediazione-familiare-della-drssa-Angela-Ganci-165560656850860/.
“Psicologia e Società”: questa la Rubrica di Psicologia a cura della Dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta di Palermo, in attivazione per RadiotvAzzurra (ch. 878 per la Sicilia, ch. 123 per tutta l’Italia, in radio sui 91,8 FM). Uno spaccato di una società che cambia, di un’adolescenza in definizione, di un’eta’ adulta complessa, di una senilità in cambiamento. L’esperto sarà ospitato all’interno del programma condotto da Antonella Giotti, Sottostress. I primi due appuntamenti sono fissati per Lunedì 23 e 30 Agosto 2021 a partire dalle ore 12: in occasione della diretta sarà affrontata la tematica attualissima della crisi della coppia, sotto il profilo sessuale e del progetto di vita, con esplicito riferimento al periodo pandemico, nella seconda puntata. Maggiori informazioni saranno rese note, in prossimità della puntata, all'interno della pagina Facebook dello Studio di Psicoterapia e Mediazione Familiare gestito dalla Dottoressa Angela Ganci al link https://www.facebook.com/Studio-di-psicoterapia-e-mediazione-familiare-della-drssa-Angela-Ganci-165560656850860/.
Ansia depressione e stress - tre spietati killer del benessere
Ansia, depressione e stress: tre spietati "killer del benessere" in grado di compromettere fortemente la qualità di vita, le cui cause risultano a oggi complesse da individuare, ricadenti in ambito medico, psicologico e sociale, e le cui terapie risultano in continua evoluzione, al fine di prevenire il peggioramento dei sintomi conclamati.
Al fine di indagare tali concetti basilari della psicologia, lo spazio PsicoBrain, ideato dalla dottoressa Angela Ganci, psicologa di Palermo, costituisce nel panorama web, un prezioso e dettagliato strumento conoscitivo e (in)formativo.
All'interno del Canale Youtube dello Spazio stesso è possibile infatti, prendere libera visione delle numerose interviste a cura dello specialista di cui si fa un breve elenco dei contributi più aggiornati relativi ai tre disagi sopra citati.
1) Omnia Intervista sulla depressione www.youtube.com/watch?v=g92EZstP-Nc
2) RTA intervista su Stress e Pandemia www.youtube.com/watch?v=nf9nWcougRs
3) Omnia intervista sull'Ansia www.youtube.com/watch?v=uKnm2-T4Ejs
4) Gli interessati possono approfondire ulteriori argomenti di analisi collegandosi al link www.youtube.com/channel/UCeOGU5RDTKtLDwmlK9MniVw
Si segnala inoltre il volume "Pianeta Salute", edito dalla stessa Dottoressa Angela Ganci, che contiene dettagliati riferimenti teorici ai concetti di ansia, stress e depressione, nonché strumenti operativi concreti per una corretta gestione di stress e depressione reperibile al link www.amazon.it/dp/883163142X/ref=cm_sw_r_apan_glc_i_4XQRE5SXH6RM0VF9N6J7?fbclid=IwAR3hfi3kKByTd1Bkz4RD6iAXOKi2cAvdbEhvD4CZB7e_WiYLjPcg0q7CWY4
Al fine di indagare tali concetti basilari della psicologia, lo spazio PsicoBrain, ideato dalla dottoressa Angela Ganci, psicologa di Palermo, costituisce nel panorama web, un prezioso e dettagliato strumento conoscitivo e (in)formativo.
All'interno del Canale Youtube dello Spazio stesso è possibile infatti, prendere libera visione delle numerose interviste a cura dello specialista di cui si fa un breve elenco dei contributi più aggiornati relativi ai tre disagi sopra citati.
1) Omnia Intervista sulla depressione www.youtube.com/watch?v=g92EZstP-Nc
2) RTA intervista su Stress e Pandemia www.youtube.com/watch?v=nf9nWcougRs
3) Omnia intervista sull'Ansia www.youtube.com/watch?v=uKnm2-T4Ejs
4) Gli interessati possono approfondire ulteriori argomenti di analisi collegandosi al link www.youtube.com/channel/UCeOGU5RDTKtLDwmlK9MniVw
Si segnala inoltre il volume "Pianeta Salute", edito dalla stessa Dottoressa Angela Ganci, che contiene dettagliati riferimenti teorici ai concetti di ansia, stress e depressione, nonché strumenti operativi concreti per una corretta gestione di stress e depressione reperibile al link www.amazon.it/dp/883163142X/ref=cm_sw_r_apan_glc_i_4XQRE5SXH6RM0VF9N6J7?fbclid=IwAR3hfi3kKByTd1Bkz4RD6iAXOKi2cAvdbEhvD4CZB7e_WiYLjPcg0q7CWY4
psicologia e società
"Psicologia e società": questa la rubrica settimanale di psicologia a cura della dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta di Palermo, in prossima attivazione per RadioTivuAzzurra (ch. 878 del digitale terrestre per la Sicilia e ch. 123 per tutta italia, in radio su 91.8 FM).
Uno spaccato di una società che cambia, di un'adolescenza in definizione, di un'età adulta complessa, di una senilità in cambiamento.
L'esperto sarà ospitato all'interno del programma condotto da Antonella Giotti, Sottostress.
In definizione orari, giorni e tematiche specifiche di trattazione.
Seguiranno maggiori dettagli in prossimità dell'inizio del mese di agosto.
Uno spaccato di una società che cambia, di un'adolescenza in definizione, di un'età adulta complessa, di una senilità in cambiamento.
L'esperto sarà ospitato all'interno del programma condotto da Antonella Giotti, Sottostress.
In definizione orari, giorni e tematiche specifiche di trattazione.
Seguiranno maggiori dettagli in prossimità dell'inizio del mese di agosto.
Sicily women and cinema
"A cannes sfatiamo i luoghi comuni per un cinema autentico e di qualità".
"La sicilia non dev'essere etichettata cinematograficamente solo con la mafia, sfatiamo i luoghi comuni. "Sicily women and cinema", va proprio in questa direzione".
A dichiararlo è Filippo Virzì Segretario Regionale dell'UGL creativi in Sicilia.
"Abbiamo seguito con interesse la conferenza stampa di presentazione da parte dell'Assessore Regionale allo Spettacolo della Regione Siciliana Manlio Messina e del direttore della Sicilia Film Commission, Nicola Tarantino, - Spiega Virzì - e a loro diciamo che siamo molto sensibili alle evoluzioni del settore cinematografico e fotografico noi dell'UGL creativi, ci auspichiamo che la squadra di collaboratori sotto la guida di Moja fotografo di moda e di star del cinema reclutata interamente in Sicilia per "Sicily, women and cinema", sia la retta via da seguire anche per il prosieguo al fine di scoprire nuovi talenti che l'isola a dentro se e quindi nuova occupazione siciliana di valore.
"Che sia il festival internazionale del Cinema di Cannes nel 2022 - conclude - il trampolino di lancio con la tournée che ne seguirà in Europa con una tappa a Palermo per la nostra Sicilia terra virtuosa e di talenti"
"La sicilia non dev'essere etichettata cinematograficamente solo con la mafia, sfatiamo i luoghi comuni. "Sicily women and cinema", va proprio in questa direzione".
A dichiararlo è Filippo Virzì Segretario Regionale dell'UGL creativi in Sicilia.
"Abbiamo seguito con interesse la conferenza stampa di presentazione da parte dell'Assessore Regionale allo Spettacolo della Regione Siciliana Manlio Messina e del direttore della Sicilia Film Commission, Nicola Tarantino, - Spiega Virzì - e a loro diciamo che siamo molto sensibili alle evoluzioni del settore cinematografico e fotografico noi dell'UGL creativi, ci auspichiamo che la squadra di collaboratori sotto la guida di Moja fotografo di moda e di star del cinema reclutata interamente in Sicilia per "Sicily, women and cinema", sia la retta via da seguire anche per il prosieguo al fine di scoprire nuovi talenti che l'isola a dentro se e quindi nuova occupazione siciliana di valore.
"Che sia il festival internazionale del Cinema di Cannes nel 2022 - conclude - il trampolino di lancio con la tournée che ne seguirà in Europa con una tappa a Palermo per la nostra Sicilia terra virtuosa e di talenti"
Ansia e depressione tra i giovanissimi: ne parla la dottoressa Angela Ganci
Fobie, ansie e depressioni: sintomi clinici di disagio che colpiscono non solo gli adulti, ma altresì i minori, un concatenarsi di espressioni emotive di malessere che virano dalla fobia alla depressione, nell'impossibilità di gestione di una paura estrema che diviene quotidiana frustrazione, come accade nella paura del buio tipica dell'infanzia.
Questi i temi di elevato spessore scientifico oggetto di indagine nelle puntate di Sabato 7 e 21 Agosto 2021 del Programma sociale Omnia di Ely Chio, a partire dalle ore 12,30.
Ospite consueto e di spicco la Dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e docente palermitana, che, in diretta Facebook, si occuperà di rispondere alle seguenti questioni:
1) Quali sono le caratteristiche distintive delle fobie infantili? Esiste davvero una depressione infantile?
2) Come è possibile intervenire per gestire fobie e depressioni in eta' non adulta?
3) Esistono specifiche fobie a seconda delle fasce di età?
4) Quale ruolo sinergico giocano scuola e famiglia nel prevenire tali fenomeni? Quali consigli dare in merito?
5) Quali i trattamenti di efficacia in questi casi, incluse le opzioni farmacologiche?
La pagina Facebook a cui riferirsi per seguire la diretta è la seguente
https://www.facebook.com/OmniaElyChio/, il link per visualizzare l’intervista sarà fornito a pochi minuti dall’inizio della stessa.
Possibilità di porre domande live all’esperto e commentare la diretta stessa.
Questi i temi di elevato spessore scientifico oggetto di indagine nelle puntate di Sabato 7 e 21 Agosto 2021 del Programma sociale Omnia di Ely Chio, a partire dalle ore 12,30.
Ospite consueto e di spicco la Dottoressa Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta, giornalista e docente palermitana, che, in diretta Facebook, si occuperà di rispondere alle seguenti questioni:
1) Quali sono le caratteristiche distintive delle fobie infantili? Esiste davvero una depressione infantile?
2) Come è possibile intervenire per gestire fobie e depressioni in eta' non adulta?
3) Esistono specifiche fobie a seconda delle fasce di età?
4) Quale ruolo sinergico giocano scuola e famiglia nel prevenire tali fenomeni? Quali consigli dare in merito?
5) Quali i trattamenti di efficacia in questi casi, incluse le opzioni farmacologiche?
La pagina Facebook a cui riferirsi per seguire la diretta è la seguente
https://www.facebook.com/OmniaElyChio/, il link per visualizzare l’intervista sarà fornito a pochi minuti dall’inizio della stessa.
Possibilità di porre domande live all’esperto e commentare la diretta stessa.
LA RIPARTENZA: IN PROGRAMMA UN NUOVO EVENTO COVID 19
A CURA DELLO SPAZIO PSICOBRAIN DELLA DOTTORESSA ANGELA GANCI
Ripartenza: termine suggestivo con cui si indica la ripresa e la normalizzazione delle attività commerciali, sociali, ricreative.
Come si evolverà la pandemia di Covid 19 a Settembre 2021? Quali novità in termini didattici, medici, psicologici, sociali? Questo il tema del Convegno di studi che si terrà il prossimo Sabato 25 Settembre 2021 a Palermo presso l’Associazione Culturale Quarto Tempo, sita in Piazza Sant’Anna n.3. L’organizzazione è a cura dello Spazio PsicoBrain dello psicoterapeuta Angela Ganci, trattasi del quarto evento in materia per il 2021, per un susseguirsi di relazioni innovative e specialisti di diversi settori e professionalità.
Di seguito una bozza degli interventi e dei relatori invitati:
- TERAPIE ANTI COVID-19: FACCIAMO IL PUNTO (Antonio Davì, medico)
- COVID-19 E VACCINI: FOCUS SULL’AUTUNNO 2021 (Antonio Cascio, medico)
- RIPARTENZA: GLI STRASCICHI PSICOLOGICI DELLA PANDEMIA (Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta)
- COVID-19 E AFRICA: I DATI ATTUALI DELLA PANDEMIA DI COVID 19 (Umberto Palma, docente)
- COVID-19 E ADOLESCENZA (Antonino Leonardi, pedagogista)
- AFFIDO FAMILIARE: QUALE RIPARTENZA? (Marianna Lena, avvocato)
L’evento ha finora ottenuto il patrocinio del Conadi, Organizzazione non governativa per l'Infanzia, collocata nel panorama italiano del Terzo Settore, e dell’A.F.A.P. Associazione Famiglie Affidatarie Palermo.
In apertura dell’evento sarà presentato il Volume della Dottoressa Ganci dal titolo “Pianeta Scrittura, Speciale Ciclo di Vita”, giunto al suo quarto volume.
I contatti per riservare i posti sono di seguito riportati:
¨ Cell: 338/2684615 (Lunedi, Mercoledì e Venerdì dalle ore 15 alle ore 17) oppure 393/1145135
¨ (Solo Whatsapp) 329/3488011
¨ Email: [email protected]
La partecipazione è gratuita, verrà rilasciato un attestato di partecipazione a chi ne farà richiesta.
Seguiranno maggiori informazioni e dettagli in prossimità dell’evento, reperibili sia sulla pagina Facebook dello Spazio PsicoBrain al link https://www.facebook.com/Studio-di-psicoterapia-e-mediazione-familiare-della-drssa-Angela-Ganci-165560656850860 sia sul sito web dello Spazio stesso al link https://www.angelaganci.com/.
Come si evolverà la pandemia di Covid 19 a Settembre 2021? Quali novità in termini didattici, medici, psicologici, sociali? Questo il tema del Convegno di studi che si terrà il prossimo Sabato 25 Settembre 2021 a Palermo presso l’Associazione Culturale Quarto Tempo, sita in Piazza Sant’Anna n.3. L’organizzazione è a cura dello Spazio PsicoBrain dello psicoterapeuta Angela Ganci, trattasi del quarto evento in materia per il 2021, per un susseguirsi di relazioni innovative e specialisti di diversi settori e professionalità.
Di seguito una bozza degli interventi e dei relatori invitati:
- TERAPIE ANTI COVID-19: FACCIAMO IL PUNTO (Antonio Davì, medico)
- COVID-19 E VACCINI: FOCUS SULL’AUTUNNO 2021 (Antonio Cascio, medico)
- RIPARTENZA: GLI STRASCICHI PSICOLOGICI DELLA PANDEMIA (Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta)
- COVID-19 E AFRICA: I DATI ATTUALI DELLA PANDEMIA DI COVID 19 (Umberto Palma, docente)
- COVID-19 E ADOLESCENZA (Antonino Leonardi, pedagogista)
- AFFIDO FAMILIARE: QUALE RIPARTENZA? (Marianna Lena, avvocato)
L’evento ha finora ottenuto il patrocinio del Conadi, Organizzazione non governativa per l'Infanzia, collocata nel panorama italiano del Terzo Settore, e dell’A.F.A.P. Associazione Famiglie Affidatarie Palermo.
In apertura dell’evento sarà presentato il Volume della Dottoressa Ganci dal titolo “Pianeta Scrittura, Speciale Ciclo di Vita”, giunto al suo quarto volume.
I contatti per riservare i posti sono di seguito riportati:
¨ Cell: 338/2684615 (Lunedi, Mercoledì e Venerdì dalle ore 15 alle ore 17) oppure 393/1145135
¨ (Solo Whatsapp) 329/3488011
¨ Email: [email protected]
La partecipazione è gratuita, verrà rilasciato un attestato di partecipazione a chi ne farà richiesta.
Seguiranno maggiori informazioni e dettagli in prossimità dell’evento, reperibili sia sulla pagina Facebook dello Spazio PsicoBrain al link https://www.facebook.com/Studio-di-psicoterapia-e-mediazione-familiare-della-drssa-Angela-Ganci-165560656850860 sia sul sito web dello Spazio stesso al link https://www.angelaganci.com/.
programma del festino di santa rosalia
_08072021101547.pdf | |
File Size: | 183 kb |
File Type: |
Messaggio per la quaresima da parte di S. E. Rev.ma Mons. Corrado lorefice
Carissimi Sorelle e Fratelli,
donne e uomini della nostra amata Arcidiocesi di Palermo, nei vari carismi e nei vari ambiti in cui vivete nella Chiesa di Dio e nella terra degli uomini, operatori di bene, costruttori di pace, ricercatori di senso, a voi un fraterno augurio di “gioia piena” e di “vita in abbondanza”! È questa la promessa di Gesù di Nazareth, l’augurio che vi ho rivolto nella mia prima Lettera pastorale e che vi rivolgo di cuore all’inizio di questa Quaresima.Il cammino quaresimale, infatti, è come una lunga inchiesta interiore, una via per sentire quanta gioia abbiamo nel cuore, quanta pienezza c’è nella nostra esistenza. È come se fossimo chiamati a domandarci se le strade che stiamo percorrendo portano al centro di noi stessi (e non alla dispersione dietro le cose: ecco il digiuno), alla relazione nutriente con gli altri (aperta e accogliente: l’elemosina a cui ci invita il Vangelo), alla fiducia in Dio Padre (la preghiera, che non cerca ricompensa ma gode dell’incontro con la Sorgente stessa della vita). Siamo custodi della genuina felicità, ferita dall’autoreferenzialità generata dalla paura o dall’orgoglio, dalla dipendenza dal possesso e dal potere, dalle preoccupazioni vissute senza uno sguardo al Padre che conta anche ogni capello del nostro capo (cf Lc 12, 7).
Ecco, Sorelle e Fratelli, la Quaresima è il tempo in cui risuona la domanda posta al principio della storia dell’umanità tutta: “Adamo, dove sei?” (Gen 3, 9), che è come dire: “Dove stai andando? Verso dove inclina il tuo cuore?” Se la scontentezza, la delusione ci attanagliano come Adamo, se l’odio verso i fratelli ci impedisce come Caino di levare lo sguardo, se i nostri occhi sono fissi solo sulla terra, sulla nostra terra, allora è segno che dobbiamo metterci sulla strada che porta all’incontro. Siamo fatti per l’incontro. Per la sua luminosità, per la sua bellezza. Siamo fatti per lasciare il mondo della morte e dell’egoismo e aprirci alle doglie di un mondo nuovo. Perché anche la creazione geme e attende, ce lo ha ricordato Papa Francesco nel suo Messaggio quaresimale, con le stupende parole di Paolo: “L’ardente attesa della creazione è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio” (Rom 8,19).
Lasciamoci dunque attrarre da Cristo. Colui che è stato trafitto per amore cerca i nostri occhi. Solo fissando gli occhi del Crocifisso, lì dove “si manifesta l’eros di Dio per noi” (Benedetto XVI) scopriremo quanto sia bello sentirsi guardati ed amati.
Solo nello sguardo rivolto al Crocifisso e nell’ascolto del dolore di Maria Addolorata, troviamo la ‘collocazione sicura’, la prospettiva da cui guardare noi stessi, gli altri vicini e lontani, i piccoli e gli ammalati, la Città che vogliamo costruire assieme, poiché una vita orientata verso il Signore, non è mai insensibile a quello che si vive nel cuore della Città. Allora ci accorgeremo di appartenere ad una patria più grande di ogni patria: la patria dell’amore dove si incontrano tutti coloro che vivono nell’orizzonte del Regno – credenti o non credenti che siano –, coloro che, pur distratti confusi o smarriti, nel profondo del cuore cercano nella bellezza nuova l’antica bellezza che è nostalgia e futuro. Perché il nostro cuore è e rimarrà inquieto fin quando vorrà riposare nella solitudine dell’egoismo e non nel suo Dio, nei suoi fratelli.
Guardando a Colui che abbiamo trafitto (cf Zc 12, 10; Gv 19, 37) scopriamo dunque il segreto del nostro essere. Quel corpo morto per amore e condannato ingiustamente continua a comunicarci il senso altissimo dell’umanità. Essa non si autodistruggerà fin quando guardando quel corpo si ricorderà che la vita si dona nell’amore, che il perdono vince l’offesa, che le braccia aperte verso tutti sono l’unica possibilità per non morire di fame. L’apertura radicale e non la chiusura miope sono l’essenza della nostra vita autentica. Quel corpo in croce è il punto luce inestinguibile in ogni notte della storia, nella notte della nostra storia. Guardiamo a Gesù. A Lui che da fratello di tutti si è fatto uomo sul serio, fino a sentirsi abbandonato, fino a sentirsi inascoltato dal Padre, ma infine consegnandosi a Lui, morendo fiducioso nel suo abbraccio. Spendiamoci come fraternità cristiana, come chiesa di Cristo, con generosità nella e per la vita del mondo, in una dimensione di memoria, speranza, mistero, accoglienza che narra e introduce all’amore di Dio.
Sorelle e Fratelli carissimi, questa Quaresima giunge a sei mesi dal nostro esaltante incontro con Papa Francesco, il 15 settembre dell’anno scorso. Riascoltiamo la sua voce, prestiamo ancora orecchio al suo messaggio siciliano: “Oggi abbiamo bisogno di uomini e di donne di amore, non di uomini e donne di onore”, perché “il bene è più forte del male, l’amore è più forte dell’odio”. Alziamoci allora, camminiamo assieme, attraversiamo il deserto del risentimento, della dispersione, del rifiuto dell’altro, e ritroviamoci tutti figli e fratelli, custodi della ‘Madre Terra’, della ‘Casa comune’.
Maria, la Madre del Crocifisso Risorto, accompagni il nostro cammino quaresimale e ci custodisca nel grembo dell’Amore.
Palermo, 1 Marzo 2019
Scarica il testo in formato pdf
donne e uomini della nostra amata Arcidiocesi di Palermo, nei vari carismi e nei vari ambiti in cui vivete nella Chiesa di Dio e nella terra degli uomini, operatori di bene, costruttori di pace, ricercatori di senso, a voi un fraterno augurio di “gioia piena” e di “vita in abbondanza”! È questa la promessa di Gesù di Nazareth, l’augurio che vi ho rivolto nella mia prima Lettera pastorale e che vi rivolgo di cuore all’inizio di questa Quaresima.Il cammino quaresimale, infatti, è come una lunga inchiesta interiore, una via per sentire quanta gioia abbiamo nel cuore, quanta pienezza c’è nella nostra esistenza. È come se fossimo chiamati a domandarci se le strade che stiamo percorrendo portano al centro di noi stessi (e non alla dispersione dietro le cose: ecco il digiuno), alla relazione nutriente con gli altri (aperta e accogliente: l’elemosina a cui ci invita il Vangelo), alla fiducia in Dio Padre (la preghiera, che non cerca ricompensa ma gode dell’incontro con la Sorgente stessa della vita). Siamo custodi della genuina felicità, ferita dall’autoreferenzialità generata dalla paura o dall’orgoglio, dalla dipendenza dal possesso e dal potere, dalle preoccupazioni vissute senza uno sguardo al Padre che conta anche ogni capello del nostro capo (cf Lc 12, 7).
Ecco, Sorelle e Fratelli, la Quaresima è il tempo in cui risuona la domanda posta al principio della storia dell’umanità tutta: “Adamo, dove sei?” (Gen 3, 9), che è come dire: “Dove stai andando? Verso dove inclina il tuo cuore?” Se la scontentezza, la delusione ci attanagliano come Adamo, se l’odio verso i fratelli ci impedisce come Caino di levare lo sguardo, se i nostri occhi sono fissi solo sulla terra, sulla nostra terra, allora è segno che dobbiamo metterci sulla strada che porta all’incontro. Siamo fatti per l’incontro. Per la sua luminosità, per la sua bellezza. Siamo fatti per lasciare il mondo della morte e dell’egoismo e aprirci alle doglie di un mondo nuovo. Perché anche la creazione geme e attende, ce lo ha ricordato Papa Francesco nel suo Messaggio quaresimale, con le stupende parole di Paolo: “L’ardente attesa della creazione è protesa verso la rivelazione dei figli di Dio” (Rom 8,19).
Lasciamoci dunque attrarre da Cristo. Colui che è stato trafitto per amore cerca i nostri occhi. Solo fissando gli occhi del Crocifisso, lì dove “si manifesta l’eros di Dio per noi” (Benedetto XVI) scopriremo quanto sia bello sentirsi guardati ed amati.
Solo nello sguardo rivolto al Crocifisso e nell’ascolto del dolore di Maria Addolorata, troviamo la ‘collocazione sicura’, la prospettiva da cui guardare noi stessi, gli altri vicini e lontani, i piccoli e gli ammalati, la Città che vogliamo costruire assieme, poiché una vita orientata verso il Signore, non è mai insensibile a quello che si vive nel cuore della Città. Allora ci accorgeremo di appartenere ad una patria più grande di ogni patria: la patria dell’amore dove si incontrano tutti coloro che vivono nell’orizzonte del Regno – credenti o non credenti che siano –, coloro che, pur distratti confusi o smarriti, nel profondo del cuore cercano nella bellezza nuova l’antica bellezza che è nostalgia e futuro. Perché il nostro cuore è e rimarrà inquieto fin quando vorrà riposare nella solitudine dell’egoismo e non nel suo Dio, nei suoi fratelli.
Guardando a Colui che abbiamo trafitto (cf Zc 12, 10; Gv 19, 37) scopriamo dunque il segreto del nostro essere. Quel corpo morto per amore e condannato ingiustamente continua a comunicarci il senso altissimo dell’umanità. Essa non si autodistruggerà fin quando guardando quel corpo si ricorderà che la vita si dona nell’amore, che il perdono vince l’offesa, che le braccia aperte verso tutti sono l’unica possibilità per non morire di fame. L’apertura radicale e non la chiusura miope sono l’essenza della nostra vita autentica. Quel corpo in croce è il punto luce inestinguibile in ogni notte della storia, nella notte della nostra storia. Guardiamo a Gesù. A Lui che da fratello di tutti si è fatto uomo sul serio, fino a sentirsi abbandonato, fino a sentirsi inascoltato dal Padre, ma infine consegnandosi a Lui, morendo fiducioso nel suo abbraccio. Spendiamoci come fraternità cristiana, come chiesa di Cristo, con generosità nella e per la vita del mondo, in una dimensione di memoria, speranza, mistero, accoglienza che narra e introduce all’amore di Dio.
Sorelle e Fratelli carissimi, questa Quaresima giunge a sei mesi dal nostro esaltante incontro con Papa Francesco, il 15 settembre dell’anno scorso. Riascoltiamo la sua voce, prestiamo ancora orecchio al suo messaggio siciliano: “Oggi abbiamo bisogno di uomini e di donne di amore, non di uomini e donne di onore”, perché “il bene è più forte del male, l’amore è più forte dell’odio”. Alziamoci allora, camminiamo assieme, attraversiamo il deserto del risentimento, della dispersione, del rifiuto dell’altro, e ritroviamoci tutti figli e fratelli, custodi della ‘Madre Terra’, della ‘Casa comune’.
Maria, la Madre del Crocifisso Risorto, accompagni il nostro cammino quaresimale e ci custodisca nel grembo dell’Amore.
Palermo, 1 Marzo 2019
Scarica il testo in formato pdf
Ferdinando Scianna - viaggio, racconto, memoria
FOTOCONTEST “PALERMO - VIAGGIO RACCONTO MEMORIA”
In occasione della mostra su Ferdinando Scianna
ai sensi dell’art. 6 DPR 430 / 2001 punto 1 comma a) ed e)
REGOLAMENTO
Art. 1. Oggetto del concorso
Città di Palermo – Assessorato alla Cultura, GAM Palermo, Civita, (di seguito rinominati “promotori”) nell’ambito della campagna promozionale della mostra “Ferdinando Scianna – Viaggio, Racconto, Memoria”, indicono un fotocontest online per la selezione di opere fotografiche sui temi “VIAGGIO RACCONTO MEMORIA”.
I partecipanti dovranno produrre fotografie nella città di Palermo e provincia (le foto dovranno contenere un dettaglio riconoscibile e riconducibile alla città e al suo territorio) su uno o tutti e tre i temi “Viaggio” “Racconto” “Memoria”.
Art. 2. Tipologia di contenuti
Il contest avrà ad oggetto opere fotografiche.
Art. 3. Durata
Il contest avrà luogo dal 21 febbraio al 28 luglio 2019 (termine ultimo per l’invio delle fotografie).
La selezione dei vincitori del contest avverrà dall’1 al 15 settembre 2019.
Art. 4. Destinatari
La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a tutti, professionisti ed appassionati di tutte le età che, alla data di presentazione della domanda, abbiano già compiuto la maggiore età.
Art. 5. Modalità di partecipazione e invio degli elaborati
La partecipazione al contest è libera e gratuita.
Gli elaborati vanno postati:
- utilizzando i propri account social personali;
- utilizzando la fanpage facebook ufficiale della mostra (www.facebook.com/mostraferdinandoscianna)
o del museo https://www.facebook.com/palermogam
- utilizzando il profilo personale Instagram ‘taggando’ gli account ufficiali della mostra (@mostraferdinandoscianna valido sia per facebook che per instagram) con gli appositi hashtag #contestsciannapalermo/ #contestscianna e quello dei temi di riferimento, ossia #viaggio #racconto #memoria.
ES. pubblicazione foto + #contestsciannapalermo o #contestscianna + #memoria
In alternativa le fotografie possono essere inviate via mail a [email protected] indicando in oggetto l’hashtag del contest e il tema o i temi per i quali si vuole concorrere (es. #contestsciannapalermo o #contestscianna + #memoria) ed inserendo nel corpo della mail i propri dati identificativi e specificando espressamente l’accettazione incondizionata del presente regolamento in ogni sua parte.
Invio dei file in formato Jpeg 300 dpi in risoluzione massima di 2MB.
L’invio tramite mail o la pubblicazione sui profili social delle foto sarà consentito fino alle ore 23.59'59” del 28 luglio 2019.
Nel momento in cui viene pubblicata una foto il partecipante conferma espressamente l’accettazione incondizionata del presente regolamento in ogni sua parte, nonché la conferma del proprio consenso al trattamento dei dati personali.
Ogni utente può partecipare al contest con più fotografie, ma può aggiudicarsi solo uno dei 3 premi previsti.
Non verranno accettate fotografie con logo, firma, watermark e segni riconoscibili di qualsiasi genere.
Ai vincitori che hanno partecipato al contest tramite il profilo social sarà chiesto successivamente l’invio tramite mail con dati personali e foto con risoluzione adeguata alla stampa.
Le opere fotografiche, a pena di esclusione, non potranno rappresentare:
• immagini di minori;
• immagini inappropriate (oscene, volgari, diffamatorie, minatorie, sessuali, propaganda politica, religiosa razziale e/o lesive della coscienza altrui etc...);
• immagini contenenti finalità promozionali e/o pubblicitarie e/o di merchandising.
I partecipanti dovranno prendere parte al concorso con opere proprie, di cui possiedono pienamente i diritti, autorizzandone sia l’esposizione in caso di vincita sia la pubblicazione sui media ai fini promozionali del contest.
Ogni autore è personalmente responsabile di quanto forma oggetto delle opere presentate e di quanto dichiarato e autorizza e garantisce di essere autore del soggetto nonché di vantare, a titolo originario, tutti i diritti di utilizzazione e sfruttamento relativi al materiale inviato per il concorso, rinunciando espressamente a pretese di natura economica, relative alla diffusione e la pubblicazione delle proprie opere sul sito internet www.spreafotografia.it e sulle riviste Sprea, sui siti www.mostraferdinandoscianna.it, www.civita.it, www.gampalermo.it, sulle testate, siti internet e pagine social collegate ai suddetti siti.
In difetto, il partecipante sarà automaticamente escluso dal concorso.
In ogni caso, lo stesso partecipante al contest dovrà manlevare e tenere indenne i soggetti promotori dell’iniziativa da qualsivoglia richiesta, anche di risarcimento di danni, che potesse venirle avanzata dall’autore o dal titolare di tali diritti ovvero da terzi aventi causa.
La cessione dell’immagine qui regolata, e i diritti ad essa collegati, è a titolo gratuito anche in considerazione dell’effetto promozionale che ricadrà sulle fotografie inviate e sull’autore delle stesse.
Il partecipante garantisce quindi il pacifico godimento dei diritti ceduti assicurando che l’utilizzo dell’opera da parte di questa non violerà diritti di terzi e terrà indenni e manlevati i promotori da qualsiasi richiesta risarcitoria o inibitoria che dovessero venirgli rivolte da chicchessia, com’anche da tutti i danni e spese, comprese quelle legali, anche di carattere stragiudiziale conseguenti a lamentate lesioni di diritti di terzi di cui egli si fosse reso responsabile.
I promotori non potranno essere ritenuti in alcun modo responsabili dell’uso che terzi potranno fare delle foto scaricate dai siti indicati pocanzi o da altri collegati.
Tutte le fotografie inviate/pubblicate saranno, preliminarmente, vagliate da una commissione qualificata che eliminerà, a proprio insindacabile giudizio, quelle ritenute fuori tema, o comunque non in linea con il concorso o che risultino contrarie alla moralità pubblica ed al buon costume (o che risultino sprovviste della liberatoria richiesta).
Pertanto tutti i lavori accettati prenderanno parte alla selezione e saranno sottoposti al giudizio della giuria di cui all’art. 6, sulla base del numero dei lavori pervenuti.
Art. 6. Giuria e modalità di votazione
Le opere fotografiche saranno valutate da una giuria composta da: Ferdinando Scianna, Denis Curti e Paola Bergna.
La giuria valuterà le opere basandosi sui seguenti criteri: creatività, originalità, qualità della fotografia, aderenza al tema.
La giuria selezionerà n. 1 opera fotografica per ogni tema.
Il parere della giuria sarà insindacabile.
I vincitori saranno contattati ai recapiti dai medesimi indicati tramite mail o tramite i profili social se utilizzati per l’invio degli elaborati.
Tutte le info e dettagli sul contest sono su www.mostraferdinandoscianna.it
Art. 7. Premi
Vincitore tema “Viaggio”
- abbonamento digitale annuale alla rivista “Il Fotografo”;
- catalogo della mostra “Ferdinando Scianna – Viaggio, Racconto, Memoria” autografato dal fotografo;
- pubblicazione della foto vincitrice sui social ufficiali della mostra;
- esposizione temporanea dell’elaborato vincitore nello spazio caffetteria della GAM Palermo. Il vincitore avrà inoltre la possibilità di esporre nella stessa sede, per due mesi, un piccolo portfolio (massimo ulteriori 2 opere), in accordo con Civita Sicilia che si occupa della gestione e organizzazione dei sopracitati spazi.
Vincitore tema “Racconto”
- abbonamento digitale annuale alla rivista “Il Fotografo”;
- catalogo della mostra “Ferdinando Scianna – Viaggio, Racconto, Memoria” autografato dal fotografo;
- pubblicazione della foto vincitrice sui social ufficiali della mostra;
- esposizione temporanea dell’elaborato vincitore nello spazio caffetteria della GAM Palermo. Il vincitore avrà inoltre la possibilità di esporre nella stessa sede, per due mesi, un piccolo portfolio (massimo ulteriori 2 opere), in accordo con Civita Sicilia che si occupa della gestione e organizzazione dei sopracitati spazi.
Vincitore tema “Memoria”
- abbonamento digitale annuale alla rivista “Il Fotografo”;
- catalogo della mostra “Ferdinando Scianna – Viaggio, Racconto, Memoria” autografato dal fotografo;
- pubblicazione della foto vincitrice sui social ufficiali della mostra;
- esposizione temporanea dell’elaborato vincitore nello spazio caffetteria della GAM Palermo. Il vincitore avrà inoltre la possibilità di esporre nella stessa sede, per due mesi, un piccolo portfolio (massimo ulteriori 2 opere), in accordo con Civita Sicilia che si occupa della gestione e organizzazione dei sopracitati spazi.
In occasione della mostra su Ferdinando Scianna
ai sensi dell’art. 6 DPR 430 / 2001 punto 1 comma a) ed e)
REGOLAMENTO
Art. 1. Oggetto del concorso
Città di Palermo – Assessorato alla Cultura, GAM Palermo, Civita, (di seguito rinominati “promotori”) nell’ambito della campagna promozionale della mostra “Ferdinando Scianna – Viaggio, Racconto, Memoria”, indicono un fotocontest online per la selezione di opere fotografiche sui temi “VIAGGIO RACCONTO MEMORIA”.
I partecipanti dovranno produrre fotografie nella città di Palermo e provincia (le foto dovranno contenere un dettaglio riconoscibile e riconducibile alla città e al suo territorio) su uno o tutti e tre i temi “Viaggio” “Racconto” “Memoria”.
Art. 2. Tipologia di contenuti
Il contest avrà ad oggetto opere fotografiche.
Art. 3. Durata
Il contest avrà luogo dal 21 febbraio al 28 luglio 2019 (termine ultimo per l’invio delle fotografie).
La selezione dei vincitori del contest avverrà dall’1 al 15 settembre 2019.
Art. 4. Destinatari
La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a tutti, professionisti ed appassionati di tutte le età che, alla data di presentazione della domanda, abbiano già compiuto la maggiore età.
Art. 5. Modalità di partecipazione e invio degli elaborati
La partecipazione al contest è libera e gratuita.
Gli elaborati vanno postati:
- utilizzando i propri account social personali;
- utilizzando la fanpage facebook ufficiale della mostra (www.facebook.com/mostraferdinandoscianna)
o del museo https://www.facebook.com/palermogam
- utilizzando il profilo personale Instagram ‘taggando’ gli account ufficiali della mostra (@mostraferdinandoscianna valido sia per facebook che per instagram) con gli appositi hashtag #contestsciannapalermo/ #contestscianna e quello dei temi di riferimento, ossia #viaggio #racconto #memoria.
ES. pubblicazione foto + #contestsciannapalermo o #contestscianna + #memoria
In alternativa le fotografie possono essere inviate via mail a [email protected] indicando in oggetto l’hashtag del contest e il tema o i temi per i quali si vuole concorrere (es. #contestsciannapalermo o #contestscianna + #memoria) ed inserendo nel corpo della mail i propri dati identificativi e specificando espressamente l’accettazione incondizionata del presente regolamento in ogni sua parte.
Invio dei file in formato Jpeg 300 dpi in risoluzione massima di 2MB.
L’invio tramite mail o la pubblicazione sui profili social delle foto sarà consentito fino alle ore 23.59'59” del 28 luglio 2019.
Nel momento in cui viene pubblicata una foto il partecipante conferma espressamente l’accettazione incondizionata del presente regolamento in ogni sua parte, nonché la conferma del proprio consenso al trattamento dei dati personali.
Ogni utente può partecipare al contest con più fotografie, ma può aggiudicarsi solo uno dei 3 premi previsti.
Non verranno accettate fotografie con logo, firma, watermark e segni riconoscibili di qualsiasi genere.
Ai vincitori che hanno partecipato al contest tramite il profilo social sarà chiesto successivamente l’invio tramite mail con dati personali e foto con risoluzione adeguata alla stampa.
Le opere fotografiche, a pena di esclusione, non potranno rappresentare:
• immagini di minori;
• immagini inappropriate (oscene, volgari, diffamatorie, minatorie, sessuali, propaganda politica, religiosa razziale e/o lesive della coscienza altrui etc...);
• immagini contenenti finalità promozionali e/o pubblicitarie e/o di merchandising.
I partecipanti dovranno prendere parte al concorso con opere proprie, di cui possiedono pienamente i diritti, autorizzandone sia l’esposizione in caso di vincita sia la pubblicazione sui media ai fini promozionali del contest.
Ogni autore è personalmente responsabile di quanto forma oggetto delle opere presentate e di quanto dichiarato e autorizza e garantisce di essere autore del soggetto nonché di vantare, a titolo originario, tutti i diritti di utilizzazione e sfruttamento relativi al materiale inviato per il concorso, rinunciando espressamente a pretese di natura economica, relative alla diffusione e la pubblicazione delle proprie opere sul sito internet www.spreafotografia.it e sulle riviste Sprea, sui siti www.mostraferdinandoscianna.it, www.civita.it, www.gampalermo.it, sulle testate, siti internet e pagine social collegate ai suddetti siti.
In difetto, il partecipante sarà automaticamente escluso dal concorso.
In ogni caso, lo stesso partecipante al contest dovrà manlevare e tenere indenne i soggetti promotori dell’iniziativa da qualsivoglia richiesta, anche di risarcimento di danni, che potesse venirle avanzata dall’autore o dal titolare di tali diritti ovvero da terzi aventi causa.
La cessione dell’immagine qui regolata, e i diritti ad essa collegati, è a titolo gratuito anche in considerazione dell’effetto promozionale che ricadrà sulle fotografie inviate e sull’autore delle stesse.
Il partecipante garantisce quindi il pacifico godimento dei diritti ceduti assicurando che l’utilizzo dell’opera da parte di questa non violerà diritti di terzi e terrà indenni e manlevati i promotori da qualsiasi richiesta risarcitoria o inibitoria che dovessero venirgli rivolte da chicchessia, com’anche da tutti i danni e spese, comprese quelle legali, anche di carattere stragiudiziale conseguenti a lamentate lesioni di diritti di terzi di cui egli si fosse reso responsabile.
I promotori non potranno essere ritenuti in alcun modo responsabili dell’uso che terzi potranno fare delle foto scaricate dai siti indicati pocanzi o da altri collegati.
Tutte le fotografie inviate/pubblicate saranno, preliminarmente, vagliate da una commissione qualificata che eliminerà, a proprio insindacabile giudizio, quelle ritenute fuori tema, o comunque non in linea con il concorso o che risultino contrarie alla moralità pubblica ed al buon costume (o che risultino sprovviste della liberatoria richiesta).
Pertanto tutti i lavori accettati prenderanno parte alla selezione e saranno sottoposti al giudizio della giuria di cui all’art. 6, sulla base del numero dei lavori pervenuti.
Art. 6. Giuria e modalità di votazione
Le opere fotografiche saranno valutate da una giuria composta da: Ferdinando Scianna, Denis Curti e Paola Bergna.
La giuria valuterà le opere basandosi sui seguenti criteri: creatività, originalità, qualità della fotografia, aderenza al tema.
La giuria selezionerà n. 1 opera fotografica per ogni tema.
Il parere della giuria sarà insindacabile.
I vincitori saranno contattati ai recapiti dai medesimi indicati tramite mail o tramite i profili social se utilizzati per l’invio degli elaborati.
Tutte le info e dettagli sul contest sono su www.mostraferdinandoscianna.it
Art. 7. Premi
Vincitore tema “Viaggio”
- abbonamento digitale annuale alla rivista “Il Fotografo”;
- catalogo della mostra “Ferdinando Scianna – Viaggio, Racconto, Memoria” autografato dal fotografo;
- pubblicazione della foto vincitrice sui social ufficiali della mostra;
- esposizione temporanea dell’elaborato vincitore nello spazio caffetteria della GAM Palermo. Il vincitore avrà inoltre la possibilità di esporre nella stessa sede, per due mesi, un piccolo portfolio (massimo ulteriori 2 opere), in accordo con Civita Sicilia che si occupa della gestione e organizzazione dei sopracitati spazi.
Vincitore tema “Racconto”
- abbonamento digitale annuale alla rivista “Il Fotografo”;
- catalogo della mostra “Ferdinando Scianna – Viaggio, Racconto, Memoria” autografato dal fotografo;
- pubblicazione della foto vincitrice sui social ufficiali della mostra;
- esposizione temporanea dell’elaborato vincitore nello spazio caffetteria della GAM Palermo. Il vincitore avrà inoltre la possibilità di esporre nella stessa sede, per due mesi, un piccolo portfolio (massimo ulteriori 2 opere), in accordo con Civita Sicilia che si occupa della gestione e organizzazione dei sopracitati spazi.
Vincitore tema “Memoria”
- abbonamento digitale annuale alla rivista “Il Fotografo”;
- catalogo della mostra “Ferdinando Scianna – Viaggio, Racconto, Memoria” autografato dal fotografo;
- pubblicazione della foto vincitrice sui social ufficiali della mostra;
- esposizione temporanea dell’elaborato vincitore nello spazio caffetteria della GAM Palermo. Il vincitore avrà inoltre la possibilità di esporre nella stessa sede, per due mesi, un piccolo portfolio (massimo ulteriori 2 opere), in accordo con Civita Sicilia che si occupa della gestione e organizzazione dei sopracitati spazi.
F174 nel mare di Nessuno
Gli allievi del laboratorio teatrale di relazione DanisinniLab portano in scena la tragica storia del ‘naufragio fantasma’ della F174, nel Natale 1996, in cui morirono 283 persone. La storia fu a lungo trattata come una ‘leggenda di pescatori’ e quel cimitero in fondo al Mediterraneo cancellato, finché quei corpi non reclamarono la propria storia, quella che qualcuno ebbe il coraggio di raccontare.
«[…] nelle settimane dopo il naufragio, i pescatori di Portopalo nelle loro reti trovavano i cadaveri ancora intatti e li ributtavano in mare per evitare di perder tempo con la capitaneria di Porto»
Giovanni Maria Bellu, La Repubblica, 15 giugno 2001
Mercoledì 6 febbraio alle ore 17:30, con replica domenica 10 febbraio alle 17:30, all’interno dello Chapiteau Danisinni, piazza Danisinni a Palermo, prima prova aperta del neonato DanisinniLab, laboratorio di teatro diretto da Gigi Borruso con la collaborazione di Stefania Blandeburgo, nato da un’idea del Museo Sociale Danisinni e del Teatro Biondo di Palermo
Per la prima volta dalla sua formazione, il teatro di relazione nato nell’antico rione palermitano si apre al pubblico con una breve messinscena del testo ‘F174 – Nel mare di nessuno’. La drammaturgia, a cura di Gigi Borruso, ricostruisce in chiave poetica uno dei più grandi naufragi di migranti avvenuto nel Canale di Sicilia, a poche miglia dalle coste italiane. Sul palco 20 attrici e attori non professionisti, allievi formati nel corso di questi tre mesi. Scene e costumi sono stati curati da Giulia Costumati e Alessandra Guagliardito, studentesse del corso di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, guidate dalla docente Valentina Console. I disegni usati per la grafica e per le proiezioni sono stati realizzati dal maestro Enzo Patti, pittore asemico tra i fondatori del Museo Sociale Danisinni. Si ringrazia il Comune di Palermo per il patrocinio.
Nel corso dei due eventi sarà presentato il programma del secondo modulo del laboratorio teatrale; saranno inoltre riaperte le iscrizioni (previa selezione attitudinale). Mercoledì 6 febbraio sarà presente all’evento il sindaco Leoluca Orlando.
‘F174 – Nel mare di nessuno’ è un lavoro corale
che mette a nudo le ipocrisie contemporanee e si interroga sui paradossi della nostra società come il mancato esercizio di memoria e la pericolosa ritualizzazione del passato. La drammaturgia di Gigi Borruso rievoca, attraverso articoli e dichiarazioni pubblicati in questi anni, la tragedia della Yohan, la nave proveniente dal Cairo che la notte del 25 dicembre del 1996 nel mare in burrasca trasbordò sul barcone maltese F174 più di trecento migranti di varie nazionalità che naufragarono pochi minuti dopo, a circa 20 miglia da Portopalo di Capo Passero (Siracusa). Un cimitero sottomarino, una gabbia della dimenticanza che tratteneva nella sua pancia 283 corpi. Si cercò di cancellare quell’orrore, di ignorare gli avvenimenti, e di far passare quella tragedia per ‘leggenda di pescatori’, nonostante il mare avesse iniziato a rigurgitare frammenti di vite impigliati nelle paranze dei pescherecci: come la carta di identità plastificata di Anpalagan Ganeshu, 17 anni, che aveva resistito ben quattro anni alle erosioni del mare per lasciarsi ritrovare da un pescatore che ebbe poi il coraggio di denunciare tutta la storia.
«Per anni di questo naufragio nessuno seppe niente – spiega Gigi Borruso -, tranne i pescatori di Portopalo che, battuta dopo battuta, pescavano in quelle acque i corpi, gli indumenti e le ossa dei migranti annegati. Nessuno denunciò i ritrovamenti, nonostante le voci corressero a Portopalo: i pescatori per paura di vedersi sequestrati i pescherecci, le autorità del luogo per colpevole indolenza. Finché nel 2001, grazie all’impegno del giornalista di Repubblica Giovanni Maria Bellu e al coraggio di un pescatore, Salvatore Lupo, la vicenda fu nota. Con il finanziamento di Repubblica e L'Espresso, Bellu noleggiò un sottomarino a comando remoto (ROV) per filmare il relitto. Le immagini del fondo melmoso di quel tratto di mare, rivelarono al mondo i resti del barcone F174 e le spoglie dei quasi trecento annegati». Già nel 1997, poco dopo quei tragici avvenimenti, il Manifesto insieme all’associazione ‘Senza confine’ di Dino Frisullo avevano denunciato la tragedia (I fantasmi del Mediterraneo, il Manifesto, 5 gennaio 1997), con successive inchieste curate da altri giornalisti.
DanisinniLAB, teatro di relazione nel quartiere Danisinni
all’interno dell’antico rione palermitano, impegnato nel proprio riscatto sociale, è nato nel settembre scorso DanisinniLab, ideato e promosso dal Museo Sociale Danisinni e dal Teatro Biondo di Palermo. Sugli esiti e sul senso del lavoro fin qui svolto dice il direttore Gigi Borruso: «Abbiamo immaginato DanisinniLab come spazio di creazione, comunità di ricerca artistica che lavora per una comunità più ampia, quella del quartiere e della città. Luogo di incontro, d’immaginazione, di memorie condivise. Nel nostro laboratorio lavoriamo sui meccanismi profondi della rappresentazione, insistiamo perché sia il corpo dell’attore, nella sua essenzialità e nella sua rielaborazione fantastica a dare al teatro la sua forza simbolica, evocativa. Questo processo magico - così ovvio nella dinamica del teatro d’ogni tempo - è intrinsecamente correlato agli intenti sociali del progetto di DanisinniLab e al tema stesso di questo primo saggio. Danisinni, infatti, è un luogo che cerca, insieme alla città tutta, un nuovo riconoscimento, un nuovo ruolo. Una coscienza teatrale sa aprirsi a quest’ascolto, ci aiuta a guardare in faccia i nostri limiti e le
possibilità di rinascita che ci attendono. E ciò sembra a noi tanto più urgente nel clima culturale e politico che va prepotentemente affermandosi, che vorrebbe farci credere d’essere una cosa sola: esclusivamente bianchi, o neri, occidentali, orientali… ma gli esseri umani sanno anche inventare la propria storia, costruire la propria identità. Il nostro futuro, così come il riscatto di un quartiere o di una città dipendono dai legami, dalle relazioni, dal desiderio. Il teatro lo insegna. La nostra storia lo dimostra».
«[…] nelle settimane dopo il naufragio, i pescatori di Portopalo nelle loro reti trovavano i cadaveri ancora intatti e li ributtavano in mare per evitare di perder tempo con la capitaneria di Porto»
Giovanni Maria Bellu, La Repubblica, 15 giugno 2001
Mercoledì 6 febbraio alle ore 17:30, con replica domenica 10 febbraio alle 17:30, all’interno dello Chapiteau Danisinni, piazza Danisinni a Palermo, prima prova aperta del neonato DanisinniLab, laboratorio di teatro diretto da Gigi Borruso con la collaborazione di Stefania Blandeburgo, nato da un’idea del Museo Sociale Danisinni e del Teatro Biondo di Palermo
Per la prima volta dalla sua formazione, il teatro di relazione nato nell’antico rione palermitano si apre al pubblico con una breve messinscena del testo ‘F174 – Nel mare di nessuno’. La drammaturgia, a cura di Gigi Borruso, ricostruisce in chiave poetica uno dei più grandi naufragi di migranti avvenuto nel Canale di Sicilia, a poche miglia dalle coste italiane. Sul palco 20 attrici e attori non professionisti, allievi formati nel corso di questi tre mesi. Scene e costumi sono stati curati da Giulia Costumati e Alessandra Guagliardito, studentesse del corso di Scenografia dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, guidate dalla docente Valentina Console. I disegni usati per la grafica e per le proiezioni sono stati realizzati dal maestro Enzo Patti, pittore asemico tra i fondatori del Museo Sociale Danisinni. Si ringrazia il Comune di Palermo per il patrocinio.
Nel corso dei due eventi sarà presentato il programma del secondo modulo del laboratorio teatrale; saranno inoltre riaperte le iscrizioni (previa selezione attitudinale). Mercoledì 6 febbraio sarà presente all’evento il sindaco Leoluca Orlando.
‘F174 – Nel mare di nessuno’ è un lavoro corale
che mette a nudo le ipocrisie contemporanee e si interroga sui paradossi della nostra società come il mancato esercizio di memoria e la pericolosa ritualizzazione del passato. La drammaturgia di Gigi Borruso rievoca, attraverso articoli e dichiarazioni pubblicati in questi anni, la tragedia della Yohan, la nave proveniente dal Cairo che la notte del 25 dicembre del 1996 nel mare in burrasca trasbordò sul barcone maltese F174 più di trecento migranti di varie nazionalità che naufragarono pochi minuti dopo, a circa 20 miglia da Portopalo di Capo Passero (Siracusa). Un cimitero sottomarino, una gabbia della dimenticanza che tratteneva nella sua pancia 283 corpi. Si cercò di cancellare quell’orrore, di ignorare gli avvenimenti, e di far passare quella tragedia per ‘leggenda di pescatori’, nonostante il mare avesse iniziato a rigurgitare frammenti di vite impigliati nelle paranze dei pescherecci: come la carta di identità plastificata di Anpalagan Ganeshu, 17 anni, che aveva resistito ben quattro anni alle erosioni del mare per lasciarsi ritrovare da un pescatore che ebbe poi il coraggio di denunciare tutta la storia.
«Per anni di questo naufragio nessuno seppe niente – spiega Gigi Borruso -, tranne i pescatori di Portopalo che, battuta dopo battuta, pescavano in quelle acque i corpi, gli indumenti e le ossa dei migranti annegati. Nessuno denunciò i ritrovamenti, nonostante le voci corressero a Portopalo: i pescatori per paura di vedersi sequestrati i pescherecci, le autorità del luogo per colpevole indolenza. Finché nel 2001, grazie all’impegno del giornalista di Repubblica Giovanni Maria Bellu e al coraggio di un pescatore, Salvatore Lupo, la vicenda fu nota. Con il finanziamento di Repubblica e L'Espresso, Bellu noleggiò un sottomarino a comando remoto (ROV) per filmare il relitto. Le immagini del fondo melmoso di quel tratto di mare, rivelarono al mondo i resti del barcone F174 e le spoglie dei quasi trecento annegati». Già nel 1997, poco dopo quei tragici avvenimenti, il Manifesto insieme all’associazione ‘Senza confine’ di Dino Frisullo avevano denunciato la tragedia (I fantasmi del Mediterraneo, il Manifesto, 5 gennaio 1997), con successive inchieste curate da altri giornalisti.
DanisinniLAB, teatro di relazione nel quartiere Danisinni
all’interno dell’antico rione palermitano, impegnato nel proprio riscatto sociale, è nato nel settembre scorso DanisinniLab, ideato e promosso dal Museo Sociale Danisinni e dal Teatro Biondo di Palermo. Sugli esiti e sul senso del lavoro fin qui svolto dice il direttore Gigi Borruso: «Abbiamo immaginato DanisinniLab come spazio di creazione, comunità di ricerca artistica che lavora per una comunità più ampia, quella del quartiere e della città. Luogo di incontro, d’immaginazione, di memorie condivise. Nel nostro laboratorio lavoriamo sui meccanismi profondi della rappresentazione, insistiamo perché sia il corpo dell’attore, nella sua essenzialità e nella sua rielaborazione fantastica a dare al teatro la sua forza simbolica, evocativa. Questo processo magico - così ovvio nella dinamica del teatro d’ogni tempo - è intrinsecamente correlato agli intenti sociali del progetto di DanisinniLab e al tema stesso di questo primo saggio. Danisinni, infatti, è un luogo che cerca, insieme alla città tutta, un nuovo riconoscimento, un nuovo ruolo. Una coscienza teatrale sa aprirsi a quest’ascolto, ci aiuta a guardare in faccia i nostri limiti e le
possibilità di rinascita che ci attendono. E ciò sembra a noi tanto più urgente nel clima culturale e politico che va prepotentemente affermandosi, che vorrebbe farci credere d’essere una cosa sola: esclusivamente bianchi, o neri, occidentali, orientali… ma gli esseri umani sanno anche inventare la propria storia, costruire la propria identità. Il nostro futuro, così come il riscatto di un quartiere o di una città dipendono dai legami, dalle relazioni, dal desiderio. Il teatro lo insegna. La nostra storia lo dimostra».
Famiglia Mancuso
Per festeggiare i 90 anni di storia e carriera della storica famiglia d’arte Mancuso, giovedì 20 dicembre alle ore 11 presso il Teatro Carlo Magno ( via Collegio di Santa Maria al Borgo,17) si terrà la conferenza stampa di presentazione del calendario di eventi, patrocinato da Palermo Capitale della Cultura, per festeggiare i 90 anni di attività della famiglia Mancuso. Durante la conferenza stampa sarà proiettato un video tributo che ricorderà i 90 anni di storia e arte della storica famiglia di pupari. Saranno presenti rappresentanti della Fondazione Buttitta, Museo delle marionette, Comune di Palermo, Federteatri e associazione Carlo Magno. Nei giorni 20, 22, 23, 26, 28 e 29 dicembre alle ore 17:30 al Teatro Stabile di pupi siciliani Carlo Magno si terrà lo spettacolo “La nascita di Orlandino”, tratto da antichi canovacci con libero adattamento scenico e regia di Enzo Mancuso. La storia rievoca le festività natalizie. Anche Orlando, come Gesù Bambino, nasce in una grotta. La storia, adatto ad un pubblico eterogeneo di grandi e bambini, racconta le disavventure di Berta e Milone (genitori di Orlandino) banditi dall’Imperatore Carlo e costretti a fuggire da Parigi. I due fuggitivi, durante la fuga da Parigi, nel bosco incontrano e liberano dalle mani di due ladroni la principessa Galisena e decidono insieme di seguire lo stesso cammino. Nel frattempo a Carlo Magno, in preda alla disperazione per l’affronto subito, appare in visione un angelo. Decide di far solo bandire e non uccidere i due amanti poiché ha saputo dal messaggero di Dio che sua sorella è in gravidanza e che il bambino che porta in grembo diventerà la bandiera della cristianità. Riunito il consiglio manda un messo al papa per informare che sua sorella e Milone sono solo banditi dalle terre di Francia e grazie all’intervento tempestivo del papa, Milone viene salvato da una sicura morte dalle mani di Ginamo e Gano. Continuando il loro percorso lontano da Parigi, i due fuggitivi si imbarcano in una nave ma il comandante Raimondo invaghitosi di Berta decide di rapirla. Milone viene assalito dai marinai che vengono prontamente uccisi ma in seguito ad una tempesta furiosa, Milone, Berta e Galisena per salvarsi si buttavano dalla nave. Berta riesce a salvarsi e non avendo più notizie degli altri compagni di viaggio prosegue disperata il suo cammino e nel bosco incontra prima un pecoraio e successivamente la compagna Galisena che gli confida che ormai è vicina la nascita del figlioletto. Sono attimi di tensione per il vecchio pecoraio, l’attesa è snervante fino a quando si sentono le voci di pianto di un bambino: è nato Orlandino. Teatro Carlo Magno: Via Collegio di Santa Maria al Borgo, 17 Palermo. Per info tel 0918146971 – 3475792257 – [email protected] Enzo Mancuso Erede indiscusso e ultimo discendente della storica famiglia, che dell’antica arte dell’opera dei pupi ha fatto la storia di Palermo a partire dagli anni Venti, Enzo Mancuso è considerato oggi uno dei più affermati pupari palermitani, capace di rinnovare la tradizione senza stravolgerla, ma portandola anzi ad un altissimo livello di narrazione e recitazione. Cresciuto dietro le quinte dei teatri, ha esordito in tenera età collaborando attivamente agli spettacoli del padre, il quale gli ha tramandato la passione e i segreti necessari alla perpetuazione del difficile mestiere di puparo. Da oltre un decennio laCompagnia Carlo Magnoha avviato un metodico lavoro di messa in scena su antichi canovacci di tutti gli episodi della “Storia dei Paladini di Francia“.
Concerto di Capodanno della Fondazione Teatro Massimo. Ecco il programma di sala
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Nel caso in cui il download non parte bisogna segnalare il problema scrivendo un messaggio privato alla Pagina Facebook
Premio nazionale in vernacolo Siciliano "G. Meli"
Al via la XXII Concorso Nazionale di Poesia in vernacolo siciliano “Giovanni Meli” promossa dall’ Accademia Nazionale di Lettere, Arti e Scienze “Ruggero II di Sicilia”, dedicato al grande poeta e drammaturgo palermitano.
Si può partecipare entro e non oltre il 28 Febbraio 2019.
Ecco il regolamento:
Si può partecipare entro e non oltre il 28 Febbraio 2019.
Ecco il regolamento:
- Si partecipa con un massimo di tre poesie in vernacolo siciliano non manoscritte, ognuna in tre copie, anche edite, ma non premiate col primo, secondo e terzo premio, pena l’esclusione dal concorso.
- Il tema è libero.
- Il contributo di partecipazione è di 25 euro (Venticinque / 00), a parziale copertura delle spese di partecipazione, organizzazione e Segreteria e si versa o in contanti o a mezzo di Assegno Bancario non trasferibile, intestato all’ing. Giuseppe Livreri – via E. Notarbartolo, 15, Palermo – 90141.
- Nella busta contenete gli elaborati non firmati, dovrà essere inserita una busta più piccola chiusa con le generalità dell’autore, l’indirizzo, il numero telefonico fisso o cellulare e, se in possesso, l’e-mail.
- Le poesie partecipanti al Concorso non devono superare le due cartelle e non saranno restituite.
- Le buste con gli elaborati vanno spediti al Presidente dell’Accademia ing. Giuseppe Livreri, vie E. Notarbartolo 15, 90141 Palermo (Tel. 091-6257018 / Cel. 3284170156) entro e non oltre il 28 Febbraio 2019, oppure possono essere consegnati brevi manu al Presidente, all’indirizzo di cui sopra, previo appuntamento telefonico, sempre entro il termine di scadenza fissato.
- Al 1° Premio Assoluto sarà consegnato il Gran Trofeo d’Onore dell’Accademia, il Diploma con la nomina di Accademico e il diploma di partecipazione con Merito al Concorso. Ad altri 9 (nove) concorrenti premiati saranno assegnati coppe e relativi Diplomi di Partecipazione con Merito. Altri 10 (Dieci) concorrenti segnalati con merito, saranno assegnate Medaglie Accademiche del Concorso e relativi Diplomi di Segnalazione d’Onore. Saranno altresì assegnati due premi Speciali: uno della Giuria e uno del Presidente dell’Accademia “Ruggero II di Sicilia”.
- I Dieci vincitori e gli altri Dieci segnalati saranno avvertiti a mezzo lettera prioritaria. Essi dovranno ritirare personalmente i Premi assegnati. Sono ammesse le deleghe. I premi rimarranno a disposizione dei premiati per 3 (tre) mesi. Trascorso tale periodo, saranno messi in palio per il prossimo Concorso.
- Durante la Cerimonia di premiazione saranno lette le recensioni dei vincitori del primo; del secondo e i due premi speciali della Giuria e del Presidente. Gli elaborati più meritevoli saranno pubblicati sull’Antologia “Vita Accademica” A. A. 201/2019, Alcune riviste letterarie, ben note in campo nazionale, pubblicheranno i nomi dei vincitori e dei segnalati. I nomi dei componenti la Giuria saranno resi noti durante la cerimonia di premiazione. Il giudizio della Commissione Giudicatrice è inappellabile. La cerimonia di premiazione sarà entro la seconda decade di Maggio 2019.
- Il Concorso Nazionale “Giovanni Meli” non è patrocinato da alcun Ente pubblico o privato.
- La partecipazione al Concorso comporta l’accettazione automatica delle leggi vigenti della privacy e del presente regolamento.
- Tutti i concorrenti al Concorso, vincitori e non, saranno avvertiti con lettera postale. Per eventuali maggiori informazioni, telefonare o scrivere al Presidente dell’Accademia Ing. Giuseppe Livreri, ovvero inviare una all’indirizzo e-mail [email protected]
Premio Cristiana Matano 2019
BANDO PREMIO GIORNALISTICO INTERNAZIONALE “CRISTIANA MATANO” LAMPEDUSA 6-7-8 LUGLIO 2019
ART. 1
L’associazione onlus “Occhiblu” indice la quarta edizione del Premio Internazionale di Giornalismo “Cristiana Matano”, che si svolgerà a Lampedusa dal 6 all8 luglio 2019 e disciplinato dalle norme del presente regolamento. Il tema scelto è: “LAMPEDUSA E IL MEDITERRANEO, LE VIE DELL'ACCOGLIENZA E DELLA BELLEZZA”. Il Premio è riservato ai giornalisti italiani iscritti all’Ordine e ai giornalisti stranieri autori di articoli, inchieste e servizi andati in onda e/o pubblicati su carta stampata, tv, radio, agenzie di stampa e testate online (regolarmente registrate), tra il 9 giugno 2018 e l’8 giugno 2019. Gli elaborati devono contenere testimonianze, fatti e reportage – legati a Lampedusa e al Mediterraneo - inerenti ai valori della solidarietà e dell’integrazione, al fenomeno delle migrazioni, allo sviluppo del turismo e alla bellezza del territorio, alla salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente.
ART. 2
Gli scopi del Premio sono:
a) onorare la memoria di Cristiana Matano, giornalista di riconosciuta capacità e sensibilità, tenendo viva l’attenzione del mondo della cultura, del giornalismo e dello spettacolo verso il Mediterraneo e Lampedusa, ultimo lembo d’Italia e d’Europa, terra di frontiera, di accoglienza, di integrazione, di continue emergenze, ma anche di straordinarie bellezze naturali;
b) ricordare i suoi legami affettivi con Lampedusa (dove oggi Cristiana Matano riposa per sua ultima scelta) e favorire, anche attraverso attività e manifestazioni collaterali al Premio, le conoscenze del territorio delle Pelagie, punto di riferimento del Mediterraneo e di culture diverse che si attraggono ed anche punto di collegamento con il mondo internazionale e dell’informazione;
c) incentivare la promozione del giornalismo, coinvolgendo le migliori energie sociali della comunità, le associazioni locali e le scolaresche delle isole Pelagie
ART. 3
Il Premio ha ricorrenza annuale, viene assegnato nel mese di luglio nella data e nel luogo stabiliti dall’associazione onlus “Occhiblu” e si articola in cinque sezioni:
a) Stampa estera;
b) Stampa nazionale
c) Giornalista emergente (under 30 anni)
d) Sezione studenti
e) Premio speciale
ART. 4
L’entità dei premi, alcuni in denaro, è stabilita così come segue:
a) Stampa estera - € 1.500,00*, più targa ricordo;
b) Stampa nazionale - € 1.500,00*, più targa ricordo
c) Giornalista emergente (under 30) - un weekend per due persone alle isole Pelagie, più targa ricordo
d) Sezione studenti – E’ dedicata agli allievi dell’istituto omnicomprensivo Luigi Pirandello di Lampedusa e Linosa. Il progetto prevede tre lezioni introduttive di teoria e tecniche del giornalismo tenute da giornalisti iscritti all’albo professionale, insieme con gli studenti e gli insegnanti. Successivamente, attraverso un percorso portato avanti con i docenti, gli studenti verranno invitati a realizzare un elaborato giornalistico sugli argomenti affrontati durante i seminari. La consegna degli articoli è prevista entro l’8 giugno 2019. Una giuria, composta da due giornalisti iscritti all’albo professionale, da due docenti e da un rappresentante del Comune di Lampedusa e Linosa, valuterà gli elaborati e sceglierà i nomi degli studenti premiati. I vincitori riceveranno i riconoscimenti nel corso della serata del Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano, in programma l’8 luglio 2019.
e) Premio speciale, su indicazione della Giuria (targa o pergamena)
* Le somme saranno erogate entro 180 giorni e in caso di ex-aequo saranno suddivise tra i vincitori
ART. 5
Al premio saranno collegati uno o più convegni che avranno come tema centrale il Mediterraneo, l’integrazione e la solidarietà, Lampedusa, il giornalismo e la letteratura.
ART. 6
Per allestire il Premio Cristiana Matano, l’associazione onlus “Occhiblu” nomina annualmente un Comitato organizzatore del quale faranno parte personalità della società civile, del giornalismo e della cultura. Sono organi del Premio l’associazione onlus “Occhiblu”, il Comitato Organizzatore e la Giuria.
ART. 7
La Giuria viene nominata dal Comitato Organizzatore entro il termine di scadenza di presentazione delle domande di partecipazione, fissato per l’8 giugno 2019. La Giuria, i cui membri opereranno a titolo gratuito, assegnerà i premi a suo insindacabile giudizio.
ART. 8
Il Comitato Organizzatore predisporrà l’elenco dei lavori in concorso e li farà pervenire alla Giuria che esprimerà le sue valutazioni.
ART. 9
Per l’assegnazione del Premio la Giuria sceglierà tra i lavori presentati a seguito del Bando di concorso. Ogni giurato, in sede di valutazione, assegnerà 3 punti al proprio preferito, 2 punti al secondo e un punto al terzo. La riunione della giuria sarà verbalizzata da un segretario nominato tra i componenti alla prima riunione. Entro il 10 giugno 2019 la giuria comunicherà le sue determinazioni definitive al comitato organizzatore.
ART. 10
I Premi assegnati, a pena di decadenza, dovranno essere ritirati personalmente dai vincitori nel corso della Cerimonia ufficiale per l’assegnazione del Premio. La mancata partecipazione non darà diritto in nessun caso al ricevimento del premio né della somma assegnata.
ART. 11
Tutta la corrispondenza, eventuali richieste di chiarimento e le domande di partecipazione, unitamente a documenti e lavori, dovranno essere inviate all’indirizzo mail [email protected], oppure per posta all’indirizzo “Associazione Occhiblu-Premio Cristiana Matano”, via Antonio Pigafetta 28 – CAP 90123 Palermo. Informazioni anche al telefono: 366.7207772 – 338.2007190 - 091-6212951.
Unitamente al materiale inviato, dovranno essere specificati nome e cognome dell’autore, recapito telefonico, indirizzo postale, indirizzo mail, nome della testata giornalistica, data e luogo della pubblicazione o della messa in onda. La documentazione per la partecipazione che risulterà incompleta, con dati personali e anagrafici incomprensibili o non veritieri, o non conforme alle indicazioni presenti sul regolamento, non sarà presa in considerazione e comporterà l’esclusione.
I partecipanti dovranno dichiarare di accettare tutte le informative relative alla privacy e tutte le clausole del regolamento, sollevando l’organizzazione da ogni responsabilità civile e penale nei confronti di terzi. La partecipazione al Premio è gratuita: ci si potrà candidare anche con più servizi, ma a un concorrente premiato in una delle sezioni previste, non potrà essere assegnato altro premio in diversa sezione. Il materiale inviato per la partecipazione ai Premio non sarà restituito.
Il modulo di iscrizione e il regolamento del Premio sono scaricabili dal sito www.occhibluonlus.com
ART. 1
L’associazione onlus “Occhiblu” indice la quarta edizione del Premio Internazionale di Giornalismo “Cristiana Matano”, che si svolgerà a Lampedusa dal 6 all8 luglio 2019 e disciplinato dalle norme del presente regolamento. Il tema scelto è: “LAMPEDUSA E IL MEDITERRANEO, LE VIE DELL'ACCOGLIENZA E DELLA BELLEZZA”. Il Premio è riservato ai giornalisti italiani iscritti all’Ordine e ai giornalisti stranieri autori di articoli, inchieste e servizi andati in onda e/o pubblicati su carta stampata, tv, radio, agenzie di stampa e testate online (regolarmente registrate), tra il 9 giugno 2018 e l’8 giugno 2019. Gli elaborati devono contenere testimonianze, fatti e reportage – legati a Lampedusa e al Mediterraneo - inerenti ai valori della solidarietà e dell’integrazione, al fenomeno delle migrazioni, allo sviluppo del turismo e alla bellezza del territorio, alla salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente.
ART. 2
Gli scopi del Premio sono:
a) onorare la memoria di Cristiana Matano, giornalista di riconosciuta capacità e sensibilità, tenendo viva l’attenzione del mondo della cultura, del giornalismo e dello spettacolo verso il Mediterraneo e Lampedusa, ultimo lembo d’Italia e d’Europa, terra di frontiera, di accoglienza, di integrazione, di continue emergenze, ma anche di straordinarie bellezze naturali;
b) ricordare i suoi legami affettivi con Lampedusa (dove oggi Cristiana Matano riposa per sua ultima scelta) e favorire, anche attraverso attività e manifestazioni collaterali al Premio, le conoscenze del territorio delle Pelagie, punto di riferimento del Mediterraneo e di culture diverse che si attraggono ed anche punto di collegamento con il mondo internazionale e dell’informazione;
c) incentivare la promozione del giornalismo, coinvolgendo le migliori energie sociali della comunità, le associazioni locali e le scolaresche delle isole Pelagie
ART. 3
Il Premio ha ricorrenza annuale, viene assegnato nel mese di luglio nella data e nel luogo stabiliti dall’associazione onlus “Occhiblu” e si articola in cinque sezioni:
a) Stampa estera;
b) Stampa nazionale
c) Giornalista emergente (under 30 anni)
d) Sezione studenti
e) Premio speciale
ART. 4
L’entità dei premi, alcuni in denaro, è stabilita così come segue:
a) Stampa estera - € 1.500,00*, più targa ricordo;
b) Stampa nazionale - € 1.500,00*, più targa ricordo
c) Giornalista emergente (under 30) - un weekend per due persone alle isole Pelagie, più targa ricordo
d) Sezione studenti – E’ dedicata agli allievi dell’istituto omnicomprensivo Luigi Pirandello di Lampedusa e Linosa. Il progetto prevede tre lezioni introduttive di teoria e tecniche del giornalismo tenute da giornalisti iscritti all’albo professionale, insieme con gli studenti e gli insegnanti. Successivamente, attraverso un percorso portato avanti con i docenti, gli studenti verranno invitati a realizzare un elaborato giornalistico sugli argomenti affrontati durante i seminari. La consegna degli articoli è prevista entro l’8 giugno 2019. Una giuria, composta da due giornalisti iscritti all’albo professionale, da due docenti e da un rappresentante del Comune di Lampedusa e Linosa, valuterà gli elaborati e sceglierà i nomi degli studenti premiati. I vincitori riceveranno i riconoscimenti nel corso della serata del Premio giornalistico internazionale Cristiana Matano, in programma l’8 luglio 2019.
e) Premio speciale, su indicazione della Giuria (targa o pergamena)
* Le somme saranno erogate entro 180 giorni e in caso di ex-aequo saranno suddivise tra i vincitori
ART. 5
Al premio saranno collegati uno o più convegni che avranno come tema centrale il Mediterraneo, l’integrazione e la solidarietà, Lampedusa, il giornalismo e la letteratura.
ART. 6
Per allestire il Premio Cristiana Matano, l’associazione onlus “Occhiblu” nomina annualmente un Comitato organizzatore del quale faranno parte personalità della società civile, del giornalismo e della cultura. Sono organi del Premio l’associazione onlus “Occhiblu”, il Comitato Organizzatore e la Giuria.
ART. 7
La Giuria viene nominata dal Comitato Organizzatore entro il termine di scadenza di presentazione delle domande di partecipazione, fissato per l’8 giugno 2019. La Giuria, i cui membri opereranno a titolo gratuito, assegnerà i premi a suo insindacabile giudizio.
ART. 8
Il Comitato Organizzatore predisporrà l’elenco dei lavori in concorso e li farà pervenire alla Giuria che esprimerà le sue valutazioni.
ART. 9
Per l’assegnazione del Premio la Giuria sceglierà tra i lavori presentati a seguito del Bando di concorso. Ogni giurato, in sede di valutazione, assegnerà 3 punti al proprio preferito, 2 punti al secondo e un punto al terzo. La riunione della giuria sarà verbalizzata da un segretario nominato tra i componenti alla prima riunione. Entro il 10 giugno 2019 la giuria comunicherà le sue determinazioni definitive al comitato organizzatore.
ART. 10
I Premi assegnati, a pena di decadenza, dovranno essere ritirati personalmente dai vincitori nel corso della Cerimonia ufficiale per l’assegnazione del Premio. La mancata partecipazione non darà diritto in nessun caso al ricevimento del premio né della somma assegnata.
ART. 11
Tutta la corrispondenza, eventuali richieste di chiarimento e le domande di partecipazione, unitamente a documenti e lavori, dovranno essere inviate all’indirizzo mail [email protected], oppure per posta all’indirizzo “Associazione Occhiblu-Premio Cristiana Matano”, via Antonio Pigafetta 28 – CAP 90123 Palermo. Informazioni anche al telefono: 366.7207772 – 338.2007190 - 091-6212951.
Unitamente al materiale inviato, dovranno essere specificati nome e cognome dell’autore, recapito telefonico, indirizzo postale, indirizzo mail, nome della testata giornalistica, data e luogo della pubblicazione o della messa in onda. La documentazione per la partecipazione che risulterà incompleta, con dati personali e anagrafici incomprensibili o non veritieri, o non conforme alle indicazioni presenti sul regolamento, non sarà presa in considerazione e comporterà l’esclusione.
I partecipanti dovranno dichiarare di accettare tutte le informative relative alla privacy e tutte le clausole del regolamento, sollevando l’organizzazione da ogni responsabilità civile e penale nei confronti di terzi. La partecipazione al Premio è gratuita: ci si potrà candidare anche con più servizi, ma a un concorrente premiato in una delle sezioni previste, non potrà essere assegnato altro premio in diversa sezione. Il materiale inviato per la partecipazione ai Premio non sarà restituito.
Il modulo di iscrizione e il regolamento del Premio sono scaricabili dal sito www.occhibluonlus.com
Premio Giornalistico Cristiana Matano 2019 ecco il bando
E’ da oggi sul sito www.occhibluonlus.com il bando per la quarta edizione del Premio giornalistico internazionale “Cristiana Matano”, dedicato alla giornalista prematuramente scomparsa l’8 luglio 2015. Nei giorni del quarto anniversario, Lampedusa, l’isola del cuore, dove Cristiana ha scelto di riposare, diventerà ancora una volta il luogo simbolo in cui per tre giorni, il 6, 7 e 8 luglio 2019, si concentreranno numerosi appuntamenti per ricordare la giornalista campana, ma siciliana d’adozione. Solidarietà e cultura, giornalismo e spettacolo, integrazione e impegno sociale saranno i temi che terranno viva l’attenzione verso l’ultimo lembo d’Italia e d’Europa, terra di frontiera, di accoglienza, di emergenze, ma anche di straordinario fascino paesaggistico e ambientalistico. In quell’occasione sarà consegnato il Premio giornalistico internazionale “Cristiana Matano”, il cui tema sarà: “LAMPEDUSA E IL MEDITERRANEO, LE VIE DELL’ACCOGLIENZA E DELLA BELLEZZA”. Il Premio è riservato ai giornalisti italiani iscritti all’Ordine e ai giornalisti stranieri autori di articoli, inchieste e servizi andati in onda e/o pubblicati su carta stampata, tv, radio, agenzie di stampa e testate online (regolarmente registrate), tra il 9 giugno 2018 e l’8 giugno 2019. Gli elaborati devono contenere testimonianze, fatti e reportage – legati a Lampedusa e al Mediterraneo - inerenti ai valori della solidarietà e dell’integrazione, al fenomeno delle migrazioni, allo sviluppo del turismo e alla bellezza del territorio, alla salvaguardia del paesaggio e dell’ambiente.
Presto l’associazione “Occhiblu” onlus renderà noto anche il programma della tre giorni, in cui si alterneranno momenti di musica, spettacolo, teatro, sport, convegni, intrattenimento e riflessione sui temi dell’accoglienza, della multiculturalità e della solidarietà.
Info www.occhibluonlus.com.
Presto l’associazione “Occhiblu” onlus renderà noto anche il programma della tre giorni, in cui si alterneranno momenti di musica, spettacolo, teatro, sport, convegni, intrattenimento e riflessione sui temi dell’accoglienza, della multiculturalità e della solidarietà.
Info www.occhibluonlus.com.
Palermo, si accendono i fari sulla disabilità
Palermo: fortemente voluta dal patron Gabriele Montera e’ al via la macchina
organizzativa che ci condurra’ a sabato 15 Dicembre 2018, il CineTeatro “ De
Seta” ai cantieri culturali alla Zisa siti in via Paolo Gili 4 la location prescelta,
comune di Palermo ed unalottaxlavita onlus i timonieri di questa carovana
della solidarieta’ . Doppio appuntamento per una giornata dal volto umano:
- ore 10.30 conference on disabled alla presenza dell’ assessore alla
famiglia della regione Sicilia la dott.ssa Maria Ippolito e dell’ assessore alla
cittadinanza solidale di Palermo Mattina Giuseppe . Presiede il vice
presidente nazionale di unalottaxlavita onlus la dott.ssa Claudia Tripi,
modera l’ avv. Antonella Giotto, interverranno l’ avv. Giulio Cusumano
consigliere comunale di Palermo e presidente onorario di unalottaxlavita
onlus, per Italia Dei Diritti l’ onorevole Antonello De Pierro, per la sezione
territoriale u.c.i. Palermo l’ avv. Tommaso Di Gesaro, per l’ ordine
professionale degli infermieri il presidente dott. Francesco Gargano, per l’
ordine dei psicologi il presidente Fulvio Giardina, per l’ aisf onlus la referente
Sicilia Giusy Fabio, per l’ associazione lunadolce Manuela Brancati onlus la
presidente Marina Padalino Brancati . Altre associazioni saranno presenti .
- ore 20.00 unasperanzaxgiulia con intermezzo di orgogliosamente siculo,
evento di beneficienza giunto alla settima edizione intervallato dalla consegna
dei premi, curati dalla ShowGirl Anna Teresi, a chi si e’ distinto nel 2018 per
atti solidali a favore dei piu’ deboli ed a sostegno dei piu’ bisognosi. Allo
spettacolo presentato da Alex Borghini ed Antonella Giotti saranno presenti
come ospiti vip da Made in Sud il comico Mino Abbacuccio, da Sicilia Cabaret
il duo I Badaboom, da insieme, noto programma di Antenna Sicilia, I Falsi
D’Autore, la piccola Irene Citarrella volto noto in Rai gia’ vincitrice dello
Zecchino d’ Oro e Calogero D’ Armetta noto imitatore Siciliano con la sua
performance in Somiglianza Zero. Sul palco del De Seta ci sara’ spazio
anche per una top eight di artisti isolani quali Santa Costanza, Ugo
Ammannato, Ester Lo Verso, Baldo Brandi, Gianni Tantillo, Meredith Prainito,
Francesco Librera, Giuseppe Mannino, Ida Andriolo, Fabio Dani e Noemi
Cutrera. Ampio lo spazio dedicato al ballo con la StileDance, AlSharq, l’
Accademia Internazionale del Musical, la Tersicore’s , la HolliwoodDance e
laRobyDance. Gli organizzatori si dicono fiduciosi sull’ esito della giornata e
confidano sul buon cuore dei Palermitani tutti certi di aver messo su’ un
cartellone di tutto rispetto finalizzato a dar voce a chi fino ad oggi e’ rimasto
nell’ imbo dell’ indifferenza. La parola d’ ordine sara’ quella di ascoltare il
grido silenzioso di diversamente abili quali persone speciali che di certo non
rappresentano un peso per la societa’ ma bensi’ una risorsa
organizzativa che ci condurra’ a sabato 15 Dicembre 2018, il CineTeatro “ De
Seta” ai cantieri culturali alla Zisa siti in via Paolo Gili 4 la location prescelta,
comune di Palermo ed unalottaxlavita onlus i timonieri di questa carovana
della solidarieta’ . Doppio appuntamento per una giornata dal volto umano:
- ore 10.30 conference on disabled alla presenza dell’ assessore alla
famiglia della regione Sicilia la dott.ssa Maria Ippolito e dell’ assessore alla
cittadinanza solidale di Palermo Mattina Giuseppe . Presiede il vice
presidente nazionale di unalottaxlavita onlus la dott.ssa Claudia Tripi,
modera l’ avv. Antonella Giotto, interverranno l’ avv. Giulio Cusumano
consigliere comunale di Palermo e presidente onorario di unalottaxlavita
onlus, per Italia Dei Diritti l’ onorevole Antonello De Pierro, per la sezione
territoriale u.c.i. Palermo l’ avv. Tommaso Di Gesaro, per l’ ordine
professionale degli infermieri il presidente dott. Francesco Gargano, per l’
ordine dei psicologi il presidente Fulvio Giardina, per l’ aisf onlus la referente
Sicilia Giusy Fabio, per l’ associazione lunadolce Manuela Brancati onlus la
presidente Marina Padalino Brancati . Altre associazioni saranno presenti .
- ore 20.00 unasperanzaxgiulia con intermezzo di orgogliosamente siculo,
evento di beneficienza giunto alla settima edizione intervallato dalla consegna
dei premi, curati dalla ShowGirl Anna Teresi, a chi si e’ distinto nel 2018 per
atti solidali a favore dei piu’ deboli ed a sostegno dei piu’ bisognosi. Allo
spettacolo presentato da Alex Borghini ed Antonella Giotti saranno presenti
come ospiti vip da Made in Sud il comico Mino Abbacuccio, da Sicilia Cabaret
il duo I Badaboom, da insieme, noto programma di Antenna Sicilia, I Falsi
D’Autore, la piccola Irene Citarrella volto noto in Rai gia’ vincitrice dello
Zecchino d’ Oro e Calogero D’ Armetta noto imitatore Siciliano con la sua
performance in Somiglianza Zero. Sul palco del De Seta ci sara’ spazio
anche per una top eight di artisti isolani quali Santa Costanza, Ugo
Ammannato, Ester Lo Verso, Baldo Brandi, Gianni Tantillo, Meredith Prainito,
Francesco Librera, Giuseppe Mannino, Ida Andriolo, Fabio Dani e Noemi
Cutrera. Ampio lo spazio dedicato al ballo con la StileDance, AlSharq, l’
Accademia Internazionale del Musical, la Tersicore’s , la HolliwoodDance e
laRobyDance. Gli organizzatori si dicono fiduciosi sull’ esito della giornata e
confidano sul buon cuore dei Palermitani tutti certi di aver messo su’ un
cartellone di tutto rispetto finalizzato a dar voce a chi fino ad oggi e’ rimasto
nell’ imbo dell’ indifferenza. La parola d’ ordine sara’ quella di ascoltare il
grido silenzioso di diversamente abili quali persone speciali che di certo non
rappresentano un peso per la societa’ ma bensi’ una risorsa
Comunicato stampa da parte dell'Arcidiocesi di Palermo in merito ai servizi della trasmissione "Le Iene" in merito all'Opera Pia Cardinale Ernesto Ruffini
2
Di: Ufficio Stampa dell'Arcidiocesi di Palermo
In riferimento alla dolorosa vicenda dell’Opera Pia Cardinale Ernesto Ruffini, a seguito di alcuni recenti servizi televisivi, il Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Palermo, mons. Giuseppe Oliveri, a nome del Consiglio Presbiterale e dei fedeli tutti, esprime affettuosa vicinanza all’Arcivescovo Metropolita, Mons. Corrado Lorefice, rinnovandogli al contempo sentimenti di filiale comunione.
“L’Arcivescovo di Palermo – spiega il Vicario Generale – insieme ai suoi collaboratori è costantemente impegnato nella ricerca delle migliori soluzioni, prova dolore ed è vicino con la preghiera a ciascuno. Appare così incomprensibile il tentativo di mistificazione mediatica cui abbiamo assistito nei giorni scorsi in cui l’intento denigratorio e diffamatorio appare prevalere su quello informativo. Del resto, i termini della complessa e tormentata vicenda dell’Opera Pia Ruffini, nei suoi passaggi cruciali, sono stati resi noti e sono tutt’oggi consultabili nel sito dell’OPCER. Informare è un diritto ed un dovere che la Chiesa di Palermo considera un bene prezioso da tutelare e difendere.”
Come ha ricordato il Santo Padre Francesco nel suo messaggio per la 52° Giornata Mondiale delle Comunicazioni sociali, “La verità vi farà liberi” (Gv 8,32). Fake news e giornalismo di pace (24-1-2018): “La comunicazione umana è una modalità essenziale per vivere la comunione”. Il giornalista – spiega il Papa – “nel mondo contemporaneo, non svolge solo un mestiere, ma una vera e propria missione. Ha il compito, nella frenesia delle notizie e nel vortice degli scoop, di ricordare che al centro della notizia non ci sono la velocità nel darla e l’impatto sull’audience, ma le persone. Informare è formare, è avere a che fare con la vita delle persone. Per questo l’accuratezza delle fonti e la custodia della comunicazione sono veri e propri processi di sviluppo del bene, che generano fiducia e aprono vie di comunione e di pace”.
Chiunque voglia visionare i servizi può farlo cliccando su questi link:
1) Ridotti in miseria dalla Chiesa www.iene.mediaset.it/video/roma-ridotti-in-miseria-dalla-chiesa_64585.shtml
2) Mons. Lorefice, e quelle 42 persone ridotte in miseria dalla Chiesa? www.iene.mediaset.it/2018/news/lorefice-corrado-palermo-arcivescovo-opera-pia-cardinale-ernesto-ruffini-42-persone-senza-stipendio-caso_190906.shtml
Di: Ufficio Stampa dell'Arcidiocesi di Palermo
In riferimento alla dolorosa vicenda dell’Opera Pia Cardinale Ernesto Ruffini, a seguito di alcuni recenti servizi televisivi, il Vicario Generale dell’Arcidiocesi di Palermo, mons. Giuseppe Oliveri, a nome del Consiglio Presbiterale e dei fedeli tutti, esprime affettuosa vicinanza all’Arcivescovo Metropolita, Mons. Corrado Lorefice, rinnovandogli al contempo sentimenti di filiale comunione.
“L’Arcivescovo di Palermo – spiega il Vicario Generale – insieme ai suoi collaboratori è costantemente impegnato nella ricerca delle migliori soluzioni, prova dolore ed è vicino con la preghiera a ciascuno. Appare così incomprensibile il tentativo di mistificazione mediatica cui abbiamo assistito nei giorni scorsi in cui l’intento denigratorio e diffamatorio appare prevalere su quello informativo. Del resto, i termini della complessa e tormentata vicenda dell’Opera Pia Ruffini, nei suoi passaggi cruciali, sono stati resi noti e sono tutt’oggi consultabili nel sito dell’OPCER. Informare è un diritto ed un dovere che la Chiesa di Palermo considera un bene prezioso da tutelare e difendere.”
Come ha ricordato il Santo Padre Francesco nel suo messaggio per la 52° Giornata Mondiale delle Comunicazioni sociali, “La verità vi farà liberi” (Gv 8,32). Fake news e giornalismo di pace (24-1-2018): “La comunicazione umana è una modalità essenziale per vivere la comunione”. Il giornalista – spiega il Papa – “nel mondo contemporaneo, non svolge solo un mestiere, ma una vera e propria missione. Ha il compito, nella frenesia delle notizie e nel vortice degli scoop, di ricordare che al centro della notizia non ci sono la velocità nel darla e l’impatto sull’audience, ma le persone. Informare è formare, è avere a che fare con la vita delle persone. Per questo l’accuratezza delle fonti e la custodia della comunicazione sono veri e propri processi di sviluppo del bene, che generano fiducia e aprono vie di comunione e di pace”.
Chiunque voglia visionare i servizi può farlo cliccando su questi link:
1) Ridotti in miseria dalla Chiesa www.iene.mediaset.it/video/roma-ridotti-in-miseria-dalla-chiesa_64585.shtml
2) Mons. Lorefice, e quelle 42 persone ridotte in miseria dalla Chiesa? www.iene.mediaset.it/2018/news/lorefice-corrado-palermo-arcivescovo-opera-pia-cardinale-ernesto-ruffini-42-persone-senza-stipendio-caso_190906.shtml
Lettera di Claudio Zarcone al Presidente del Consiglio
LETTERA APERTISSIMA, IN TONO SEMI-SERIO ANZI SERISSIMO, AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
Egregio Professore, Signor presidente del Consiglio, lungi da me l’idea di voler insinuare qualcosa - come ha fatto un quotidiano nazionale - sulla liceità della sua carriera accademica. Su conoscenze, commissari d’esame, frequentazioni, collaborazioni ecc.
Sono di questo mondo e so come esso funzioni. Se non vi sono prove schiaccianti si rimane nel campo delle illazioni, delle sterili argomentazioni (oggi si parla addirittura di post-verità), sappiamo benissimo - io e lei – che l’Accademia, il mondo dell’Università, è un tempio di cultura. E sappiamo benissimo - io e lei – che a cercare (e trovare) il malaffare si fa presto, in ogni settore del pubblico e delle professioni. Ma da giornalista quale sono (orribile categoria, mi creda, peggio dei baroni universitari), mi ritornano in mente le parole di un professore ordinario ai microfoni di una giornalista Rai (conservo almeno dieci copie del filmato): “I concorsi per ricercatore sono legalmente truccati”. Allora io, con quel viziaccio del cronista, del giornalista che a tutti i costi deve vederci chiaro, faccio delle semplici inferenze mentali: “Se sono legalmente truccati i concorsi per ricercatore, quelli per Associato o Ordinario fanno eccezione?”. Domanda idiota, non me ne voglia, figlia dello specchio incrinato che riflette i miei pensieri, anch’essi idioti. Però mi tornano in mente le parole di Matteo Fini, ricercatore italiano, che ha denunciato: “In Italia, prima si sceglie un vincitore e poi si bandisce un concorso su misura per farlo vincere. Anche per un semplice assegno di ricerca. All’università è tutto truccato […] Tutti i concorsi a cui ho partecipato erano già decisi in partenza. Sia quando ho vinto, sia quando ho perso. Vinci solo se il tuo garante siede in commissione. Il concorso è una farsa, è manovrato fin dal momento stesso in cui si decide di bandirlo”. Cazzo, mi son detto, vuoi vedere che quel professore aveva ragione? Che i concorsi universitari sono “legalmente truccati”?
Non mi dica di non aver mai avuto notizia, anche negli ultimi anni, di figli di ministri, rettori, notabili vari (appunto: “figli di”), che sono diventati Ordinari o Associati alla “veneranda” età di trent’anni.
Eppure, da stronzo empirico quale sono e non avendo studiato al Cepu, quattro conti li so fare. O almeno penso di saperli fare, insieme alle migliaia di stronzi empirici come me. Per diventare Ordinario, punta massima dell’insegnamento accademico, si dovrebbe aver prodotto una mole più che consistente di materiale scientifico, o aver fatto qualcosa di sensazionale ai fini della ricerca e giù di lì. Più o meno dovrebbe funzionare così. Allora qualcuno - non necessariamente lei, Professore - saprebbe spiegarmi con quale criterio ispirato da meritocrazia, si possa diventare Ordinari a trent’anni?
A me, ripeto, stronzo empirico, quei conti non tornano.
“Il bordello è l’unica istituzione italiana dove la competenza è premiata e il merito riconosciuto”, mi pare dicesse Indro Montanelli. Ma tant’è…
Vede Professore, non mi appassionano le diatribe sui titoli professionali esibiti dai nostri politici, i quali, come cantava Guccini, “han ben altro a cui pensare”. Non mi appassionano le batracomiomachie fra politici e giornalisti. Vede Professore, non ho nessun motivo di astio personale nei suoi confronti e politicamente sono conosciuto per essere agli antipodi di quel quotidiano nazionale che ha fatto le pulci al suo curriculum.
Ma sono incazzato con lei, professor Conte. Perché? Chi sono?
Il mio nome è Claudio Zarcone, padre di Norman, “suicidato” da quel sistema infetto che oggi viene comunemente chiamato delle “baronie universitarie”, nel pomeriggio per me brumoso del 13 settembre 2010. Sono Claudio Zarcone, giornalista professionista, uomo fra gli uomini e custode di una tragedia incommensurabile che ha poi prodotto anche la fine della mia famiglia. Claudio Zarcone, un nome che non dice niente; un nome che intende difendere fino alla morte la memoria di un figlio talentuoso, laureato con lode, che credeva nelle istituzioni e nel merito, a sua volta giornalista, musicista, bagnino d’estate “per apprendere l’etica del lavoro” e dottorando di ricerca senza borsa al suo terzo e ultimo anno.
Non ho avuto giustizia, per contro la mia famiglia è stata azzerata come per effetto di una valanga che prende velocità e aumenta le proprie dimensioni nel corso della sua discesa a valle. Ed io sono rimasto solo a lottare non so più contro chi. Essi sono troppo forti per essere battuti, essi hanno molti complici e manutengoli. Hanno troppi nomi istituzionali con i quali si fiancheggiano a vicenda, mestatori della nostra Italia senza più direzione di marcia.
Ho scritto agli “autorevoli”, agli intellettuali, ma ho trovato appena vergognosi muri di silenzio.
Letta, Renzi, Gentiloni, ministri, presidenti e commissari europei, governatori: silenzio assordante. Ma ho scritto anche a lei Professore, alla pec del Governo, alla sua pec. Le ho scritto penso sei-sette volte. Silenzio assordante. Poi è venuto a Palermo lo scorso mese di settembre (due giorni dopo l’anniversario della morte di Norman), in occasione delle Celebrazioni in memoria di Pino Puglisi. È venuto a Brancaccio, il mio quartiere, il quartiere dove Norman abitava, il quartiere che ricorda mio figlio con una strada a lui intitolata (la “Rotonda Norma Zarcone”); la stessa strada che lei, professore, ha percorso per recarsi in quella scuola dove ha recitato il suo monologo istituzionale senza un dibattito coi giornalisti. Sarei potuto venire anche a piedi se fossi stato convocato dalla sua segreteria. Ma anche lei - devo desumere – ha preferito la via del silenzio. Eppure le mie lettere erano/sono chiare. Volevo incontrarla per raccontarle una storia e tenere viva la memoria di un giovane brillante che ha osato gridare il proprio sdegno. Le chiedevo un segno delle istituzioni. Le chiedevo di non far morire l’attesa che i cittadini nutrono nei confronti dello Stato, troppo spesso emulo di Crono, divoratore dei propri figli. Non ho ricevuto neanche una telefonata da parte di uno dei suoi segretari. Neanche la solita, odiosa, pacca sulle spalle che le istituzioni distribuiscono a tutto spiano. Ero a pochi passi da lei, Professore, non ha inteso parlarmi. Ecco perché sono incazzato.
Per le modalità d’accesso alla carriera universitaria, potrà anche immaginare come io la pensi, ma siamo tutti assolutamente innocenti e legittimati nel nostro percorso, fino a prova contraria, non ho interessi di sorta per alimentare sospetti e rancori sociali. Le rinnovo, semmai, la mia delusione. La mia incazzatura. Per il resto: ‘niente a pretendere’.
Egregio Professore, Signor presidente del Consiglio, lungi da me l’idea di voler insinuare qualcosa - come ha fatto un quotidiano nazionale - sulla liceità della sua carriera accademica. Su conoscenze, commissari d’esame, frequentazioni, collaborazioni ecc.
Sono di questo mondo e so come esso funzioni. Se non vi sono prove schiaccianti si rimane nel campo delle illazioni, delle sterili argomentazioni (oggi si parla addirittura di post-verità), sappiamo benissimo - io e lei – che l’Accademia, il mondo dell’Università, è un tempio di cultura. E sappiamo benissimo - io e lei – che a cercare (e trovare) il malaffare si fa presto, in ogni settore del pubblico e delle professioni. Ma da giornalista quale sono (orribile categoria, mi creda, peggio dei baroni universitari), mi ritornano in mente le parole di un professore ordinario ai microfoni di una giornalista Rai (conservo almeno dieci copie del filmato): “I concorsi per ricercatore sono legalmente truccati”. Allora io, con quel viziaccio del cronista, del giornalista che a tutti i costi deve vederci chiaro, faccio delle semplici inferenze mentali: “Se sono legalmente truccati i concorsi per ricercatore, quelli per Associato o Ordinario fanno eccezione?”. Domanda idiota, non me ne voglia, figlia dello specchio incrinato che riflette i miei pensieri, anch’essi idioti. Però mi tornano in mente le parole di Matteo Fini, ricercatore italiano, che ha denunciato: “In Italia, prima si sceglie un vincitore e poi si bandisce un concorso su misura per farlo vincere. Anche per un semplice assegno di ricerca. All’università è tutto truccato […] Tutti i concorsi a cui ho partecipato erano già decisi in partenza. Sia quando ho vinto, sia quando ho perso. Vinci solo se il tuo garante siede in commissione. Il concorso è una farsa, è manovrato fin dal momento stesso in cui si decide di bandirlo”. Cazzo, mi son detto, vuoi vedere che quel professore aveva ragione? Che i concorsi universitari sono “legalmente truccati”?
Non mi dica di non aver mai avuto notizia, anche negli ultimi anni, di figli di ministri, rettori, notabili vari (appunto: “figli di”), che sono diventati Ordinari o Associati alla “veneranda” età di trent’anni.
Eppure, da stronzo empirico quale sono e non avendo studiato al Cepu, quattro conti li so fare. O almeno penso di saperli fare, insieme alle migliaia di stronzi empirici come me. Per diventare Ordinario, punta massima dell’insegnamento accademico, si dovrebbe aver prodotto una mole più che consistente di materiale scientifico, o aver fatto qualcosa di sensazionale ai fini della ricerca e giù di lì. Più o meno dovrebbe funzionare così. Allora qualcuno - non necessariamente lei, Professore - saprebbe spiegarmi con quale criterio ispirato da meritocrazia, si possa diventare Ordinari a trent’anni?
A me, ripeto, stronzo empirico, quei conti non tornano.
“Il bordello è l’unica istituzione italiana dove la competenza è premiata e il merito riconosciuto”, mi pare dicesse Indro Montanelli. Ma tant’è…
Vede Professore, non mi appassionano le diatribe sui titoli professionali esibiti dai nostri politici, i quali, come cantava Guccini, “han ben altro a cui pensare”. Non mi appassionano le batracomiomachie fra politici e giornalisti. Vede Professore, non ho nessun motivo di astio personale nei suoi confronti e politicamente sono conosciuto per essere agli antipodi di quel quotidiano nazionale che ha fatto le pulci al suo curriculum.
Ma sono incazzato con lei, professor Conte. Perché? Chi sono?
Il mio nome è Claudio Zarcone, padre di Norman, “suicidato” da quel sistema infetto che oggi viene comunemente chiamato delle “baronie universitarie”, nel pomeriggio per me brumoso del 13 settembre 2010. Sono Claudio Zarcone, giornalista professionista, uomo fra gli uomini e custode di una tragedia incommensurabile che ha poi prodotto anche la fine della mia famiglia. Claudio Zarcone, un nome che non dice niente; un nome che intende difendere fino alla morte la memoria di un figlio talentuoso, laureato con lode, che credeva nelle istituzioni e nel merito, a sua volta giornalista, musicista, bagnino d’estate “per apprendere l’etica del lavoro” e dottorando di ricerca senza borsa al suo terzo e ultimo anno.
Non ho avuto giustizia, per contro la mia famiglia è stata azzerata come per effetto di una valanga che prende velocità e aumenta le proprie dimensioni nel corso della sua discesa a valle. Ed io sono rimasto solo a lottare non so più contro chi. Essi sono troppo forti per essere battuti, essi hanno molti complici e manutengoli. Hanno troppi nomi istituzionali con i quali si fiancheggiano a vicenda, mestatori della nostra Italia senza più direzione di marcia.
Ho scritto agli “autorevoli”, agli intellettuali, ma ho trovato appena vergognosi muri di silenzio.
Letta, Renzi, Gentiloni, ministri, presidenti e commissari europei, governatori: silenzio assordante. Ma ho scritto anche a lei Professore, alla pec del Governo, alla sua pec. Le ho scritto penso sei-sette volte. Silenzio assordante. Poi è venuto a Palermo lo scorso mese di settembre (due giorni dopo l’anniversario della morte di Norman), in occasione delle Celebrazioni in memoria di Pino Puglisi. È venuto a Brancaccio, il mio quartiere, il quartiere dove Norman abitava, il quartiere che ricorda mio figlio con una strada a lui intitolata (la “Rotonda Norma Zarcone”); la stessa strada che lei, professore, ha percorso per recarsi in quella scuola dove ha recitato il suo monologo istituzionale senza un dibattito coi giornalisti. Sarei potuto venire anche a piedi se fossi stato convocato dalla sua segreteria. Ma anche lei - devo desumere – ha preferito la via del silenzio. Eppure le mie lettere erano/sono chiare. Volevo incontrarla per raccontarle una storia e tenere viva la memoria di un giovane brillante che ha osato gridare il proprio sdegno. Le chiedevo un segno delle istituzioni. Le chiedevo di non far morire l’attesa che i cittadini nutrono nei confronti dello Stato, troppo spesso emulo di Crono, divoratore dei propri figli. Non ho ricevuto neanche una telefonata da parte di uno dei suoi segretari. Neanche la solita, odiosa, pacca sulle spalle che le istituzioni distribuiscono a tutto spiano. Ero a pochi passi da lei, Professore, non ha inteso parlarmi. Ecco perché sono incazzato.
Per le modalità d’accesso alla carriera universitaria, potrà anche immaginare come io la pensi, ma siamo tutti assolutamente innocenti e legittimati nel nostro percorso, fino a prova contraria, non ho interessi di sorta per alimentare sospetti e rancori sociali. Le rinnovo, semmai, la mia delusione. La mia incazzatura. Per il resto: ‘niente a pretendere’.
Ciao Ibtisam
Sarà presentato allo Spasimo di via dello Spasimo, 13, giovedì 11 ottobre alle ore 18.00 il libro dal titolo “Ciao, Ibtisam!
Il caso Ilaria Alpi” della giornalista palermitana Serena Marotta.
Interverranno: la giornalista Rosa Guttilla, lo scrittore ed editore Fabio Gagliano, l’editore e presidente dell’associazione libera network Liborio Martorana.
Letture a cura di Roberta La Barbera dell’associazione culturale Siciliando.
Un’inchiesta quella ricostruita dall’autrice che racconta i 24 anni di depistaggi sul caso Ilaria Alpi e Miran Hrovatin uccisi a Mogadiscio il 20 marzo 1994.
Ancora oggi non si è arrivati a punire i responsabili del duplice omicidio, ma si è arrivati a delineare il movente.
Quello dell’inviata del Tg3 e del suo operatore Miran Hrovatin è stato un «omicidio su commissione, attuato per impedire che le notizie raccolte da Ilaria Alpi e Miran Hrovatin in ordine ai traffici di armi e rifiuti tossici avvenuti tra l’Italia e la Somalia venissero portati a conoscenza dell’opinione pubblica italiana».
Intanto a giugno scorso il gip Andrea Fanelli ha respinto la richiesta di archiviazione avanzata dalla procura di Roma sul caso Ilaria Alpi e Miran Hrovatin.
Si continua ad indagare.
Il libro
La prefazione del libro è stata realizzata da Mariangela Gritta Grainer (già Presidente dell’Associazione Ilaria Alpi) e la postfazione da Fabio Gagliano (medico e scrittore).
«Ibtisam» è la traslitterazione della parola araba che significa sorriso.
La scelta del titolo nasce dal desiderio di fare un omaggio a Ilaria Alpi, inviata del Tg3, che amava il mondo arabo.
Ilaria che tutti ricordano proprio per quel sorriso che non l’abbandonava mai.
Ilaria Alpi era una persona determinata, una «signora giornalista», una persona semplice e generosa.
Ha tanto voluto quel viaggio, il settimo, l’ultimo.
Con lei il 20 marzo 1994, a Mogadiscio, c’era l’operatore Miran Hrovatin di Videoest di Trieste.
Quello è stato il loro ultimo viaggio.
Sono passati ventiquattro anni da quell’esecuzione avvenuta per le strade di Mogadiscio.
Ventiquattro anni senza conoscere la verità, tra depistaggi, false dichiarazioni, ritrattazioni.
Ci sono stati tre processi e una Commissione parlamentare d’inchiesta per tentare di dare un volto e un nome a chi ha voluto questo duplice omicidio.
Due tesi opposte si sono fronteggiate in questi anni: quella della sparatoria conseguente a un maldestro tentativo di rapina, nel quale emerge la figura del capro espiatorio Hashi (il somalo che è stato incarcerato ingiustamente per quasi 18 anni e al quale adesso è stato riconosciuto un risarcimento pari a tre milioni di euro) contro quella, ben più consistente, di un attentato premeditato per bloccare le inchieste che Ilaria stava conducendo in terra somala su un coacervo di traffici illeciti di armi e rifiuti, scomode anche per l’Italia.
“Ciao, Ibtisam” mette insieme i tasselli di un mosaico.
Una storia che ha visto susseguirsi e precedere una serie di morti sospette.
Il libro si apre con il racconto di quei momenti: l’agguato a Ilaria e Miran.
Dal secondo capitolo, invece, incomincia a tracciare il percorso seguito dagli inquirenti che si sono occupati delle indagini sino ad arrivare al processo di primo grado del 1999 contro il somalo Hashi Omar Hassan.
Per passare poi a delineare i fatti di cronaca del periodo in cui viene commesso il duplice omicidio.
Quindi si parla dei due processi, quello della Corte d’Appello del 20 ottobre 2000 e d’Appello-bis del 10 maggio 2002, che vedono imputato ancora lui: Hashi, detto “Faudo”.
La penultima parte è dedicata invece al lavoro della Commissione parlamentare d’inchiesta sul caso Alpi-Hrovatin.
Infine, l’ultimo capitolo ricostruisce le tappe di Ilaria e Miran nei dieci giorni trascorsi in Somalia: Mogadiscio, Balad, Merca, Johar, Bosaso, Gardo, Bosaso, Mogadiscio.
Al libro è allegata la lettera che Giorgio Alpi, padre di Ilaria, ha scritto nel 2008 per ringraziare Serena Marotta per il «grande contributo a non dimenticare» svolto con il lavoro di questo libro, allora pubblicato come tesi di laurea.
Informazioni sull’autore
Serena Marotta è nata a Palermo il 25 marzo 1976.
Ciao, Ibtisam è il suo primo libro.
È una giornalista pubblicista, laureata in Giornalismo.
Ha collaborato con il Giornale di Sicilia e con La Repubblica, ha curato vari uffici stampa, tra cui quello di una casa editrice, di due associazioni, una di salute e l'altra di musica, scrive per diversi quotidiani online ed è direttore responsabile del giornale online radiooff.org.
Appassionata di canto e di fotografia, è innamorata della sua città: Palermo.
Casa editrice
Informazione libera è nata a Palermo il 9 febbraio 2018.
L’idea è di un gruppo di professionisti, tra medici, insegnanti, creativi, artisti, giornalisti per dare spazio alla creatività, a chi ha voglia di esprimersi, di disegnare con le parole.
Chi ha voglia di raccontare, di esprimersi raccogliendo le proprie idee: inchieste, racconti, gialli e molto altro, tutto in un contenitore meraviglioso: il libro.
Una casa editrice che non ha grandi pretese, se non quelle di dare voce a chi ha una passione e la vive forte sulla propria pelle.
La storia della casa editrice
“Dove esistono una voglia, un amore, una passione, lì ci sono anch’io”.
Lo diceva Giorgio Gaber ed è questo lo spirito che anima la redazione di Radio Off, nata dall’idea e dalla passione per il giornalismo, per la cultura, per il sociale, per la legalità.
Un progetto che è iniziato a partire dal 2013 ma che ha visto la sua attuazione solo nel 2016.
Così a dicembre del 2015 è nata l’associazione, “Associazione informazione libera network” e a luglio del 2016 le prime trasmissioni radio e, in contemporanea, anche il giornale online “Radio Off”.
Da allora Radio Off è sul web: www.radiooff.org e sui social.
La storia dello Spasimo in breve
Teatro, lazzaretto e di nuovo teatro.
Da tre anni lo Spasimo rivive grazie alla guida del responsabile Enrico Grifò del comune di Palermo.
Fu fondato ed inaugurato nel 1582.
Le prime rappresentazioni furono quasi certamente musicali.
Un teatro che poteva disporre allora di circa cinquecento posti, fu istituito dal Senato palermitano, sotto il vicereame di Marcantonio Colonna, nella chiesa di Santa Maria dello Spasimo, proprio dove si venerava il famoso quadro di Raffaello, che oggi è conservato al museo madrileno del Prado.
Le prime rappresentazioni risalgono al 1608.
Da teatro a lazzaretto.
Nel 1624 durante la peste divenne un lazzaretto.
Solo qualche anno dopo fu ripresa l’attività teatrale con la commedia “Le notti di Palermo”, in versi siciliani, di Tommaso Aversa.
Il caso Ilaria Alpi” della giornalista palermitana Serena Marotta.
Interverranno: la giornalista Rosa Guttilla, lo scrittore ed editore Fabio Gagliano, l’editore e presidente dell’associazione libera network Liborio Martorana.
Letture a cura di Roberta La Barbera dell’associazione culturale Siciliando.
Un’inchiesta quella ricostruita dall’autrice che racconta i 24 anni di depistaggi sul caso Ilaria Alpi e Miran Hrovatin uccisi a Mogadiscio il 20 marzo 1994.
Ancora oggi non si è arrivati a punire i responsabili del duplice omicidio, ma si è arrivati a delineare il movente.
Quello dell’inviata del Tg3 e del suo operatore Miran Hrovatin è stato un «omicidio su commissione, attuato per impedire che le notizie raccolte da Ilaria Alpi e Miran Hrovatin in ordine ai traffici di armi e rifiuti tossici avvenuti tra l’Italia e la Somalia venissero portati a conoscenza dell’opinione pubblica italiana».
Intanto a giugno scorso il gip Andrea Fanelli ha respinto la richiesta di archiviazione avanzata dalla procura di Roma sul caso Ilaria Alpi e Miran Hrovatin.
Si continua ad indagare.
Il libro
La prefazione del libro è stata realizzata da Mariangela Gritta Grainer (già Presidente dell’Associazione Ilaria Alpi) e la postfazione da Fabio Gagliano (medico e scrittore).
«Ibtisam» è la traslitterazione della parola araba che significa sorriso.
La scelta del titolo nasce dal desiderio di fare un omaggio a Ilaria Alpi, inviata del Tg3, che amava il mondo arabo.
Ilaria che tutti ricordano proprio per quel sorriso che non l’abbandonava mai.
Ilaria Alpi era una persona determinata, una «signora giornalista», una persona semplice e generosa.
Ha tanto voluto quel viaggio, il settimo, l’ultimo.
Con lei il 20 marzo 1994, a Mogadiscio, c’era l’operatore Miran Hrovatin di Videoest di Trieste.
Quello è stato il loro ultimo viaggio.
Sono passati ventiquattro anni da quell’esecuzione avvenuta per le strade di Mogadiscio.
Ventiquattro anni senza conoscere la verità, tra depistaggi, false dichiarazioni, ritrattazioni.
Ci sono stati tre processi e una Commissione parlamentare d’inchiesta per tentare di dare un volto e un nome a chi ha voluto questo duplice omicidio.
Due tesi opposte si sono fronteggiate in questi anni: quella della sparatoria conseguente a un maldestro tentativo di rapina, nel quale emerge la figura del capro espiatorio Hashi (il somalo che è stato incarcerato ingiustamente per quasi 18 anni e al quale adesso è stato riconosciuto un risarcimento pari a tre milioni di euro) contro quella, ben più consistente, di un attentato premeditato per bloccare le inchieste che Ilaria stava conducendo in terra somala su un coacervo di traffici illeciti di armi e rifiuti, scomode anche per l’Italia.
“Ciao, Ibtisam” mette insieme i tasselli di un mosaico.
Una storia che ha visto susseguirsi e precedere una serie di morti sospette.
Il libro si apre con il racconto di quei momenti: l’agguato a Ilaria e Miran.
Dal secondo capitolo, invece, incomincia a tracciare il percorso seguito dagli inquirenti che si sono occupati delle indagini sino ad arrivare al processo di primo grado del 1999 contro il somalo Hashi Omar Hassan.
Per passare poi a delineare i fatti di cronaca del periodo in cui viene commesso il duplice omicidio.
Quindi si parla dei due processi, quello della Corte d’Appello del 20 ottobre 2000 e d’Appello-bis del 10 maggio 2002, che vedono imputato ancora lui: Hashi, detto “Faudo”.
La penultima parte è dedicata invece al lavoro della Commissione parlamentare d’inchiesta sul caso Alpi-Hrovatin.
Infine, l’ultimo capitolo ricostruisce le tappe di Ilaria e Miran nei dieci giorni trascorsi in Somalia: Mogadiscio, Balad, Merca, Johar, Bosaso, Gardo, Bosaso, Mogadiscio.
Al libro è allegata la lettera che Giorgio Alpi, padre di Ilaria, ha scritto nel 2008 per ringraziare Serena Marotta per il «grande contributo a non dimenticare» svolto con il lavoro di questo libro, allora pubblicato come tesi di laurea.
Informazioni sull’autore
Serena Marotta è nata a Palermo il 25 marzo 1976.
Ciao, Ibtisam è il suo primo libro.
È una giornalista pubblicista, laureata in Giornalismo.
Ha collaborato con il Giornale di Sicilia e con La Repubblica, ha curato vari uffici stampa, tra cui quello di una casa editrice, di due associazioni, una di salute e l'altra di musica, scrive per diversi quotidiani online ed è direttore responsabile del giornale online radiooff.org.
Appassionata di canto e di fotografia, è innamorata della sua città: Palermo.
Casa editrice
Informazione libera è nata a Palermo il 9 febbraio 2018.
L’idea è di un gruppo di professionisti, tra medici, insegnanti, creativi, artisti, giornalisti per dare spazio alla creatività, a chi ha voglia di esprimersi, di disegnare con le parole.
Chi ha voglia di raccontare, di esprimersi raccogliendo le proprie idee: inchieste, racconti, gialli e molto altro, tutto in un contenitore meraviglioso: il libro.
Una casa editrice che non ha grandi pretese, se non quelle di dare voce a chi ha una passione e la vive forte sulla propria pelle.
La storia della casa editrice
“Dove esistono una voglia, un amore, una passione, lì ci sono anch’io”.
Lo diceva Giorgio Gaber ed è questo lo spirito che anima la redazione di Radio Off, nata dall’idea e dalla passione per il giornalismo, per la cultura, per il sociale, per la legalità.
Un progetto che è iniziato a partire dal 2013 ma che ha visto la sua attuazione solo nel 2016.
Così a dicembre del 2015 è nata l’associazione, “Associazione informazione libera network” e a luglio del 2016 le prime trasmissioni radio e, in contemporanea, anche il giornale online “Radio Off”.
Da allora Radio Off è sul web: www.radiooff.org e sui social.
La storia dello Spasimo in breve
Teatro, lazzaretto e di nuovo teatro.
Da tre anni lo Spasimo rivive grazie alla guida del responsabile Enrico Grifò del comune di Palermo.
Fu fondato ed inaugurato nel 1582.
Le prime rappresentazioni furono quasi certamente musicali.
Un teatro che poteva disporre allora di circa cinquecento posti, fu istituito dal Senato palermitano, sotto il vicereame di Marcantonio Colonna, nella chiesa di Santa Maria dello Spasimo, proprio dove si venerava il famoso quadro di Raffaello, che oggi è conservato al museo madrileno del Prado.
Le prime rappresentazioni risalgono al 1608.
Da teatro a lazzaretto.
Nel 1624 durante la peste divenne un lazzaretto.
Solo qualche anno dopo fu ripresa l’attività teatrale con la commedia “Le notti di Palermo”, in versi siciliani, di Tommaso Aversa.
Privatizzazione acqua
DA MESSINA A PALERMO VENTO DI PRIVATIZZAZIONI IN SICILIA.
Appello ai cittadini, alle forze politiche, sindacali ed associative a vigilare sul rispetto della Volontà Popolare.
Gestione pubblica e partecipata dei servizi pubblici locali è garanzia di democrazia, sviluppo ecosostenibile, controllo delle tariffe e salvaguardia dei diritti delle generazioni future.
È di questi giorni la notizia che il neo sindaco di Messina De Luca minacci le dimissioni un giorno sì ed uno no, ricattando l'intero Consiglio Comunale di tornare a casa se non lo asseconda sulla volontà di privatizzare le società di gestione dei servizi pubblici locali, acqua, rifiuti, trasporti; servizi che la giunta Accorinti aveva trovato in uno stato di pauroso dissesto finanziario utile a privatizzarli e che faticosamente aveva cominciato a mettere in sicurezza e rilanciare, salvando tutti i posti di lavoro e la natura interamente pubblica delle società di gestione dei servizi.
Su Palermo si è scatenata una tempesta politica sui disallineamenti di bilancio sanciti dalla relazione del collegio dei revisori, massimamente dovuti alle partecipate del Comune che gestiscono acqua, rifiuti, energia e trasporti; le opposizioni di Orlando ne chiedono le dimissioni, non ricordando che appena sei anni fa le stesse partecipate erano al default e che, malgrado i debiti accumulati dalla precedente amministrazione Cammarata per assicurarne il fallimento e la privatizzazione, le società che gestiscono i beni e servizi pubblici sono rimasti in mano pubblica affrontando, ognuna, criticità di non poco conto ed assumendo le responsabilità economiche e dei lavoratori sull'orlo del licenziamento scaturenti dal fallimento delle privatizzazioni e della cattiva gestione.
Forse è bene ricordare che dal 13 giugno 2011, giorno in cui la maggioranza assoluta degli italiani e dei siciliani votando i Referendum promossi dal Forum Italiano dei movimenti per l'Acqua disse No alla privatizzazione dei servizi pubblici locali, acqua, energia, rifiuti e trasporti, i cittadini sono stati raggirati e beffati da tutti i governi che si sono succeduti alla guida del Paese e della Regione.
Se Berlusconi aveva tentato di imporre le privatizzazioni per legge, Monti, Letta, Renzi, Gentiloni lo hanno fatto aggirando la Volontà Popolare con una serie di leggi e decreti volti a costringere i Comuni, sui quali sono stati scaricati i tagli di spesa introdotti col pareggio di bilancio, a mettere sul mercato i servizi pubblici essenziali. La strategia di privatizzazione dei Beni Comuni, cioè quei beni di appartenenza collettiva di proprietà di tutti gli italiani, viene da lontano; è stata voluta dall'Europa che l'ha fortemente “caldeggiata” ai Paesi membri per rispondere ai dictat neoliberisti della finanza globale. L'italia, senza che ci fosse alcun obbligo a farlo, ha addirittura modificato la Costituzione per imporre il pareggio di bilancio e favorire le privatizzazioni; così mentre i Paesi forti dell'UE stanno ripubblicizzando proprio quei servizi, i Comuni italiani “devono” cederli ai privati, cioè a multiutility e multinazionali quotate in borsa, perdendone definitivamente la proprietà ed il controllo, privando o deprivando in definitiva i cittadini dei loro beni pubblici.
La politica del debito dei Comuni, che in larga misura è politica degli interessi sul debito senza mai andare a spacchettare questo debito per capire chi lo ha prodotto, se è legittimo o inesigibile, se infine non è funzionale all'ulteriore indebitamento utile ad imporre la privatizzazione dei Beni Comuni, consiglierebbe agli Enti Locali politiche finanziarie non da meri contabili ma con una chiara visione politica, che tenga conto dell'obiettivo che si vorrebbe conseguire con i tagli dei fondi dello Stato e della Regione e che sappia ad essi reagire e resistere in difesa del Pubblico interesse che rappresentano, quello dei cittadini.
Sia il Movimento 5 stelle che la Lega hanno cavalcato a livello nazionale il tema della ripubblicizzazione dei servizi proposto dai Movimenti col Referendum del 2011, facendosene primi paladini ed ottenendo per questo un grande consenso elettorale. L'attuale Governo ha messo la ripubblicizzazione nel “contratto di governo”, ed attendiamo di vederli alla prova legislativa, posto che i loro amministratori locali, a partire dalla Sindaca di Roma, hanno finora contraddetto ogni proclama elettorale. A Palermo non solo il M5S ma anche l'esponente dei Coraggiosi Ferrandelli, ha cavalcato i Referendum, sebbene da componente della Commissione Ambiente all'ARS durante la discussione della legge di Iniziativa Popolare e Consiliare per la ripubblicizzazione dell'acqua in Sicilia non abbia contribuito ai lavori. Verso quali politiche spingono ora?
Posto che tutti i costi dei servizi erogati dalle società partecipate dai Comuni o di quelle privatizzate sono a carico della tariffa che pagano i cittadini e che di questi servizi, che non a caso si chiamano Pubblici essenziali, la collettività non potrà mai fare a meno, continuiamo a non capire quale possa essere il vantaggio delle privatizzazioni, se non quello di garantire profitto ed appalti a società che alla prova dei fatti hanno già abbondantemente fallito la mission di efficienza, efficacia ed economicità, lasciando per le inefficienze prodotte, in molti casi già conclamati o prossimi a venire, debiti, personale e multe comunitarie milionarie sul groppone del Pubblico, cioè sempre sulle spalle dei cittadini.
Non capiamo perché la Regione continui a non voler affrontare con il Forum siciliano dei movimenti per l'Acqua ed i Beni Comuni il tema della ripubblicizzazione dei servizi a partire dall'Acqua, non applicando le leggi e continuando nei fatti a favorire gestioni private tutte sotto la lente della magistratura per la quantità di illegittimità amministrative e penali di cui pare non accorgersi. Non capiamo verso quali politiche, se non quelle di una nuova stagione di privatizzazioni selvagge, vogliano andare i Consigli Comunali di Messina, di Palermo, e di tutti i Comuni siciliani, se continueranno a non volere assumere la responsabilità di rispondere alla Volontà Popolare espressa con i Referendum del 2011 di una gestione Pubblica e Partecipata dei Servizi Pubblici essenziali, che non ci stancheremo mai di ribadire, si ottiene riportando in mano interamente pubblica le società privatizzate e trasformando le società, anche ad intero capitale pubblico, da S.P.A. in Aziende speciali o Aziende speciali consortili. Uscendo dal diritto privato che al mutare del quadro politico consente di privatizzare le S.P.A. come si vorrebbe fare a Messina, per rientrare nel diritto pubblico; mettendo in sicurezza i servizi essenziali, reinvestendo gli utili nel miglioramento del servizio e nella diminuzione delle tariffe anziché in dividendi per gli azionisti, ed a garanzia del legittimo diritto sui Beni Comuni delle generazioni presenti e future.
Questa è la transizione giuridica che da anni come Forum Italiano e Siciliano chiediamo a tutte le forze politiche, i Governi e gli Enti Locali per mettere in sicurezza i servizi pubblici essenziali e con essi i lavoratori, che sono stati travolti dalla stagione delle privatizzazioni con la precarizzazione dei rapporti di lavoro. La transizione politica che da anni chiediamo a tutte le forze politiche, i Governi e gli Enti Locali è quella ecologica nella gestione dei servizi, in cui le Aziende, braccio operativo dei Comuni, lavorino in sinergia per rispondere alle emergenze climatiche, ambientali, sociali ed economiche facendo perno sui principi dell'economia circolare, dell'innovazione, delle energie rinnovabili, della partecipazione e controllo democratico dei cittadini.
Per questo facciamo appello a tutte e tutti i cittadini siciliani, alle forze politiche, sindacali ed associative a vigilare sulle prossime mosse politiche del Governo della Regione, di ogni Sindaco e di ogni Consiglio Comunale e sulle loro conseguenze; affinché i Beni Comuni ed i servizi pubblici non siano ancora e sempre ostaggio di logiche finanziarie più o meno trasparenti o terreno di scontro politico tra maggioranze ed opposizioni, ma vengano intesi come risorse naturali, sociali ed economiche che il Pubblico gestisce per conto dei cittadini ed insieme ad essi per fondare un nuovo benessere ecosostenibile, la sicurezza e salubrità dei territori, la ricchezza anche economica che dalla corretta gestione dei Beni Comuni può scaturire.
SI SCRIVE ACQUA E BENI COMUNI, SI LEGGE DEMOCRAZIA
Appello ai cittadini, alle forze politiche, sindacali ed associative a vigilare sul rispetto della Volontà Popolare.
Gestione pubblica e partecipata dei servizi pubblici locali è garanzia di democrazia, sviluppo ecosostenibile, controllo delle tariffe e salvaguardia dei diritti delle generazioni future.
È di questi giorni la notizia che il neo sindaco di Messina De Luca minacci le dimissioni un giorno sì ed uno no, ricattando l'intero Consiglio Comunale di tornare a casa se non lo asseconda sulla volontà di privatizzare le società di gestione dei servizi pubblici locali, acqua, rifiuti, trasporti; servizi che la giunta Accorinti aveva trovato in uno stato di pauroso dissesto finanziario utile a privatizzarli e che faticosamente aveva cominciato a mettere in sicurezza e rilanciare, salvando tutti i posti di lavoro e la natura interamente pubblica delle società di gestione dei servizi.
Su Palermo si è scatenata una tempesta politica sui disallineamenti di bilancio sanciti dalla relazione del collegio dei revisori, massimamente dovuti alle partecipate del Comune che gestiscono acqua, rifiuti, energia e trasporti; le opposizioni di Orlando ne chiedono le dimissioni, non ricordando che appena sei anni fa le stesse partecipate erano al default e che, malgrado i debiti accumulati dalla precedente amministrazione Cammarata per assicurarne il fallimento e la privatizzazione, le società che gestiscono i beni e servizi pubblici sono rimasti in mano pubblica affrontando, ognuna, criticità di non poco conto ed assumendo le responsabilità economiche e dei lavoratori sull'orlo del licenziamento scaturenti dal fallimento delle privatizzazioni e della cattiva gestione.
Forse è bene ricordare che dal 13 giugno 2011, giorno in cui la maggioranza assoluta degli italiani e dei siciliani votando i Referendum promossi dal Forum Italiano dei movimenti per l'Acqua disse No alla privatizzazione dei servizi pubblici locali, acqua, energia, rifiuti e trasporti, i cittadini sono stati raggirati e beffati da tutti i governi che si sono succeduti alla guida del Paese e della Regione.
Se Berlusconi aveva tentato di imporre le privatizzazioni per legge, Monti, Letta, Renzi, Gentiloni lo hanno fatto aggirando la Volontà Popolare con una serie di leggi e decreti volti a costringere i Comuni, sui quali sono stati scaricati i tagli di spesa introdotti col pareggio di bilancio, a mettere sul mercato i servizi pubblici essenziali. La strategia di privatizzazione dei Beni Comuni, cioè quei beni di appartenenza collettiva di proprietà di tutti gli italiani, viene da lontano; è stata voluta dall'Europa che l'ha fortemente “caldeggiata” ai Paesi membri per rispondere ai dictat neoliberisti della finanza globale. L'italia, senza che ci fosse alcun obbligo a farlo, ha addirittura modificato la Costituzione per imporre il pareggio di bilancio e favorire le privatizzazioni; così mentre i Paesi forti dell'UE stanno ripubblicizzando proprio quei servizi, i Comuni italiani “devono” cederli ai privati, cioè a multiutility e multinazionali quotate in borsa, perdendone definitivamente la proprietà ed il controllo, privando o deprivando in definitiva i cittadini dei loro beni pubblici.
La politica del debito dei Comuni, che in larga misura è politica degli interessi sul debito senza mai andare a spacchettare questo debito per capire chi lo ha prodotto, se è legittimo o inesigibile, se infine non è funzionale all'ulteriore indebitamento utile ad imporre la privatizzazione dei Beni Comuni, consiglierebbe agli Enti Locali politiche finanziarie non da meri contabili ma con una chiara visione politica, che tenga conto dell'obiettivo che si vorrebbe conseguire con i tagli dei fondi dello Stato e della Regione e che sappia ad essi reagire e resistere in difesa del Pubblico interesse che rappresentano, quello dei cittadini.
Sia il Movimento 5 stelle che la Lega hanno cavalcato a livello nazionale il tema della ripubblicizzazione dei servizi proposto dai Movimenti col Referendum del 2011, facendosene primi paladini ed ottenendo per questo un grande consenso elettorale. L'attuale Governo ha messo la ripubblicizzazione nel “contratto di governo”, ed attendiamo di vederli alla prova legislativa, posto che i loro amministratori locali, a partire dalla Sindaca di Roma, hanno finora contraddetto ogni proclama elettorale. A Palermo non solo il M5S ma anche l'esponente dei Coraggiosi Ferrandelli, ha cavalcato i Referendum, sebbene da componente della Commissione Ambiente all'ARS durante la discussione della legge di Iniziativa Popolare e Consiliare per la ripubblicizzazione dell'acqua in Sicilia non abbia contribuito ai lavori. Verso quali politiche spingono ora?
Posto che tutti i costi dei servizi erogati dalle società partecipate dai Comuni o di quelle privatizzate sono a carico della tariffa che pagano i cittadini e che di questi servizi, che non a caso si chiamano Pubblici essenziali, la collettività non potrà mai fare a meno, continuiamo a non capire quale possa essere il vantaggio delle privatizzazioni, se non quello di garantire profitto ed appalti a società che alla prova dei fatti hanno già abbondantemente fallito la mission di efficienza, efficacia ed economicità, lasciando per le inefficienze prodotte, in molti casi già conclamati o prossimi a venire, debiti, personale e multe comunitarie milionarie sul groppone del Pubblico, cioè sempre sulle spalle dei cittadini.
Non capiamo perché la Regione continui a non voler affrontare con il Forum siciliano dei movimenti per l'Acqua ed i Beni Comuni il tema della ripubblicizzazione dei servizi a partire dall'Acqua, non applicando le leggi e continuando nei fatti a favorire gestioni private tutte sotto la lente della magistratura per la quantità di illegittimità amministrative e penali di cui pare non accorgersi. Non capiamo verso quali politiche, se non quelle di una nuova stagione di privatizzazioni selvagge, vogliano andare i Consigli Comunali di Messina, di Palermo, e di tutti i Comuni siciliani, se continueranno a non volere assumere la responsabilità di rispondere alla Volontà Popolare espressa con i Referendum del 2011 di una gestione Pubblica e Partecipata dei Servizi Pubblici essenziali, che non ci stancheremo mai di ribadire, si ottiene riportando in mano interamente pubblica le società privatizzate e trasformando le società, anche ad intero capitale pubblico, da S.P.A. in Aziende speciali o Aziende speciali consortili. Uscendo dal diritto privato che al mutare del quadro politico consente di privatizzare le S.P.A. come si vorrebbe fare a Messina, per rientrare nel diritto pubblico; mettendo in sicurezza i servizi essenziali, reinvestendo gli utili nel miglioramento del servizio e nella diminuzione delle tariffe anziché in dividendi per gli azionisti, ed a garanzia del legittimo diritto sui Beni Comuni delle generazioni presenti e future.
Questa è la transizione giuridica che da anni come Forum Italiano e Siciliano chiediamo a tutte le forze politiche, i Governi e gli Enti Locali per mettere in sicurezza i servizi pubblici essenziali e con essi i lavoratori, che sono stati travolti dalla stagione delle privatizzazioni con la precarizzazione dei rapporti di lavoro. La transizione politica che da anni chiediamo a tutte le forze politiche, i Governi e gli Enti Locali è quella ecologica nella gestione dei servizi, in cui le Aziende, braccio operativo dei Comuni, lavorino in sinergia per rispondere alle emergenze climatiche, ambientali, sociali ed economiche facendo perno sui principi dell'economia circolare, dell'innovazione, delle energie rinnovabili, della partecipazione e controllo democratico dei cittadini.
Per questo facciamo appello a tutte e tutti i cittadini siciliani, alle forze politiche, sindacali ed associative a vigilare sulle prossime mosse politiche del Governo della Regione, di ogni Sindaco e di ogni Consiglio Comunale e sulle loro conseguenze; affinché i Beni Comuni ed i servizi pubblici non siano ancora e sempre ostaggio di logiche finanziarie più o meno trasparenti o terreno di scontro politico tra maggioranze ed opposizioni, ma vengano intesi come risorse naturali, sociali ed economiche che il Pubblico gestisce per conto dei cittadini ed insieme ad essi per fondare un nuovo benessere ecosostenibile, la sicurezza e salubrità dei territori, la ricchezza anche economica che dalla corretta gestione dei Beni Comuni può scaturire.
SI SCRIVE ACQUA E BENI COMUNI, SI LEGGE DEMOCRAZIA
Wonder Giusy
Di Elisa Martorana #womanforwoman
Tutti la presentano allo stesso modo: atleta, ballerina, attrice, onorevole; io la voglio presentarla in un altro, il più autentico: è una vera donna del sud! Sorriso, grinta e senza peli sulla lingua, questa è Giusy Versace.
Mentre i media in questi giorni non hanno fatto altro che porre l’attenzione sulla partecipazione o no a Miss Italia di Chiara Bordi, la 18enne con una protesi alla gamba sinistra; Giusy alla Mondadori di Piazza Duomo a Milano presenta il suo “WonderGiusy”.
WonderGiusy , non è solo un libro per bambini ma è molto di più, proprio come la stessa autrice.
Il messaggio è molto più per i genitori che per i piccoli. Basta con Cenerentola o Biancaneve, tutte donne vittime della crudeltà, salvate dal principe; raccontiamo piuttosto di WonderGiusy, il supereroe made in Italy .
WonderGiusyesistite veramente ed è la versione donna e hi-tech di Superman.
Grazie ai suoi super poteri, determinazione, fede e sorriso, riesce a superare ogni ostacolo ed è riuscita a conquistare ogni regno!Il libro racconta delle sue avventure e di come i bambini che ancora non conoscono i propri poteri, grazie alle gambe alate della nostra eroina, scoprono che si può volare, anche se qualcuno dice il contrario. Questo e tanto altro è il libro illustrato WonderGiusy edito da Mondatori, presentato Lunedì 17 settembre alla prima di “OFF”, la nuova rassegna ideata e condotta da Edoardo Sylos Labini e promossa da Mondadori Store, che richiamerà all’interno dello spazio eventi del Mondadori Megastore di Piazza Duomo a Milano alcuni tra i personaggi più famosi e amati dal grande pubblico.
Giusy Versace,per l’occasione racconta gli aneddoti emozionanti, esperienze che l’hanno portata a creare questo libro. Giusy ci tiene a raccontare come i bambini non abbiano filtri e malizia, infatti ogni qualvolta che la incontrino, che sia al mare o nelle scuole, le chiedono qualsiasi tipo d’informazione, con il semplice desiderio di conoscenza e non con compassione o morbosità come magari farebbe un adulto.I bambini la vedono probabilmente come se fosse un transformer, monta e smonta le gambe secondo l’utilizzo, per loro è normale, appunto è l’accessorio di un supereroe, cosi nasce WonderGiusy, dalle anime pure dei bambini e il coraggio di Giusy Versace.
Sotto ogni albero di Natale quest’anno dovrebbe esserci una copia di WonderGiusy, in ogni asilo e in ogni scuola.
WonderGiusy è un supereroe, ma soprattutto WonderGiusy è una Donna, è Italia, è coraggio, sorriso, e determinazione. Se è vero che vogliamo costruire una società migliore iniziamo dalle piccole cose, iniziamo a scegliere con quali esempi far crescere i nostri figli, i nostri nipoti, i nostri allievi.
Tutti la presentano allo stesso modo: atleta, ballerina, attrice, onorevole; io la voglio presentarla in un altro, il più autentico: è una vera donna del sud! Sorriso, grinta e senza peli sulla lingua, questa è Giusy Versace.
Mentre i media in questi giorni non hanno fatto altro che porre l’attenzione sulla partecipazione o no a Miss Italia di Chiara Bordi, la 18enne con una protesi alla gamba sinistra; Giusy alla Mondadori di Piazza Duomo a Milano presenta il suo “WonderGiusy”.
WonderGiusy , non è solo un libro per bambini ma è molto di più, proprio come la stessa autrice.
Il messaggio è molto più per i genitori che per i piccoli. Basta con Cenerentola o Biancaneve, tutte donne vittime della crudeltà, salvate dal principe; raccontiamo piuttosto di WonderGiusy, il supereroe made in Italy .
WonderGiusyesistite veramente ed è la versione donna e hi-tech di Superman.
Grazie ai suoi super poteri, determinazione, fede e sorriso, riesce a superare ogni ostacolo ed è riuscita a conquistare ogni regno!Il libro racconta delle sue avventure e di come i bambini che ancora non conoscono i propri poteri, grazie alle gambe alate della nostra eroina, scoprono che si può volare, anche se qualcuno dice il contrario. Questo e tanto altro è il libro illustrato WonderGiusy edito da Mondatori, presentato Lunedì 17 settembre alla prima di “OFF”, la nuova rassegna ideata e condotta da Edoardo Sylos Labini e promossa da Mondadori Store, che richiamerà all’interno dello spazio eventi del Mondadori Megastore di Piazza Duomo a Milano alcuni tra i personaggi più famosi e amati dal grande pubblico.
Giusy Versace,per l’occasione racconta gli aneddoti emozionanti, esperienze che l’hanno portata a creare questo libro. Giusy ci tiene a raccontare come i bambini non abbiano filtri e malizia, infatti ogni qualvolta che la incontrino, che sia al mare o nelle scuole, le chiedono qualsiasi tipo d’informazione, con il semplice desiderio di conoscenza e non con compassione o morbosità come magari farebbe un adulto.I bambini la vedono probabilmente come se fosse un transformer, monta e smonta le gambe secondo l’utilizzo, per loro è normale, appunto è l’accessorio di un supereroe, cosi nasce WonderGiusy, dalle anime pure dei bambini e il coraggio di Giusy Versace.
Sotto ogni albero di Natale quest’anno dovrebbe esserci una copia di WonderGiusy, in ogni asilo e in ogni scuola.
WonderGiusy è un supereroe, ma soprattutto WonderGiusy è una Donna, è Italia, è coraggio, sorriso, e determinazione. Se è vero che vogliamo costruire una società migliore iniziamo dalle piccole cose, iniziamo a scegliere con quali esempi far crescere i nostri figli, i nostri nipoti, i nostri allievi.
#milanoterrona
#milanoterrona di Elisa Martorana
La “Fashion Week Milano” è l’evento più atteso del mondo della moda, in passerella non poteva mancare il talento siciliano grazie alle opere di Bartolotta&Martorana.
Simone Bartolotta e Salvatore Martorana, sono l’orgoglio siciliano per eccellenza: giovani, talentosi e professionali. La loro arte conduce la Sicilia a livelli altissimi. È stato un’orgoglio e un’emozione unica poter assistere di persona alla performance di Simone e Salvatore a Milano, anche loro (come me) hanno mosso i primi passi all’Accademia di Belle Arti di Palermo.
Terroni, artisti, colleghi, non potevo non dedicagli #milanoterrona .
Domenica 24 Settembre 2018, presso la Pinacoteca di Brera in passerella gli abiti scultura di Simone Bartolotta e Salvatore Martorana, talenti indiscussi del mondo della moda contemporanea.
Eleganza, tradizione e materiali innovativi, questi i segreti di Bartolotta&Martorana.
Il grande pubblico li ha conosciuti su Rai2 al programma “Detto Fatto” dove il grande stilista Gianni Molaro li ha incoronati vincitori della gara di moda, offrendogli uno stage nel suo prezioso atelier.
Il successo televisivo li proclama come “i nuovi Dolce&Gabbana”. Bartolotta&Martorana conquistano il mondo, passerella dopo passerella.
Assistere alla sfilata nel cortile della Galleria Nazionale d’Arte Antica e Moderna di Brera a Milano è stata un emozione unica; sembrava di assistere alla trasfigurazione di Forme uniche della continuità nello spazio di Boccioni che tramite il sole, il mare e Barocco siciliano si evolveva in sogno onirico e realtà presente in un unica vibrazione.
Trasparenze mai volgari, linee in continuo movimento, colori pieni e decisi ma allo stesso tempo dolci, i pizzi del sud riproposti con dei rilievi in resina.
Il pubblico presente è internazionale, le opere e gli stessi stilisti vengono accolti con un plauso pieno e caldo, poiché hanno saputo regalare emozioni senza tempo.
«L’arte rinnova i popoli e ne rivela la vita. Vano delle scene il diletto ove non miri a preparar l’avvenire» questa è la chiave del nostro DNA, questo è il sangue che scorre nelle vene di Simone e Salvatore e in ogni loro singola creazione, noi di #milanoterrona lo sappiamo e da oggi lo sa il mondo intero.
La “Fashion Week Milano” è l’evento più atteso del mondo della moda, in passerella non poteva mancare il talento siciliano grazie alle opere di Bartolotta&Martorana.
Simone Bartolotta e Salvatore Martorana, sono l’orgoglio siciliano per eccellenza: giovani, talentosi e professionali. La loro arte conduce la Sicilia a livelli altissimi. È stato un’orgoglio e un’emozione unica poter assistere di persona alla performance di Simone e Salvatore a Milano, anche loro (come me) hanno mosso i primi passi all’Accademia di Belle Arti di Palermo.
Terroni, artisti, colleghi, non potevo non dedicagli #milanoterrona .
Domenica 24 Settembre 2018, presso la Pinacoteca di Brera in passerella gli abiti scultura di Simone Bartolotta e Salvatore Martorana, talenti indiscussi del mondo della moda contemporanea.
Eleganza, tradizione e materiali innovativi, questi i segreti di Bartolotta&Martorana.
Il grande pubblico li ha conosciuti su Rai2 al programma “Detto Fatto” dove il grande stilista Gianni Molaro li ha incoronati vincitori della gara di moda, offrendogli uno stage nel suo prezioso atelier.
Il successo televisivo li proclama come “i nuovi Dolce&Gabbana”. Bartolotta&Martorana conquistano il mondo, passerella dopo passerella.
Assistere alla sfilata nel cortile della Galleria Nazionale d’Arte Antica e Moderna di Brera a Milano è stata un emozione unica; sembrava di assistere alla trasfigurazione di Forme uniche della continuità nello spazio di Boccioni che tramite il sole, il mare e Barocco siciliano si evolveva in sogno onirico e realtà presente in un unica vibrazione.
Trasparenze mai volgari, linee in continuo movimento, colori pieni e decisi ma allo stesso tempo dolci, i pizzi del sud riproposti con dei rilievi in resina.
Il pubblico presente è internazionale, le opere e gli stessi stilisti vengono accolti con un plauso pieno e caldo, poiché hanno saputo regalare emozioni senza tempo.
«L’arte rinnova i popoli e ne rivela la vita. Vano delle scene il diletto ove non miri a preparar l’avvenire» questa è la chiave del nostro DNA, questo è il sangue che scorre nelle vene di Simone e Salvatore e in ogni loro singola creazione, noi di #milanoterrona lo sappiamo e da oggi lo sa il mondo intero.
memorial norman zarcone
“Mio figlio è morto” nel 2010, ma muore anche oggi, muore ogni giorno perché lo Stato, questo Stato nel quale continuo a credere malgrado tutto e nel quale ha creduto anche Norman, troppo spesso divora i propri figli dopo averli demotivati, frustrati e mortificati. Troppi silenzi da parte delle istituzioni, troppa ipocrisia di Stato per un omicidio di Stato ogni giorno più evidente.
Sono stanco di rimanere intrappolato nelle logiche imbalsamate di una politica ignava, bugiarda, votata esclusivamente alle copertine. Organizzare la manifestazione annuale in memoria di Norman mi fiacca, mi deprime, mi costa, perché – oltre a ricordare le mani di mio figlio sul pianoforte che suonano l’intro di Firth of Fifth dei Genesis - devo fare i conti con i ricordi, i rimpianti, come quello che non potrò mai vedere mio figlio giocare, suonare con i suoi nipoti. Mi manca l’odore di Norman…
E poi: troppi cavilli inintelligibili, arzigogoli vari messi come vernice dello status quo, troppe promesse non mantenute, troppe parole sprecate a telecamere accese per far passerella.
Sono stanchissimo, sbatto contro l’ipocrisia di incantatori di serpenti. Troppi falsi amici nelle istituzioni, troppi finti e untuosi rivoluzionari mendicano la scena, troppi impostori della libertà di pensiero riconosco fra le vestali dell’ipocrisia istituzionale. Ricorreremo pertanto alla “violenza” della musica di Norman e della memoria (vedi programma). Abbiamo scelto come esergo le parole di De André perché finché avrò vita li cercherò, li stanerò dalla loro latitanza istituzionale, come ha fatto Norman col suo urlo atroce: “Ma finché li cerco io i latitanti sono loro”.
Non ho mai manifestato nessun intento strappalacrime – le lacrime, le emozioni, non sempre sono portatrici di verità – piuttosto ho agito su un registro narrativo che invita alla riflessione sul gesto di discontinuità osato con il linguaggio più atroce e lancinante da Norman: in questo caso sì che potrà definirsi un “linguaggio del corpo” in piena regola.
Il corpo di Norman che per dire, osare, parlare, denunciare, gridare con insolenza (insolenza ha come storia semantica, insolito), dopo aver parlato, ha taciuto per sempre.
Ma se il suo corpo oggi tace, il messaggio espresso con struggimento è invece rimasto ad ammonirci sulle mafioserie di un sistema che purtroppo gode ancora di troppe coperture politiche, istituzionali; esso stesso espressione di un modo di pensare servile, mafioso e dalle traboccanti compiacenze nei suoi confronti da parte del controllore. Dimodoché, in questo rimando di responsabilità che vanno dal controllato al controllore, si cade nell’effetto matrioska. Il gioco delle responsabilità diviene allora, il gioco delle complicità e dell’omesso controllo nell’incastro che va dal pezzo più grande a quello più piccolo. Chiedo con convinzione e veemenza che i casi di baronaggio vengano giudicati con l’articolo 416 bis del codice penale: “L'associazione è di tipo mafioso quando coloro che ne fanno parte si avvalgono della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva…”. Vi invito a leggere la dichiarazione dell’attuale Rettore, una dichiarazione che offende la memoria di Norman, che rende il senso della loro ‘latitanza’ da stanare: "Nel mondo universitario la cooptazione esiste e non può essere considerata necessariamente un male. Mi sembra normale che lo studente che all’interno di quella scuola si è impegnato duramente cerchi il riconoscimento del suo lavoro, un piccolo vantaggio, naturalmente nel pieno rispetto delle leggi" (4 aprile 2018). I concetti di piccolo vantaggio e di rispetto delle leggi sono uno schifosissimo ossimoro, la prova provata che i baroni universitari sono dei ‘demotivatori istituzionali’ in quella terra di nessuno che è diventata l’università italiana. E fin qui la storia non mi ha mai, purtroppo, smentito (gli ultimi casi di Catania vi dicono niente?). Allora io scrivo. Scriverò col sangue agli occhi. Altri continueranno forse a farlo. Loro - i mestatori istituzionali - sono forti, potenti, si sentono imbattibili, forse lo sono per complicità di sistema. Ma io scriverò e griderò ancora “mafiosi!”, di più non potrei fare. Poi, se altri grideranno, faremo traballare – almeno questo – le certezze, le impunità e la ‘latitanza’ di chi si sente inattaccabile. E non casualmente dall’Italia intera fioccano premi e borse di studio in memoria di Norman, come quella che prenderà il via in Campania nel giorno della morte di mio figlio (vedi comunicato stampa degli organizzatori in coda).
PROGRAMMA:
Ore 10,00 - Rotonda Norman Zarcone (Brancaccio) – Cerimonia in memoria di Norman con la presenza del Sindaco e delle Autorità.
Ore 20,00 - Piazza Bellini: non stop di musica e cultura fino alle 24,00.
- Marco Canzoneri, dramaturg
- Proiezione corto “Come un aquilone”
- Proiezione corto “Un cielo senza stelle”
- Reading poesie scelte
- Giovanna Di Marco reciterà passi scelti di Leonardo Sciascia
- Gli Agnello
- Afasia rock band
- Enrico Scardina cantautore
- Norman Zarcone Rock Orchestra: sempre con Norman, per il libero pensiero
Special guest: Ernesto Maria Ponte
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c.s. - Una borsa di studio dedicata a Norman Zarcone
per gli studenti dell’I.I.S. Galilei-Vetrone di Guardia Sanframondi
Nell’ambito delle molteplici attività culturali promosse dalla Casa di Bacco vi è anche la decisione di istituire una borsa di studio per gli studenti iscritti all’ Istituto Tecnico Agrario indirizzo Viticoltura ed Enologia di Guardia Sanframondi.
Per la cerimonia di consegna della suddetta borsa di studio si è deciso di celebrare la prima edizione della “Giornata del Merito” a Guardia Sanframondi in memoria di Norman Zarcone (filosofo, giornalista, musicista) e del suo sacrificio per l’affermazione del merito come criterio di scelta e valutazione dentro e fuori il mondo dell’università.
L’appuntamento è fissato per il giorno 13 settembre p.v. alle ore 11.00 nella suggestiva location della Casa di Bacco in piazza Castello a Guardia Sanframondi alla presenza della Dirigente Scolastica Mariangela Pelosi e del giornalista Luciano Lombardi in qualità di ospite d’eccezione.
L’incontro sarà caratterizzato dalla proiezione del film su Norman Zarcone “Un cielo senza stelle”.
“Questa borsa di studio del valore di euro 500 (cinquecento) - dichiara Fiorenza Ceniccola, amministratrice della Casa di Bacco- vuol essere un piccolo ma, concreto, segno di aiuto al percorso di studio di ragazzi che hanno lavorato con costanza, sacrificio e dedizione per il raggiungimento dei loro obiettivi. I talenti sono un dono per l’umanità e non vanno persi né mortificati, ma il rischio è quanto mai attuale in assenza di un adeguato sistema di meritocrazia, che attiri i giovani più dotati fermando l’emorragia di cervelli in fuga”.
Sono stanco di rimanere intrappolato nelle logiche imbalsamate di una politica ignava, bugiarda, votata esclusivamente alle copertine. Organizzare la manifestazione annuale in memoria di Norman mi fiacca, mi deprime, mi costa, perché – oltre a ricordare le mani di mio figlio sul pianoforte che suonano l’intro di Firth of Fifth dei Genesis - devo fare i conti con i ricordi, i rimpianti, come quello che non potrò mai vedere mio figlio giocare, suonare con i suoi nipoti. Mi manca l’odore di Norman…
E poi: troppi cavilli inintelligibili, arzigogoli vari messi come vernice dello status quo, troppe promesse non mantenute, troppe parole sprecate a telecamere accese per far passerella.
Sono stanchissimo, sbatto contro l’ipocrisia di incantatori di serpenti. Troppi falsi amici nelle istituzioni, troppi finti e untuosi rivoluzionari mendicano la scena, troppi impostori della libertà di pensiero riconosco fra le vestali dell’ipocrisia istituzionale. Ricorreremo pertanto alla “violenza” della musica di Norman e della memoria (vedi programma). Abbiamo scelto come esergo le parole di De André perché finché avrò vita li cercherò, li stanerò dalla loro latitanza istituzionale, come ha fatto Norman col suo urlo atroce: “Ma finché li cerco io i latitanti sono loro”.
Non ho mai manifestato nessun intento strappalacrime – le lacrime, le emozioni, non sempre sono portatrici di verità – piuttosto ho agito su un registro narrativo che invita alla riflessione sul gesto di discontinuità osato con il linguaggio più atroce e lancinante da Norman: in questo caso sì che potrà definirsi un “linguaggio del corpo” in piena regola.
Il corpo di Norman che per dire, osare, parlare, denunciare, gridare con insolenza (insolenza ha come storia semantica, insolito), dopo aver parlato, ha taciuto per sempre.
Ma se il suo corpo oggi tace, il messaggio espresso con struggimento è invece rimasto ad ammonirci sulle mafioserie di un sistema che purtroppo gode ancora di troppe coperture politiche, istituzionali; esso stesso espressione di un modo di pensare servile, mafioso e dalle traboccanti compiacenze nei suoi confronti da parte del controllore. Dimodoché, in questo rimando di responsabilità che vanno dal controllato al controllore, si cade nell’effetto matrioska. Il gioco delle responsabilità diviene allora, il gioco delle complicità e dell’omesso controllo nell’incastro che va dal pezzo più grande a quello più piccolo. Chiedo con convinzione e veemenza che i casi di baronaggio vengano giudicati con l’articolo 416 bis del codice penale: “L'associazione è di tipo mafioso quando coloro che ne fanno parte si avvalgono della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva…”. Vi invito a leggere la dichiarazione dell’attuale Rettore, una dichiarazione che offende la memoria di Norman, che rende il senso della loro ‘latitanza’ da stanare: "Nel mondo universitario la cooptazione esiste e non può essere considerata necessariamente un male. Mi sembra normale che lo studente che all’interno di quella scuola si è impegnato duramente cerchi il riconoscimento del suo lavoro, un piccolo vantaggio, naturalmente nel pieno rispetto delle leggi" (4 aprile 2018). I concetti di piccolo vantaggio e di rispetto delle leggi sono uno schifosissimo ossimoro, la prova provata che i baroni universitari sono dei ‘demotivatori istituzionali’ in quella terra di nessuno che è diventata l’università italiana. E fin qui la storia non mi ha mai, purtroppo, smentito (gli ultimi casi di Catania vi dicono niente?). Allora io scrivo. Scriverò col sangue agli occhi. Altri continueranno forse a farlo. Loro - i mestatori istituzionali - sono forti, potenti, si sentono imbattibili, forse lo sono per complicità di sistema. Ma io scriverò e griderò ancora “mafiosi!”, di più non potrei fare. Poi, se altri grideranno, faremo traballare – almeno questo – le certezze, le impunità e la ‘latitanza’ di chi si sente inattaccabile. E non casualmente dall’Italia intera fioccano premi e borse di studio in memoria di Norman, come quella che prenderà il via in Campania nel giorno della morte di mio figlio (vedi comunicato stampa degli organizzatori in coda).
PROGRAMMA:
Ore 10,00 - Rotonda Norman Zarcone (Brancaccio) – Cerimonia in memoria di Norman con la presenza del Sindaco e delle Autorità.
Ore 20,00 - Piazza Bellini: non stop di musica e cultura fino alle 24,00.
- Marco Canzoneri, dramaturg
- Proiezione corto “Come un aquilone”
- Proiezione corto “Un cielo senza stelle”
- Reading poesie scelte
- Giovanna Di Marco reciterà passi scelti di Leonardo Sciascia
- Gli Agnello
- Afasia rock band
- Enrico Scardina cantautore
- Norman Zarcone Rock Orchestra: sempre con Norman, per il libero pensiero
Special guest: Ernesto Maria Ponte
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c.s. - Una borsa di studio dedicata a Norman Zarcone
per gli studenti dell’I.I.S. Galilei-Vetrone di Guardia Sanframondi
Nell’ambito delle molteplici attività culturali promosse dalla Casa di Bacco vi è anche la decisione di istituire una borsa di studio per gli studenti iscritti all’ Istituto Tecnico Agrario indirizzo Viticoltura ed Enologia di Guardia Sanframondi.
Per la cerimonia di consegna della suddetta borsa di studio si è deciso di celebrare la prima edizione della “Giornata del Merito” a Guardia Sanframondi in memoria di Norman Zarcone (filosofo, giornalista, musicista) e del suo sacrificio per l’affermazione del merito come criterio di scelta e valutazione dentro e fuori il mondo dell’università.
L’appuntamento è fissato per il giorno 13 settembre p.v. alle ore 11.00 nella suggestiva location della Casa di Bacco in piazza Castello a Guardia Sanframondi alla presenza della Dirigente Scolastica Mariangela Pelosi e del giornalista Luciano Lombardi in qualità di ospite d’eccezione.
L’incontro sarà caratterizzato dalla proiezione del film su Norman Zarcone “Un cielo senza stelle”.
“Questa borsa di studio del valore di euro 500 (cinquecento) - dichiara Fiorenza Ceniccola, amministratrice della Casa di Bacco- vuol essere un piccolo ma, concreto, segno di aiuto al percorso di studio di ragazzi che hanno lavorato con costanza, sacrificio e dedizione per il raggiungimento dei loro obiettivi. I talenti sono un dono per l’umanità e non vanno persi né mortificati, ma il rischio è quanto mai attuale in assenza di un adeguato sistema di meritocrazia, che attiri i giovani più dotati fermando l’emorragia di cervelli in fuga”.
le vie dei tesori
Narratori dei luoghi, supervisori, addetti all’accoglienza. Collaborando a un grande festival che negli ultimi anni ha raccolto attorno a sé le città, non solo in Sicilia, ed è riconosciuto tra le iniziative di massimo richiamo turistico dell’Isola. Le Vie dei Tesori apre le porte agli universitari e offre la possibilità di un’esperienza formativa sul campo: si occuperanno di accoglienza, promozione turistica e valorizzazione del patrimonio artistico, culturale, storico, naturalistico.
Tutto nasce dalla stretta collaborazione tra l’Università degli Studi di Palermo - in seno alla quale il festival ha mosso i primi passi, tredici anni fa – e l’Associazione Le Vie dei Tesori Onlus. Agli studenti è offerta la possibilità di svolgere il proprio tirocinio curriculare negli enti e nelle istituzioni partner della manifestazione che saranno enti ospitanti dei tirocinanti. Sono disponibili 110 posti: 48 studenti saranno addetti al box office e all’accoglienza, 62 alla narrazione dei luoghi.
“Siamo particolarmente orgogliosi di offrire ai nostri studenti l’ottima occasione di potere effettuare il tirocinio curriculare in una manifestazione come "Le Vie dei Tesori’ - commenta il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, prof. Fabrizio Micari – In questi anni UniPa ha sviluppato il modello di un’università aperta, un vettore di crescita culturale e sociale che mette a disposizione della comunità idee, strategie, know-how e progetti. I nostri ragazzi sono in possesso di una preparazione di altissimo livello e la loro partecipazione attiva a un’iniziativa così prestigiosa costituisce uno dei segni più evidenti e più importanti della presenza universitaria sul nostro territorio”.
La prima call è indirizzata a 24 studenti che potranno svolgere il tirocinio nei luoghi di competenza della diocesi che saranno aperte per il Festival. Ente ospitante sarà la Diocesi di Palermo, grazie alla disponibilità dell’Ufficio Beni Ecclesiastici.
Accanto a questa opportunità, per gli studenti palermitani resta aperta la possibilità di partecipare al Festival ottenendo crediti formativi (hanno già aderito oltre 50 studenti) o come volontari, possibilità offerta anche a chi non è studente universitario. Per partecipare, bisogna scrivere alla mail: [email protected] entro il 10 luglio.
A Palermo il Festival si svolgerà durante 5 fine settimana, e precisamente nei seguenti giorni: venerdì 4, sabato 5, domenica 6; venerdì 11, sabato 12, domenica 13; venerdì 18, sabato 19, domenica 20; venerdì 25, sabato 26, domenica 27 ottobre; venerdì 1, sabato 2, domenica 3 novembre. Il tirocinio si svolgerà dunque in questi giorni, preceduti dalle ore di formazione alla manifestazione.
Tutto nasce dalla stretta collaborazione tra l’Università degli Studi di Palermo - in seno alla quale il festival ha mosso i primi passi, tredici anni fa – e l’Associazione Le Vie dei Tesori Onlus. Agli studenti è offerta la possibilità di svolgere il proprio tirocinio curriculare negli enti e nelle istituzioni partner della manifestazione che saranno enti ospitanti dei tirocinanti. Sono disponibili 110 posti: 48 studenti saranno addetti al box office e all’accoglienza, 62 alla narrazione dei luoghi.
“Siamo particolarmente orgogliosi di offrire ai nostri studenti l’ottima occasione di potere effettuare il tirocinio curriculare in una manifestazione come "Le Vie dei Tesori’ - commenta il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, prof. Fabrizio Micari – In questi anni UniPa ha sviluppato il modello di un’università aperta, un vettore di crescita culturale e sociale che mette a disposizione della comunità idee, strategie, know-how e progetti. I nostri ragazzi sono in possesso di una preparazione di altissimo livello e la loro partecipazione attiva a un’iniziativa così prestigiosa costituisce uno dei segni più evidenti e più importanti della presenza universitaria sul nostro territorio”.
La prima call è indirizzata a 24 studenti che potranno svolgere il tirocinio nei luoghi di competenza della diocesi che saranno aperte per il Festival. Ente ospitante sarà la Diocesi di Palermo, grazie alla disponibilità dell’Ufficio Beni Ecclesiastici.
Accanto a questa opportunità, per gli studenti palermitani resta aperta la possibilità di partecipare al Festival ottenendo crediti formativi (hanno già aderito oltre 50 studenti) o come volontari, possibilità offerta anche a chi non è studente universitario. Per partecipare, bisogna scrivere alla mail: [email protected] entro il 10 luglio.
A Palermo il Festival si svolgerà durante 5 fine settimana, e precisamente nei seguenti giorni: venerdì 4, sabato 5, domenica 6; venerdì 11, sabato 12, domenica 13; venerdì 18, sabato 19, domenica 20; venerdì 25, sabato 26, domenica 27 ottobre; venerdì 1, sabato 2, domenica 3 novembre. Il tirocinio si svolgerà dunque in questi giorni, preceduti dalle ore di formazione alla manifestazione.
premio nazionale in lingua italiana "Ugo Foscolo"
Premio nazionale di poesia in lingua italiana “Ugo Foscolo”, come partecipare
„L’Accademia nazionale di lettere, arti e scienze indice e organizza il diciottesimo concorso nazionale di poesia in lingua italiana “Ugo Foscolo” con scadenza il 28 febbraio 2020. Si partecipa con un massimo di tre poesie in lingua italiana non manoscritte, ognuna in tre copie, anche edite, ma non premiate col primo, secondo e terzo premio, pena esclusione dal concorso. Il tema è libero. Il contributo di partecipazione è di 25 euro, a parziale copertura delle spese di partecipazione, organizzazione e segreteria e si versa o in contanti o a mezzo di assegno bancario non trasferibile, intestato a Giuseppe Livreri, inviandolo assieme agli elaborati all’indirizzo di via E. Notarbartolo, 15 Palermo - 90141. Nella busta contenente gli elaborati non firmati dovrà essere inserita una busta più piccola chiusa con le generalità dell’autore, l’indirizzo, il numero telefonico fisso e se in possesso della email. Le poesie dei partecipanti al concorso non devono superare le due cartelle e non saranno restituite.
Le buste con gli elaborati vanno spedite al Presidente dell’Accademia Giuseppe Livreri, Via E. Notarbartolo, 15 - 90141 Palermo (tel. 091/6257018 / cel. 329/4170156) entro e non oltre il 28 febbraio 2020, oppure possono essere consegnati brevi manu al presidente, all’indirizzo di cui sopra previo appuntamento telefonico sempre entro il termine di scadenza fissata. Al primo premio assoluto sarà consegnato il Gran Trofeo d’Onore dell’Accademia, il diploma con la nomina di Accademico e il diploma di partecipazione con merito al concorso. Ad altri nove concorrenti premiati saranno assegnate coppe e relativi diplomi di partecipazione con merito. Saranno altresì assegnati due premi speciali: uno della Giuria e uno del Presidente dell’Accademia “Ruggero II di Sicilia”.
I dieci vincitori e gli altri dieci segnalati saranno avvertiti a mezzo lettera prioritaria. Essi dovranno ritirare personalmente i premi assegnati. Sono ammesse le deleghe. I premi rimarranno a disposizione dei premiati per tre mesi. Trascorso tale periodo saranno messi in palio per il prossimo concorso. Durante la cerimonia di premiazione, la quale è prevista entro la prima decade di maggio 2020, saranno lette le recensioni del primo, del secondo e i due premi speciali della Giuria e del Presidente. Gli elaborati più meritevoli saranno pubblicati sull’Antologia “Vita Accademica” A. A. 2019 / 2020.
Alcune riviste letterarie, ben note in campo nazionale, pubblicheranno i nomi dei vincitori e dei segnalati. I nomi dei componenti la Giuria saranno resi noti durante la cerimonia di premiazione. Il giudizio della Commissione giudicatrice è inappellabile. La cerimonia di premiazione sarà entro la seconda decade di Maggio 2029. Il concorso nazionale “Ugo Foscolo” non è patrocinato da alcun ente pubblico o privato. La partecipazione al concorso comporta l’accettazione automatica delle leggi vigenti della privacy e del presente regolamento. Tutti i partecipanti al concorso, vincitori e non, saranno avvertiti con lettera postale. Per eventuali maggiori informazioni, telefonare o scrivere al presidente dell’Accademia Giuseppe Livreri, ovvero inviare una email all’indirizzo: [email protected]
„L’Accademia nazionale di lettere, arti e scienze indice e organizza il diciottesimo concorso nazionale di poesia in lingua italiana “Ugo Foscolo” con scadenza il 28 febbraio 2020. Si partecipa con un massimo di tre poesie in lingua italiana non manoscritte, ognuna in tre copie, anche edite, ma non premiate col primo, secondo e terzo premio, pena esclusione dal concorso. Il tema è libero. Il contributo di partecipazione è di 25 euro, a parziale copertura delle spese di partecipazione, organizzazione e segreteria e si versa o in contanti o a mezzo di assegno bancario non trasferibile, intestato a Giuseppe Livreri, inviandolo assieme agli elaborati all’indirizzo di via E. Notarbartolo, 15 Palermo - 90141. Nella busta contenente gli elaborati non firmati dovrà essere inserita una busta più piccola chiusa con le generalità dell’autore, l’indirizzo, il numero telefonico fisso e se in possesso della email. Le poesie dei partecipanti al concorso non devono superare le due cartelle e non saranno restituite.
Le buste con gli elaborati vanno spedite al Presidente dell’Accademia Giuseppe Livreri, Via E. Notarbartolo, 15 - 90141 Palermo (tel. 091/6257018 / cel. 329/4170156) entro e non oltre il 28 febbraio 2020, oppure possono essere consegnati brevi manu al presidente, all’indirizzo di cui sopra previo appuntamento telefonico sempre entro il termine di scadenza fissata. Al primo premio assoluto sarà consegnato il Gran Trofeo d’Onore dell’Accademia, il diploma con la nomina di Accademico e il diploma di partecipazione con merito al concorso. Ad altri nove concorrenti premiati saranno assegnate coppe e relativi diplomi di partecipazione con merito. Saranno altresì assegnati due premi speciali: uno della Giuria e uno del Presidente dell’Accademia “Ruggero II di Sicilia”.
I dieci vincitori e gli altri dieci segnalati saranno avvertiti a mezzo lettera prioritaria. Essi dovranno ritirare personalmente i premi assegnati. Sono ammesse le deleghe. I premi rimarranno a disposizione dei premiati per tre mesi. Trascorso tale periodo saranno messi in palio per il prossimo concorso. Durante la cerimonia di premiazione, la quale è prevista entro la prima decade di maggio 2020, saranno lette le recensioni del primo, del secondo e i due premi speciali della Giuria e del Presidente. Gli elaborati più meritevoli saranno pubblicati sull’Antologia “Vita Accademica” A. A. 2019 / 2020.
Alcune riviste letterarie, ben note in campo nazionale, pubblicheranno i nomi dei vincitori e dei segnalati. I nomi dei componenti la Giuria saranno resi noti durante la cerimonia di premiazione. Il giudizio della Commissione giudicatrice è inappellabile. La cerimonia di premiazione sarà entro la seconda decade di Maggio 2029. Il concorso nazionale “Ugo Foscolo” non è patrocinato da alcun ente pubblico o privato. La partecipazione al concorso comporta l’accettazione automatica delle leggi vigenti della privacy e del presente regolamento. Tutti i partecipanti al concorso, vincitori e non, saranno avvertiti con lettera postale. Per eventuali maggiori informazioni, telefonare o scrivere al presidente dell’Accademia Giuseppe Livreri, ovvero inviare una email all’indirizzo: [email protected]